Ottobre 2021

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    Energia, ricercatrice Enea alla guida della più importante conferenza mondiale sul fotovoltaico

    (Teleborsa) – Nominata general chair a seguito di un processo di selezione, Alessandra Scognamiglio, ricercatrice presso il Centro Ricerche Enea di Portici, guiderà il World Conference on Photovoltaic Energy Conversion – WCPEC, la più importante conferenza internazionale sul fotovoltaico che si terrà dal 26 al 30 settembre del prossimo anno a Milano. L’evento riunisce le tre principali manifestazioni in questo campo, l’European Photovoltaic Solar Energy Conference (EUPVSEC), il Photovoltaic Specialist Conference (IEEE PVSC) e l’International PV Science and Engineering Conference (PVSEC). Laureata in Architettura, con dottorato in Tecnologie dell’ambiente e dell’architettura, Scognamiglio è specializzata nell’integrazione del fotovoltaico negli edifici e nel paesaggio ed è coordinatrice della task force Enea Agrivoltaico Sostenibile, per realizzare la prima rete nazionale di imprese, istituzioni, università e associazioni di categoria del settore; definire il quadro metodologico e normativo, le linee guida per la progettazione e valutazione degli impianti, gli strumenti di supporto ai decisori; e promuovere le eccellenze italiane nel campo delle nuove tecnologie per l’energia rinnovabile, l’agricoltura e il paesaggio. “Sono onorata di servire questa conferenza come general chair e orgogliosa che la comunità scientifica abbia scelto un architetto per questo ruolo – sottolinea Scognamiglio –. Siamo in una fase in cui la ricerca scientifica e tecnologica ha raggiunto traguardi anni fa inimmaginabili, grazie ai quali il fotovoltaico è già in molte zone del mondo la fonte di energia elettrica più economica e più diffusa (IEA World Energy Outlook 2021). Tuttavia esiste ancora una distanza notevole tra gli obiettivi legati alla decarbonizzazione del sistema energetico prevista al 2050, e il punto al quale siamo oggi. La conferenza rappresenta un’occasione unica per dimostrare come la tecnologia fotovoltaica e la trasformazione sostenibile del paesaggio possano essere coniugate in una visione unica per nuovi paesaggi culturali, ma per fare questo è necessario selezionare soluzioni in grado di catturare la bellezza e la grande adattabilità della tecnologia e di metterle in pratica, in accordo con i diversi attori del settore, attraverso opportune strategie progettuali che incorporino la struttura energetica nel paesaggio. Sono fiduciosa che la lunga storia culturale di questo Paese possa dare entusiasmo a tutta la comunità del settore per fare in modo che il fotovoltaico venga accettato come fatto di cultura”. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, assemblea deciderà su buyback e introduzione principio del successo sostenibile

    (Teleborsa) – Il CdA di Atlantia ha convocato l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per il 3 dicembre. L’assemblea sarà chiamata a deliberare su: piano di buyback; introduzione del principio del successo sostenibile quale criterio guida dell’azione degli amministratori; riduzione del numero dei componenti del collegio sindacale a partire dal prossimo rinnovo (in linea con il mutato assetto organizzativo di Atlantia quale holding strategica di partecipazioni).In particolare, il programma di riacquisto di azioni proprie avrà ad oggetto un numero massimo di 125.000.000 di azioni, corrispondente a circa il 15% del capitale sociale, per un corrispettivo massimo pari a circa 2 miliardi. L’autorizzazione è richiesta per il periodo massimo consentito dalla legge (18 mesi dalla data della delibera). La proposta formulata dal CdA prevede che gli acquisti possano essere effettuati: per il tramite di offerta pubblica di acquisto e sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione. LEGGI TUTTO

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    Enel, operazione di consent solicitation su bond ibrido da 900 milioni

    (Teleborsa) – Enel ha lanciato un’operazione di consent solicitation rivolta ai portatori di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido emesso dalla società, per allinearne i termini e le condizioni a quelli dei prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui lanciati dalla stessa Enel nel 2020 e nel 2021.La società ha convocato, in prima e unica convocazione per il 9 dicembre 2021, l’assemblea dei portatori del prestito obbligazionario da 900.001.000 euro con scadenza 25 maggio 2080 ed importo in circolazione pari a 900.001.000 euro (ISIN: XS2000719992).Le principali proposte di modifica dei termini e delle condizioni prevedono che: il prestito obbligazionario, che attualmente ha una scadenza determinata e di lungo periodo, diventi esigibile e pagabile e debba dunque essere rimborsato dalla società solo in caso di scioglimento o liquidazione della stessa; gli eventi di inadempimento, previsti nel regolamento e nella ulteriore documentazione che disciplina il prestito obbligazionario, siano eliminati. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo sostiene la mostra “Oltre il Ghetto. Dentro&Fuori”

    (Teleborsa) – Da venerdì 29 ottobre a domenica 15 maggio 2022, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara ospita la mostra “Oltre il ghetto. Dentro&Fuori” a cura di Andreina Contessa, Simonetta Della Seta, Carlotta Ferrara degli Uberti e Sharon Reichel e allestita dallo Studio GTRF Giovanni Tortelli Roberto Frassoni. L’esposizione racconta l’esperienza degli ebrei italiani dall’epoca dei ghetti (a partire dal 1516 con l’istituzione del primo, quello di Venezia) allo scoppio della Prima guerra mondiale.Un percorso che prosegue la narrazione di “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni” curata da Anna Foa, Daniele Jalla e Giancarlo Lacerenza e di “Il Rinascimento parla ebraico”, a cura di Giulio Busi e Silvana Greco. Due mostre temporanee ora condensate nella permanente del MEIS “Ebrei, una storia italiana”. Il nuovo capitolo che si apre copre una delle fasi più emblematiche della bimillenaria presenza degli ebrei in Italia e lo fa accostando opere d’arte, documenti d’archivio, multimediali di approfondimento, oggetti rituali e di uso quotidiano, tramandati da secoli di famiglia in famiglia.Quadri come “Ester al cospetto di Assuero” (1733), prestito del Quirinale, e “Interno di sinagoga” di Alessandro Magnasco (1703), proveniente dalla Galleria degli Uffizi, dialogano con testimonianze come la chiave di uno dei portoni del ghetto di Ferrara (XVIII secolo), il “Manifesto di Sara Copio Sullam” (1621) della Biblioteca del Museo Correr e la porta dell’Aron Ha-Qodesh, l’Armadio sacro (fine del XVIII- inizio del XIX secolo) che venne donato nel 1884 dalla Università Israelitica locale al Museo Civico di Torino.Un viaggio dentro e fuori dal ghetto che, attraverso macro e microstoria, si interroga su temi ora più che mai attuali come l’integrazione e l’esclusione dalla società; l’identità di gruppo e quella individuale; la capacità di trovare un “fuori” nel quale evadere nonostante i limiti imposti dal potere e un “dentro” nel quale tornare nei momenti di smarrimento.La mostra ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, prestigioso premio di rappresentanza, ed è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo, The David Berg Foundation, Fondazione Guglielmo De Lévy, TPER e il patrocinio del Ministero della cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara. Si ringraziano la Fondazione CDEC e il compianto Ambasciatore Giulio Prigioni. “Il MEIS ha saputo definire con chiarezza una strategia lineare di sviluppo dei suoi contenuti e della sua identità in pochi anni dalla sua nascita, per un museo il periodo più fragile, aggravato dalla pandemia. Come Intesa Sanpaolo abbiamo sostenuto le tre mostre che insieme costituiscono il percorso di visita, contribuendo così a realizzare un’offerta museale compiuta. La nostra presenza oggi conferma la vicinanza a un progetto di valore che intreccia ricerca storica e testimonianza attuale, un’analisi in profondità che offre spunti quanto mai utili di questi tempi”, ha commentato Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a New York dopo solide trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta in lieve rialzo per Wall Street, con il Dow Jones, che avanza a 35.671 punti (+0,45%); sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.576 punti (+0,36%). In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,52%); con analoga direzione, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,55%).Tra le società che hanno diffuso i risultati prima dell’apertura di mercato spiccano Ford (battute le attese sugli utili e alzata la guidance, Caterpillar (ha raddoppiato l’utile per azione), Mastercard (balzo dell’utile con riapertura dell’economia) e Merck & Co (outlook rivisto al rialzo dopo la trimestrale positiva). Dopo la chiusura del mercato si conosceranno le performance di Apple e Amazon.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+0,80%), sanitario (+0,76%) e beni di consumo secondari (+0,74%).Al top tra i giganti di Wall Street, Merck (+3,73%), Caterpillar (+1,90%), Apple (+1,26%) e DOW (+1,18%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Boeing, che prosegue le contrattazioni a -0,68%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, KLA-Tencor (+8,96%), Cognizant Technology Solutions (+5,46%), Applied Materials (+3,72%) e Check Point Software Technologies (+2,90%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ebay, che prosegue le contrattazioni a -5,15%.In caduta libera Comcast, che affonda del 3,31%.Pesante Charter Communications, che segna una discesa di ben -3,24 punti percentuali.Soffre O’Reilly Automotive, che evidenzia una perdita dell’1,81%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Giovedì 28/10/202114:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 2,7%; preced. 6,7%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 290K unità; preced. 291K unità)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso 0,5%; preced. 8,1%)Venerdì 29/10/202114:30 USA: Indice costo lavoro, trimestrale (atteso 0,9%; preced. 0,7%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%). LEGGI TUTTO

