Maggio 2022

Monthly Archives

More stories

  • in

    Terna, CFO: pronti a supporto realizzazione infrastruttura accumulo energia

    (Teleborsa) – Terna “è pronta a dare il maggior supporto possibile alla realizzazione di una infrastruttura per l’accumulo di energia” di cui “c’è bisogno per il sistema elettrico e per contribuire alla transizione energetica”. Lo ha detto il direttore finanziario di Terna, Agostino Scornajenchi rispondendo ad un analista durante la conference call sui risultati del primo trimestre. Il periodo ha evidenziato risultati economici in crescita, imprimendo una ulteriore forte accelerazione agli investimenti, pur in un periodo di grande incertezza a causa dello scoppio della guerra in Ucraina.”Più rinnovabili si installano più c’è bisogno di strutture per l’accumulo – ha aggiunto il CFO -. E’ importante che qualcuno costruisca e siamo qui per dare il maggior supporto affinché ciò sia realizzato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Salone del Risparmio, Natali (4AIM): “L'investitore retail mantenga la calma”

    (Teleborsa) – “Il quadro economico attuale è difficile e il risparmiatore deve mantenere la calma, ma con un consiglio giusto non mancano nemmeno le opportunità di nuovi investimenti”. Lo ha dichiarato dal Salone del Risparmio a Milano, Giovanni Natali, Amministratore Delegato e Direttore Generale di 4AIM SICAF e Presidente di Assonext.”Ci sono delle opportunità, tuttavia bisogna essere molto cauti. All’investitore retail, il cosiddetto risparmiatore, consiglio di cercare di mantenere la calma ed e altresì opportuno evitare di vendere il portafoglio oppure di riscattare i fondi, o ancora di mettersi a fare il gestore in proprio pensando di essere più bravo del gestore. Lasciare i titoli dove sono investiti, presso i fondi, e non farsi prendere dal panico. Però, chiaramente, ci sono delle discese di titoli che con il supporto del gestore di portafoglio si possono anche comprare in settori importanti”, ha concluso Natali. LEGGI TUTTO

  • in

    Scuola, rinnovo del contratto: 17 maggio parte trattativa all'Aran. Anief: “Servono altre risorse”

    (Teleborsa) – Parte il prossimo 17 maggio la trattativa all’Aran per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro di circa un milione e 200mila dipendenti di Scuola e Ricerca, relativo al triennio 2019/2021. La convocazione ai sindacati rappresentativi – fa sapere l’Anief in una nota – è arrivata stamani, a ventiquattr’ore di distanza dalla emanazione dell’Atto d’indirizzo da parte del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. Il testo da cui partirà il confronto tra amministrazione e sindacati contiene parti comuni per l’intero comparto più sezioni speciali per i singoli settori. Sono previste novità su lavoro agile, welfare, formazione e ordinamento professionale del personale Ata con specifico rifermento per i Dsga. Per il rinnovo contrattuale, attraverso le ultime leggi di bilancio sono stati accumulati oltre due miliardi di euro, che porterebbero in media a poco più di 100 euro lordi a dipendente pubblico. Una parte di quei soldi, inoltre, serviranno a garantire gli aumenti ai lavoratori con stipendi ridotti attraverso il cosiddetto elemento perequativo introdotto dal Ccnl relativo al triennio 2016-2018.Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, il rinnovo contrattuale rischia di essere compromesso dai “contenuti molto discutibili del Decreto Legge n. 36 su reclutamento, formazione e valutazione degli insegnanti”, appena giunto nelle Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Cultura del Senato e sul quale il sindacato si accinge a suggerire diversi emendamenti perché “discrimina i precari e incentiva solo un docente su tre con cifre ridicole e lontane”. “La firma dell’Atto d’Indirizzo da parte del Governo – dice il leader dell’Anief – è un atto indispensabile per avviare il confronto, ma è un dato di fatto che senza i cambiamenti che abbiamo chiesto alla riforma inserita nel Pnrr su assunzioni e formazione, sarà molto difficile approvare il testo sul rinnovo contrattuale. Anche la parte economica contenuta nell’Atto di Indirizzo lascia molto a desiderare: con 3mila euro lordi di arretrati e 100 euro di aumenti mensili non si copre nemmeno il costo della vita. Lo stesso 0,55% di monte salari 2018 per il personale Ata, finalizzato alla revisione dei profili professionali e per la valorizzazione dei Dsga, non ci convince. La verità è che nel 2022 l’inflazione è cresciuta del 6,3% e che rispetto al 2008 il divario è del 20%. Inoltre, nella scuola il 2013 continua a rimanere ininfluente sulla carriera. Sedersi al tavolo della trattativa consapevoli di questo non è un buon avvio. Pure sulla parte normativa vi sono diversi passaggi che non convincono, mentre continuano ad essere assenti passaggi che riguardano la valorizzazione del personale, anche Ata, con l’introduzione di carriere e nuovi scatti stipendiali, la parità di trattamento del personale precario rispetto a quello di ruolo. E tanto altro. Anche per questo motivo – conclude Pacifico – ci siamo detti disponibili a sostenere lo sciopero del 30 maggio deciso dagli altri sindacati rappresentativi dopo quello già attuato lo scorso 6 maggio”.Sono diversi – sottolinea l’Anief – i punti innovativi contenuti nell’Atto d’indirizzo predisposti dal ministero della Pubblica Amministrazione ed inseriti nel documento inviato ieri ai sindacati.ATA – Una delle novità per i lavoratori ATA riguarderà la contrattualizzazione del lavoro agile che potrà essere alternato a quello in presenza. Nel contratto dovranno essere definite le modalità in cui ciò potrà avvenire, disciplinando, in particolare, i diritti e e relazioni sindacali, a formazione specifica, la predisposizione e utilizzo dei dispositivi, la salute e sicurezza, del tempo di lavoro e di reperibilità, il diritto alla disconnessione, dei rientri. Un capitolo a parte sarà la riformulazione degli ordinamenti e la revisione stipendiale. A tal fine saranno stanziate risorse aggiuntive, non superiori allo 0,55% del monte salari 2018.DOCENTI – Tra le proposte governative quella di contrattualizzare la Didattica a distanza, evidenziando la necessità di normare il tempo di lavoro, oltre che la sicurezza o il diritto alla disconnessione. Novità in arrivo per Coordinatori di classe, dipartimento o tutor dei neoassunti. Figure che il contratto chiede di valorizzare senza che ciò, però, causi aumento di ulteriori oneri per lo Stato. I docenti si dovranno formare costantemente e le competenze dovranno essere “premiate”. L’Ipotesi di atto di indirizzo chiede una vera e propria rivoluzione copernicana, con obblighi ma anche concessioni: come ad esempio la formazione durante le ore di servizio e la remunerazione delle competenze acquisite. LEGGI TUTTO

  • in

    Blue Air stop temporaneo a 4 rotte da Torino

    (Teleborsa) – Il processo rinnovamento della flotta e il conseguente ritardo nella consegna dei nuovi aeromobili, costringerà Blue Air a sospendere fino al prossimo 20 settembre i voli sulla base di Torino con destinazione Alghero, Iasi, Napoli e Trapani.Finora la compagnia aerea rumena ha ricevuto 5 nuovi Boeing 737-8 MAX. Blue Air ha fatto già sapere che metterà in atto piani di riproduzione dei passeggeri che nel frattempo avevano acquistato voli sulle rotte interessate. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali in aumento di 8,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stock di greggio, negli ultimi sette giorni al 6 maggio 2022, sono aumentati di circa 8,5 milioni di barili a 424,2 MBG, contro attese per un decremento di circa 0,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 0,9 milioni a 104 MBG, contro attese per un calo di 1,3 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 3,6 milioni a quota 225 MBG (era atteso un calo di 1,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 7 milioni a 543 MBG. LEGGI TUTTO

  • in

    Mascherina in aereo, stop obbligo dal 16 maggio

    (Teleborsa) – Stop all’obbligo di indossare la mascherina sui voli nell’Unione Europea da lunedì 16 maggio. E’ quanto prevedono le nuove linee guida sulla sicurezza dei viaggi pubblicati dall’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e dall’Aesa (Agenzia europea per la sicurezza aerea).La mascherina resta comunque fortemente raccomandata per chi tossiste o starnutisce e, si legge nelle linee guida, “resta una delle difese migliori contro la trasmissione di Covid-19″.”Sebbene i rischi permangano, abbiamo visto che gli interventi e i vaccini non farmaceutici hanno permesso alle nostre vite di tornare alla normalità. Sebbene l’uso obbligatorio della mascherina in tutte le situazioni non sia più raccomandato, è importante tenere presente che, insieme al distanziamento fisico e a una buona igiene delle mani, è uno dei metodi migliori per ridurre la trasmissione”, ha spiegato il direttore dell’Ecdc Andrea Ammon.Con riferimento ai passeggeri fragili, per quanto non vengano date indicazioni diverse rispetto agli altri, i due enti raccomandano di “indossare una mascherina indipendentemente dalle regole, idealmente di tipo Ffp2/N95/Kn95, che offre un livello di protezione superiore rispetto a una mascherina chirurgica standard”.Si prova dunque a tornare a una situazione di normalità nonostante la guerra alla pandemia non sia ancora completamente vinta. Le sotto-varianti di Omicron, come BA.2, BA.4 e BA.5, sono la spia del fatto che il virus SarsCoV2 sta cambiando, al punto che potrebbe portare a ondate periodiche. Lo rilevano gli esperti sentiti da Nature, in un’analisi pubblicata sul sito della rivista.Se le prime varianti, come Alfa, Delta e la stessa Omicron, erano molto diverse da quelle che le avevano precedute, le sotto-varianti di Omicron hanno somiglianze di famiglia che permettono facilmente di ricostruirne l’origine, inoltre si diffondono più velocemente di quanto non facesse Omicron, potrebbero sfuggire più facilmente agli anticorpi e causare ondate periodiche, come sembrano attualmente fare in Sud Africa le sotto-varianti BA.4 e BA.5, e in Nord America la BA.2.12.1. LEGGI TUTTO

  • in

    RCS, perdita si riduce nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Il gruppo RCS MediaGroup chiude il primo trimestre 2022 con un EBITDA positivo per 12,3 milioni, in crescita rispetto a 9,8 milioni nel 1° trimestre 2021.Il risultato netto di Gruppo al 31 marzo 2022 è negativo per 0,7 milioni, in miglioramento di 2,5 milioni rispetto al risultato negativo di 3,2 milioni del primo trimestre del 2021 mentre i ricavi consolidati sono pari a 183,6 milioni (174,4 milioni nel 1° trimestre 2021) con ricavi pubblicitari in crescita del 9,2% rispetto al pari periodo 2021.La Posizione Finanziaria Netta attiva, pari a +40,7 milioni al 31 marzo 2022, è in miglioramento di 24 milioni rispetto a fine 2021.Il gruppo ritiene che sia possibile “porsi l’obiettivo di confermare nel 2022 margini (ebitda) in linea con quelli realizzati nel 2021 ed un conseguente ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta rispetto a fine 2021”. LEGGI TUTTO

  • in

    Salone del Risparmio 2022, Diacetti: “Importante sostenere l'economia reale italiana”

    (Teleborsa) – “Il comparto agricolo può avere un ruolo determinante in una fase piena di criticità con interventi a favore della piccola e media impresa”. È quanto ha dichiarato Roberto Diacetti, direttore generale della Fondazione Enpaia, l’Ente nazionale di previdenza per gli addetti per gli impiegati in agricoltura, dal Salone del Risparmio in corso a Milano. “Il 2021 si è chiuso con un record delle esportazioni del comparto agricolo, 51 miliardi di euro. Il 2022 nel primo trimestre ha segnato una flessione del PIL italiano e al contempo – ha proseguito il dg di Enpaia – un dato positivo per l’agricoltura italiana. A livello di occupazione di nostri iscritti alla fondazione Enpaia, in 5 anni sono aumentati del sei per cento, gli under 30 del 9,5 per cento. L’agricoltura italiana, nonostante le criticità del momento sta attraversando una fase molto positiva che riguarda l’economia reale italiana. In tal senso, le casse di previdenza e gli investitori istituzionali hanno spesso investito in strumenti tradizionali. Oggi occorre rivolgere la propria attenzione verso strumenti alternativi e questo diventa un modo per sostenere l’economia reale italiana. La Fondazione Enpaia è recentemente divenuta azionista del Fondo italiano d’investimento insieme a Cdp e ad altre realtà istituzionali. Anche questo investimento – ha concluso Diacetti – va collocato nel quadro di interventi a favore della piccola e media impresa italiana”. LEGGI TUTTO