7 Giugno 2022

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    Aeroporto di Bologna, a maggio passeggeri -3,2% rispetto a pre-pandemia

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha comunicato che a maggio ha registrato il transito di 795.047 passeggeri, -3,2% rispetto allo stesso mese del 2019. La crescita a tripla cifra sul 2021 (+466,8%) è invece legata al fatto che, nella primavera dello scorso anno, l’Italia aveva ancora forti limitazioni agli spostamenti. I passeggeri nazionali crescono in maniera significativa anche sul 2019 (+17,7%), mentre quelli internazionali sono al di sotto dei livelli pre-Covid (-8,8%).Nel quinto mese dell’anno si sono registrati 204.044 passeggeri su voli nazionali (+155,5% sul 2021) e 591.003 passeggeri su voli internazionali (+878,0% sul 2021). I movimenti aerei del mese sono stati 6.021, in calo del 6% sul 2019 (ma in crescita del 284,2% sul 2021), mentre le merci trasportate per via aerea sono state 3.458 tonnellate, in aumento dell’8,9% sul 2019 e del 13,5% sul 2021.Le mete preferite di maggio sono state: Catania, Barcellona, Palermo, Madrid, Parigi Charles de Gaulle, Bari, Francoforte, Brindisi, Istanbul e Bucarest.I primi cinque mesi dell’anno hanno registrato 2.788.523 passeggeri (-22,1% sul 2019 e +529,2% sul 2021), 23.289 movimenti (-19% sul 2019 e +288,5% sul 2021) e 17.221 tonnellate di merce trasportate (+5,1% sul 2019 e +13,3% sul 2021). LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Lavrov ad Ankara per discutere delle esportazioni di grano ucraino

    (Teleborsa) – Il ministro della Difesa della Turchia, Hulusi Akar, e l’omologo russo, Sergej Shoigu, hanno avuto oggi un colloquio telefonico in merito alla “navigazione in sicurezza nel mar Nero in relazione alla risoluzione del problema dell’esportazione del grano dal territorio dell’Ucraina”. La notizia è stata diffusa dal Ministero della Difesa di Ankara, citato da Anadolu. Durante la telefonata, su richiesta della Turchia, Akar ha sottolineato l’importanza di arrivare urgentemente a un cessate il fuoco in Ucraina per ripristinare la stabilità nella regione. È atteso per domani invece un incontro sul tema dei ministri degli Esteri dei due Paesi, Secondo quanto riportato da un corrispondente dell’agenzia di stampa russa Tass, il ministro russo Sergei Lavrov è arrivato in visita ufficiale ad Ankara dove domani avrà un colloquio con il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu proprio sullo sblocco del trasporto del grano ucraino via mare.Nel frattempo il Guardian, citando il vice ministro dell’Agricoltura ucraino, Taras Vysotskyi, ha segnalato che il piano turco per aprire un corridoio sicuro per le navi cariche di grano ucraino attraverso il Mar Nero potrebbe essere ostacolato dal problema dello sminamento. Vysotskyi ha infatti riferito che ci vorranno sei mesi per togliere tutte le mine.Sullo sfondo la notizia del giorno è stata l’attacco diretto del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente della Federazione russa, Dmitry Medvedev, contro i nemici della Russia definiti “bastardi e imbranati”. “Mi viene spesso chiesto perché i miei post sono così duri – ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram –. La risposta è che li odio. Sono bastardi e imbranati. Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire”. Le parole dell’autorità russa sono state condannate anche dal ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio. “Gravissime e pericolose le affermazioni di Medvedev. Sono parole inaccettabili, che ci preoccupano fortemente anche perché arrivano dal vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo. Non è un segnale di dialogo, non è un’apertura verso un cessate il fuoco, non è un tentativo di ritrovare la pace, ma sono parole inequivocabili di minaccia verso chi sta cercando con insistenza la pace”, ha commentato in una nota Di Maio. “È doveroso – ha aggiunto – smettere di alimentare tensioni con provocazioni e minacce. Le affermazioni che arrivano oggi, invece, non lasciano dubbi e allontanano da parte russa la ricerca della pace. Piuttosto danno linfa a una campagna d’odio contro l’Occidente, contro quei Paesi che stanno cercando con insistenza la fine delle ostilità in Ucraina”. LEGGI TUTTO

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    La Banca mondiale riduce le stime di crescita globale: aumenta il rischio stagflazione

    (Teleborsa) – Ad aggravare i danni della pandemia di COVID-19, l’invasione russa dell’Ucraina ha amplificato il rallentamento dell’economia globale, che sta entrando in quello che potrebbe diventare un lungo periodo di debole crescita e inflazione elevata. È quanto nell’ultimo rapporto sulle prospettive economiche globali della Banca Mondiale. Ciò aumenta il rischio di stagflazione, con conseguenze potenzialmente dannose sia per le economie a reddito medio che per quelle a basso reddito.La crescita globale dovrebbe crollare dal 5,7% nel 2021 al 2,9% nel 2022, significativamente inferiore al 4,1% previsto a gennaio. Si prevede che si manterrà su quel ritmo anche nel 2023-24 a causa della guerra in Ucraina che interrompe l’attività, gli investimenti e il commercio nel breve termine, la domanda repressa svanisce e gli accordi di politica fiscale e monetaria vengono ritirati. A causa dei danni causati dalla pandemia e dalla guerra, il livello del reddito pro capite nelle economie in via di sviluppo quest’anno sarà di quasi il 5% inferiore al suo trend pre-pandemia.“La guerra in Ucraina, i blocchi in Cina, le interruzioni della catena di approvvigionamento e il rischio di stagflazione stanno martellando la crescita. Per molti paesi sarà difficile evitare la recessione “, ha affermato il presidente della Banca mondiale David Malpass . “I mercati guardano avanti, quindi è urgente incoraggiare la produzione ed evitare restrizioni commerciali. Sono necessari cambiamenti nella politica fiscale, monetaria, climatica e del debito per contrastare la cattiva allocazione del capitale e la disuguaglianza”, ha aggiunto.Il rapporto Global Economic Prospects di giugno offre la prima valutazione sistematica di come le attuali condizioni economiche globali si confrontino con la stagflazione degli anni ’70, con un’enfasi particolare su come la stagflazione potrebbe influenzare i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo. La ripresa dalla stagflazione degli anni ’70 ha richiesto forti aumenti dei tassi di interesse nelle principali economie avanzate, che hanno svolto un ruolo di primo piano nell’innescare una serie di crisi finanziarie nei mercati emergenti e nelle economie in via di sviluppo.“Le economie in via di sviluppo dovranno bilanciare la necessità di garantire la sostenibilità fiscale con la necessità di mitigare gli effetti delle crisi che si sovrappongono odierne sui cittadini più poveri”, ha dichiarato Ayhan Kose, Direttore del Prospects Group della Banca Mondiale. “Comunicare chiaramente le decisioni di politica monetaria, sfruttare quadri di politica monetaria credibili e proteggere l’indipendenza della banca centrale può ancorare efficacemente le aspettative di inflazione e ridurre la quantità di inasprimento delle politiche necessario per ottenere gli effetti desiderati sull’inflazione e sull’attività. ” L’attuale congiuntura ricorda gli anni ’70 sotto tre aspetti chiave: persistenti perturbazioni dal lato dell’offerta che alimentano l’inflazione, precedute da un lungo periodo di politica monetaria altamente accomodante nelle principali economie avanzate, prospettive di indebolimento della crescita e vulnerabilità che i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo devono affrontare parallelamente all’inasprimento della politica monetaria che sarà necessario per frenare l’inflazione.Tuttavia, l’episodio in corso differisce anche dagli anni ’70 in molteplici dimensioni: il dollaro è forte, in netto contrasto con la sua grave debolezza degli anni ’70; gli aumenti percentuali dei prezzi delle materie prime sono minori; i bilanci delle principali istituzioni finanziarie sono generalmente solidi. Ancora più importante, a differenza degli anni ’70, le banche centrali nelle economie avanzate e in molte economie in via di sviluppo hanno ora chiari mandati per la stabilità dei prezzi e, negli ultimi tre decenni, hanno stabilito un track record credibile nel raggiungimento dei loro obiettivi di inflazione.L’inflazione globale dovrebbe diminuire il prossimo anno, ma probabilmente rimarrà al di sopra degli obiettivi di inflazione in molte economie. Il rapporto rileva che se l’inflazione rimane elevata, una ripetizione della risoluzione del precedente episodio di stagflazione potrebbe tradursi in una forte flessione globale insieme a crisi finanziarie in alcuni mercati emergenti e economie in via di sviluppo.Il rapporto offre anche nuovi spunti su come gli effetti della guerra sui mercati energetici stiano offuscando le prospettive di crescita globale. La guerra in Ucraina ha portato a un aumento dei prezzi in un’ampia gamma di materie prime legate all’energia. L’aumento dei prezzi dell’energia abbasserà i redditi reali, aumenterà i costi di produzione, inasprirà le condizioni finanziarie e limiterà la politica macroeconomica, soprattutto nei paesi importatori di energia. LEGGI TUTTO

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    Premia Finance passa da Segmento Professionale a EGM

    (Teleborsa) – Dopo poco più di un anno dallo sbarco a Piazza Affari, Premia Finance passa dall’Euronext Growth Milan – Segmento Professionale, dedicato agli investitori istituzionali e professionali, al mercato Euronext Growth Milan, aperto agli investitori al dettaglio. La società di mediazione creditizia, specializzata nella cessione del quinto, ha ricevuto oggi il via libera da Borsa Italiana e passerà sul segmento principale del’EGM da giovedì 9 giugno.”Il passaggio rappresenta una tappa importante nel percorso di sviluppo della società, come già dichiarato in sede di quotazione, che testimonia il percorso di crescita intrapreso e ne rafforza le ambizioni di sviluppo in un’ottica strategica di medio-lungo periodo”, si legge in una nota della società romana.Dal primo giorno di negoziazione sull’Euronext Growth Milan, Banca Finnat agirà quale operatore Specialist. Nell’ambito della procedura di passaggio al mercato Euronext Growth Milan, Premia Finance è affiancata da Banca Finnat nel ruolo di Euronext Growth Advisor, Thymos Business Consulting opera in qualità di Financial Advisor e Grimaldi Studio Legale quale Legal Advisor.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    DiaSorin realizza ridefinizione della struttura societaria

    (Teleborsa) – DiaSorin, multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica e inclusa nel FTSE MIB, ha dato attuazione al progetto di ridefinizione della struttura societaria, già reso noto al mercato. L’operazione punta a rendere la struttura societaria di DiaSorin coerente con l’evoluzione organizzativa e con la natura multinazionale del gruppo, e prevede il conferimento del ramo d’azienda di DiaSorin relativo alle attività operative condotte in Italia e nel Regno Unito a favore di DiaSorin Italia, società interamente e direttamente controllata. DiaSorin continuerà ad occuparsi della definizione e dello sviluppo dell’indirizzo strategico, della tesoreria e dell’attività di coordinamento a beneficio dell’intero gruppo.L’assemblea di DiaSorin Italia ha deliberato un aumento di capitale da 353.490.219 euro, riservato in sottoscrizione a DiaSorin, da sottoscriversi e liberarsi integralmente mediante il conferimento, e la trasformazione di DiaSorin Italia in società per azioni. DiaSorin Italia acquisirà la titolarità del ramo d’azienda e avrà un capitale sociale pari a 1.000.000 euro rappresentato da 1.000.000 azioni, prive del valore nominale, interamente detenute da DiaSorin.L’assemblea di DiaSorin Italia ha deliberato di nominare un CdA composto da cinque membri, un collegio sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti e la società di revisione legale. Gli organi sociali resteranno in carica fino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. LEGGI TUTTO

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    Covid, stabile il numero di pazienti in terapia intensiva

    (Teleborsa) – Sono 28.082 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute (ieri erano stati 8.512). Le vittime sono invece 70, lo stesso numero di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 233.553 tamponi con il tasso di positività al 12% in calo rispetto al 20,1% di ieri. Sono 219 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 2 in più di ieri. Gli ingressi giornalieri sono 16. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.342 , ovvero 111 in meno di ieri.Gli attualmente positivi sono 628.977 , dunque 2.371 in meno nelle ultime 24 ore. In totale sono 17.543.136 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 167.089. I dimessi e i guariti sono 16.747.070, con un incremento di 30.848 rispetto a ieri. LEGGI TUTTO

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    Giornata negativa per Piazza Affari, scende lo spread

    (Teleborsa) – Le borse europee recuperano parte dei ribassi nell’ultima parte della seduta, chiudendo comunque la giornata in rosso. Il fanalino di coda del Vecchio Continente è Piazza Affari, penalizzata dai cali delle banche. Sale intanto l’attesa per il meeting della BCE in programma giovedì 9 giugno, con gli analisti che si aspettano una conferma delle politiche di normalizzazione. “Le nuove proiezioni macro pubblicate giovedì mostreranno presumibilmente un’inflazione ancora più elevata, con una previsione a medio termine che si assesta intorno al 2% – ha spiegato Peter Goves, Fixed-Income Research Analyst, MFS Investment Management – Ciò significa che i criteri di forward guidance saranno soddisfatti”. Francoforte dovrebbe quindi annunciare la fine del quantitative easing a giugno e ribadire l’intenzione di porre fine alla politica dei tassi negativi entro la fine del terzo trimestre.In cima al FTSE MIB si posiziona Leonardo, dopo indiscrezioni di stampa secondo cui l’Egitto sarebbe vicino a siglare un accordo da 2,8 miliardi di euro con l’Italia per l’acquisto di aerei da combattimento. Il peggior titolo è invece TIM, dopo che Reuters ha scritto che il gruppo punta a realizzare fino a un massimo di 1.200 uscite volontarie in Italia entro novembre tramite prepensionamenti.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,07. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,60%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 119,3 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +200 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,28%.Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,66%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,12%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,74%.Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,81%, mentre, al contrario, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 26.827 punti.Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,41%).Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 1,46 miliardi di euro, con una variazione dell’1,46%, rispetto ai precedenti 1,48 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+3,28%) e Tenaris (+0,72%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Telecom Italia, che ha chiuso a -3,11%.Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 2,43%.Vendite su Banca Generali, che registra un ribasso del 2,09%.Seduta negativa per Campari, che mostra una perdita dell’1,96%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Antares Vision (+3,93%), MARR (+1,84%), Intercos (+1,77%) e GVS (+1,63%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mfe A, che ha terminato le contrattazioni a -2,75%.In perdita Sanlorenzo, che scende del 2,45%.Pesante Mfe B, che segna una discesa di ben -2,1 punti percentuali.Sotto pressione Credem, che accusa un calo dell’1,99%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 07/06/202201:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,3%; preced. 4,1%)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 0,3%; preced. -4,2%)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -89,5 Mld $; preced. -107,7 Mld $)Mercoledì 08/06/202201:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso -0,3%; preced. 0,9%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 511 Mld ¥; preced. 2.549,3 Mld ¥). LEGGI TUTTO

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    ACRI, nominato comitato esecutivo. Confermati i vicepresidenti

    (Teleborsa) – Il consiglio di ACRI, l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio, ha eletto all’unanimità i membri del nuovo comitato esecutivo dell’associazione per il triennio 2022-2024. Sono stati, inoltre, confermati i vicepresidenti: Paolo Cavicchioli, presidente Fondazione di Modena (delega ai rapporti con le Consulte e le Associazione regionali di Fondazioni); Giuseppe Morandini, presidente Fondazione Friuli (delega ai rapporti istituzionali), Luigi Salvadori, presidente Fondazione CR Firenze (delega agli affari europei); Gerhard Brandstätter, presidente della Cassa di Risparmio di Bolzano (eletto dal Comitato delle Società bancarie in rappresentanza delle Casse di Risparmio).Il nuovo comitato esecutivo di ACRI è composto da: Francesco Profumo (Presidente Fondazione Compagnia San Paolo), Paolo Cavicchioli (Presidente Fondazione di Modena), Giuseppe Morandini (Presidente Fondazione Friuli), Luigi Salvadori (Presidente Fondazione CR Firenze), Gerhard Brandstatter (Presidente Cassa di Risparmio di Bolzano), Cristina Colaiacovo (Presidente Fondazione Perugia), Giovanni Fosti (Presidente Fondazione Cariplo), Gilberto Muraro (Presidente Fondazione Cariparo), Ezio Raviola (Presidente Fondazione CRC – Cuneo Giacomo Spissu (Presidente Fondazione di Sardegna).(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO