Aprile 2022

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    Innovazione digitale, siglato accordo tra Confindustria Digitale e Federdistribuzione

    (Teleborsa) – Confindustria Digitale e Federdistribuzione hanno sottoscritto un accordo, di durata biennale, per la realizzazione di progetti legati all’innovazione digitale. L’intesa, firmata da Agostino Santoni, presidente di Confindustria Digitale, e da Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, pone le basi – si legge in una nota – di una collaborazione strategica per l’attuazione di iniziative atte a creare condizioni favorevoli per sviluppare le formule più innovative del commercio moderno, l’evoluzione sostenibile del sistema distributivo nazionale, in linea con i principi dei processi di trasformazione digitale del Paese.Entrando nel dettaglio, saranno sviluppati progetti capaci di accompagnare il settore della distribuzione verso un futuro sempre più digitalizzato e sostenibile. Diversi i percorsi individuati per favorire la transizione: dall’implementazione dell’offerta di iniziative e servizi legati alla trasformazione digitale a consumatori e famiglie, passando all’utilizzo dei “digital enablers” (Blockchain, Iot, AI ecc.) per veicolare servizi ad alto valore aggiunto, fino ad arrivare a sostenere la partecipazione del comparto della Distribuzione Moderna italiana alle varie iniziative in materia di cloud europeo (Gaia-X), cyber sicurezza e 5G.”È fondamentale sfruttare l’opportunità del PNRR per massimizzare innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del settore della Distribuzione Moderna che rappresenta – ha dichiarato Santoni – una grande infrastruttura al servizio del Paese. L’accordo testimonia la forte volontà della nostra Federazione di dare il proprio contributo al processo di trasformazione digitale dell’economia e delle società italiane, favorendo il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda digitale europea e nazionale”. “Le grandi aziende della distribuzione guardano all’evoluzione del commercio digitale come una naturale integrazione del canale fisico dei punti vendita e un’opportunità per sviluppare la relazione di fiducia con i propri clienti attraverso nuovi e innovativi servizi – ha affermato Frausin –. In questa prospettiva, occorre favorire il percorso di digitalizzazione intrapreso dalle aziende, sostenendole nei crescenti investimenti che sono necessari e creando le condizioni per accelerare LEGGI TUTTO

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    Comer Industries, assemblea approva bilancio e dividendo da 0,50 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Comer Industries, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, ha approvato il bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 con un utile netto di 15.883.788,69 di euro, unitamente alla proposta formulata dal CdA di distribuire un dividendo di 0,50 euro per azione. I soci hanno anche autorizzato il consiglio di amministrazione ad effettuare acquisti e disposizioni di azioni proprie, oltre ad approvare il progetto di fusione transfrontaliera per incorporazione di WPG Holdco B.V. in Comer Industries S.p.A.”Il contesto macroeconomico e geopolitico è ancora instabile ma noi, in Comer Industries, continuiamo a dimostrare non solo solidità con una chiara idea di futuro, una strategia efficace e prodotti che rispondono alla domanda di mercato, ma soprattutto il nostro impegno per continuare a essere un player di riferimento a livello internazionale – ha commentato il presidente e CEO Matteo Storchi – Il bilancio approvato oggi è lo specchio di quello che siamo: una realtà solida e sana, con una chiara ed efficace strategia e una leadership basata su credibilità e innovazione”.Il dividendo andrà in pagamento il prossimo 4 maggio 2022 (payment date), con data stacco 2 maggio 2022 (ex-date) e record date 3 maggio 2022. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Copasir: ecco come affrancarsi da gas russo

    (Teleborsa) – Questa mattina la multinazionale russa Gazprom ha annunciato di aver completamente sospeso le forniture di gas a Polonia e Bulgaria per effetto del mancato pagamento, alla fine della giornata di ieri, del gas in rubli. Gazprom ha comunicato a Bulgargaz e Pgnig, le sue controparti bulgare e polacche, che i flussi resteranno sospesi fino a quando i pagamenti in rubli non saranno ricevuti. E sempre oggi, il presidente della Duma Vyacheslav Volodin ha affermato che la Russia dovrebbe sospendere la fornitura di gas non solo a Bulgaria e Polonia, ma anche ad altri Paesi ostili. E’ quanto riporta la Tass. “Gazprom – ha precisato Volodin su Telegram – ha sospeso completamente la fornitura di gas a Bulgaria e Polonia. Lo stesso dovrebbe essere fatto per quanto riguarda i Paesi ostili nei nostri confronti”.L’annuncio di Gazprom è un altro tentativo della Russia di ricattarci con il gas” ha scritto in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Nella dichiarazione diffusa sul tema ha affermato: “È ingiustificato e inaccettabile. E mostra ancora una volta l’inaffidabilità della Russia come fornitore di gas. Siamo preparati per questo scenario. Siamo in stretto contatto con tutti gli Stati Membri. Abbiamo lavorato per garantire consegne alternative e i migliori livelli di stoccaggio possibili in tutta l’Ue. Gli Stati membri hanno predisposto piani di emergenza proprio per questo scenario e abbiamo lavorato con loro in coordinamento e solidarietà”. In un comunicato von der Leyen ha anche fatto sapere che è in corso una riunione del gruppo di coordinamento sul gas. “Stiamo tracciando la nostra risposta coordinata dell’Ue” ha affermato.Con riferimento al “gas quale energia ponte nel processo di transizione ecologica” ed alla realizzazione di “determinate infrastrutture per le quali imprescindibile è uno snellimento delle procedure autorizzative”, l’Italia può “candidarsi al ruolo protagonista di hub mediterraneo e quindi europeo con l’obiettivo di raggiungere l’autonomia energetica.Questo però presuppone un differente approccio geopolitico dell’Italia ed una politica estera che garantisca quel rapido affrancamento dal gas russo assicurando così la continuità degli approvvigionamenti”. Lo rende noto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso, commentando la relazione approvata dal Comitato, relatori Paolo Arrigoni e Federica Dieni, sulle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina nell’ambito della sicurezza energetica.Il documento approvato dal Copasir, che segue la precedente relazione del Comitato sulla sicurezza energetica dello scorso 19 febbraio, è frutto di un serrato approfondimento conoscitivo svolto anche mediante un ciclo di audizioni mirate. Partendo da un’analisi del mix energetico nazionale e delle attuali direttrici di approvvigionamento del gas, il documento, informa Urso, “valuta gli impatti derivanti dal conflitto russo-ucraino, sia sul fronte geopolitico e sia su quello degli approvvigionamenti. Nei vari scenari di breve, medio e lungo termine, valutando le infrastrutture di rete e di connessione, vengono evidenziate le strategie di diversificazione degli approvvigionamenti del gas necessarie per l’affrancamento dell’Italia e dell’Europa dal gas russo, che nel corso degli ultimi 20 anni è accresciuto arrivando a rappresentare oltre il 40 per cento del mix energetico”. La relazione sottolinea come in questi scenari un ruolo significativo possa essere svolto dalle aziende partecipate dallo Stato. LEGGI TUTTO

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    Piazza dei Mestieri: il progetto sbarca a Milano con il sostegno di Enel Cuore Onlus, Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo

    (Teleborsa) – Dopo le esperienze di Torino e Catania, apre a Milano, la “Piazza dei Mestieri”: un innovativo modello di imprenditoria sociale, inclusione ed educazione, ma soprattutto uno spazio per i giovani in difficoltà della città, in cui promuovere, attraverso formazione, lavoro e cultura, lo sviluppo di un quartiere, l’incontro generazionale ed etnico e la ripartenza dell’occupazione giovanile. Un modello che – spiega una nota – vuole in ogni luogo generare una rete capace di rispondere alla multidimensionalità dei bisogni dei giovani e che, a Milano, vede già il coinvolgimento di realtà come ITA2030, la Fondazione Archè, l’Associazione Operitage, il mondo dello sport, le imprese, le parrocchie limitrofe. La nuova sede della Piazza dei Mestieri di Milano (via Miramare 15, una traversa di Viale Monza) – che verrà inaugurata dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala in occasione dell’Open Day in programma il prossimo 29 aprile (ore 8.30-21.30) – è stata appositamente ristrutturata grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, Enel Cuore Onlus, donatori privati e aziende e a un finanziamento di Intesa Sanpaolo attraverso la piattaforma terzo valore. La ristrutturazione, per un valore totale di 2 milioni di euro, ha permesso di realizzare in questo spazio laboratori, spazi ricreativi, un bar e un ristorante che accoglieranno molteplici attività che già nel 2023 arriveranno a coinvolgere almeno mille persone, in larga prevalenza giovani, con particolare attenzione a quelli che vivono situazioni di disagio socioeconomico. Spazi e attività ricalcano quelli delle Piazze dei Mestieri già aperte a Torino e Catania, che, nel solo 2021, hanno coinvolto oltre 5mila giovani. La Piazza dei Mestieri è infatti un modello replicabile, che si adatta ai singoli territori, ed è un’esperienza gemellata con realtà di Belo Horizonte, Caracas, e presto anche con Los Angeles.”L’iniziativa che Piazza dei Mestieri ha portato a Milano – sottolinea Michele Crisostomo presidente di Enel e di Enel Cuore Onlus – è un esempio virtuoso di luogo di aggregazione nato per accogliere giovani e persone in difficoltà, per far sì che nessuno rimanga indietro. Si tratta di un progetto che, in un’ottica inclusiva, valorizza le capacità e il talento delle persone accompagnandole in un percorso di crescita personale e professionale. Una visione sostenibile condivisa da Enel Cuore che è da sempre impegnata nel supportare progetti come questo, con la convinzione che il contrasto dell’abbandono scolastico, il supporto ai ragazzi che crescono in contesti urbani spesso trascurati e la cura della persona e delle sue necessità, siano strumenti essenziali per creare valore e concorrere alla crescita culturale e sociale del Paese”.”Il primo e più importante investimento che possiamo fare – afferma Giovanni Fosti presidente della Fondazione Cariplo – è quello sulle persone; non possiamo permettere che le opportunità di futuro per i nostri ragazzi siano così differenti e che le energie e i talenti di molti di loro vadano persi: sarebbe un’ingiustizia profondissima per chi la vive e un’enorme perdita per tutta la comunità. Sosteniamo Piazza dei Mestieri perché è un’esperienza che si è dimostrata capace di rimettere in gioco le aspirazioni e i desideri dei ragazzi aprendo in loro nuove possibilità di espressione del proprio potenziale”.”Siamo davvero felici di aver sostenuto questa nuova importante iniziativa attraverso la nostra piattaforma Terzo Valore, che – dichiara Andrea Lecce, responsabile della Direzione Impact di Intesa Sanpaolo – ha consentito di raccogliere, per favorire la realizzazione del progetto, 201.000 euro di donazioni e 142mila euro di prestiti da parte di aziende e privati; Intesa Sanpaolo finanzierà da parte sua una quota aggiuntiva per raggiungere il montante complessivo di 900mila euro. Da anni siamo al fianco di Piazza dei Mestieri perché condividiamo il loro impegno concreto nell’offrire ai giovani un percorso educativo volto non solo all’inserimento nel mondo del lavoro, ma anche di consapevolezza e crescita civica. Sono obiettivi che anche Intesa Sanpaolo traduce da tempo in azioni pratiche, con iniziative come l’azzeramento dei costi per il conto corrente, prestiti d’onore per la formazione superiore e la disponibilità ad erogare mutui fino al 100% del valore dell’abitazione per agevolare l’acquisto della prima casa”. LEGGI TUTTO

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    Generali, Benetton vota per Caltagirone. Auspica ritorno al dialogo

    (Teleborsa) – Edizione, la holding della famiglia Benetton, voterà per la lista e il candidato amministratore delegato presentato da Francesco Gaetano Caltagirone all’assemblea di Generali di venerdì, secondo quanto riferito a Reuters da fonti a conoscenza del dossier. “Edizione ha da tempo identificato tre partecipazioni strategiche (Atlantia, Autogrill e United Colors), mentre quello in Generali è un investimento di carattere finanziario – ha spiegato la fonte – La decisione, assunta all’unanimità da parte del CdA di Edizione, di votare in favore della lista promossa da Caltagirone avviene sulla base di una logica di condivisione dell’approccio imprenditoriale, che rispecchia anche un principio di base: spetta agli azionisti proporre la composizione del CdA e non il Consiglio stesso ad autodeterminare il proprio futuro”.”Superato l’esito del voto assembleare, l’obiettivo di Edizione sarà infatti quello di favorire il dialogo tra le parti, con l’auspicio di un ritorno al dialogo e nella consapevolezza che ulteriori conflitti interni costituiscano esclusivamente un nocumento per l’immagine ed il valore dell’azienda. In sintesi, un ruolo da pacificatori, una volta che sarà alle spalle la conta dei voti”, ha aggiunto la fonte. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso marzo +2,3% m/m

    (Teleborsa) – Crescono meno del mese precedente le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di marzo 2022, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un aumento del 2,3% su base mensile a 837,7 miliardi di dollari. Su base annua si registra una salita del 21,5%. La variazione percentuale da gennaio 2022 a febbraio 2022 è stata rivista da un aumento del 2,5% a un aumento del 2,6%. LEGGI TUTTO

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    FS, Italferr si aggiudica gara in Serbia per la modernizzazione della linea Niš-Brestovac

    (Teleborsa) – Italferr, la società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, si è aggiudicata in raggruppamento con la controllata IES e Signalling Solutions, Trioprojeckt e Kosovoprojekt, la gara indetta dal ministero delle Finanze della Repubblica della Serbia per la modernizzazione di circa 24 chilometri di linea ferroviaria tra la stazione di Niš e la stazione di Brestovac, in Serbia. A darne notizia è FS News, il portale di informazione del Gruppo FS, spiegando che la linea fa parte del corridoio X del progetto transeuropeo TEN-T. Il progetto “Modernisation and Rehabilitation of the Railway Section Niš-Brestovac” è finanziato dalla Unione Europea.L’incarico prevede la direzione lavori, la revisione del progetto e il controllo delle Specifiche tecniche di interoperabilità per la modernizzazione, ricostruzione ed elettrificazione dei 24 chilometri di linea, inclusi gli interventi sul sistema di segnalamento.Un upgrade che permetterà il transito dei treni a 120 km/h (dai 90 attuali) oltre che l’incremento del carico trasportabile per i treni merci. Nella regione balcanica, e in particolare in Serbia, Italferr è già presente, insieme alla controllata IES D.o.o di Belgrado, portando a termine negli scorsi anni diversi progetti per il miglioramento delle ferrovie locali. LEGGI TUTTO

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    Sesa cresce nell'area DACH con l'acquisizione di Brainworks

    (Teleborsa) – Sesa, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, ha acquisito il 100% della società tedesca Brainworks Computer Technologie GmbH. L’operazione è stata portata a termine attraverso la controllata ICOS Deutschland GmbH, costituita nel 2021 per avviare l’offerta del settore Value Added Distribution (VAD) nella regione DACH (Germania, Austria e Svizzera). Per Sesa si tratta della quarta operazione di M&A in quattro mesi nel 2022, dopo le quindici del 2021.Brainworks, fondata nel 1989 e con sede a Monaco, è focalizzata nell’offerta di soluzioni software, networking e security, con un customer set di 2.000 business partner nella regione DACH e ricavi per circa 10 milioni di euro nel 2022. L’operazione prevede la fusione di Brainworks in ICOS Deutschland GmbH, con un target di 20 milioni di euro di ricavi nell’esercizio al 30 aprile 2023. L’acquisizione è stata realizzata sulla base di criteri di valutazione in linea con quelli adottati dal gruppo Sesa (EV/EBITDA pari a 5x). Sesa punta a ricavi di circa 60 milioni di euro al 30 aprile 2023 all’interno dell’area DACH a livello consolidato.”L’ingresso di Brainworks nel nostro gruppo costituisce la quarta operazione di M&A dall’inizio del 2022 e conferma la nostra strategia di sviluppo industriale, mirata ad ampliare risorse umane e competenze a supporto della domanda di digitalizzazione del segmento business – ha commentato Alessandro Fabbroni, CEO di Sesa – Raggiungiamo la soglia dei 4.200 dipendenti, di cui oltre 200 nella DACH region, ampliando l’offerta di soluzioni digitali nell’area strategica della security. Continueremo ad operare per accelerare il nostro percorso di crescita a lungo termine grazie ad operazioni di M&A bolt-on di natura industriale mirate allo sviluppo di competenze”. LEGGI TUTTO