Luglio 2022

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    Dl aiuti, si fa strada l'ipotesi di proroga a taglio accise sui carburanti

    (Teleborsa) – Nel nuovo decreto aiuti potrebbe trovare spazio anche un’ulteriore proroga del taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti. È quanto riportato da Ansa che cita “fonti qualificate”. Lo sconto è stato recentemente prorogato fino al 21 agosto e potrebbe ora essere esteso di una quarantina di giorni fino a fine settembre. In un primo tempo sembrava che la proroga non sarebbe stata inserita in questo provvedimento, dal momento che può comunque essere fatta con un un decreto interministeriale a ridosso della scadenza.Il governo studia anche la possibilità di azzerare l’Iva su pane e pasta e ridurla dal 10 al 5% su carne e pesce, come ha confermato la vice ministra dell’Economia Laura Castelli. “E’ un piano concreto e eventualmente alternativo o aggiuntivo ai 200 euro – ha dichiarato a Radio 24 – si stanno valutando i costi di entrambe le misure e soprattutto quali siano le più impattanti sulla vita degli italiani, interverremo in questo senso nel decreto di luglio”.”Si all’azzeramento dell’Iva su pane e pasta, ma la misura deve essere estesa a tutti i prodotti alimentari, perché non basta intervenire solo su tali beni”, ha commentato la notizia il Codacons. “L’elenco dei maxi-rincari che nell’ultimo periodo hanno interessato il comparto dell’alimentazione è lunghissimo, e rende necessario un intervento che abbracci tutti i beni alimentari”, ha spiegato l’associazione. “Oggi un chilo di pasta, in base ai dati Istat rielaborati dal Codacons, costa in media il 22,6% in più rispetto allo scorso anno, mentre il pane è rincarato dell’11,4%. Coinvolti dagli aumenti dei listini – ha aggiunto l’associazione – anche frutta, verdura, latticini, olio, acqua, tutti beni primari di cui le famiglie non possono fare a meno, e per questo si rende indispensabile un intervento volto ad abbattere l’Iva e riportare i prezzi al dettaglio alla normalità”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli. Piazza Affari corre sola

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per Piazza Affari, migliore Borsa in un’Europa più prudente che guarda alla riunione della Fed, questa settimana, dopo quella della BCE, nella scorsa ottava. In Germania è peggiorato più delle attese il clima di fiducia delle imprese tedesche misurato dall’istituto IFO. L’indice è sceso al valore più basso da giugno 2020. Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,022. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,57%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,95%. In rialzo il prezzo del gas dopo che Gazprom ha annunciato da mercoledì un nuovo taglio di forniture attraverso il Nord Stream. Il gasdotto tra Russia e Germania funzionerà solo al 20% della sua capacità. Invariato lo spread, che si posiziona a +232 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,29%.Tra i listini europei contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,33%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,41%; resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,33%. A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,80%, a 21.383 punti, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share rimane a 23.307 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,66 miliardi di euro, in deciso ribasso (-36,42%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,6 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,86 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,55 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,15%), Banco BPM (+3,15%), BPER (+2,59%) e Unicredit (+1,98%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Telecom Italia, che ha archiviato la seduta a -2,69%.In perdita Interpump, che scende del 2,49%.Pesante DiaSorin, che segna una discesa di ben -2,38 punti percentuali.Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende dell’1,80%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ascopiave (+4,76%), Banca Ifis (+3,00%), Italmobiliare (+2,83%) e Carel Industries (+2,82%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Sanlorenzo, che ha terminato le contrattazioni a -3,21%.Seduta negativa per Safilo, che scende del 2,78%.Sensibili perdite per Technogym, in calo del 2,01%.ENAV scende dell’1,75%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Lunedì 25/07/202210:00 Germania: Indice IFO (atteso 90,2 punti; preced. 92,2 punti)Martedì 26/07/202209:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 43,6%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 1,6%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 20,8%; preced. 21,2%)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. 10,7%). LEGGI TUTTO

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    Fine Foods, comunicazioni sull'acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato il 13 maggio 2022 in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2022, Fine Foods & Pharmaceuticals ha comunicato di aver acquistato, dal 18 al 22 luglio 2022, complessive 1.472 azioni proprie pari allo 0,0058% del capitale sociale al prezzo medio ponderato di 8,1207 euro, per un controvalore complessivo pari a 11.953,66 euro.A seguito degli acquisti indicati nel presente comunicato, al 22 luglio, la Società detiene 1.008.667 azioni proprie, pari al 3,94630% del capitale sociale. LEGGI TUTTO

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    Eni, nuova scoperta onshore nel bacino Berkine Nordi in Algeria

    (Teleborsa) – Eni e Sonatrach annunciano una ulteriore scoperta nella concessione di Sif Fatima II, situata nel bacino del Berkine Nord nel deserto algerino.Il pozzo esplorativo Rhourde Oulad Djemaa Ouest-1 (RODW-1), nel perimetro di ricerca Sif Fatima II, è il terzo pozzo della campagna di perforazione esplorativa. Ha portato alla scoperta di petrolio e gas associato nelle arenarie del Triassico del giacimento del Tagi. Durante il test di produzione, il pozzo ha prodotto 1.300 barili/giorno di petrolio e circa 2 mmscfd di gas associato.La scoperta RODW-1 segue alla significativa scoperta di HDLE-1 nella concessione Zemlet el Arbi, annunciata nel marzo 2022, e al successo del pozzo di valutazione HDLS-1 nell’adiacente Sif Fatima II. Lo sviluppo di queste scoperte avverrà in modalità fast-track, grazie alla loro vicinanza alle strutture BRN/ROD esistenti.La scoperta RODW-1 conferma la validità della strategia di esplorazione near filed e infrastructure-led di Eni e SONATRACH, che consentono una rapida valorizzazione delle nuove risorse.Le concessioni di Zemlet el Arbi e Sif Fatima II sono operate da una joint venture tra Eni (49%) e SONATRACH (51%). La scoperta fa parte della nuova campagna esplorativa che prevede la perforazione di 5 pozzi nel bacino del Berkine Nord.Eni è presente in Algeria dal 1981. Con una produzione equity di 100.000 barili di petrolio equivalente al giorno, Eni è la principale azienda internazionale del Paese. LEGGI TUTTO

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    Trenitalia, parte il Cashback di CartaFRECCIA

    (Teleborsa) – Tutti i viaggiatori iscritti al programma CartaFRECCIA di Trenitalia possono convertire i punti accumulati grazie ai loro viaggi in sconti immediati per l’acquisto di biglietti e carnet Frecce.In particolare, si legge su Fs News il portale di informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, per biglietti singoli e carnet, per se stessi o per un’altra persona, 300 punti danno diritto a uno sconto di dieci euro sul titolo di viaggio acquistato, 600 punti a 20 euro. Il cashback è applicabile su un importo minimo di 20 euro, nel caso si utilizzino 300 punti, o di 40 euro se si utilizzano 600 punti.Utilizzare il Cashback CartaFRECCIA è semplicissimo: direttamente nella fase di acquisto del biglietto, su Trenitalia.com o su App Trenitalia selezionando, prima del pagamento, la voce “Cashback CartaFRECCIA”. E’ inoltre disponibile presso Biglietterie e FrecciaClub/Lounge.L’iniziativa rientra fra le attività di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) per invogliare sempre più persone a scegliere il treno per i propri spostamenti questa estate, con il treno che è il mezzo più conveniente e comodo, e anche per gli spostamenti per business. L’obiettivo di Trenitalia e di tutto il Polo passeggeri del Gruppo FS Italiane, di cui la stessa Trenitalia è capofila, è offrire dei collegamenti integrati anche con altre modalità di trasporto per dare al passeggero soluzioni door to door. LEGGI TUTTO

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    Snam ed Edison firmano accordo sviluppo di progetti Small-Scale LNG in Italia

    (Teleborsa) – Snam ed Edison hanno firmato oggi un Memorandum of Understanding (MoU) con l’obiettivo di collaborare allo sviluppo del mercato Small-Scale LNG in Italia per favorire la decarbonizzazione dei trasporti terrestri, navali e ferroviari, oltre che delle utenze industriali e civili off-grid.L’iniziativa si propone di fare leva sullo sviluppo del settore del gas naturale liquefatto italiano, anche grazie ai nuovi investimenti infrastrutturali previsti, per favorire la progressiva sostituzione del diesel e allo stesso tempo per sostenere l’utilizzo del biometano liquido (Bio-LNG).La visione condivisa delle due aziende è che l’LNG sia il vettore energetico più efficace e concreto per decarbonizzare i trasporti su larga scala, riducendone l’impatto ambientale attraverso la sostituzione del gasolio. Già oggi il mercato dell’LNG nel trasporto pesante in Italia conta circa 4.000 camion, circa 130 stazioni di rifornimento e consumi annui per circa 200mila tonnellate. Grazie allo sviluppo dell’infrastruttura Small-Scale e alla penetrazione dell’LNG nel settore del bunkeraggio marittimo, il mercato più che raddoppierà entro il 2025 con potenziale fino a 1,5 milioni di tonnellate di consumi annui al 2030. Con la crescita del mercato e degli utilizzi, il numero di stazioni di rifornimento è previsto possa salire a regime a circa 300. Lo sviluppo della filiera Small-Scale abiliterà anche la progressiva penetrazione del Bio-LNG, fornendo un ulteriore contributo al piano di decarbonizzazione annunciato nel pacchetto Fit for 55 dell’Unione europea.”Con questo accordo – ha commentato Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam – si gettano le basi per una collaborazione volta a valorizzare le potenzialità del sistema LNG di Snam, anche grazie al futuro sviluppo di nuovi punti di approvvigionamento ‘Small-Scale’. Il nostro obiettivo è estendere l’infrastruttura necessaria ad accelerare la sostituzione dei veicoli a maggiori emissioni, in particolare nel trasporto pesante e marittimo, e abilitare il maggiore utilizzo del biometano, in linea con i target europei del piano RePowerEU e con la nostra missione di sostenere il percorso di decarbonizzazione”.”Lo scorso anno abbiamo avviato la prima catena logistica integrata dedicata all’LNG in Italia, consapevoli che questo vettore avrà un ruolo cardine nel processo di decarbonizzazione del settore dei trasporti pesanti e marittimi”, dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison. “Attraverso questo accordo, abbiamo la possibilità di accelerare ulteriormente lo sviluppo del mercato SSLNG e la penetrazione del Bio-LNG in Italia, massimizzando le sinergie con asset, progetti e competenze di cui Edison dispone sull’intera filiera”.Per Small-Scale LNG (SSLNG) si intende l’insieme delle attività logistiche con le quali vengono gestite piccole e medie quantità di gas naturale liquefatto (LNG) e Bio-LNG destinate ai settori del trasporto pesante, marittimo e delle utenze off-grid.Nell’ambito dell’accordo, che non prevede esclusive, le parti identificheranno e svilupperanno opportunità di collaborazione lungo tutta la Value Chain SSLNG – dai servizi di truckloading al trasporto su gomma o via nave, alla liquefazione, alla distribuzione tramite stazioni di servizio o depositi satellite – in base alle rispettive competenze e ambiti di attività. Snam opera nella gestione di infrastrutture LNG, in cui sta sviluppando sistemi Small-Scale per carico su mezzi di distribuzione, oltre a una nuova struttura di liquefazione nel centro-sud Italia e la rete di stazioni (a oggi 7) di Snam4Mobility, ed Edison è il principale importatore di gas naturale liquefatto in Italia e nel 2021 ha realizzato la prima catena logistica integrata di SSLNG del Paese, attraverso il deposito costiero di Ravenna e una metaniera dedicata al suo approvvigionamento.Sul fronte del Biometano/Bio-LNG, l’accordo prevede l’identificazione di opportunità di collaborazione sulla base del portafoglio di progetti ad oggi in essere e in fase di sviluppo all’interno delle due società con riferimento sia alla commodity prodotta sia allo sviluppo di asset.L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili regolatori applicabili (ivi inclusa la normativa sull’unbundling). LEGGI TUTTO

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    Gas, prezzo vola. Gazprom taglia ancora il flusso Nord Stream

    (Teleborsa) – Vola il prezzo del gas alla Borsa di Amsterdam e tocca 176 euro al Mwh, in rialzo di circa il 10%. A spingere in avanti le quotazioni contribuisce la notizia che Gazprom, da domani, taglierà dal 40% al 20% il flusso del gas russo verso la Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1 nel Mar Baltico. “Gazprom interrompe il funzionamento di un altro motore a turbina a gas Siemens presso la stazione di compressione di Portovaya”, scrive in una nota il colosso russo imputando le ragioni a motivazioni tecniche legate alla revisione del motore. La produzione giornaliera della stazione di compressione Portovaya dalle 7 ora di Mosca del 27 luglio raggiungerà i 33 milioni di metri cubi al giorno.Gazprom ha già in corso una controversia su una prima turbina Siemens della stazione di compressione, mandata in riparazione in Canada e non ancora ripristinata presso la stazione di compressione a causa delle sanzioni internazionali che ha detta di Gazprom impediscono la reinstallazione del motore. “Gazprom ha ricevuto dei documenti dalle autorità canadesi da Siemens. Gazprom ha studiato questi documenti, ma è costretta ad affermare che non eliminano i rischi precedentemente identificati e sollevano ulteriori domande”, scrive in una nota il colosso dell’energia. Inoltre, Gazprom evidenzia come vi siano ancora “domande aperte in merito alle sanzioni dell’UE e del Regno Unito, la cui soluzione è importante per la consegna del motore alla Russia e la revisione urgente di altri motori a turbina a gas per la stazione di compressione di Portovaya. In queste circostanze – conclude Gazprom nella nota – la società “ha chiesto ancora una volta a Siemens un supporto immediato nel fornire i documenti e i chiarimenti necessari per risolvere le restanti questioni aperte”. LEGGI TUTTO

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    Rc Auto, inflazione non tocca il premio: nel I trimestre 2022 prezzo medio in calo

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre 2022, l’indagine sui prezzi effetti per la garanzia Rc Auto ha rilevato che “il prezzo medio effettivo dei contratti è di 353 euro e si è ridotto di 14 euro (-3,8%) su base annua: rispetto al primo trimestre del 2014 la riduzione è del 28,8%. È quanto si legge nel Bollettino Statistico Iper dell’Ivass relativo al primo trimestre 2022. Secondo l’indagine, il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 252 euro, in diminuzione dell’11% rispetto allo stesso periodo del precedente anno e del 48,2% rispetto al primo trimestre del 2014.L’indagine ha rilevato inoltre che la scatola nera è maggiormente diffusa in province caratterizzate da un livello del premio particolarmente elevato. I contratti con scatola nera sono poco superiori al 21%. Gli assicurati sotto i 25 anni pagano in media 662 euro contro i 337 euro degli over 60 e negli ultimi otto anni i più giovani hanno beneficiato di una riduzione del premio inferiore rispetto alla media nazionale (-11,2% contro il -28,8%). Il differenziale di premio tra under e over 25 è pari a 352 euro al Sud e a 292 euro al Nord-ovest. “Bene, prosegue il calo dell’Rc auto, da 367,2 euro di un anno fa a 353,4 euro, -13,8 euro, con una riduzione del 3,8% sul primo trimestre 2021”, ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Temevamo che le compagnie, come aveva preannunciato l’Ania, volessero rifarsi dell’inflazione. Invece, almeno per il momento, il pericolo è scongiurato. Sarebbe stato vergognoso, visto il crollo degli incidenti e i lauti profitti incassati dalle compagnie durante il lockdown”, ha aggiunto Dona. “La diminuzione, comunque, è ancora inadeguata e il divario tra Aosta e Napoli, nonostante la diminuzione dell’11%, è ancora un abisso pari a 252 euro”, ha concluso Dona. LEGGI TUTTO