16 Giugno 2022

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    BoE divisa tra falchi e colombe con economia sempre più stagnante

    (Teleborsa) – La Banca d’Inghilterra (BoE) ha proseguito nella sua stretta monetaria secondo previsioni, alzando oggi i tassi di interesse di un ulteriore quarto di punto percentuale. La BoE si è però detta pronta ad agire “con forza” per allontanare i pericoli derivanti da un tasso di inflazione che dovrebbe superare l’11% nei prossimi mesi. Come previsto, ci sono stati diversi dissensi a favore di un aumento più rapido, ovvero di un rialzo di 50 punti base, in quanto le prospettive di crescita sono deboli e i venti contrati sui consumatori sono tanti.”Poiché la Banca prevede una contrazione del PIL nel secondo trimestre e le stime dell’Ufficio governativo di statistica nazionale (ONS) indicano che abbiamo già assistito a due mesi di contrazione, la BoE si trova di fronte a un gioco di equilibri sempre più difficile, nel tentativo di guidare l’economia in un periodo molto complicato”, ha commentato Oliver Blackbourn, Gestore Multi-Asset di Janus Henderson Investors, il quale evidenzia anche che l’economia del Regno Unito appare più “stagnante” rispetto ad altre grandi regioni, con un’inflazione attuale più elevata, aspettative di un’impennata dei prezzi più prolungata e previsioni più deboli per la crescita economica nel 2023.Un elemento interessante dello statement rilasciato al termine della riunione di politica monetaria, è che il Monetary Policy Committe ha eliminato la forward guidance “un ulteriore inasprimento della politica monetaria potrebbe ancora essere appropriato nei prossimi mesi”, sostituendola con “l’entità, il ritmo e la tempistica di eventuali ulteriori aumenti del tasso di interesse rifletteranno la valutazione del Comitato delle prospettive economiche e delle pressioni inflazionistiche. Il Comitato sarà particolarmente attento alle indicazioni di pressioni inflazionistiche più persistenti e, se necessario, agirebbe con forza in risposta”.Secondo James Lynch, Fixed Income Manager di Aegon AM, il cambiamento della forward guidance lascia un messaggio del tipo “faremo ciò che è appropriato in ogni riunione”. “Ciò che è appropriato per ogni membro del MPC sarà diverso e quindi, ancora una volta, è piuttosto difficile per il mercato interpretare dove finiranno i tassi di interesse in questo ciclo – spiega l’analista – Per alcuni che ritengono di essere già vicini ai tassi neutrali, un chiaro segnale di aumento dei salari che porti a un aumento dell’inflazione a medio termine potrebbe significare l’attuazione di un ulteriore aumento di 25 punti percentuali piuttosto che di 50 punti”.”Il voto 6-3 e il pieno endorsement alla guidance di “agire con forza” in risposta a “pressioni inflazionistiche più persistenti” suggerisce che i membri più dovish hanno rivisto la loro posizione almeno in parte dall’ultima riunione – ha invece fatto notare Jamie Niven, Senior Fund Manager di Candriam – Continuiamo a ritenere che in futuro la BoE sarà meno aggressiva della FED, viste le nostre prospettive negative sulla crescita relativa del Regno Unito”. LEGGI TUTTO

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    Fenix Entertainment, azionista Andrea Di Nardo supera soglia del 5%

    (Teleborsa) – Fenix Entertainment, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, ha comunicato che l’azionista Andrea Di Nardo ha superato la soglia del 5% di partecipazione al capitale sociale. In particolare, Di Nardo ha dichiarato di detenere 216.666 azioni, pari al 5,73% del capitale sociale.Di Nardo è entrato in CdA alla fine dello scorso anno dopo che Fenix Entertainment ha acquisito il controllo della sua società, Laser S. Film.(Foto: Coyau CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    Enel cede intera partecipazione in controllata russa

    (Teleborsa) – Enel ha firmato accordi per cedere l’intera partecipazione detenuta nel capitale di PJSC Enel Russia. In particolare, il colosso energetico italiano ha sottoscritto due distinti accordi, rispettivamente, con PJSC Lukoil e il Closed Combined Mutual Investment Fund “Gazprombank-Frezia” per la cessione dell’intera partecipazione detenuta in Enel Russia, pari al 56,43% del capitale sociale, per un corrispettivo totale pari a circa 137 milioni di euro che sarà corrisposto al closing. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il terzo trimestre ed è soggetto ad alcune autorizzazione delle autorità russe.In questo modo, Enel cederà tutti i suoi asset di generazione elettrica in Russia, che includono circa 5,6 GW di capacità convenzionale e circa 300 MW di capacità eolica in diverse fasi di sviluppo.Enel prevede che l’operazione complessiva genererà un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto consolidato del gruppo per circa 550 milioni di euro e un impatto negativo sull’utile netto reported di circa 1,3 miliardi di euro, principalmente dovuto al rilascio della riserva di conversione cambi, per circa 1,1 miliardi di euro al 31 maggio 2022. Questo effetto contabile non avrà alcun impatto sui risultati economici ordinari.Enel ha già adottato o promosso alcune misure che hanno comportato la cessazione della direzione e coordinamento nei confronti di Enel Russia. Tali misure includono: la designazione da parte di Enel di soli amministratori indipendenti, di nazionalità russa, in occasione del recente rinnovo del CdA; la nomina di un nuovo direttore generale, sempre di nazionalità russa, che riporta esclusivamente al CdA; la cessazione, ove possibile, dei contratti infragruppo; la modifica della struttura organizzativa del gruppo al fine di interrompere il riporto gerarchico delle funzioni di staff o di business di Enel Russia rispetto a quelle di Enel. LEGGI TUTTO

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    World Metrology Day, Turrà (Apl Network): “Aerospazio, automotive, ICT, il futuro occupazionale dei giovani”

    (Teleborsa) – “Il progetto Sistemis nasce con lo scopo di favorire l’innovazione tecnologica, di supportare le imprese innovative e le start up avvicinando tanti giovani al mondo dell’impresa attraverso la specializzazione in settori strategici come l’aerospazio, la meccanica, l’automotive e l’ICT. Lanciamo proprio dalla Campania la sfida per le aziende del futuro e per l’autoimpiego in settori nei quali la nostra regione ha dimostrato di essere leader nella formazione e nella strutturazione di nuove idee in grado di rilanciare l’immagine del nostro Paese a livello internazionale”. Queste le parole di Maurizio Turrà, capofila del progetto Sistemis (Sviluppo e Innovazione nei Settori Trainanti dell’Economia Meridionale dell’Industria e dei Servizi), nel corso del convegno “L’innovazione di prodotti e processi nel settore aeronautico ed automotive e le tecniche abilitanti dell’industria 4.0″ che ha avuto luogo, nell’ambito del World Metrology Day, al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. Il progetto vede tra i Partner il Polo di Eccellenza della Campania, Confindustria Caserta e l’Agenzia per il lavoro APL Network.”Innamorarsi delle proprie idee – ha proseguito Turrà – ci porta ad enfatizzare solo una parte degli scenari futuri e sottovalutare il vero rischio di impresa. È sempre necessario bilanciare la innovazione, la rapidità e la intraprendenza con una attenta pianificazione di sviluppo con una visione. Organizzativa, finanziaria e strategica di medio periodo. Questo è l’apporto che intendiamo offrire con Sistemis a tutti coloro che hanno voglia di essere protagonisti della ripartenza economica all’insegna dell’innovazione e delle nuove tecnologie”.L’impegno della Regione Campania nel sostenere i settori dell’aerospazio e dell’automotive è stato sottolineato dall’assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up, Valeria Fascione. “La Campania non esporta solo bellezze e prodotti tipici. È bene – ha affermato Fascione – ricordare che esportiamo eccellenze provenienti dalla farmacologia, aerospazio, automotive, e componentistica ad alta tecnologia. Dalle start up e dal territorio vengono spesso le idee migliori per nuovi prodotti e nuovi servizi che immessi nei circuiti produttivi delle grandi aziende e delle medie imprese accelerano i processi competitivi. Per questo come Regione abbiamo investito risorse importanti in questi settori con programmi ad hoc come Borgo 4.0 e oggi presentiamo il progetto Sistemis promosso da Apl Network per la creazione di percorsi per l’accelerazione d’impresa e la creazione di start up nelle filiere industriali. I settori ad alta tecnologia rappresentano il 47 per cento del nostro export e continueremo a investire nel futuro dei nostri giovani”.Al forum hanno partecipato anche Luigi Carrino, presidente DAC; Claudio Zottola, Telespazio; e Mariangela Lombardi del Politecnico di Torino. LEGGI TUTTO

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    Italia Independent, dal 17 giugno niente ordini senza limite di prezzo

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da venerdì 17 giugno 2022 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Italia Independent, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel campo dell’occhialeria e dei prodotti lifestyle, non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo. Pertanto le azioni Italia Independent verranno negoziate nel settore AI1X del segmento MA1 della piattaforma Millennium.Italia Independent ha archiviato la sessione odierna con un ribasso dell’8,88% a quota 0,80 euro per azione. Il titolo è in ribasso del 23% nell’ultimo mese e del 36% da inizio anno. Ieri sera l’azienda presieduta da Lapo Elkann ha comunicato che il CdA ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 che mostra, a livello consolidato, una perdita di 24,096 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    OPA AS Roma, adesioni all'1,1%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Romulus and Remus Investments LLC sulle azioni di A.S. Roma, risulta che oggi, 16 giugno 2022, sono state presentate 491.508 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 726.795, pari all’1,15515% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 13 giugno 2022 e terminerà l’8 luglio 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di A.S. Roma acquistate sul mercato nei giorni 7 e 8 luglio 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in pesante ribasso. Piazza Affari perde il 3%

    (Teleborsa) – Il rally di ieri sui mercati è durato lo spazio di una sola seduta e oggi i mercati europei sono tornati a segnare ribassi significativi. L’annuncio della Banca centrale europea (BCE) di stare studiando misure per evitare la frammentazione in eurozona, e quindi la messa a punto di uno scudo anti-spread, non ha rassicurato più di tanto gli investitori, che oggi si sono anche trovati a valutare le decisioni di altre banche centrali.La Banca nazionale svizzera (BNS) ha alzato i tassi di mezzo punto percentuale, portando il riferimento a -0,25% da -0,75%, attuando il primo rialzo dei tassi da 15 anni a questa parte. La Banca d’Inghilterra (BoE) ha invece proseguito nella sua stretta monetaria secondo previsioni, alzando i tassi di interesse di un ulteriore quarto di punto percentuale. La BoE si è però detta pronta ad agire “con forza” per allontanare i pericoli derivanti da un tasso di inflazione che dovrebbe superare l’11% nei prossimi mesi.Sono continuati anche nella giornata odierna gli intervenenti dei banchieri centrali dell’eurozona sul rischio frammentazione. Il governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco ha detto che lo spread sopra i 200 punti non è giustificato dai fondamentali e che i mercati percepiscono la BCE più “hawkish” di quanto non sia in realtà.Nonostante Francoforte abbia guadagnato tempo, promettendo un nuovo strumento anti-frammentazione, i dettagli degli interventi possibili ancora non ci sono. “Dovranno seguire azioni concrete, altrimenti la BCE rischia di minare la propria credibilità – ha spiegato Jason Simpson, Senior Fixed Income ETF Strategist di State Street Global Advisors – Dopotutto, l’unica ragione per cui il “Whatever it takes” del presidente della BCE Draghi del luglio 2012 ha funzionato nel risollevare i mercati è che la gente gli ha creduto”.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,051. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,32%.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +204 punti base, con un calo di 10 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,73%.Tra i listini europei crolla Francoforte, con una flessione del 3,31%, vendite a piene mani su Londra, che soffre un decremento del 3,14%, e pessima performance per Parigi, che registra un ribasso del 2,39%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 3,32%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 3,23%, scendendo fino a 23.743 punti.Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-2,84%); sulla stessa tendenza, in forte calo il FTSE Italia Star (-3,29%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,9 miliardi di euro, in calo del 21,52%, rispetto ai 2,42 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,44 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+2,55%) e Nexi (+1,08%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -6,30%.Sessione nera per Tenaris, che lascia sul tappeto una perdita del 6,10%.In perdita Moncler, che scende del 5,71%.Pesante Interpump, che segna una discesa di ben -5,43 punti percentuali.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, B.F (+1,41%), Italmobiliare (+0,93%), Tinexta (+0,55%) e Antares Vision (+0,53%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Biesse, che ha archiviato la seduta a -6,44%.Seduta negativa per Illimity Bank, che scende del 6,27%.Sensibili perdite per Brembo, in calo del 6,09%.In apnea Mfe A, che arretra del 5,75%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Giovedì 16/06/202201:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -2.022,6 Mld ¥; preced. -842,8 Mld ¥)10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,9%; preced. 6%)10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. -0,1%)11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 1,9%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 215K unità; preced. 232K unità). LEGGI TUTTO

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    Borgosesia, Modefinance migliora rating ad A3

    (Teleborsa) – L’agenzia di rating italiana Modefinance ha migliorato il rating di Borgosesia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli investimenti in asset non performing e alternativi, da B1 a A3-. La valutazione, equivalente a quella A- delle principali agenzie di rating internazionali, risulta ora essere tre notch più elevata rispetto a quella minima necessaria per considerare investment grade le emissioni della società.”L’upgrade del rating da parte di Modefinance premia ancora una volta un gruppo il cui ultimo bilancio evidenzia un utile superiore ai 7 milioni di euro e che, in un contesto particolare quale quello in essere, è pronto a cogliere tutte le opportunità che il mercato certamente offrirà”, ha commentato il presidente Mauro Girardi. LEGGI TUTTO