6 Gennaio 2022

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    Stati Uniti, ordini industria dicembre crescono più delle attese

    (Teleborsa) – Crescono oltre attese gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di ottobre gli ordini hanno evidenziato un incremento dell’1,6%, più del previsto (+1,5%), ad un ritmo superiore al +1,2% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +1%).Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,8% dal +1,5% precedente, mentre al netto del settore difesa sono aumentati del 2%, come il mese precedente.(Foto: Chones) LEGGI TUTTO

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    USA, indice ISM non manifatturiero in calo e sotto stime

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano si è indebolito a dicembre, secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi.L’ISM non manifatturiero si è portato a 62 punti dai 69,1 punti del mese precedente, deludendo le attese del mercato a 66,9 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 67,6 punti dai 74,6 del mese precedente e quella sugli ordini a 61,5 punti da 69,7 punti. Quella dell’occupazione è passata a 54,9 punti da 56,5, mentre la componente sui prezzi si è attestata a x82,5 punti da 56,5.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, cresce deficit commerciale a dicembre

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di novembre la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 80,2 miliardi di dollari, in aumento del 19,4% rispetto al passivo di 67,2 miliardi di ottobre.Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta superiore alle stime degli analisti, che erano per un disavanzo di 77,1 miliardi di dollari. Le esportazioni sono aumentate a 224,2 miliardi (+0,2%) e le importazioni sono aumentate a 304,4 miliardi di dollari (+4,6%). LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, richieste sussidi disoccupazione in aumento e sopra attese

    (Teleborsa) – Salgono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 11 dicembre, i “claims” sono risultati pari a 207.000 unità, in aumento di 7 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 200.000 (dato rivisto da 206.000). Il dato è poco sopra le attese degli analisti, che erano per richieste in crescita fino a 197 mila. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 204.500 unità, in aumento di 4.750 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 4 dicembre, le richieste continuative di sussidio sono calate a 1.754.000, con un incremento di 36 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (1.718.000). Il consensus indicava 1.688.000. LEGGI TUTTO

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    USA, licenziamenti in aumento a dicembre

    (Teleborsa) – Si registra un aumento dei licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di dicembre. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 19.052 posti di lavoro. Il dato rivela un aumento del 28,1% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 14.875 licenziamenti, e un decremento del 75,3% rispetto ai 77.030 dello stesso periodo del 2020. LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione dicembre cresce più delle attese

    (Teleborsa) – L’inflazione tedesca si attesta sopra le attese del mercato a dicembre. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,5% su mese dopo il -0,2% del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti (+0,4%).Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +5,3%, superiore al consensus (+5,1%), dopo il +5,2% di novembre.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,3%, oltre le attese (+0,2%), contro il +0,3% precedente, mentre su anno segna una variazione di +5,7%, in inea con il consensus, rispetto al +6% precedente. LEGGI TUTTO

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    Borsa Milano in profondo rosso assieme agli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. A zavorrare i mercati concorrono ancora le indicazioni arrivate dalle Minutes del FONC, mentre si attendono alcuni dati cruciali del mercato del lavoro USA. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,54%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,25%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +139 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all’1,29%.Nello scenario borsistico europeo si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dell’1,12%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,59%, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dell’1,24%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,13% sul FTSE MIB, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.422 punti, ritracciando dell’1,11%.In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-1,03%); sulla stessa linea, in forte calo il FTSE Italia Star (-1,9%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, piccoli passi in avanti per Intesa Sanpaolo, che segna un incremento marginale dello 0,89%.Giornata moderatamente positiva per Tenaris, che sale di un frazionale +0,76%.Seduta senza slancio per Saipem, che riflette un moderato aumento dello 0,67%.Piccolo passo in avanti per BPER, che mostra un progresso dello 0,60%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Inwit, che prosegue le contrattazioni a -3,38%.Pessima performance per Moncler, che registra un ribasso del 2,84%.Sessione nera per Amplifon, che lascia sul tappeto una perdita del 2,81%.In caduta libera STMicroelectronics, che affonda del 2,80%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Brembo (+2,43%), Autogrill (+1,80%), Rai Way (+1,75%) e Maire Tecnimont (+1,46%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Reply, che continua la seduta con -4,20%.Pesante Tod’s, che segna una discesa di ben -2,98 punti percentuali.Seduta drammatica per Mutuionline, che crolla del 2,95%.Sensibili perdite per Biesse, in calo del 2,57%. LEGGI TUTTO

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    Sodexo, fatturato accelera verso livelli pre-Covid con riapertura scuole e uffici

    (Teleborsa) – Grandi affari per la compagnia francese Sodexo, attiva nel settore del catering e dei buoni pasto, che ha riportato una forte crescita del fatturato grazie alla riapertura di scuole ed università. Nel primo trimestre dell’esercizio 2021-2022, la società ha riportato ricavi per 5,3 miliardi di euro, in aumento del 18,8% sullo stesso periodo dell’ano precedente (+17,5% su base organica). Quasi riagganciati i livelli pre-Covid con una percentuale del 95% dei ricavi pre-pandemia, ma alcuni settori hanno fatto anche meglio, avendo già recuperato e superato tali livelli (Benefits & Rewards, Healthcare & Seniors, Schools e Facility Management).Per l’esercizio fiscale 2022, Sodexo attende una crescita organica dei ricavi del 15-18% e un margine operativo prossimo al 5% a tassi costanti.(Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF) LEGGI TUTTO