23 Giugno 2022

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    Caro bollette, misure prorogate a settembre

    (Teleborsa) – Semaforo verde del Consiglio dei ministri al decreto che proroga al terzo trimestre le misure per contenere i prezzi delle bollette di luce e gas e per le garanzie per le imprese che effettuano stoccaggi di gas.Il provvedimento che impegna il Governo per 3,27 miliardi di euro, prevede, nel dettaglio, lo stanziamento di oltre 2 miliardi per azzerare gli oneri di sistema sulle bollette elettriche. Per le bollette del gas, sono previsti 481 milioni per tagliare l’Iva, 470 per azzerare gli oneri di sistema e 240 per gli scaglioni fino a 5.000 metri cubi all’anno. Prorogata al 31 marzo 2023 la tassazione sugli extraprofitti delle società energetiche che importano gas. In base al provvedimento in bozza, si applicheranno anche alle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale le misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese (tramite garanzie prestate da Sace) introdotte con il decreto Aiuti del 17 maggio scorso. “Oggi abbiamo prorogato per il prossimo trimestre le misure a sostegno di imprese e famiglie” contro il caro bollette “un ulteriore conferma dell’impegno del governo. A breve ci sarà un altro provvedimento per il contenimento dei prezzi dei carburanti, per contenere i prezzi. Ci sarà un provvedimento a parte da parte dei ministeri competenti”. Così il ministro della Famiglia Elena Bonetti lasciando Palazzo Chigi al termine del CdM. Dal CdM ok definitivo ai decreti legislativi proposti dal ministro del Lavoro che recepiscono due direttive dell’Ue su condizioni di lavoro trasparente e su equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza. Lo annuncia il ministero in una nota.”Penso che sia importante appena ci saranno le condizioni politiche riaprire il tavolo con le parti sociali. È uno dei titoli rilevanti, forse il più rilevante, il mio obiettivo è fare un intervento entro l’estate”, lo ha detto Orlando lasciando Palazzo Chigi al termine del Cdm a chi gli chiede delle ipotesi di misure a sostegno dei salari.(Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifattura giugno scende a 52,7 punti. Ottimo il terziario

    (Teleborsa) – Si mantiene in espansione l’attività della manifattura in Giappone, anche se cresce a un ritmo più basso dei mesi precedenti. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di giugno, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 52,7 punti, in calo rispetto ai 53,3 punti di maggio. L’indicatore che resta comunque sopra la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita, si porta al livello più basso dallo scorso settembre.La stima flash del PMI dei servizi contemporaneamente conferma, invece, un miglioramento del settore terziario, con il relativo indice che aumenta a 54,2 punti da 51,6 di maggio, pari alla lettura più alta da ottobre 2013. Il PMI Composite si è attestato a 53,2, in crescita dai precedenti 52,3 punti.”L’attività presso le imprese del settore privato giapponese è aumentata notevolmente a metà del 2022, poiché le restrizioni alle frontiere legate alla pandemia sono state allentate – ha commentato Usamah Bhatti, economista di S&P Global Market Intelligence – L’aumento è stato il quarto in altrettanti mesi e il più marcato registrato dallo scorso novembre nel contesto della più forte espansione nel settore dei servizi da ottobre 2013, con le imprese che riferiscono l’aumento dei visitatori internazionali.”Allo stesso tempo, i produttori hanno segnalato la ripresa più debole nell’attuale sequenza di crescita di quattro mesi poiché le restrizioni Covid-19 nella Cina continentale hanno contribuito a un’ulteriore interruzione della catena di approvvigionamento e hanno esacerbato le pressioni sulla domanda e sull’offerta esistenti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    De Nora, Consob approva prospetto informativo. Via al collocamento

    (Teleborsa) – La Consob ha approvato il Prospetto Informativo relativo all’ammissione a quotazione su Euronext Milan delle azioni ordinarie di Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde. In aggiunta, la società ricorda che in data 21 giugno Borsa Italiana ha rilasciato il provvedimento di ammissione a quotazione su Euronext Milan.Come già comunicato, il flottante richiesto ai fini della quotazione sarà ottenuto attraverso un collocamento privato ad investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all’estero. Il collocamento istituzionale è iniziato in data 22 giugno 2022, ed è previsto termini il 27 giugno 2022, salvo proroga o chiusura anticipata. La data di avvio delle negoziazioni prevista è il 29 giugno 2022. LEGGI TUTTO