23 Novembre 2021

Daily Archives

More stories

  • in

    Agilent Technologies scivola nonostante la trimestrale

    (Teleborsa) – Aggressivo ribasso per Agilent Technologies, che passa di mano in perdita del 5,33% nonostante il fornitore di strumenti, software e servizi di diagnostica abbia annunciato un EPS, nel quarto trimestre, in crescita da 98 centesimi a 1,21 dollari e superiore agli 1,04 dollari attesi dal consensus. I ricavi sono passati da 1,48 a 1,66 miliardi di dollari, anche in questo caso sopra gli 1,47 miliardi stimati dagli analisti.Lo scenario su base settimanale di Agilent Technologies rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall’S&P-500. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Lo status tecnico di breve periodo di Agilent Technologies mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 158,3 USD. Rischio di eventuale correzione fino al target 150,9. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 165,7. LEGGI TUTTO

  • in

    Poste Italiane, Deutsche Bank migliora il prezzo atteso

    (Teleborsa) – Gli esperti dell’Ufficio studi di Deutsche Bank hanno incrementato la previsione di quotazione su Poste Italiane, la più grande infrastruttura di servizi in Italia, portandola a 12,10 euro dagli 11,90 indicati in precedenza. E’ stata mantenuta, invece, l’indicazione “hold” sul titolo.A Piazza Affari, performance infelice per Poste Italiane, che chiude la giornata del 23 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,80% rispetto alla seduta precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    MEF, in asta venerdì 5 miliardi di BOT semestrali

    (Teleborsa) – Il Tesoro offrirà agli investitori 5 miliardi del nuovo BOT semestrale, maggio 2022, nell’asta di venerdì 26 novembre. Lo si legge in una nota del MEF in cui precisa che il 30 novembre, data di regolamento dell’operazione, scadono BOT semestrali per sei miliardi. LEGGI TUTTO

  • in

    Negativa la Borsa di New York

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street taglia il traguardo di metà seduta con gli indici in rosso dopo che la riconferma di Jerome Powell alla Federal Reserve ha fatto riemergere le preoccupazioni, tra gli investitori, per un possibile aumento dei tassi d’interesse già nella prima metà del 2022, vista l’inflazione ai massimi degli ultimi 30 anni. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 35.631 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.667 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,11%); con analoga direzione, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,43%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti energia (+3,06%) e finanziario (+1,12%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo secondari (-1,18%), informatica (-1,06%) e telecomunicazioni (-0,71%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Travelers Company (+2,53%), JP Morgan (+2,10%), Chevron (+1,96%) e Goldman Sachs (+1,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce.Com, che continua la seduta con -2,60%.Calo deciso per Nike, che segna un -1,89%.Sotto pressione Walt Disney, con un forte ribasso dell’1,78%.Soffre Microsoft, che evidenzia una perdita dell’1,51%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Dollar Tree (+6,85%), Western Digital (+5,87%), Ross Stores (+2,54%) e Electronic Arts (+1,90%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Bed Bath & Beyond, che prosegue le contrattazioni a -9,75%.Sensibili perdite per Tesla Motors, in calo del 3,85%.In apnea Altera, che arretra del 3,56%.Tonfo di Illumina, che mostra una caduta del 3,33%. LEGGI TUTTO

  • in

    GVS continua il buy-back

    (Teleborsa) – GVS, facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 7 ottobre 2021 in merito all’avvio del Programma di buyback autorizzato dall’Assemblea degli azionisti del 27 aprile 2021, ha reso noto di aver acquistato, tra il 15 e il 19 novembre 2021, complessivamente 26.500 azioni proprie, al prezzo medio ponderato per il volume di 11,17 euro per azione, per un controvalore complessivo di 296.023 euro.Dall’inizio del programma GVS ha acquistato 189.000 azioni ordinarie (pari allo 0,108% del capitale sociale), per un controvalore complessivo di 2.167.205 euro.A seguito degli acquisti finora effettuati, la Società detiene un totale di 189.000 azioni proprie, pari allo 0,108% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, sottotono GVS, che chiude la seduta con un calo dell’1,34%. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Reno de Medici, adesioni al 23/11/2021

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’ offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Rimini BidCo sulle azioni Reno de Medici, primo produttore italiano di cartoncino ricavato da materiale riciclato e gruppo quotato su Euronext STAR Milan, risulta che oggi, 23 novembre 2021, sono state presentate 554.278 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 566.445, pari allo 0,567% dell’offerta.Il periodo di offerta è iniziato ieri, 22 novembre 2021, e terminerà il 17 dicembre 2021. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Reno de Medici acquistate sul mercato nei giorni 16 e 17 dicembre 2021 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Bonomi: preoccupa inflazione, sta raggiungendo livelli pericolosi

    (Teleborsa) – La risalita dell’inflazione “ci preoccupa molto perchè l’inflazione sta raggiungendo dei livelli pericolosi e, ovviamente, questo vuol dire un rincaro dei prezzi molto importante e temiamo anche un’inflazione salariale”. A lanciare l’allarme il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell’assemblea di Confindustria Pesaro Urbino. “La ripresa che è un rimbalzo e non è una crescita è già a rischio: abbiamo delle componenti esterne, materie prime e costi delle materie prime quando le troviamo, costi energetici ed eventuale innalzamento del costo del lavoro ci metterebbe veramente in grave difficolta’ sulla ripresa”. “La nostra posizione è stata ben chiara sin dall’inizio: siamo stati per l’obbligo vaccinale, poi abbiamo preso atto che la politica non ha trovato una sintesi su un provvedimento difficile da introdurre e quindi abbiamo sostenuto il Green Pass che era l’unico strumento per mettere in sicurezza le comunità”.”I dati dicono che c’è – ha aggiunto Bonomi – una recrudescenza soprattutto nel Nord Europa dei contagi e ovviamente su questo dobbiamo fare una riflessione molto seria”. LEGGI TUTTO

  • in

    In rosso Urban Outfitters nonostante ricavi e utili sopra attese

    (Teleborsa) – Aggressivo avvitamento per Urban Outfitters, che tratta in perdita del 12,68% sui valori precedenti.Il retailer d’abbigliamento ha chiuso il terzo trimestre con utili netti in crescita da 76,7 milioni di dollari, pari a 78 centesimi per azione, a 88,9 milioni, e 89 centesimi. I ricavi sono saliti da 970 milioni a 1,13 miliardi contro gli 1,12 miliardi del consensus. A deludere è la crescita delle vendite a perimetro costante del 14% che si confronta con il +15,2% atteso dagli analisti.L’analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa di Urban Outfitters, che fa peggio del mercato di riferimento.Allo stato attuale lo scenario di breve di Urban Outfitters rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 33,72 USD. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 31,53. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 35,91. LEGGI TUTTO