4 Gennaio 2022

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    Covid, è record di contagi nel mondo: in Francia 300mila in 24 ore

    (Teleborsa) – Il dilagare della variante Omicron fa schizzare i contagi nel mondo. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1 milione di nuovi casi negli Stati Uniti, 300mila in Francia e oltre 200mila in Gran Bretagna. “Non siamo lontani dai 300mila contagi in un solo giorno” ha affermato il ministro della Salute francese, Olivier Véran annunciando che il governo in Francia punta ad un calendario “il più possibile vicino a quello che era previsto per l’entrata in vigore del nuovo pass vaccinale”, equivalente al Super green pass italiano. Record in Gran Bretagna dove si è raggiunto il picco assoluto da inizio pandemia con per la prima volta oltre 200mila contagi censiti nel Regno Unito nelle 24 ore. Peggiora la situazione anche in Svezia dove l’agenzia sanitaria nazionale ha dato conto di un nuovo record di contagi, 11.507 al 30 dicembre, e anche i reali sono risultati positivi al Covid. Negli Stati Uniti nella sola giornata di lunedì – secondo i dati della Johns Hopkins University – i casi di contagio sono stati oltre un milione, il doppio rispetto a quattro giorni fa e il quadruplo in poco più di una settimana. Numeri che – come riporta l’agenzia Bloomberg – potrebbero essere persino sottostimati, non tenendo conto dei tantissimi americani che oramai si affidano ai test anti Covid fai da te utilizzati in casa. Dall’inizio della pandemia negli Usa i contagi sono oltre 56 milioni e le vittime del virus quasi 830 mila. In Florida, uno degli stati Usa meno restrittivi, i contagi sono cresciuti del 948% in due settimane.Anche in Israele il numero dei contagi cresce con grande rapidità. Ieri sono stati registrati oltre 10 mila casi, su 220 mila tamponi effettuati. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, IREN: il vademecum della raccolta dei rifiuti per l'Epifania

    (Teleborsa) – In occasione della festività dell’Epifania, giovedì 6 Gennaio, per tutti i Comuni della provincia di Reggio Emilia e per tutte le zone del Comune di Reggio Emilia servite da raccolta rifiuti porta a porta a 3 frazioni (organico, indifferenziato e Giroverde), la raccolta del rifiuto indifferenziato verrà svolta regolarmente; le raccolte del rifiuto organico e Giroverde sono invece sospese. È quanto annuncia Iren in una nota. Per le zone del forese del Comune di Reggio Emilia, dove è prevista una raccolta rifiuti porta a porta integrale (per tutte le frazioni di rifiuto), relativamente alla raccolta di plastica, carta e vetro-barattolame, – sottolinea Iren – occorre controllare e attenersi a quanto indicato nel calendario consegnato a ciascuna utenza ossia anticipare o posticipare l’esposizione del contenitore, in base a quanto riportato sullo stesso nella sezione “la raccolta differenziata nelle festività”. La raccolta del rifiuto indifferenziato nella zona Blu prevista il 6 gennaio sarà effettuata regolarmente. Le raccolte del rifiuto organico e Giroverde sono invece sospese. Per quanto riguarda il centro storico di Reggio, le utenze domestiche – si legge nella nota – potranno esporre regolarmente il contenitore per il rifiuto indifferenziato e per il rifiuto organico. Le utenze non domestiche (negozi, attività commerciali, servizi) sono pregate di attenersi a quanto riportato sul calendario. Resteranno chiusi nella giornata del 6 gennaio tutti i Centri di Raccolta presenti in provincia. Sempre giovedì, il Punto Ambiente di Piazza della Vittoria ed il nuovo Store Iren di Via Adua resteranno chiusi così come resteranno non operativi i Punti Mobili di Distribuzione.Per agevolare i cittadini nelle operazioni di raccolta sono attive nel Capoluogo ed in alcuni comuni della Provincia – fa sapere Iren – le Ecostation/MiniEcostation, ovvero ecostazioni fisse di conferimento dei rifiuti a servizio di tutte le utenze, sia domestiche sia non domestiche. “Le Ecostation e le Mini-Ecostation – spiega la nota – sono aperte h24 e costituiscono un ulteriore ausilio nato per soddisfare le esigenze dei cittadini che si trovino in difficoltà a conferire i rifiuti secondo il normale calendario per le esigenze più svariate, funzionano tramite l’utilizzo della tessera sanitaria dell’intestatario del contratto di igiene urbana (per le utenze domestiche) o attraverso la ecocard (per le utenze non domestiche) e sono dotate di sportelli per il conferimento dei materiali. Per il rifiuto residuo possono essere utilizzati comuni sacchi neri o borse della spesa di volume non superiore ai 40 litri, compatibilmente con le dimensioni della bocchetta di conferimento, mentre per il rifiuto organico si raccomanda di utilizzare esclusivamente sacchetti biodegradabili”. LEGGI TUTTO

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    Saldi al via domani in tutta Italia: giro d'affari da 4 miliardi. Il decalogo anti-truffa

    (Teleborsa) – Parte domani in tutta Italia la stagione dei saldi. Dopo Sicilia e Basilicata, che hanno fatto da apripista il 2 gennaio, seguite il 3 dalla Valle D’Aosta, da domani offerte e promozioni prenderanno il via in tutte le altre regioni italiane. Unica eccezione il Trentino-Alto Adige: nella provincia di Trento saranno i negozianti a decidere liberamente i periodi degli sconti e in Alto Adige si partirà in alcune zone l’8 gennaio mentre in diversi Comuni turistici bisognerà attendere il 5 marzo. Per Confesercenti quattro italiani su dieci sono determinati ad andare a caccia di sconti, con in tasca un budget in media di 120-150 euro. E il giro d’affari complessivo, in base alle stime di Confcommercio, sarà di 4,2 miliardi in crescita di 300 milioni di euro rispetto all’anno scorso. “Ma stiamo parlando ancora di una crescita abbastanza contenuta – spiega Massimo Torti, segretario generale Federmodaitalia Confcommercio –. Rispetto ai saldi invernali 2020, siamo infatti indietro di 900 milioni di euro. Lo scontrino medio pro capite passa dai 111 euro del 2021 ai 119 euro di quest’anno, ma sarà ancora inferiore di 21 euro rispetto al 2020, quando era pari a 140 euro”. Anche gli sconti sono “ben lontani dai valori pre-pandemia” – rileva l’Unione Nazionale Consumatori – perché la crisi ha indotto i commercianti “a contenere i ribassi rispetto al passato, nel tentativo di rifarsi delle perdite”. Gli sconti – emerge da un’analisi dell’Unc – sebbene più appetibili rispetto a quelli praticati nel 2021 sono però inferiori a quelli pre-lockdown del gennaio 2020. Per l’abbigliamento, ad esempio, si calcola un abbassamento medio dei prezzi del 19,2%, più marcato rispetto al 18,5% del gennaio 2021, ma “nettamente inferiori rispetto al gennaio 2020 – osserva l’Unc – quando lo sconto si era attestato al 22,5%”. Secondo le stime del Codacons “i saldi si riveleranno un flop, con le vendite che registreranno valori inferiori rispetto al periodo pre-Covid”.Rispetto ai saldi invernali del 2020, “gli sconti di fine stagione del 2022 – afferma il Codacons – subiranno una contrazione delle vendite del -21%”. Il giro d’affari complessivo passa infatti dai 5,2 miliardi di euro del 2020 ai circa 4,1 miliardi del 2022, perdendo oltre un miliardo di euro rispetto al periodo pre-Covid. “Alla base del flop dei saldi non solo il Black Friday di novembre e le feste di Natale che hanno già assorbito una fetta consistente degli acquisti degli italiani, ma anche – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – i forti rincari delle bollette e l’aumento dei prezzi al dettaglio, fattori che frenano gli acquisti delle famiglie e impongono una maggiore cautela nella spesa”.IL DECALOGO PER FARE ACQUISTI IN SICUREZZA – Come ogni anno il Codacons diffonde il decalogo con i 10 consigli d’oro per evitare fregature durante i saldi e fare acquisti in tutta sicurezza. Conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Si hanno due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto. Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Stare alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. È improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.Girare: nei giorni che precedono i saldi andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnandone il prezzo; si può così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermarsi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontare i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Consigli per gli acquisti: cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: così si è meno influenzabili dal negoziante e si corre meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non si aveva alcun bisogno. Valutare la bontà dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidare dei marchi molto simili a quelli noti. Diffidare degli sconti superiori al 50%: spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto). Un commerciante, salvo nell’alta moda, non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto.Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto. Negozi e vetrine: non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllare che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. Prova dei capi: non c’è l’obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. Pagamenti: nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. Fregature: se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani. LEGGI TUTTO

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    Iveco Group firma finanziamento sindacato di 1,9 miliardi di euro

    (Teleborsa) – In relazione alla scissione del business di Iveco Group da CNH Industrial e alle sue future necessità di finanziamento, la Società ha sottoscritto con successo in data odierna un finanziamento sindacato di 1,9 miliardi di euro con Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Barclays, BNP Paribas, BofA Securities, Citi, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario, Mizuho Bank, Santander CIB, Société Générale e Unicredit in qualità di Bookrunners e Mandated Lead Arrangers.Il finanziamento sindacato si compone di una linea di credito revolving committed di 1,4 miliardi di euro con una durata di 5 anni con due opzioni di estensione di un anno ciascuna e di un finanziamento a termine committed di 0,5 miliardi di euro con scadenza a un anno rinnovabile fino ad un ulteriore anno ad opzione della sola Società. Il finanziamento sindacato sarà utilizzato per le generali esigenze aziendali e per i fabbisogni legati al capitale di funzionamento di Iveco Group e conferma il forte sostegno a Iveco Group da parte delle sue primarie banche di relazione internazionali. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare di Fondi, cedute sofferenze per 14,1 milioni di euro

    (Teleborsa) – La Banca Popolare di Fondi ha ceduto sofferenze per un valore lordo di 14,1 milioni di euro nel contesto della cartolarizzazione multioriginator promossa dalla Luigi Luzzatti S.C.p.A. e relativa ad un portafoglio di sofferenze facenti capo a 12 banche. La cessione della banca laziale è pari a circa l’1,8% del valore lordo complessivo del portafoglio ceduto delle banche originator, ovvero 789,2 milioni di euro. Il portafoglio complessivo è composto per il 53,7% da linee di credito garantite da ipoteche di primo grado e per il restante 46,3% da linee di credito garantite da ipoteche di grado superiore al primo o unsecured. È stato avviato l’iter per la concessione della garanzia dello Stato (GACS) sulla tranche senior.Le operazioni di derisking della Banca Popolare di Fondi hanno comportato, nel corso del 2021, la cessione di crediti non performing per un importo lordo complessivo pari a circa 27 milioni di euro. Esse, si legge in una nota, “hanno consentito una significativa accelerazione del processo di riduzione degli NPLs già avviato dalla banca e permetteranno di realizzare economie di scala e di scopo nella gestione attiva e nella valorizzazione dei crediti”. LEGGI TUTTO

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    Ryanair congela la base di Torino

    (Teleborsa) – Ryanair ha annunciato la chiusura temporanea della base di Torino, aperta poco più di sei mesi fa con due aeromobili posizionati, e taglia i voli da Caselle, almeno fino a fine gennaio. Una retromarcia che il vettore irlandese imputa agli effetti della rapida diffusione della variante Omicron.Ryanair ha congelato i collegamenti da Torino con Birmingham, Bristol e Londra Luton, Budapest, Edimburgo, Cracovia, Leopoli, Malta, Palma de Maiorca, Parigi Beauvais, Tel Aviv e quello con Pescara. Ridotte, invece, le frequenze per Bari, Brindisi, Cagliari, Bruxelles, Lanzarote, Londra Stansted e Trapani.Resta in dubbio la programmazione per i mesi di febbraio e marzo 2022. Ryanair deciderà sulla base delle restrizioni di viaggio che i governi i europei decideranno eventualmente di introdurre. LEGGI TUTTO

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    Il calendario societario 2022 di Italian Exhibition Group

    (Teleborsa) – Italian Exhibition Group ha comunicato le date delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea degli Azionisti previste nel corso del 2022 per l’esame e l’approvazione dei risultati economico – finanziariGiovedì 24/03/2022CDA: Approvazione del progetto di bilancio 2021Venerdì 29/04/2022Assemblea: Approvazione del Bilancio 2021Martedì 10/05/2022CDA: Approvazione del resoconto intermedio di gestione relativo al trimestre in chiusura al 31.03.2022Lunedì 29/08/2022CDA: Approvazione della relazione finanziaria semestrale 2022Lunedì 14/11/2022CDA: Approvazione del resoconto intermedio di gestione relativo al trimestre in chiusura al 30.09.2022 LEGGI TUTTO

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    TIM, AGCOM: coinvestimento Fibercop conforme. Avvia consultazione

    (Teleborsa) – L’offerta di coinvestimento di TIM per la rete in fibra di Fibercop, con KKR e Fastweb, è conforme al Codice europeo delle comunicazioni elettroniche. Lo ha attestato l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), che “a maggioranza – si legge in una nota – ha valutato, in linea di principio, conforme all’articolo 76 del Codice europeo delle comunicazioni elettroniche la versione consolidata dell’offerta di coinvestimento di TIM per la realizzazione di nuove reti ad altissima capacità (VHC) e ha deciso di avviare una consultazione pubblica sul conseguente trattamento regolamentare della nuova rete oggetto dell’offerta”.Si tratta della prima applicazione in Europa delle disposizioni del nuovo Codice in materia di coinvestimento, evidenzia l’AGCOM, che sottolinea come l’offerta di TIM prevede la realizzazione di una nuova rete in fibra ottica fino ai locali degli utenti finali con condivisione del rischio a lungo termine, attraverso cofinanziamento o accordi strutturali di acquisto.”La consultazione pubblica appare utile al fine di acquisire il punto di vista del mercato sulla proposta di trattamento regolamentare, prima di procedere alla notifica dello schema definitivo di provvedimento alla Commissione europea”, si legge nella nota dell’Authority. LEGGI TUTTO