Agosto 2022

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    Germania, Ifo: si riduce disponibilità aziende ad assumere

    (Teleborsa) – La disponibilità ad assumere da parte delle aziende tedesche si è ridotta ad agosto. L’indice sull’occupazione elaborato dall’Istituto Ifo è sceso a 101 punti d ai 101,1 di luglio. Nonostante le molte incertezze, le aziende tedesche stanno ancora pianificando di aumentare l’organico, ma la carenza di manodopera qualificata rende difficile coprire molti i vacanti.Nel settore manifatturiero, il barometro dell’occupazione è sceso per il terzo mese consecutivo e la disponibilità ad assumere ora è solo leggermente positiva. Nel settore dei servizi, l’indicatore si è leggermente ripreso dopo forte calo di luglio. Il settore IT è costantemente alla ricerca di nuovi dipendenti, mentre il settore dell’ospitalità per ora vorrebbe mantenere invariato il numero di dipendenti. Nel commercio, la frenata delle vendite e l’aumento dei costi si stanno riflettendo nella pianificazione dell’organico e sembra che sia in arrivo una prima tornata di licenziamenti. Nelle costruzioni, infine, ci sono episodi isolati di assunzioni. LEGGI TUTTO

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    ll gas vola e agita la campagna elettorale: pressing su Draghi

    (Teleborsa) – Non si ferma la corsa del prezzo del gas che, ieri, dopo una partenza di giornata calma e un picco nel secondo pomeriggio, ad Amsterdam, mercato di riferimento per l’Europa, ha chiuso la seduta a 339 euro al megwattora (+5% rispetto alla vigilia), poco sotto il massimo storico di 341 euro segnato a meno di un’ora dalla fine dall’ultima seduta della settimana.La Russia, nel frattempo, fa sapere di essere pronta a fornire gas all’Europa nei volumi previsti dal contratto se l’Occidente non la metterà alle strette con le restrizioni. Lo ha detti il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev in un’intervista alla tv francese, scrive la Tass. “Siamo pronti a fornire gas nei volumi che sono stati contrattati già ora. Tuttavia, questo dipenderà sicuramente dalla posizione dei Paesi occidentali ed europei. Se i pagamenti saranno vietati o se la consegna delle turbine riparate o il lancio del NordStream 2 saranno fermati, allora le forniture non saranno probabilmente nei volumi che si aspettano”. Intanto, la presidenza ceca, presidenza di turno del semestre Ue “convocherà una riunione urgente dei ministri dell’Energia per discutere le misure di emergenza specifiche – ha annunciato il presidente della Repubblica Ceca Petr Fiala su twitter – per affrontare la situazione energetica”. che potrebbe venir fissata entro metà settembre. I contatti tra gli Stati membri sulla data e sull’agenda della riunione sono ancora in corso e da quanto si apprende la convocazione ufficiale dovrebbe arrivare all’inizio della prossima settimanaLa crescita del prezzo del gas si scarica anche sul costo dell’elettricità in Italia e si abbatte sulla campagna elettorale in vista delle prossime elezioni del 25 settembre con i leader dei partiti che si dicono pronti ad un armistizio, proposto già qualche giorno fa dal leader di Azione Carlo Calenda.Sull’emergenza bollette “la Lega chiede al Governo Draghi che è in carica di fare in fretta. Noi chiedemmo mesi fa un investimento maggiore, uno scostamento di bilancio, ci dissero no. Adesso tutti si accorgono che settembre e ottobre rischiano di essere devastanti per le famiglie e per le imprese – dice Matteo Salvini -. Se Draghi porta in Cdm o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi, da decine di miliardi per sostenere famiglie e imprese il voto della Lega è assicurato”. “Quello del costo dell’energia è un tema essenziale per una Regione ricca di imprese come la nostra, si rischia un disastro per le famiglie ai prezzi attuali e per le imprese. Io ho chiesto per primo al governo di intervenire e ho notizia che si sta predisponendo un decreto”, ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.”Noi speriamo di scongiurare i razionamenti con tutte le nostre forze sia come Governo che come forze politiche. Noi come Ic abbiamo chiesto un massiccio intervento sulle bollette per mitigarne gli effetti su imprese e famiglie. Il governo farà tutto il possibile e interverrà in maniera incisiva. Ma quelli che hanno provocato la crisi di Governo a luglio adesso dovrebbero tacere, invece di chiedere interventi al Governo”: così il ministro degli Esteri e capo politico di Impegno civico Luigi Di Maio.”I rialzi confermano l’urgenza di un intervento drastico che ponga un tetto fissato al prezzo dell’elettricità. E la necessità di raddoppiare il credito d’imposta per l’energia che consenta il recupero di parte degli enormi aumenti in corso. Ne va della tenuta del Paese”, scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta. LEGGI TUTTO

