13 Gennaio 2022

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    Pubblicità, Nielsen: nei primi 11 mesi del 2021 investimenti in crescita del 15,2%

    (Teleborsa) – Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso il mese di novembre in crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2020, portando la raccolta pubblicitaria del periodo cumulato a +15,2%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified e dei cosiddetti OTT, l’andamento nel periodo gennaio – novembre si attesta a +14,8%. “Ci si avvicina alla fine dell’anno con una ripresa consolidata e solida in autunno”, ha detto Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen. “La crescita nei tre mesi è stata del 4,7%, tornando lentamente a una linea positiva di lungo periodo. Anche in confronto al 2019, infatti, siamo a un +0,9% che, ad un mese dalla chiusura, dovrebbe confermare il trend sin qui individuato”. Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in calo del 3,2% a novembre ma chiude il periodo cumulato a +17,6%. I quotidiani a novembre crescono dell’1,3% (cumulato +4,7%), mentre i periodici crescono del 2,3%(cumulato +3,3%). Torna in positivo la radio a novembre con un +11% e chiude il periodo cumulato a +9,8%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising negli 11 mesi chiude con un +16,4% (+19,6% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). È positivo l’andamento dell’Out of home nel periodo cumulato. Torna positivo per il Transit, +0,6%, l’Outdoor chiude a +22,5% e la Go TV è a +3,5%. In positivo anche il Direct mail, +6,5%. Si conferma la ripresa degli investimenti pubblicitari sul mezzo cinema. “Possiamo quasi archiviare un 2021 con una robusta ripresa – ha concluso Dal Sasso – che lascia però una fase di incertezza che stiamo leggendo in questi giorni sul 2022, legata soprattutto alla ripresa delle dinamiche inflattive che preoccupano le imprese soprattutto per il costo delle materie prime e dell’energia, in attesa delle decisioni sui tassi che prenderà la BCE. Ricordiamo infine che il 2022 vedrà lo svolgersi di due eventi importanti per la comunicazione, come le Olimpiadi invernali a breve, ed i primi Mondiali “invernali” a fine anno in Qatar, che potranno portare opportunità di crescita per il mercato della comunicazione”. LEGGI TUTTO

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    Elezione Quirinale, ammessi in Aula solo 200 parlamentari

    (Teleborsa) – L’emergenza Covid impone un necessario adattamento del protocollo per l’elezione del Presidente della Repubblica da parte del Parlamento in seduta comune. Lo avrebbe deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ancora in corso.Saranno ammessi a votare contemporaneamente nell’Aula di Montecitorio solo 200 parlamentari, quindi ciascun gruppo parlamentare dovrà decidere quale sarà la propria rappresentanza in proporzione alla consistenza numerica. Nelle tribune potranno accedere fino a 106 grandi elettori senza contingentamento per gruppo.Per votare saranno allestiti quattro “catafalchi”, quelli normalmente utilizzati per le votazioni a scrutinio segreto, ma dotati di dispositivi ultravioletti in funzione anti-Covid.Per la cerimonia del Giuramento del nuovo Presidente della Repubblica saranno ammessi tutti i grandi elettori, purché abbiano fatto un tampone la mattina stessa della cerimonia. LEGGI TUTTO

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    L'estate di British Airways dal London City Airport

    (Teleborsa) – British Airways punta sul London City Airport per lanciare la sua programmazione estiva.Entreranno nel network europeo i collegamenti con Milano Malpensa e Lussemburgo, giornalieri, i primi a partire dal 27 marzo, seguito da quello settimanale con Salonicco dal 18 giugno e per Barcellona, che prevede sei voli settimanali ad eccezione del sabato. Tutti i collegamenti che saranno operati con Embraer E190 di BA CityFlyer. LEGGI TUTTO

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    Ita, Vestager: ok a compensazioni da parte dello Stato per restrizioni Covid

    (Teleborsa) – “Le società che soffrono delle restrizioni per il Covid imposte dai governi possono ottenere delle compensazioni” da parte dello Stato. In risposta ad una domanda sulle difficoltà di Ita nei primi mesi di operatività lo ha detto la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, affermando comunque che “spetta a qualsiasi azienda entrare in contatto con il proprio governo, quindi al governo decidere e venire da noi se è necessaria un’autorizzazione”. “Ita non è Alitalia – ha anche precisato – se fosse Alitalia sarebbe responsabile degli aiuti di Stato illegali ricevuti da Alitalia”. LEGGI TUTTO

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    Bonus terme, Federalberghi boccia proroga: “Modificare meccanismo che regola assegnazione buoni”

    (Teleborsa) – “A poco è servito il Bonus Terme, a meno servirà il suo prolungamento”. È quanto afferma Federalberghi Terme in merito alla proposta di prorogare i tempi per l’utilizzo dei Bonus Terme per tutti coloro che, attraverso le aziende Termali accreditate, erano stati iscritti al sito di Invitalia. “Le regole per poter usufruire dei Bonus Terme erano chiare da subito – commenta il presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto – ed era prevedibile che ne avrebbero beneficiato le aziende in grado di inviare il maggior numero di dati sulla piattaforma di Invitalia, anche ben oltre la loro capacità di accettazione nei 60 giorni concessi per il loro utilizzo. Questo sbilanciamento, infatti, si è concretizzato proprio ora, con la richiesta di prorogare la fruizione oltre i tempi stabiliti in origine. Chiedere oggi la proroga di questa misura vorrebbe dire penalizzare ulteriormente le numerose aziende che, a causa del farraginoso meccanismo di utilizzazione, non hanno potuto usufruire del Bonus Terme, compreso il 60% delle aziende termali stagionali che, nel periodo di validità dello strumento, erano in chiusura”.Per Federalberghi Terme nazionale le numerose strutture termali diffuse sul territorio italiano annesse alle strutture turistiche, risultano ad oggi le più danneggiate da una procedura che, secondo l’associazione, sembra aver avvantaggiato solo una minima parte degli aventi diritto. “Molte aziende – ha spiegato Boaretto – hanno dovuto fronteggiare situazioni tecnicamente complesse: non essendo infatti riuscite ad ottenere la totalità dei buoni corrispondenti alle richieste ricevute, hanno dovuto sostenere uno sforzo organizzativo immane per poter riuscire a soddisfare e dare concretezza a tutti i Bonus ottenuti nei tempi stabiliti dalla legge. Alla luce di quanto esposto riteniamo che si debbano rimettere in campo le risorse non utilizzate, ma a condizione che venga modificato il meccanismo che regola l’assegnazione dei Bonus”.Il sistema, per Federalberghi Terme, andrebbe rimodulato secondo nuovi criteri. In primo luogo, per l’associazione, il Bonus dovrebbe essere richiesto dall’utente finale, così come è avvenuto per il Bonus Vacanze e con la libera scelta della struttura accreditata dal sistema per l’utilizzo. Il Bonus Terme, una volta acquisito, per la sua fruizione dovrebbe avere una durata più breve. In questo modo il cittadino avrà un tempo più limitato per potersi recare presso una delle terme accreditate di sua scelta e iniziare i trattamenti termali o di benessere. I servizi termali desiderati andrebbero completati nell’arco di 15 giorni dal loro inizio. Il Bonus Terme andrebbe fatto decadere automaticamente se non utilizzato entro i tempi stabiliti. I Bonus Terme dovrebbero poter essere acquisiti e utilizzati fino ad esaurimento totale dei fondi previsti dalla misura. “In attesa che siano adottate misure diverse e più efficaci per il rilancio delle Terme, soprattutto strutturali e non una tantum come i Bonus, Federalberghi Terme – conclude Boaretto – chiede al Governo di consentire a tutti la possibilità di poter accedere e utilizzare le risorse ancora a disposizione. Questo nel pieno rispetto delle regole che a suo tempo furono comunicate”. LEGGI TUTTO

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    BCE, De Guindos: inflazione potrebbe non essere transitoria come previsto

