15 Giugno 2022

Daily Archives

More stories

  • in

    Lagarde (BCE): non possiamo essere dominati dalle questioni di bilancio

    (Teleborsa) – La Banca centrale europea (BCE) deve tenere conto di una molteplicità di fattori nelle sue decisioni, ma “non possiamo essere dominati dalle questioni di bilancio, né dalle questioni finanziarie, e dobbiamo eseguire il nostro mandato, che è sulla stabilità dei prezzi”. Lo ha affermato la presidente dell’istituzione di Francoforte, Christine Lagarde, durante un evento alla London School of Economics. Su altri aspetti “le autorità di Bilancio dovranno fare il loro lavoro”, ha spiegato, come sugli aumenti dei prezzi dell’energia, dove “solo le autorità fiscali possono assicurare che vengano equamente distribuiti e che gli aiuti vadano ai più vulnerabili. Questo non lo può fare la politica monetaria”.La numero uno della BCE ha parlato di crisi e politiche decisionali, green economy e parità di genere, ma non ha fatto nessun riferimento diretto alla riunione di emergenza del consiglio direttivo per rispondere all’impennata di tassi e spread sui titoli di Stato.Lagarde ha fatto una serie di considerazioni sull’attività di governance durante le crisi, in cui ha rivendicato di avere una notevole esperienza. “Nel mio compito attuale molto lavoro avviene sulla base di aspettative di azioni future”, ha spiegato. “Le crisi arrivano sempre in fasi di profonda incertezza, perché non sono mai le stesse e con l’incertezza devi avere coraggio – ha aggiunto – Il coraggio di agire anche quando non hai tutte le informazioni e il coraggio di cambiare, quando i fatti diventano chiari”.”Le crisi – secondo la presidente della BCE – richiedono decisioni audaci e menti flessibili, ma non possono autorizzare qualunque azione. Bisogna attenersi ai mandati ricevuti. E ti devi attenere non solo alla lettera, ma allo spirito del mandato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Criptovalute, Banca d'Italia: rischi vari, attività ancora largamente deregolamentate

    (Teleborsa) – Il settore finanziario ricorre in maniera sempre più estesa e significativa alle potenzialità offerte dalla digitalizzazione, nel cui ambito assumono particolare rilievo l’applicazione di tecnologie decentralizzate (le cosiddette distributed ledger technologies – DLT) e le attività e i servizi relativi alle cripto-attività. È quanto rilevato dalla Banca d’Italia in una comunicazione ufficiale.”La Banca d’Italia – spiega la nota – è interessata a tali tematiche nell’esercizio di sue molteplici funzioni: di controllo prudenziale sugli intermediari vigilati; di sorveglianza sul regolare funzionamento del sistema dei pagamenti; di salvaguardia della stabilità monetaria e finanziaria; di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo; di tutela della clientela”. La Comunicazione è rivolta agli intermediari vigilati, ai soggetti sorvegliati e a quelli che operano a vario titolo negli ecosistemi decentralizzati, anche come utenti, con l’obiettivo di richiamare le opportunità e i rischi connessi con l’uso delle citate tecnologie nella finanza e con l’operatività in cripto-attività, evidenziando alcuni profili rilevanti per il loro presidio.”Le cripto-attività, in particolare, possono generare rischi di vario genere anche a causa del fatto che esse sono ancora largamente deregolamentate. Una loro rapida e ampia diffusione potrebbe compromettere la stabilità del sistema finanziario a causa dell’interdipendenza dei soggetti che vi partecipano, regolamentati e non, nonché della mancanza di controlli e strumenti che possono limitare gli effetti di eventi sfavorevoli – sottolinea la comunicazione –. In questo contesto, le cripto-attività prive di qualsiasi valore intrinseco, non riferite ad alcuna attività dell’economia reale o finanziaria, non assistite da alcun diritto in capo all’utilizzatore a ricevere indietro alcunché non possono, come tali, essere idonee a svolgere una funzione né di pagamento né di investimento: per tale ragione, e per i rischi che le caratterizzano, il loro utilizzo non dovrebbe essere in alcun modo incentivato”.Sono in corso a livello internazionale ed europeo i lavori per disegnare un nuovo insieme di regole e di controlli per questi prodotti e per i relativi “ecosistemi” ma la loro entrata a regime richiederà ancora tempo. In quest’ottica, la Comunicazione, spiega Via Nazionale, intende costituire un riferimento utile sia in attesa della definizione compiuta del quadro di regolamentazione europea sia successivamente ad essa, tenuto anche conto che alcuni attori e soluzioni tecnologiche non saranno inclusi nell’ambito di applicazione delle nuove norme.”La Banca d’Italia continuerà a collaborare nelle varie sedi internazionali ed europee che si occupano di tali tematiche, a monitorare – in raccordo con la BCE e con le altre autorità di controllo nazionali – l’andamento del mercato delle cripto-attività e l’evoluzione dell’uso delle tecnologie decentralizzate nella finanza, a rafforzare il dialogo con gli operatori di mercato anche per promuovere iniziative volte a definire standard e buone prassi che possano costituire un punto di riferimento condiviso; ciò con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo, nell’ambito del sistema finanziario e dei pagamenti, di un’innovazione virtuosa e adeguatamente presidiata, mitigando i rischi che essa può comportare e massimizzando i benefici che ne possono derivare a vantaggio del sistema economico e degli attori che lo compongono: consumatori, famiglie, imprese, enti della pubblica amministrazione”, conclude la nota. LEGGI TUTTO

  • in

    FED alza tassi di 75 punti base: maggiore rialzo dal 1994

    (Teleborsa) – La banca centrale statunitense ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base, un livello superiore al consensus di 50 punti base. Tuttavia, negli ultimi giorni le aspettative si erano spostate verso l’aumento effettivamente deciso dalla FED, anche per delle insistenti indiscrezioni che non erano state smentite dalla FED. Il Federal Open Market Committee ha quindi portato il suo tasso di riferimento a un intervallo compreso tra l’1,5% e l’1,75%. L’inflazione persistentemente elevata ha costretto la Federal Reserve a realizzare il suo più grande aumento in una singola riunione dal 1994.Il Comitato di politica monetaria “prevede che i continui aumenti dell’intervallo obiettivo saranno appropriati” si legge nello statement rilasciato al termine della riunione di due giorni. Inoltre, il Comitato “continuerà a ridurre le sue partecipazioni in titoli del Tesoro e titoli di debito di agenzie e titoli garantiti da ipoteche di agenzie, come descritto nei Piani per la riduzione delle dimensioni del bilancio della Federal Reserve emessi a maggio – viene aggiunto – Il Comitato è fermamente impegnato a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%”.Per quanto riguarda l’analisi della salute dell’economia, viene sottolineato che l’attività economica complessiva “sembra essersi ripresa dopo il rallentamento nel primo trimestre” e che c’è stata una robusta creazione di posti di lavoro negli ultimi mesi, con un tasso di disoccupazione rimasto basso. “L’inflazione rimane elevata, riflettendo gli squilibri di domanda e offerta legati alla pandemia, l’aumento dei prezzi dell’energia e le più ampie pressioni sui prezzi”, viene evidenziato. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i lockdown cinesi legati al Covid sono citati come elementi che pesano su crescita e inflazione.Hanno votato a favore dell’azione di politica monetaria Jerome Powell, presidente; John Williams, vicepresidente; Michelle Bowman; Lael Brainard; James Bullard; Lisa Cook; Patrick Harker; Filippo Jefferson; Loretta Mester; e Christopher Waller. A votare contro questa azione è stata Esther George, che ha preferito in questa riunione aumentare l’intervallo target per il tasso sui fondi federali di 0,5 punti percentuali dall’1,25% all’1,5%.Secondo il “dot plot” delle aspettative dei singoli membri, il tasso di riferimento della FED chiuderà l’anno al 3,4%, una revisione al rialzo di 1,5 punti percentuali rispetto alla stima di marzo e che implica un ulteriore inasprimento di 175 punti base quest’anno. Il comitato vede quindi il tasso salire al 3,8% nel 2023, un punto percentuale in più. I funzionari hanno anche ridotto significativamente le loro prospettive per la crescita economica del 2022, anticipando ora solo un aumento del PIL dell’1,7%, in calo dal 2,8% di marzo. La disoccupazione potrebbe salire al 4,1% a fine 2024 dal 3,6%. LEGGI TUTTO

  • in

    Visibilia Editore, ricorso azionisti per presunte “gravi irregolarità” in gestione

    (Teleborsa) – Alcuni azionisti di Visibilia Editore, società operante nel settore dell’editoria e quotata su Euronext Growth Milan, hanno depositato presso il Tribunale di Milano un ricorso ex art. 2409 codice civile con “il sospetto che gli amministratori, in violazione dei loro doveri, abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione, arrecando danno alla società, al corretto funzionamento del mercato azionario, nonché agli azionisti”. Il procedimento è stato proposto dagli azionisti Giuseppe Zeno, Antonietta Ferrara, Ciro Russo, Alessandro Palumbo, Gioacchino Borgia, Paolo Borgia, Stefania Di Paolo, Umberto Pinto e Marco Taranto, complessivamente titolari di una partecipazione superiore al ventesimo del capitale sociale.”Gli amministratori si attiveranno nei termini previsti dal decreto di fissazione dell’udienza per dimostrare l’infondatezza del ricorso, in quanto attinente a profili rappresentati in modo non corrispondente al vero”, si legge in una nota di Visibilia Editore, gruppo che vede come prima azionista la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè.Due giorni fa era arrivata la comunicazione che i revisori di BDO non avevano espresso un giudizio sul bilancio d’esercizio della società. Il bilancio al 31 dicembre 2021 evidenziava un patrimonio netto pari a 117 migliaia di euro, inclusivo di una perdita d’esercizio pari a 3.534 migliaia di euro, configurando la fattispecie prevista dall’art 2446 del codice civile.Il Piano Industriale 2022-2024 approvato dal CdA, “risulta non aggiornato con i dati consuntivati dalla società al 31 dicembre 2021, né tiene conto dell’operazione di conferimento a favore della società controllata Visibilia Editrice S.r.l., del ramo d’azienda operativo e relativo a tutti gli assets e alle risorse dedicate a tutte le attività editoriali della società”, ha scritto BDO. LEGGI TUTTO

  • in

    Carige rinnova CdA post operazione BPER. Matteo Bigarelli nuovo DG

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Banca Carige ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da 9 membri, nonché il suo Presidente ed il Vice Presidente, per il triennio 2022 – 2024. Dalla lista (con la presenza di manager di BPER) presentata dal socio di maggioranza Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, sono stati nominati: Gianni Franco Papa (Presidente); Roberto Ferrari (Vice Presidente; Elvio Sonnino; Mirca Marcelloni; Sabrina Bruno; Paola Demartini; Miro Fiordi; Gaudiana Giusti. Dalla lista presentata dal socio Cassa Centrale Banca è stato nominato Diego Schelfi.Il CdA di Banca Carige, riunitosi subito dopo l’elezione, ha nominato Matteo Bigarelli quale Direttore Generale. Bigarelli, rivestendo il ruolo di Chief Strategy Officer di BPER a diretto riporto dell’AD, ha gestito le più rilevanti operazioni straordinarie che hanno consentito al gruppo bancario emiliano il recente salto dimensionale.”Con l’ingresso nel gruppo BPER, si è aperta una nuova fase per Banca Carige – ha dichiarato il manager – L’impegno che assumo, come Direttore Generale, è quello di portare fiducia e serenità, per costruire insieme un futuro di successo, che rinsaldi il legame tra la Banca, le sue persone, le comunità locali e tutti gli stakeholder. Preparare al meglio il percorso di avvicinamento e integrazione in BPER Banca ci consentirà di contribuire al raggiungimento degli importanti target finanziari del Piano Industriale 2022-2025 del Gruppo, che riconosce un ruolo da protagonista alla nostra Banca, alle sue persone e ai suoi territori”.”Con la designazione odierna si compie un altro passo decisivo nel percorso di integrazione di Banca Carige, Banca Cesare Ponti e Banca del Monte di Lucca all’interno del gruppo BPER Banca, una delle più grandi, solide e dinamiche realtà finanziarie del paese – ha dichiarato il neo presidente – Raccogliamo il testimone dal precedente CdA che ha saputo guidare Carige in uno dei contesti più difficili e complessi della sua storia, raccogliendo apprezzamento per la capacità gestionale dimostrata e i risultati ottenuti e desideriamo ringraziare il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che con il proprio impegno ha reso possibile la definizione dell’accordo che ci vede oggi qui, pronti ad avviare una nuova era della storia plurisecolare di Banca Carige”. LEGGI TUTTO

  • in

    MPS, DBRS Morningstar conferma rating e outlook stabile

    (Teleborsa) – Nella revisione annuale, l’agenzia di rating DBRS Morningstar ha confermato tutti i rating di Banca Monte dei Paschi di Siena, inclusi il Long-Term Issuer Rating a “B (high)”, il Long-Term Senior Debt Rating a “B (high)” e il Long-Term Deposits Rating a “BB (low)”. L’outlook su tutti i rating è rimasto stabile.”Sebbene MPS sia tornata ai profitti nel 2021, continuiamo a considerare la redditività debole mentre gli utili rimangono volatili e sotto pressione dal contesto attuale – si legge nel report di DBRS – Di conseguenza, l’efficienza dei costi rimane più debole rispetto ai concorrenti, nonostante la disciplina dei costi e la ristrutturazione della banca. Tuttavia, riconosciamo anche che la redditività è meno sotto pressione rispetto agli ultimi anni, grazie al sostanziale de-risking e alle conseguenti minori esigenze di approvvigionamento”.”Nonostante i progressi nel piano di ristrutturazione sul lato dei costi e della qualità degli asset, riteniamo che il franchise di BMPS abbia sofferto, in particolare di problemi di condotta legacy, che hanno portato a maggiori rischi di contenzioso legati ai precedenti aumenti di capitale”, viene aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    Italgas, Gallo: poche opportunità per M&A. Revisione dividendi il prossimo anno

    (Teleborsa) – Quello presentato oggi da Italgas è un piano strategico più internazionale, grazie all’acquisizione della greca Depa, che punta sul biometano e sull’idrogeno per ridurre la dipendenza dal gas russo, e che testimonia la maggiore attenzione per i principi ESG (Environmental, social, governance). Il gruppo quotato su Euronext Milan, che è il più importante operatore in Italia nel settore della distribuzione del gas naturale, prevede al 2028 un fatturato superiore a 2,6 miliardi di euro e un EBITDA sopra gli 1,8 miliardi. Inoltre, ha previsto investimenti per 8,6 miliardi di euro per completare la trasformazione digitale degli asset e dar vita a uno dei principali player a livello nazionale nel settore dell’efficienza energetica.Il piano stanzia 160 milioni di euro al settore idrico per selezionate operazioni di M&A, anche se l’AD Paolo Gallo ha mostrato cautela sulle opportunità presenti sul mercato. “Noi siamo pronti a fare acquisizioni, ma bisogna essere in due e in questo momento possibilità sul mercato non ce ne sono molte. Se ci saranno opportunità sul mercato le guarderemo con molta attenzione”, ha affermato il manager alla stampa dopo la presentazione del piano alla comunità finanziaria. “Le opportunità che ci sono sul mercato – ha aggiunto – hanno problemi di Rab con valore basso, e in queste condizioni acquistare non è conveniente. Queste dinamiche hanno ridotto il numero di possibilità sul mercato”.Il numero uno di Italgas ha anche fornito aggiornamento sul closing dell’acquisizione di Depa Infrastructure. “Siamo fiduciosi di chiudere l’acquisizione di Depa entro l’estate e di consolidarla negli ultimi 4-5 mesi dell’anno”, ha detto.Per quanto riguarda la divident policy, oggi Italgas ne ha una “che sta funzionando e sta dando soddisfazione ai nostri azionisti”, ha detto. “La dividend policy – ha spiegato – è ancora in vigore e non c’era motivo di rivederla e quindi il prossimo anno il consiglio d’amministrazione farà le sue valutazioni e deciderà. Non era il consiglio d’amministrazione di ieri che doveva decidere visto che era chiamato ad approvare un piano strategico importante come quello che stiamo presentando”.Le domande hanno toccato anche il tema dell’approvvigionamento di gas. “Bisogna fare i conti prima di preoccuparsi. Un elemento positivo è il livello di stoccaggio che è significativamente elevato, quindi si prosegue con il riempimento degli stoccaggi. Certamente è un elemento da prendere in considerazione”, ha detto a proposito dei tagli alle forniture di gas da parte di Gazprom all’Europa attraverso Nord Stream.”Eni certamente ha una visione più ampia di noi – ha aggiunto – Ma bisogna capire come i flussi di gas continueranno e come il livello di stoccaggio si muoverà. Noi, rispetto a altri Paesi, abbiamo livelli di stoccaggio più elevati. Quindi abbiamo un piccolo vantaggio. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid: stabile tasso di positività, scende il numero di decessi

    (Teleborsa) – Sono 31.885 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute (ieri erano stati 39.474). Le vittime sono invece 48, in calo rispetto alle 73 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 195.439 tamponi con il tasso di positività al 16,3%, in calo rispetto al 17,3% di ieri. Sono 189 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 6 in più di ieri. Gli ingressi giornalieri sono 33. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.218, ovvero 19 in più di ieri. LEGGI TUTTO