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    Ulta Beauty scivola nonostante rialzo guidance

    (Teleborsa) – Contenuto ribasso per Ulta Beauty, che mostra una flessione dello 0,96% nonostante la società abbia alzato la guidance dopo un secondo trimestre positivo.”La forte domanda dei consumatori e lo slancio diffuso in tutta la nostra attività sono continuati mentre i nostri team hanno eseguito i nostri piani – ha affermato Dave Kimbell, amministratore delegato – Per il trimestre, abbiamo ottenuto una crescita delle vendite comparabile a due cifre in tutte le principali categorie e una maggiore redditività, a dimostrazione della forza del nostro modello e dell’impegno dei nostri team”.A livello comparativo su base settimanale, il trend di Ulta Beauty evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell’S&P-500. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Ulta Beauty rispetto all’indice.La tendenza di breve di Ulta Beauty è in rafforzamento con area di resistenza vista a 428,4 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 407,4. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 449,5. LEGGI TUTTO

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    Dell Technologies paga dazio con la trimestrale

    (Teleborsa) – Scende sul mercato Dell Technologies, che soffre con un calo dell’11,50% dopo aver annunciato ricavi in crescita, ma una domanda “Consumer” sotto pressione.”Un altro trimestre con ricavi record, insieme al nostro reddito operativo di 1,3 miliardi di dollari e al reddito operativo non GAAP di 2 miliardi di dollari, conferma la nostra forza nel settore e la nostra posizione competitiva – ha affermato Tom Sweet, chief financial officer di Dell Technologies – Rimaniamo concentrati su ciò che possiamo controllare, rimanendo flessibili e opportunistici e offrendo una crescita dei ricavi e degli utili con un forte flusso di cassa gratuito per i nostri azionisti nel tempo”.La tendenza ad una settimana del principale produttore al mondo di personal computer è più fiacca rispetto all’andamento dell’S&P-500. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 44,81 USD, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 41,02. L’equilibrata forza rialzista di Dell Technologies è supportata dall’incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 48,61. LEGGI TUTTO

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    Forte calo di Wall Street con Powell “falco”

    (Teleborsa) – A picco Wall Street, nel giorno del tanto atteso intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell al simposio economico di Jackson Hole. Il banchiere ha detto che bisogna continuare con i rialzi dei tassi e che riportare l’inflazione sotto controllo richiederà “un certo tempo”. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones accusa un ribasso dell’1,83%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio l’S&P-500, che continua la seduta a 4.111 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-2,59%); sulla stessa linea, in netto peggioramento l’S&P 100 (-2,13%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-2,84%), informatica (-2,67%) e beni di consumo secondari (-2,65%).In questa pessima giornata per la Borsa di New York, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.I più forti ribassi si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -3,83%.Seduta negativa per Nike, che scende del 3,76%.Sensibili perdite per 3M, in calo del 3,74%.In apnea Home Depot, che arretra del 2,95%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Electronic Arts (+4,66%) e Workday (+3,25%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Marvell Technology, che continua la seduta con -7,00%.Tonfo di Nvidia, che mostra una caduta del 6,95%.Lettera su Align Technology, che registra un importante calo del 5,93%.Scende Docusign, con un ribasso del 5,47%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Venerdì 26/08/202214:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1,4%; preced. 1,8%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 1%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,7%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 55,2 punti; preced. 51,5 punti)Martedì 30/08/202215:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 1,4%). LEGGI TUTTO

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    Porsche scalda i motori per l'IPO, valutata fino a 85 miliardi

    (Teleborsa) – L’offerta pubblica iniziale (IPO) di Porsche, una delle più grandi in Europa, procede a dispetto del contesto di mercato difficile. La casa automobilistica tedesca ha raccolto nella fase di pre-ordini l’interesse degli investitori per l’intera offerta, con valutazioni comprese tra 60 e 85 miliardi di euro. Secondo le ultime indiscrezioni l’annuncio della quotazione a Francoforte potrebbe arrivare nella prima settimana di settembre. Tra coloro che sono disponibili a investire figurano grandi fondi, come T Rowe Price Group e Qatar Investment. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Fed conferma linea aggressiva

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Nel frattempo, Wall Street prosegue le contrattazioni in forte ribasso, con l’S&P-500 che flette dell’1,95%, nel giorno del tanto atteso intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell al simposio economico di Jackson Hole. I banchiere ha detto che bisogna continuare con i rialzi dei tassi e che riportare l’inflazione sotto controllo richiederà “un certo tempo”.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,32%. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 1.737,2 dollari l’oncia, in calo dell’1,18%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,47%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +230 punti base, con un incremento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,68%.Tra gli indici di Eurolandia scende Francoforte, con un ribasso del 2,26%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,70%, e crolla Parigi, con una flessione dell’1,68%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,49%), che ha toccato 21.895 punti, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 23.948 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,29 miliardi di euro, in deciso ribasso (-13,75%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,5 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,51 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,41 miliardi.In questa giornata negativa per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.Le peggiori performance si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -6,02%.Seduta negativa per Nexi, che mostra una perdita del 5,40%.Vendite a piene mani su Iveco, che soffre un decremento del 4,92%.Pessima performance per Moncler, che registra un ribasso del 4,92%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Datalogic (+2,75%), Alerion Clean Power (+2,47%), Saras (+2,07%) e Wiit (+1,29%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -4,87%.Sessione nera per OVS, che lascia sul tappeto una perdita del 4,57%.In perdita Seco, che scende del 3,95%.Pesante Safilo, che segna una discesa di ben -3,78 punti percentuali.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 26/08/202208:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 79 punti; preced. 80 punti)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 5,6%; preced. 5,7%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1,4%; preced. 1,8%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 1%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,7%). LEGGI TUTTO

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    Vendemmia 2022 sarà di qualità, CREA: siccità e anticipo ma nessun dramma

    (Teleborsa) – Nonostante le difficoltà del meteo, la siccità e una campagna che parte in anticipo con una variabile da circa 7 giorni a 20, a seconda delle diverse aree viticole, la vendemmia 2022 sarà di qualità senza particolari problematiche. E’ quanto prevede il Centro di Ricerca di Viticoltura ed Enologia del Crea-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, che ha fornito i primi dati e ha elaborato le tendenze previsionali della nuova vendemmia appena partita.In particolare il Crea, nonostante l’Italia sia stata accomunata da un andamento meteo omogeneo da nord a sud della penisola con alte temperature e siccità che hanno caratterizzato la primavera, non prevede nessun dramma e incorona “il vigneto italiano come resiliente ai cambiamenti climatici”.Nel complesso l’annata si presenta buona, come indicano i dati rilevati da Patrick Marcuzzo del Crea Viticoltura di Conegliano. “La penuria di precipitazioni – sostengono gli esperti – ha sicuramente facilitato il controllo delle malattie fungine, riducendo anche il numero di interventi fitosanitari”.La produzione 2022 non sarà comunque ricordata come un’annata abbondante, a causa soprattutto dei vigneti non serviti da impianti di irrigazione o bacini di raccolta delle piogge: in Friuli-Venezia Giulia e in Veneto in leggero calo della quantità di produzione rispetto al 2021 (-10% e -5% rispettivamente). Registrano una flessione anche Lombardia ed Emilia-Romagna e il Piemonte. In sofferenza la Sicilia con cali pari a un -5%/-10% rispetto l’annata precedente. Crescono Trentino-Alto Adige (+5-6% rispetto al 2021) Toscana e Puglia (per quest’ultima è previsto un 10% in più). LEGGI TUTTO