    (Teleborsa) – L’alta inflazione nell’area Euro potrebbe risultare “non cosi’ transitoria come precedentemente previsto”, ma alla BCE si continua a prevedere che il prossimo anno e nel 2024 si attesti su valori inferiori al livello obiettivo (2% simmetrico). A dirlo è stato il vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis De Guindos, durante una discussione virtuale con gli analisti di Ubs. “Sull’inflazione è possibile che il calo e l’intensità del declino non siano cosi intensi come previsto mesi fa – ha affermato – e che l’inflazione non sia così transitoria come previsto”. Questo a causa di “strozzature più persistenti” nelle catene di approvvigionamento globali e di costi dell’energia “che resteranno elevati”. “Quindi ci sarà una situazione più alta più a lungo ma sul 2023 e sul 2024 continuiamo a ritenere che l’inflazione sarà sotto il nostro target”. De Guindos ha sottolineato che sarà “importante evitare qualunque effetto di secondo livello”, cioè accelerazioni sulle dinamiche salariali innescate dall’alta inflazione. “Finora non ne abbiamo visto granché – ha rilevato – ma potrebbe anche dipendere da un effetto ritardo sui salari”. Guardando alle prospettive di crescita, per quanto problematica “non riteniamo che la variante Omicron farà deragliare l’economia nei prossimi 12 mesi”, ha dichiarato. LEGGI TUTTO

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    Settore semiconduttori, Credit Suisse: forti prospettive crescita, ma rimane ciclico

    (Teleborsa) – Il settore europeo dei semiconduttori ha forti prospettive di crescita strutturale, ma rimarrà ciclico. In particolare, attualmente il mercato potrebbe essere nelle fasi finali dell’attuale ciclo di crescita, secondo un’analisi di Credit Suisse. I titoli della maggiori società hanno infatti già ottenuto risultati migliori rispetto ai precedenti cicli di rialzo e le scorte non appaiono più esaurite, ma si sono normalizzate. La banca svizzera sottolinea che i cicli dei semiconduttori terminano con la crescita dell’offerta che raggiunge la domanda, portando a scorte in eccesso, o con le aspettative deludenti della domanda. Va però considerato che i cambiamenti strutturali nel settore, come il consolidamento e l’aumento della capacità, stanno riducendo la ciclicità, e quindi le flessioni possono offrire interessanti opportunità di acquisto.In una fase di ribasso, viene sottolineato, le azioni possono perdere fino al 40% dai loro massimi, trainate da declassamenti di valutazione e tagli alle stime. ASML, il colosso europeo del settore, ha avuto la tendenza a perdere meno terreno meno di altri ed è il titolo più difensivo. Le flessioni, secondo l’analisi, tendono a durare circa sei mesi. Guardando ai prossimi anni, Credit Suisse crede che la crescita dei ricavi del settore dei semiconduttori rallenterà al 3% su base annua nel 2023, per diminuire del 4% nel 2024 prima di aumentare di nuovo nel 2025. LEGGI TUTTO

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    FED, Harker: possibile aumento tassi a marzo, inflazione è persistente

    (Teleborsa) – Un’inflazione più alta di quella auspicabile e un mercato del lavoro molto robusto non possono che portare a un inasprimento della politica monetaria. È quanto affermato da Patrick Harker, presidente della FED di Filadelfia. “Mi aspetto che completeremo la nostra riduzione degli acquisti di asset entro marzo – ha affermato – Quindi, possiamo probabilmente aspettarci un aumento dei tassi di 25 punti base. Potremmo benissimo continuare ad aumentare i tassi durante tutto l’anno man mano che i dati evolvono”.”A dicembre, l’inflazione annualizzata è arrivata al 7%, la lettura più alta in quasi 40 anni. Sì, parte di questo aumento dell’inflazione ha avuto a che fare con condizioni uniche della nostra economia pandemica: la domanda dei consumatori era forte, ad esempio, a causa degli sgravi fiscali, ma le forniture erano limitate a causa del virus”, ha spiegato durante un evento online tenuto dal Philadelphia Business Journal.”Ma è chiaro – ha ammesso l’economista – che l’inflazione è più persistente e più alta di quanto chiunque di noi voglia vedere. L’inflazione è effettivamente penalizzante per chi ha mezzi limitati. Sono anche preoccupato che le aspettative di inflazione possano disancorarsi”.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO