Ottobre 2021

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    Brexit, UE: “Lavoriamo a una soluzione rapida per Irlanda Nord”

    (Teleborsa) – “Lavoriamo intensamente per trovare delle soluzioni pratiche ad alcune delle difficoltà che sta vivendo la popolazione nordirlandese. Vogliamo arrivare presto a queste soluzioni”. È quanto ha affermato il portavoce della commissione Ue Daniel Ferrie nel corso del briefing quotidiano commentando le affermazioni del ministro britannico per la Brexit, David Frost.In mattinata Frost, definendo la Brexit “la fine di un lungo incubo”, ha avvertito l’Unione europea che, senza un nuovo accordo sulla questione dell’Irlanda del Nord che Downing Street ritenga accettabile, la Gran Bretagna potrebbe attivare la procedura ex articolo 16 per il recesso dell’intesa con Bruxelles sulla Brexit. “Non commentiamo alcuna ipotesi di scenario, non importa se si tratti di affermazioni poetiche o aggressive” ha fatto sapere la Commissione Ue. LEGGI TUTTO

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    Petrolio vola ai massimi dal 2014. Comitato Opec+ raccomanda rispetto rialzi previsti

    (Teleborsa) – Si muovono al rialzo i titoli petroliferi, con i prezzi del greggio in aumento, dopo che il comitato Opec+ ha raccomandato di procedere con l’attuale piano che prevede un aumento della produzione di 400.000 barili al giorno. Lo riporta l’agenzia Bloomberg che cita alcuni delegati del Joint Ministerial Monitoring Committee, secondo i quali la raccomandazione è mantenere invariato il piano definito per un aumento graduale delle forniture. L’invitato del comitato arriva nel giorno in cui è prevista la riunione del Cartello che dovrà discutere di aumentare la produzione in un contesto in cui la forte domanda di prodotti energetici sta facendo correre i prezzi del greggio, oltre a quelli del gas. Nel frattempo, il WTI americano, scadenza novembre, vola a 76,99 dollari al barile (+1,44%), ai massimi dal 2014, mentre il Brent londinese, di dicembre, balza a 80,62 dollari al barile (+1,69%).A Piazza Affari, gli acquisti interessano Eni che guadagna l’1,43% e Tenaris che balza del 2%. (Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Tesla, consegnate 241.300 auto nel terzo trimestre 2021

    (Teleborsa) – Tesla ha annunciato di aver prodotto 237.823 auto e averne consegnate 241.300 nel terzo trimestre del 2021, registrando un aumento rispetto ai 201.250 veicoli consegnati nel secondo trimestre dell’anno e il miglior risultato della sua storia su tre mesi. Il dato è migliore delle previsioni degli analisti, che erano per 220.900 consegne, secondo le stime di StreetAccount. Del totale delle auto prodotte, 228.882 sono state Model 3 e Y, cioè i modelli di fascia media, mentre le rimanenti 8.941 sono state Model S e X.”Vorremmo ringraziare i nostri clienti per la loro pazienza, mentre affrontiamo le sfide della catena di approvvigionamento globale e della logistica”, ha scritto la società in una nota, ricordando che profitti e cash flow saranno annunciati insieme al resto della performance finanziaria con la prossima trimestrale. LEGGI TUTTO

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    Covid, Figliuolo: attese per oggi indicazioni dell'Ema sulla terza dose di vaccino

    (Teleborsa) – Il commissario all’emergenza Covid, Francesco Figliuolo, ha dichiarato che è atteso per oggi un pronunciamento dell’Agenzia europea per i farmaci (Ema) sulla terza dose del vaccino anti Covid. “Domani si riunirà l’Ema e dirà qualcosa sulla terza dose. Sappiamo che negli Stati Uniti la stanno facendo dagli over 65 e anche in Francia, noi aspettiamo il 4 e poi daremo indicazioni: le dosi ci sono e andremo spediti. Sto aspettando cosa dicono gli scienziati”, ha dichiarato ieri Figliolo a “Che tempo che fa” su Rai 3.Figliuolo ha fatto anche il punto della situazione sulle vaccinazioni in Italia. “Sono a quota 42,7 milioni gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 79,1% dei vaccinabili. Questa settimana si arriverà all’80%”, ha affermato Figliuolo che però ha anche sottolineato che “nella fascia 50-59 e 60-69 anni dobbiamo migliorare”. Il Commissario per l’emergenza Covid si è poi concentrato proprio sulla necessità di convincere gli “indecisi”: “c’è una fetta di persone che può essere convinta. Credo che giochi la paura ‘chissà cosa mi iniettano’. Il caso AstraZeneca poi ha creato confusione e disagi. E poi girano troppe fake news e a loro dico di informarsi dagli scienziati”. “Io voglio citare i dati delle ultime settimane: la vaccinazione difende dal contagio al 77%, dall’ospedalizzazione oltre il 93% e dalla terapia intensiva e dalla morte il 96%”, ha aggiunto.”Obbligo di vaccinazione o Green Pass? Con il solo obbligo su personale sanitario e sostanzialmente obbligo del Green Pass, la media delle vaccinazioni è risalita a 70.000 unità al giorno, credo che questa sia la scelta giusta”, ha poi affermato Figliuolo.Sul tema della terza dose è intervenuto questa mattina anche Luca Richeldi, direttore UOC di Pneumologia della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma. “È una prospettiva abbastanza concreta e probabile – ha dichiarato ospite di Agorà, sempre su Rai 3 – che di qui all’anno prossimo riusciremo a coprire tutta la popolazione con la terza dose, perché i dati sono incoraggianti”. “È, non solo sicura, ma efficace a ridurre ancora di più i tassi di ospedalizzazione”, ha aggiunto. In Italia ad ne sono circa 95mila le persone a cui è stata somministrata un’ulteriore dose del vaccino anti Covid. Per quel che riguarda il timore che la riapertura delle scuole potesse portare a un aumento dei casi, Richeldi ha dichiarato che “più vaccinati ci sono e più siamo al sicuro. Alcuni paesi, come il Portogallo, ne hanno più di noi, ma la situazione vaccinale in Italia è buona: l’apertura della scuola è stato un evento ben gestito, che non ha portato a grandi incrementi di contagi”. Richeldi ha spiegato che anche gli ultimi dati sui sono rassicuranti rispetto all’utilità del vaccino. “Le persone vaccinate hanno la metà di probabilità di sviluppare il Long Covid e, se infette, a parità di carica virale, contagiano meno”. LEGGI TUTTO

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    Volvo Car punta a raccogliere 2,5 miliardi di euro nell'IPO a Stoccolma

    (Teleborsa) – Volvo Cars, casa automobilistica svedese di proprietà del colosso cinese Geely, prevede di raccogliere 25 miliardi di corone svedesi (circa 2,5 miliardi di euro) attraverso un’offerta pubblica iniziale (IPO) sulla Borsa di Stoccolma. In particolare, il titolo dovrebbe sbarcare sul Nasdaq della Borsa svedese. Il gruppo cinese Geely venderà una parte delle sue azioni pur conservando lo status di principale azionista.La casa automobilistica fu venduta nel 1999 da Volvo Group a Ford, che poi l’ha ceduta tra il 2009 e il 2010 a Geely, quotato sull’Hong Kong Stock Exchange. La quotazione doveva avvenire nel 2018, ma poi Volvo Cars e Geely avevano rinviato i piani citando tensioni commerciali e una flessione dei titoli automobilistici.La quotazione, spiega una nota, ha lo scopo di “sostenere la trasformazione e la continua crescita del gruppo”, con i cuoi “ambiziosi target di metà decennio dedicati all’elettrificazione, alla sostenibilità e alla digitalizzazione”, così da consentire a Volvo di “accedere ai mercati dei capitali svedese e internazionale e diversificare la base azionaria”.”Abbiamo sostenuto la trasformazione e la crescita di questo iconico marchio svedese durante un periodo di cambiamenti senza precedenti nella nostra industria. Nel corso dell’ultimo decennio Volvo è diventata uno dei produttori di auto in più rapida crescita. Continueremo a sostenere Volvo Cars come azionista di maggioranza in questa storia di successo globale che continua”, ha dichiarato Eric Li, presidente di Volvo Cars e azionista di controllo di Geely. LEGGI TUTTO

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    PharmaNutra, il mercato premia i risultati trimestrali

    (Teleborsa) – Brilla Pharmanutra, che passa di mano con un aumento del 4,59%.A dare linfa al titolo contribuisce l’annuncio, arrivato stamane prima dell’avvio del mercato, di vendite del terzo trimestre in forte crescita in Italia e all’estero. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista del produttore di complementi nutrizionali e dispositivi medici più pronunciata rispetto all’andamento del FTSE Italia Star. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Il quadro tecnico di Pharmanutra segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 62,8 Euro, mentre al rialzo individua l’area di resistenza a 64,6. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 61,8. LEGGI TUTTO

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    Rally per Amplifon, festeggia closing acquisto Bay Audio

    (Teleborsa) – Punta con decisione al rialzo la performance di Amplifon, con una variazione percentuale dell’1,40%.A fare da assist alle azioni contribuisce il closing dell’acquisizione dell’australiana, Bay Audio, che opera con un network di oltre 100 punti vendita localizzati in centri commerciali premium e ad alto traffico collocati sulla Costa Orientale del paese. Il controvalore dell’operazione (enterprise value) è stato pari a circa 550 milioni di dollari australiani (circa 340 milioni di euro).Lo scenario su base settimanale della società leader nelle soluzioni uditive rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Amplifon, con potenziali discese fino all’area di supporto più immediata vista a quota 40,74 Euro. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 41,87. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all’importante supporto posizionato a quota 40,13. LEGGI TUTTO

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    Carburanti, balza in avanti il prezzo di Gpl e metano

    (Teleborsa) – Balzo in avanti del prezzo del gas per autotrazione. In particolare il metano auto in alcuni impianti dell’Italia del centro-nord ha superato i 2 euro al kg dopo l’impennata delle quotazioni di gas. In crescita anche il prezzo del Gpl per effetto dell’aumento dei prezzi di contratto per ottobre. Più contenuta invece la salita del prezzo di benzina e diesel stando all’elaborazione di Quotidiano Energia in base ai dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise.Il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, sale infatti a 1,691 euro/litro (venerdì 1,686) con i diversi marchi compresi tra 1,682 e 1,705 euro/litro (no logo 1,676). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre in modalità self, cresce a 1,544 euro/litro (venerdì 1,536) con le compagnie posizionate tra 1,534 e 1,558 euro/litro (no logo 1,526). Per quel che riguarda il Gpl, il prezzo varia da 0,724 a 0,745 euro/litro (no logo 0,725), mentre quello medio praticato del metano auto si posiziona tra 1,157 a 1,631 euro/kg (no-logo 1,257). LEGGI TUTTO