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    Saipem, Caio: “Focalizzati su innovazione e transizione energetica”

    (Teleborsa) – Saipem ha rielaborato il suo piano industriale proponendo un modello di business che passa dalla logica degli asset a quella dell’innovazione. Lo ha detto l’Amministratore delegato del Gruppo, Francesco Caio, spiegando che questo significa che c’è la “consapevolezza che assieme agli asset con cui azienda ha lavorato e continua a lavorare, va aggiunta un’attenzione alla ricerca ed al talent scout delle tecnologie, delle competenze e dell’innovazione”.”Abbiamo nel business degli asset una presenza forte che questo nuovo ciclo degli investimenti rende importante, essenziale per la nostra crescita e per la nostra redditività”; ha sottolineato l’Ad, indicando che “gli asset restano importanti perché servono i bisogni immediati dei clienti”, ma “insieme a questi” occorre aggiungere “un portafoglio di tecnologie, di innovazione, di capacità di progettare” con i clienti un percorso verso la decarbonizzaizone. “Quelle cose si fanno con una capacità di innovazione ed una capacità di tecnologia, cui Saipem non è nuova, ma che deve essere sviluppata in maniera sistematica”. Emerge – ha aggiunto – “una consapevolezza che il nuovo paradigma dell’energia e di innovazione dell’energia sono importanti” e che “transizione energetica chiama la tecnologia”, quindi l’aspirazione dell’azienda è “diventare ingegneri della transizione”.Focus su PNRR per Alta velocità ferroviaria Parlando del PNRR come di una importante opportunità per il Paese, Caio ha spiegato che le aspirazioni di Saipem riguardano perlopiù l’alta velocità su 26 miliardi di investimenti in gradi di captare le aspirazioni del Gruppo, il target è di andarne a cogliere circa 3 miliardi, mettendo le competenze a servizio del Paese. L’Alta velocità è un campo in cui Saipem è attiva da tempo – ha ricordato il manager – ad esempio sulla Brescia-Verona, ma anche all’estero, in Libia dove sono state costruite strade e ferrovie. “Ci candidiamo ad espandere il nostro ruolo, da soli o in partnership – ha detto Caio – perché vediamo un crescente avvicinarsi di quelle infrastrutture ai nostri mestieri. Oggi le infrastrutture non sono solo cemento e acciaio, ma anche sistemi controllo digitale, sistemi di controllo energetico e quindi pensiamo che nel nuovo ecosistema le infrastrutture sostenibili siano un aspetto importante”.”Rientra in un riposizionamento strategico di medio periodo”, ha concluso Caio, aggiungendo “è chiaro che ci sono una serie di progetti che vogliamo incontrare sul PNRR e sull’Alta velocità, una serie di tratte in fase di riallocazione. Equi ce la giochiamo, è quello il settore su cui stiamo puntando”.Opportunità nella robotica L’Ad di Saipem ha parlato anche delle opportunità nella robotica, circa 60-80 milioni di progetti cui guarda con un certo interesse. Una attività condotta da una consociata che si sta pensando di mettere a frutto, applicando a campi diversi da quelli per cui è nata. “E’ una stima di discussioni che stiamo avendo con alcuni operatori interessati a questa tecnologia”, ha spiegato Caio, aggiungendo che questo ha consentito di “ipotizzare nel piano che questa possa essere un’opportunità di crescita dei margini” in arco di piano.La strategia duale Caio ha chiarito anche cosa di intende per “strategia duale”, spiegando “da una parte continuiamo a servire grandi compagnie e clienti esistenti, dall’altra realizziamo impianti più piccoli per nuovi clienti”. “La transizione energetica- ha sottolineato – è un cambio di paradigma, che oggi non è più dominio o terreno di grandi gruppi con grandi impianti, è una architettura distribuita, più agile, fatta di impianti più piccoli e di clienti che prima non c’erano (cementerie, acciaierie ecc). Occorre quindi servirli con tecnologie che prima non c’erano”. LEGGI TUTTO

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    PNRR, BNL Gruppo BNP Paribas e Artigiancassa al fianco delle imprese

    (Teleborsa) – BNL Gruppo BNP Paribas e la sua controllata Artigiancassa, banca di riferimento delle piccole e medie imprese partecipata dalle Confederazioni nazionali dell’artigianato, sostengono la crescita delle Pmi supportandole nell’accesso alle misure agevolative a valere sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).”Con questa iniziativa – ha dichiarato Massimo Maccioni, responsabile Mercato Imprese BNL – puntiamo a confermare il nostro ruolo di Banca e di Gruppo in grado di intercettare e rispondere alle crescenti esigenze degli imprenditori. In un momento cruciale come questo per il rilancio dell’economia, dove nuove risorse sono state strutturate per fare da volano ai settori produttivi, siamo al fianco delle Pmi, mettendo a disposizione la lunga esperienza di BNL e del Gruppo BNP Paribas nel credito alle imprese e nell’internazionalizzazione, coniugando business e sostenibilità, in sinergia con Artigiancassa, da sempre attiva nell’ambito della gestione dei fondi agevolativi”.L’azione congiunta di BNL e Artigiancassa – si legge in una nota – prevede un supporto dedicato alle imprese, per permettere loro di accedere ad uno dei primi strumenti di finanziamento agevolato previsti dal PNRR e gestito da Simest. Le linee di intervento – specificatamente riservate alle aziende con vocazione internazionale – spiega la nota – sono in particolare finalizzate alla transizione digitale ed ecologica, allo sviluppo del e-commerce ma anche all’adesione a fiere e saloni internazionali dei settori di riferimento, importanti occasioni di relazione e di business. Per anticipare alle imprese la liquidità necessaria per effettuare gli investimenti, BNL mette a disposizione linee di credito ad hoc, mentre Artigiancassa riserva un servizio di advisory personalizzata con il supporto e l’assistenza di un team di specialisti. LEGGI TUTTO

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    TLC, Asstel: in calo ricavi operatori, 28,5 miliardi nel 2020

    (Teleborsa) – Nel 2020 gli operatori di telecomunicazioni hanno fatto registrare ricavi per 28,5 miliardi, valore più basso degli ultimi 10 anni e in calo di 1,5 miliardi rispetto al 2019. È quanto emerge dal Rapporto sulla Filiera delle Telecomunicazioni in Italia, presentato da Asstel-Assotelecomunicazioni insieme alle organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. Un dato, sottolinea lo studio, da attribuire a un “contesto iper-competitivo” che “ha comportato un ulteriore calo dei prezzi”. Questo nonostante il 2020 sia stato un anno record per i volumi di traffico dati: +50% sia per il fisso che per il mobile. Dal 2010 al 2020, evidenzia il rapporto, i ricavi complessivi hanno fatto registrare un calo del 32%, il radio-mobile del 40%, le comunicazioni fisse del 23%. Tale calo risulta inoltre superiore a quello degli altri principali Paesi europei. Proseguono tuttavia gli investimenti nella costruzione delle reti a banda ultra-larga, radio e in fibra. Nel 2020 i 7,4 miliardi di investimenti (oltre 100 milioni di oneri per frequenze) hanno raggiunto l’incidenza record del 26% sul fatturato totale degli operatori.Il rapporto rileva, comunque, che è pari al 26% dei ricavi totali l’investimento che gli operatori delle telecomunicazioni hanno attuato in Italia nel corso del 2020. Rispetto alle altre aziende che erogano servizi, il settore Telco si conferma quello con i maggiori investimenti, seppur con ricavi e prezzi in calo da anni.”Le telecomunicazioni costituiscono un settore strategico per il sistema Paese. Bisogna mantenere una chiara visione strategica rispetto alla trasformazione da realizzare”, dichiara il presidente di Asstel, Massimo Sarmi.La competizione del mercato mobile ha portato un calo vistoso nei prezzi delle offerte. “Ma i prezzi non li fanno i politici o i regolatori. Se c’è un calo molto forte, gli operatori devono guardarsi negli occhi”. Così il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, intervenendo al Forum Nazionale delle Tlc. “Come cliente o cittadino – ha spiegato – posso esserne contento ma se lo stesso calo viene giudicato eccessivo rispetto alle dinamiche dell’industria, non dipende dalla politica”. Il governo, dal punto di vista di Colao, si è mosso con il decreto semplificazioni e si dice pronto ad ascoltare gli altri soggetti della Filiera. “Se ci sono suggerimenti, ben vengano”, ha aggiunto. Il ministro ha poi ricordato il tema dei limiti elettromagnetici del 5G, che gran parte della Filiera chiede di innalzare, portandoli ai livelli della media europea: “Siamo consapevoli del lavoro che andrà fatto ma ci saranno altri momenti per parlarne”.Sarebbe “opportuno chiedere al Governo l’apertura di un tavolo sul settore anche per pianificare cosa ci si aspetta dal settore e che cosa è discutibile da parte del governo. In parte lo sappiamo ma come sarà messo a terra e in che tempi. Si è parlato spesso di un fondo per il settore”. Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria con delega al digitale, Luigi Gubitosi, ad di Tim intervenuto al forum. “L’Italia sta facendo grandi passi avanti ma bisogna fare in modo che una volta che si esauriscano risorse Pnrr investimenti privati facciano da volano”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO