Aprile 2022

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    Officina Stellare, patto parasociale sull'82% del capitale

    (Teleborsa) – Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, ha comunicato la stipula di un patto parasociale tra gli azionisti Virgilio Holding S.p.A., Astro Alliance S.r.l., MIRAK Enterprise S.r.l. e Gino Bucciol, titolari complessivamente di una partecipazione costituita da 4.677.690 azioni, ovvero l’82,44% del capitale.Il patto ha durata pari a cinque anni e prevede impegni di consultazione per la presentazione e voto della lista di candidati per la nomina dell’organo amministrativo. Sono state vincolate le azioni di titolarità dei pattisti alla data di sottoscrizione del patto, nonché quelle che saranno detenute dagli stessi a decorrere dalla data di efficacia e per tutta la durata dello stesso. LEGGI TUTTO

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    Inflazione USA, il picco potrebbe essere vicino: attese per FED meno falco

    (Teleborsa) – Nonostante l’inflazione statunitense su base annua sia salita ai massimi dal dicembre 1981, Wall Street ha reagito positivamente ai dati sui prezzi al consumo diffusi oggi dal Bureau of Labour Statistics (BLS). Escludendo i componenti alimentari ed energetici, ovvero quelli più volatili, l’indicatore “core” è aumentato dello 0,3% su base mensile e del 6,5% rispetto a un anno fa, in parte a causa del più grande calo dei prezzi dei veicoli usati dal 1969. Alla luce di questi dati, la lettura dell’inflazione di marzo rappresenta ciò che molti economisti si aspettano essere il picco dell’attuale periodo inflazionistico, parzialmente impattato anche dall’invasione russa dell’Ucraina.”Ci sono stati alcuni spunti positivi nei dati, che suggeriscono che marzo potrebbe potenzialmente essere il picco per l’inflazione – ha affermato Lindsey Bell, chief markets e money strategist di Ally – Quando si accosta questo con il recente calo dei prezzi del petrolio, il miglioramento dei costi di spedizione, una potenziale riduzione della domanda a causa dei prezzi più elevati e il ciclo di confronti con l’inflazione più elevata: è possibile che l’inflazione stia raggiungendo il massimo”.”Non c’è molto di positivo nei dati sull’inflazione odierni – ha commentato Matt Peron, Director of Research presso Janus Henderson – Il meglio che si può dire è che l’inflazione core è stata più basso del previsto, a “solo” il 6,5%. Questo potrebbe dare un po’ di sollievo ai mercati che si stavano preparando al peggio. La chiave ora è se l’inflazione ha raggiunto il picco e, in caso affermativo, a quale ritmo scenderà”. “Questa lettura probabilmente impedirà un’azione più aggressiva della FED a breve termine, ma c’è qualche ragione per credere che la componente core dell’inflazione scenderà sufficientemente entro la fine dell’anno, facendo sì che l’azione più rigorosa della FED non si verifichi del tutto – ha aggiunto – In effetti, questo sarebbe il nostro scenario di “rallentamento di metà ciclo”, che rimane il nostro scenario base, seppur con un margine ristretto”.”Il sollievo è venuto dai prezzi core, che escludono i prezzi volatili di cibo ed energia, che hanno registrato il ritmo di rialzo più lento da settembre – ha fatto notare Ben Laidler, global markets strategist di eToro – Questo grazie ai prezzi delle auto usate, che sembrano aver raggiunto il picco, avendo riportato una frenata per il secondo mese consecutivo”. “I mercati finanziari, già stressati, potranno trarre un qualche sollievo – ha proseguito – L’inflazione, pur scomodamente alta, sta mostrando infatti qualche segnale di avvicinamento del suo apice. Questo potrebbe alleggerire sia le previsioni già “falco” della FED di alzare i tassi di interesse del 2,5% quest’anno, sia il recente drammatico picco dei rendimenti delle obbligazioni USA, così come avere un effetto sul valore del dollaro”. LEGGI TUTTO

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    Zelensky incalza l'UE, stop al gas russo

    (Teleborsa) – “Occorre compiere ogni sforzo per garantire che la risposta dell’Europa all’aggressione russa sia veramente forte e veramente consolidata”. Lo ha detto il Presidente ucraino Zelensky al Parlamento lituano. “Non possiamo aspettare lo sviluppo del settimo o dell’ottavo o del nono, decimo, ventesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per prendere decisioni davvero potenti. Devono essere fissate scadenze specifiche per ciascuno stato dell’Ue al fine di abbandonare efficacemente o almeno limitare in modo significativo il consumo di gas, petrolio, eccetera”.”Nelle aree occupate liberate dell’Ucraina il lavoro continua per registrare e indagare sui crimini di guerra commessi dalla Russia. Quasi ogni giorno vengono trovate nuove fosse comuni. Migliaia di vittime, centinaia di casi di brutali torture. Si trovano ancora cadaveri nei tombini e negli scantinati. Corpi legati e mutilati. Centinaia di orfani, almeno centinaia di bambini, sono stati denunciati centinaia di stupri, tra cui ragazze minorenni e bambini molto piccoli e persino neonati”, ha detto Zelensky secondo quanto riporta Ukrinform. “Se si discute seriamente del petrolio solo per il sesto pacchetto di sanzioni, il mondo non si rende conto a quale guerra si sta preparando la Russia. Se non c’è ancora una definizione chiara sul gas russo, allora non ci può essere certezza che l’Europa abbia una volontà comune per fermare i crimini militari russi per costringere la Russia alla pace”, ha aggiunto. Ha parlato anche Vladimir Putin per il quale ” gli ucraini hanno spinto i negoziati in un vicolo cieco. Sono loro che hanno creato difficoltà a portarli a un livello accettabile e l’operazione andrà avanti finché non ci saranno negoziati accettabili”. Il presidente russo ha bollato poi come “un fake” le notizie sui massacri di Bucha, in Ucraina. “Il consolidamento dell’Occidente è legato a una posizione umiliante e umiliata dell’Europa rispetto al Paese che la domina, si vergognano a dire che sono sotto lo schiaffo degli Usa”, è “comodo unirsi attorno al concetto di aggressione russa e servire così gli Usa”. “L’operazione militare speciale della Russia in Ucraina procede secondo i piani”, ha aggiunto Putin in conferenza stampa dopo i colloqui con l’omologo bielorusso Alexander Lukashenko al sito dello spazioporto di Vostochny, nella regione dell’Amur.Putin non ha dubbi sul fatto che il “nobile” obiettivo di proteggere il Donbass verrà raggiunto. “Questo è quello che accadrà. Non ci sono dubbi. Gli obiettivi sono perfettamente chiari e sono nobili”, ha sottolineato. “Il principale obiettivo è aiutare le persone nel Donbass, le persone del Donbass, che noi abbiamo riconosciuto, e lo dovevamo fare perché le autorità di Kiev, incoraggiate dall’Occidente, si rifiutavano di attuare gli accordi di Minsk per una risoluzione pacifica dei problemi del Donbass”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Grano duro, ENEA: “Allo studio nuove varietà tolleranti a siccità, alte temperature e salinità del suolo”

    (Teleborsa) – Accrescere la capacità di risposta e di adattamento del frumento duro agli stress ambientali. Questo l’obiettivo del progetto “Impresa” afferente al programma “Prima”, finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca con oltre 700mila euro, che vede coinvolta l’Italia con Enea e Università della Tuscia (coordinatore), insieme a istituzioni scientifiche di Turchia (Università di Harran), Algeria (Università di Ferhat Abbas Sétif e Centre de Recherche Scientifique et Technique sur les Régions Arides) e Tunisia (Center of Biotechnology of Sfax).”Il grano duro è una coltura alimentare di importanza strategica per l’Italia e per molti Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. E proprio con alcuni di loro – spiega Debora Giorgi, ricercatrice Enea del Laboratorio Biotecnologie e responsabile del progetto per l’Agenzia – stiamo lavorando per rendere questa pianta più tollerante agli stress ambientali, come siccità, alte temperature e salinità del suolo, che a causa dei cambiamenti climatici sono sempre più diffusi, con forti penalizzazioni delle produzioni. Per raggiungere questo risultato stiamo cercando di ampliare la base genetica del grano duro, che è stata fortemente ridotta dalla prolungata selezione per tipi più produttivi in condizioni ottimali di coltivazione. Per farlo attingeremo al grande potenziale naturale presente nelle graminacee selvatiche, affini ai frumenti coltivati, che sono una valida fonte di geni per la tolleranza a condizioni ambientali estreme, perché queste piante non hanno subìto una selezione da parte dell’uomo e si sono adattate in modo naturale all’ambiente circostante”.Grazie all’impiego di strategie di ingegneria cromosomica non-OGM, la coordinatrice del progetto, Carla Ceoloni dell’Università della Tuscia, ha sviluppato linee ricombinanti in cui sono state trasferite quantità variabili del corredo genetico di specie selvatiche tolleranti agli stress ambientali, come ad esempio le specie perenni Thinopyrum ponticum e Thinopyrum elongatum. Tali linee sono state messe a disposizione del team internazionale che ha già iniziato a testarle per selezionare quelle maggiormente resilienti. “Siamo già partiti con i primi test che – sottolinea Giorgi – ci permetteranno di valutare la capacità di resilienza a siccità, alte temperature e salinità del suolo di queste nuove combinazioni di frumento duro e graminacee selvatiche sia in condizioni controllate sia in campo, nei vari ambienti pedo-climatici presenti nei Paesi che hanno aderito al progetto. Questa è una fase fondamentale che ci ‘traghetterà’ a quella successiva, quando trasferiremo le nuove caratteristiche di adattamento a varietà di frumento duro meglio rispondenti alle esigenze di coltivazione dei diversi ambienti e degli utenti finali, come agricoltori e aziende sementiere e di trasformazione”.In particolare, i ricercatori Enea – spiega l’Agenzia in una nota – si stanno occupando dello studio, in condizioni controllate (in serra) e nelle prime fasi di sviluppo della pianta, della risposta allo stress salino di alcune linee ricombinanti di frumento duro/graminacee selvatiche, valutandone la crescita sia in termini di sviluppo della pianta che di proliferazione cellulare. “I risultati ottenuti finora sono molto positivi: la presenza di materiale genetico ‘alieno’, proveniente in particolare dalle specie selvatiche del genere Thinopyrum, nel genoma del frumento duro conferisce alla pianta un vantaggio, con differenze statisticamente significative rispetto ai controlli, in termini di tolleranza alla salinità e anche agli altri tipi di stress ambientali considerati dal progetto – spiega Giorgi –. Ma, oltre allo sviluppo di nuove linee e di future varietà di grano duro stiamo cercando di identificare anche i fattori chiave, come geni, proteine e metaboliti, alla base della risposta del frumento duro e delle graminacee selvatiche alle diverse condizioni di stress. Stiamo utilizzando una tecnicache abbiamo messo a punto nei nostri laboratori e applicato già su specie vegetali complesse come il grano tenero, l’avena e la segale. L’uso di questo approccio ci ha permesso di separare ed isolare i singoli cromosomi contenenti la cromatina ‘aliena’ da tutto il resto del genoma del frumento, così da identificare in modo più mirato la presenza di quei geni e di quelle sequenze di DNA che ci consentiranno di sviluppare varietà resilienti, ecosostenibili ed efficienti nell’uso delle risorse naturali disponibili”.Il sistema agricolo nel suo complesso si trova oggi più che mai coinvolto in importanti sfide: da una parte l’aumento della domanda di cibo a livello mondiale, dall’altra le conseguenze del cambiamento climatico in atto che contribuisce a ridurre la disponibilità di ambienti adeguati per le produzioni alimentari. In particolare, l’aumento delle temperature, la scarsità di risorse idriche, l’erosione e l’alterazione dei suoli rappresentano problematiche emergenti per il Sud d’Italia e per altri Paesi del bacino del Mediterraneo. “In questo scenario – afferma la ricercatrice dell’Enea – appare urgente elaborare un nuovo paradigma per il miglioramento genetico delle specie vegetali e, quindi, un nuovo modello di pianta o ‘ideotipo’ per le colture di interesse agrario. Non solo. Il progetto incoraggerà approcci partecipativi, valorizzando le esperienze locali in conservazione, utilizzazione e gestione delle risorse genetiche vegetali, ad esempio saggiare i materiali genetici anche in sistemi di ‘agricoltura conservativa’ diffusi in Algeria e in Turchia e di crescente interesse per gli operatori cerealicoli dell’Italia meridionale”. LEGGI TUTTO

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    Positiva Wall Street, rimbalzano titoli growth dopo dati inflazione

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,31%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.434 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,78%); sulla stessa linea, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,5%). L’attenzione degli investitori si è concentrata sui dati del Bureau of Labour Statistics (BLS), che hanno mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati in linea con le stime, alleviando la pressione sui titoli tecnologici, che ieri erano stati fortemente venduti sulle aspettative di aumenti aggressivi dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione galoppante.Aumenta l’attesa per l’inizio della stagione delle trimestrali: JPMorgan Chase e BlackRock danno il via all’earnings season del settore finanziario nella giornata di mercoledì, con Citigroup, Wells Fargo, Morgan Stanley e Goldman Sachs che diffondono le rispettive trimestrali nella giornata di giovedì.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+2,97%), beni di consumo secondari (+1,50%) e informatica (+0,73%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto sanitario, che riporta una flessione di -0,48%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Chevron (+3,24%), DOW (+2,26%), Boeing (+1,65%) e Apple (+1,47%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Cisco Systems, che ottiene -1,24%.Piccola perdita per Merck, che scambia con un -0,96%.Tentenna United Health, che cede lo 0,74%.Sostanzialmente debole Visa, che registra una flessione dello 0,56%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Crowdstrike Holdings (+4,64%), Lululemon Athletica (+3,69%), Constellation Energy (+3,25%) e Datadog (+3,02%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Astrazeneca, che prosegue le contrattazioni a -2,22%.Soffre Idexx Laboratories, che evidenzia una perdita dell’1,90%.Preda dei venditori NetEase, con un decremento dell’1,79%.Si concentrano le vendite su Match, che soffre un calo dell’1,54%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 12/04/202214:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,4%; preced. 7,9%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 1,2%; preced. 0,8%)Mercoledì 13/04/202214:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,1%; preced. 0,8%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,5%; preced. 10%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 2,42 Mln barili). LEGGI TUTTO

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    Ferragamo, Marco Gobbetti confermato AD. Avviato buyback

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo, riunitosi a valle dell’odierna assemblea degli azionisti, ha confermato la nomina di Marco Gobbetti quale amministratore delegato e direttore generale. Gobbetti, entrato in carica a gennaio 2022, resterà in carica per tutta la durata dell’attuale CdA e quindi fino all’assemblea degli azionisti convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. All’AD sono stati confermati tutti i poteri di ordinaria amministrazione ad eccezione di quelli espressamente riservati all’esclusiva competenza del CdA. Il board ha anche approvato l’avvio del programma di acquisto di azioni ordinarie proprie in attuazione dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall’assemblea. Il controvalore massimo del programma può essere stimato, sulla base del prezzo di chiusura del titolo Salvatore Ferragamo alla data dell’11 aprile 2022 di 15,84 euro, in 26.736.336 euro. LEGGI TUTTO

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    OPA Falck Renewables, adesioni allo 0,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Green BidCo (veicolo di Infrastructure Investments Fund) sulle azioni Falck Renewables, risulta che oggi, 12 aprile 2022, sono state presentate 279.533 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 580.333, pari al 0,605% dell’offerta.L’offerta, iniziata l’11 aprile 2022, terminerà il prossimo 10 maggio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Falck Renewables acquistate sul mercato nei giorni 9 e 10 maggio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fervi, MIT SIM è il nuovo Euronext Growth Advisor e Specialist

    (Teleborsa) – Fervi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della fornitura di attrezzature professionali per officine, ha comunicato l’interruzione consensuale dell’incarico di Euronext Growth Advisor e Specialist con Banca Finnat Euramerica, che rimarrà in carica fino al 30 aprile 2022 incluso. In entrambi i ruoli subentrerà MIT SIM, intermediario quotato su Euronext Growth Milan e specializzato nella prestazione dei servizi di investimento. Per MIT SIM si tratta del quarto incarico di Euronext Growth Advisor, dopo Clabo, Casasold e Cleanbnb. Sono invece 50 i mandati di Specialist sottoscritti, di cui 47 attivi alla data del 28 marzo 2022.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO