Agosto 2022

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    Opere pubbliche e sicurezza nei cantieri: firmato accordo al Mims con i sindacati, ANAS e RFI

    (Teleborsa) – Sottoscritto dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), Enrico Giovannini, un accordo con le organizzazioni sindacali e le società del Gruppo FS, ANAS e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), per tutelare i lavoratori che operano nei cantieri, sulla base dell’Atto di Indirizzo in materia di applicazione della disciplina del subappalto, firmato dal Ministro nel mese di gennaio.L’accordo, firmato dal Ministro, dall’AD di RFI, Vera Fiorani, dall’AD di ANAS, Aldo Isi, e dai Segretari Generali Vito Panzarella (FENEAL-UIL), Enzo Pelle (FILCA-CISL) e Alessandro Genovesi (FILLEA-CGIL), prevede che venga specificato nella determina a contrarre e nei documenti di gara che il rispetto della normativa in materia di tutela del lavoro e della sicurezza nei cantieri è una condizione essenziale per l’esecuzione del contratto.Inoltre, ANAS e RFI, cui spetta il compito di realizzare ingenti investimenti stradali e ferroviari indispensabili per dotare di infrastrutture moderne il nostro Paese, si impegnano a verificare il rispetto della normativa in materia di parità di trattamento economico e normativo e l’applicazione dei relativi Contratti Collettivi Nazionali prima del ricorso al subappalto. “Una delle nostre priorità è sempre stata quella di tutelare il lavoro e la sicurezza nei cantieri”, ha ricordato il Ministro Giovannini. “Non posso che esprimere soddisfazione per questo accordo, con cui anche ANAS e RFI si uniscono al Mims nello sforzo di assicurare che i diritti dei lavoratori, e in particolare di chi opera nei cantieri, siano sempre messi al primo posto – ha aggiunto – soprattutto in un contesto di forte accelerazione delle tempistiche dettato dalle esigenze di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.”Siamo costantemente impegnati nel miglioramento della sicurezza dei lavoratori, attraverso un approccio proattivo che prevede progetti culturali, di formazione e tecnologici innovativi”, ha dichiarato Vera Fiorani, Amministratrice Delegata di RFI. “Un obiettivo del Gruppo FS e che, con il Polo Infrastrutture, vedrà una sinergia sempre maggiore mettendo a fattor comune le best practice delle società coinvolte. Dobbiamo essere attenti a tutti i nostri colleghi che ogni giorno e ogni notte lavorano nei cantieri e lo devono fare in modo sicuro”.Per l’AD di Anas, Aldo Isi, “si tratta di un importante passo avanti nel consolidamento delle attività di gestione per la realizzazione di opere infrastrutturali, volto a tutelare la qualità del lavoro degli addetti alla filiera degli appalti, in una fase di rilancio che vede l’impiego di una straordinaria mole di investimenti”.Soddisfazione espressa anche da parte dei sindacati degli edili, FenealUil – Filca Cisl – Fillea Cgil. “Si conferma l’impegno di tutti a rafforzare le tutele del Codice Appalti previste da ultimo dal decreto 77/2021 dimostrando che si può fare presto e bene, nel rispetto dei tempi prefissati per la chiusura dei cantieri ed insieme, tutelando il lavoro, le professionalità, i diritti, la salute e la sicurezza. Così il settore può crescere sano e dare quell’impulso alla ripresa nella direzione della qualità”.Con l’accordo firmato oggi le parti si impegnano, al fine di rafforzare l’attività di monitoraggio sull’andamento degli appalti relativi alle cosiddette opere commissariate e alle opere previste dal PNRR e dal Piano Nazionale Complementare, a incontrarsi semestralmente per condividere gli esiti delle attività svolte dalle Cabine di Regia attivate sulla base dei protocolli di legalità per le singole opere. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta guarda al Job Report

    (Teleborsa) – Prosegue con cautela la borsa di Wall Street dopo che i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono risultati in linea con le stime degli analisti. Ora l’attenzione degli investitori si focalizzerà sulle cifre che verranno pubblicate domani, in particolare i dati mensili sul mercato del lavoro e quelli sulle dinamiche salariali. Tra gli indici statunitensi, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 32.746 punti, con uno scarto percentuale dello 0,20%, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.155 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,28%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,06%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+0,72%), beni industriali (+0,60%) e materiali (+0,54%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-1,83%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,81%).Al top tra i giganti di Wall Street, Visa (+2,41%), 3M (+2,27%), Caterpillar (+1,34%) e American Express (+1,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Wal-Mart, che prosegue le contrattazioni a -3,03%.Calo deciso per JP Morgan, che segna un -1,86%.Sotto pressione Verizon Communication, con un forte ribasso dell’1,78%.Scende Intel, con un ribasso dell’1,67%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Mercadolibre (+16,28%), Advanced Micro Devices (+5,98%), Match (+5,34%) e Moderna (+4,90%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fortinet, che continua la seduta con -15,84%.Crolla Lucid, con una flessione del 10,14%.Vendite a piene mani su Palo Alto Networks, che soffre un decremento del 5,87%.Pessima performance per Ebay, che registra un ribasso del 5,33%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Giovedì 04/08/202213:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 32,52K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -80,1 Mld $; preced. -84,9 Mld $)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 259K unità; preced. 254K unità)Venerdì 05/08/202214:30 USA: Variazione occupati (atteso 250K unità; preced. 372K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,6%; preced. 3,6%). LEGGI TUTTO

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    Atlantia migliora outlook 2022. Ricavi primo semestre +18% con traffico in ripresa

    (Teleborsa) – Nei primi sei mesi del 2022 Atlantia, grazie alla ripresa del traffico autostradale (+17,9% vs 2021) e aeroportuale (+295,2% vs 2021) ha visto aumentare i ricavi del 18% a 3,3 miliardi di euro ed il margine operativo lordo (EBITDA) del 22% a 2,1 miliardi. Il debito finanziario netto è pari a 21,2 miliardi di euro (30 miliardi di euro al 31 dicembre 2021) e recepisce il corrispettivo per la cessione di ASPI di 8,2 miliardi di euro. L’utile netto consolidato balza a 6,1 miliardi (la plusvalenza realizzata su Aspi è di 5,3 miliardi.Outlook miglioratoNella nota dei dati sul bilancio del primo semestre Atlantia sottolinea che l’outlook 2022 è previsto in miglioramento con ricavi ed Ebitda attesi a 6,8 e 4,3 miliardi di euro e debito finanziario netto a 21,5 miliardi di euro. “I dati di traffico del primo semestre 2022 (+3,9% per il comparto autostradale e -38,4% per il comparto aeroportuale rispetto ai valori del 2019) hanno confermato il ritorno del traffico autostradale ai livelli pre-pandemia e una ripresa del traffico aeroportuale superiore alle aspettative di inizio anno, in particolare a partire dalla stagione primaverile”. Tale recupero “è proseguito anche nel mese di luglio 2022. Assumendo il mantenimento degli attuali volumi di traffico anche nella seconda parte dell’esercizio corrente, è possibile stimare per il 2022 un traffico autostradale in crescita di circa il 4% e un traffico aeroportuale in diminuzione di circa il 30% sempre rispetto al 2019”.Alla luce di quanto sopra – si legge nella nota – “per l’esercizio 2022 si prevedono pertanto ricavi consolidati pari a circa 6,8 miliardi di euro e un Ebitda di Gruppo pari a circa 4,3 miliardi di euro, confermando il miglioramento atteso rispetto ai risultati 2021, che beneficiavano sia del ristoro riconosciuto ad Aeroporti di Roma per le perdite da Covid-19 (circa 0,2 miliardi di euro), sia del contributo delle societa’ spagnole Acesa ed Invicat le cui concessioni sono terminate ad agosto 2021 (circa 0,4 miliardi di euro). Sono inoltre previsti un FFO di Gruppo pari a circa 2,6 miliardi di euro ed investimenti per circa 1,3 miliardi di euro. Infine, si prevede un valore del debito finanziario netto pari a circa 21,5 miliardi di euro a fine anno 2022, in miglioramento di 0,5 miliardi di euro rispetto a quanto indicato nella informativa finanziaria al 31 marzo 2022, principalmente per miglioramento dell’FFO al netto degli investimenti. Ai risultati dell’esercizio contribuirà inoltre Yunex Traffic, consolidata a partire dal 30 giugno 2022”. LEGGI TUTTO

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    Bper, utile semestre a 1,4 miliardi con badwill Carige

    (Teleborsa) – Bper ha chiuso il primo semestre 2022 con un utile netto di 1,384 miliardi dopo aver registrato un impatto positivo dall’iscrizione a bilancio del badwill da 1,2 miliardi relativo all’acquisizione di Carige. Al netto delle poste straordinarie, l’utile si è attestato a 316,6 milioni. I proventi operativi netti sono saliti dell’11,8% a 1,8 miliardi. In particolare, il margine di interesse si è attestato a 785 milioni (+7,8%) e le commissioni nette sono salite a 914 milioni (+24,5%). Gli oneri operativi sono saliti del 3,31% a 1,15 miliardi, con un rapporto cost/income in calo al 64,3%. L’acquisizione di Carige – sottolinea la banca in una nota – ha portato a “benefici già visibili sui volumi e sulla qualità del credito”. Per quanto riguarda la solidità patrimoniale, il CET1 è risultato pari al 13,4%. LEGGI TUTTO

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    Dirigenti scolastici, Pacifico (Udir): “In 20 anni scomparso un posto su tre nel silenzio colpevole dei sindacati”

    (Teleborsa) – Non si arresta il lento declino della dirigenza scolastica che segna meno 129 presidi. “In 20 anni è scomparso un posto su tre. In questa situazione – denuncia Marcello Pacifico, presidente nazionale di Udir, giovane sindacato che tutela i dirigenti scolastici – bisognerebbe ribellarsi, chiedere un cambio deciso di rotta e invece i sindacati rimangono in silenzio. Sono 590 ancora le sedi non assegnate per risparmio, così non si va da nessuna parte”.Proseguono, intanto, gli incontri tra ministero dell’Istruzione e sindacati rappresentativi sul tema delle assunzioni dei dirigenti scolastici. L’informativa ha illustrato la questione inerente alle assunzioni da settembre di 317 nuovi presidi. Si registra un divario tra le scuole normodimensionate vacanti e disponibili (393) e i posti autorizzati da Mef per le assunzioni (317). Ciò che preoccupa di più – sottolinea l’Udir in una nota – è constatare come in alcune regioni del sud Italia (Sicilia, Puglia, Campania, Abruzzo e Calabria) vi siano 0 assunzioni.Secondo il parere di Udir il paradosso è servito: “là dove bisognerebbe incentivare le assunzioni si rimane immobili. Si alza il numero delle scuole sottodimensionate e scende quello delle scuole nel complesso”.”Nel 2005/06 avevamo 10.700 posti per presidi. Questo prima della legge 133 del 2008 e del DPR 81, che – ha spiegato Pacifico – hanno ridotto le sedi di presidenza drasticamente. In tutto questo i sindacati dove erano, dove sono? Non hanno fatto niente in questi anni contro i tagli. Non si sono ribellati nemmeno quando sono stati cassati 15mila plessi; prima erano 60mila, adesso 45mila. Questa deriva porta poi a casi limite, con presidi costretti a occuparsi di moltissime scuole in reggenza. Possiamo purtroppo dire che è stato venduto sull’altare delle reggenze il numero delle sedi scolastiche, con l’ulteriore riduzione di 122 sedi. Per non parlare delle 500 sedi normodimensionate che non possono avere un dirigente scolastico: questo è un altro scandalo della scuola dell’Autonomia. Tutto ciò porta a solo 317 nuove assunzioni, con zero assunzioni al sud. Così non va bene, per rilanciare il futuro del nostro paese – ha concluso il presidente nazionale Udir – è necessario puntare sull’istruzione”. LEGGI TUTTO

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    Pirelli alza target. Ricavi semestre +24%

    (Teleborsa) – Pirelli ha archiviato il primo semestre dell’anno con un utile netto di 233 milioni di euro, in rialzo del 77,1% rispetto ai 131,6 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno scorso.I ricavi si attestano a 3,197 miliardi, in miglioramento del 24,6% (+19,4% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a +5,2%). Pirelli ha aggiornato i target 2022 al rialzo, con ricavi attesi tra 6,2-6,3 miliardi. L’Ebit margin adjusted è stimato al 15%, in linea con la precedente indicazione, con un miglioramento in valore assoluto grazie al crescente contributo del price/mix che più che compensa il maggior impatto delle materie prime e dell’inflazione e i maggiori costi legati alla riduzione delle scorte e all’iperinflazione in Turchia. (Foto: © vladimir razgulyaev / Dreamstime) LEGGI TUTTO

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    INPS, Civ approva consuntivo 2021: confermato equilibrio finanziario

    (Teleborsa) – Nel 2021 l’Inps ha registrato 2,057 miliardi di avanzo finanziario di competenza, con un miglioramento di 9,209 miliardi rispetto al 2020, e 236,893 miliardi di entrate contributive, con un aumento del 5,2%. Le prestazioni istituzionali complessive ammontano a 359,843 miliardi (+0,1%), la spesa per pensioni a 273,959 (+1,8%) e il sostegno al reddito è stato pari a 24,356 miliardi (-27,4%). Si registrano inoltre 35 miliardi per l’inclusione sociale (+10,6%), di cui 8,871 per reddito e pensione di cittadinanza; 22,62 miliardi per sgravi contributivi e agevolazioni per l’occupazione (+29%) e 3,699 miliardi di spese complessive per il funzionamento dell’Ente (-0,56%). Il disavanzo economico di esercizio è stato pari a 3,711 miliardi, con un miglioramento di 21,489 rispetto al dato del 2020. La situazione patrimoniale netta è pari a 10,848 miliardi alla fine dell’esercizio 2021, a fronte di una situazione patrimoniale netta a inizio esercizio pari a 14,559 miliardi. Questi i principali dati del Rendiconto generale dell’Inps, approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza.Il Civ – si legge in una nota – evidenzia positivamente l’incremento delle entrate contributive che, dopo la forte flessione registrata nel 2020, ha superato il livello precedente la pandemia, a fronte di un corrispondente lieve incremento della spesa per le prestazioni istituzionali. Emerge, inoltre, il dato positivo dell’avanzo finanziario di competenza, mentre il disavanzo economico si è fortemente ridotto rispetto al passato esercizio. Permane, infine, una costante tendenza alla riduzione del patrimonio netto – ora pari a 10.848 milioni di euro – che dovrà essere necessariamente arginata. “Il bilancio consuntivo 2021 – afferma il presidente del Civ, Roberto Ghiselli – conferma l’equilibrio finanziario dell’Istituto, pur in una fase caratterizzata da una sensibile crescita dell’attività e delle prestazioni erogate. In questi anni l’Inps ha saputo fare fronte ai propri impegni fra innumerevoli difficoltà e in presenza di una sensibile riduzione del personale, passato dai 28.033 dipendenti del 2017 a 24.334 unità di fine 2021. L’immissione di personale giovane e qualificato è quindi una condizione necessaria per sostenere il processo di trasformazione in corso nell’Istituto, la cui attività, soprattutto attraverso una maggiore digitalizzazione del sistema, dovrà essere sempre più rispondente ai bisogni dei cittadini e delle imprese”. LEGGI TUTTO

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    Coinbase vola al Nasdaq dopo accordo con BlackRock

    (Teleborsa) – Effervescente Coinbase Global, che scambia con una performance decisamente positiva del 18,43%.A dare linfa alle azioni contribuisce l’annuncio di una partnership tra la piattaforma di scambio di criptovalute con BlackRock per aprire il mondo delle valute digitali ai clienti istituzionali della società di investimenti che utilizzano la piattaforma Alladin. La partnership si focalizzerà inizialmente sul Bitcoin.Comparando l’andamento del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, si nota che Coinbase Global mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +62,67%, rispetto a +5,33% dell’indice dei titoli tecnologici USA).L’esame di breve periodo di Coinbase Global classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 111,2 USD e primo supporto individuato a 85,24. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 137,2. LEGGI TUTTO