Agosto 2022

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    Covid, torna a salire il numero di decessi

    (Teleborsa) – Sono 64.861 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute (ieri i contagiati erano stati 18.813). Le vittime sono 190, in aumento rispetto alle 121 di ieri. Il tasso di positività è al 18,3%, in lieve aumento rispetto a ieri quando era al 17,8%.Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 354.431 tamponi. Sono invece 386 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, dodici in meno rispetto a ieri, mentre gli ingressi giornalieri sono 38. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 10.245, rispetto a ieri 282 in meno.Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.229.707, ovvero 225.046 in meno rispetto a ieri. In totale sono 21.124.644 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 172.397. I dimessi e i guariti sono 19.722.540 con un incremento di 89.955. LEGGI TUTTO

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    Il petrolio rimbalza alla vigilia del meeting dell'OPEC+

    (Teleborsa) – Dopo i forti cali delle ultime due sedute, torna a crescere il prezzo del greggio, alla vigilia di un meeting dell’OPEC+ (la formazione allargata del cartello dei paesi produttori di petrolio) che potrebbe non portare a un ulteriore aumento dell’offerta di greggio, a causa dei timori che una possibile recessione globale possa limitare la domanda di energia. Nelle ultime ore si è aggiunta l’incognita del deterioramento delle relazioni tra USA e Cina, a causa delle visita a Taiwan della presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Pelosi.L’OPEC e i suoi alleati non hanno segnalato chiaramente le loro intenzioni per il meeting di domani, in particolare in merito alle quote di produzione di settembre. L’eccedenza potrebbe essere declassata a 800.000 barili al giorno per il 2022 rispetto a 1 milione di barili al giorno nell’ultima analisi prima della riunione del gruppo del 30 giugno, secondo un rapporto di mercato rilasciato dalla segreteria dell’OPEC ai delegati e visto da S&P Global Commodity Insights.Alle 19.50 ora italiana, i futures sul greggio Brent di ottobre 2022 hanno raggiunto i 101,65 dollari al barile, in rialzo di 1,54 dollari o dell’1,50%. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) di settembre 2022 scambiano in aumento di 1,52 dollari, o dell’1,68%, a 95,47 dollari al barile.”Un cambiamento sostanziale nella politica di approvvigionamento dell’OPEC+ sarebbe sorprendente – ha commentato Noah Barrett, Research Analyst di Janus Henderson – Diversi membri dell’organismo stanno producendo un quantitativo minore delle loro quote, il che suggerisce una reale incapacità di aumentare l’offerta. La capacità di riserva si trova effettivamente in due paesi (Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti) e non è chiaro quanto questi siano disposti ad aumentare la produzione. Con i prezzi del Brent in calo rispetto ai massimi storici, è probabile che ci sia meno urgenza di riportare sul mercato i barili aggiuntivi, anche se paesi come gli Stati Uniti hanno chiesto all’Arabia Saudita di aumentare l’offerta”.Intanto, secondo il Financial Times, Stati Uniti, Unione Europea e Gran Bretagna starebbero di fatto frenando sui loro propositi di messa al bando delle forniture di petrolio della Russia. Avrebbero infatti rinviato almeno al prossimo anno l’estromissione del greggio russo dal mercato delle assicurazioni sul trasporto marittimo, temendo problemi su approvvigionamenti globali e sicurezza energetica, scrive il quotidiano britannico. LEGGI TUTTO

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    AMCO, Fitch conferma i rating special servicer

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato i rating di AMCO, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati, relativi a commercial, residential e asset-backed special servicer a “CSS2”, “RSS2”, “ABSS2”, con outlook stabili.Secondo Fitch, i rating riflettono le forti capacità dimostrate da AMCO nel servicing, un track record operativo stabile e una strategia di crescita mirata, sostenuta da futuri investimenti nel personale e nella tecnologia per supportare la crescita del portafoglio, si legge in una nota.Inoltre, l’agenzia di rating ha valutato positivamente la creazione della Divisione dedicata Special Partnerships & Servicers (SP&S) così come lo sviluppo di una nuova piattaforma interattiva che garantisce la coerenza dei dati (data consistency) e apporta miglioramenti ai controlli di qualità e alla reportistica. LEGGI TUTTO

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    CDP, Fabio Massoli è il nuovo CFO e Dirigente preposto

    (Teleborsa) – Fabio Massoli, dal prossimo primo settembre, sarà il nuovo Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo (CFO) e Dirigente preposto di Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Massoli, 53 anni, in CDP dal 2015, è stato sino a oggi Responsabile Finanza e Deputy CFO di Cassa. In precedenza ha lavorato con incarichi di crescente responsabilità in Unicredit e nel Gruppo BNP Paribas. È stato membro di numerosi consigli di amministrazione di società quotate e non quotate, è attualmente consigliere di amministrazione di ASPI ed è professore a contratto presso la Luiss Business School al Master in Corporate Finance. Nel nuovo incarico Massoli risponderà all’AD e DG Dario Scannapieco. Il CdA ringrazia Pier Francesco Ragni, responsabile uscente della Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, per il lavoro svolto in questi anni. Ragni lascia il ruolo ricoperto fino ad oggi per un nuovo incarico professionale. LEGGI TUTTO

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    Contrastata Wall Street. Preoccupa visita Pelosi a Taiwan

    (Teleborsa) – Sessione volatile a Wall Street, che migliora dopo aver iniziato la seduta in ribasso, penalizzata dalla visita della presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, a Taiwan. Ciò può peggiorare le tensioni tra Stati Uniti e Cina, tanto che l’esercito cinese è in stato di massima allerta e lancerà “operazioni militari mirate” in risposta alla visita, ha detto il ministero della Difesa cinese. Preoccupazioni anche da parte del mondo delle imprese, con il chairman di TSMC (colosso dei semiconduttori) che ha dichiarato che se la Cina dovesse invadere Taiwan, le sue fabbriche di chip non potrebbero essere operative perché dipendono da una “connessione in tempo reale” con le economie e le forniture di altri paesi.Continuano intanto le trimestrali. Uber ha registrato per la prima volta un flusso di cassa positivo nel secondo trimestre del 2022. Caterpillar ha diffuso una trimestrale deludente per i problemi alla suppy chain e per l’uscita dalla Russia. KKR ha registrato una maxi perdita per svalutazioni e rallentamento dei deal a livello globale. Dopo la chiusura del mercato si conosceranno i risultati di Advanced Micro Devices, PayPal, Starbucks, Gilead e Airbnb.La giornata è priva di dati macroeconomici significativi, a parte i dati JOLTS. Il Dipartimento del lavoro ha comunicato che i posti di lavoro vacanti sono diminuiti rispetto al mese precedente, risultando anche inferiori alle attese degli analisti.Si muove in maniera contrastata Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,22%, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,35%, portandosi a 4.133 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,72%); come pure, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,24%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+0,86%), energia (+0,74%) e telecomunicazioni (+0,67%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Travelers Company (+1,70%), Salesforce (+0,81%), Wal-Mart (+0,68%) e United Health (+0,65%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Caterpillar, che continua la seduta con -3,65%.Sotto pressione Boeing, con un forte ribasso dell’1,79%.Soffre Visa, che evidenzia una perdita dell’1,74%.Preda dei venditori Intel, con un decremento dell’1,56%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Lucid (+6,72%), Intuitive Surgical (+6,32%), Dexcom (+5,95%) e Match (+5,22%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ross Stores, che prosegue le contrattazioni a -3,00%.Si concentrano le vendite su Asml Holding Nv Eur0.09 Ny Registry, che soffre un calo dell’1,61%.Vendite su Intel, che registra un ribasso dell’1,56%.Seduta negativa per Old Dominion Freight Line, che mostra una perdita dell’1,35%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Mercoledì 03/08/202215:45 USA: PMI composito (atteso 47,5 punti; preced. 52,3 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 47 punti; preced. 52,7 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 53,5 punti; preced. 55,3 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 1,2%; preced. 1,6%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -4,52 Mln barili). LEGGI TUTTO

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    FED, Evans e Daly vedono altri aumenti tassi per domare inflazione

    (Teleborsa) – Finora quest’anno la banca centrale statunitense ha alzato quattro volte il tasso di interesse di riferimento, per un totale di 2,25 punti percentuali. In particolare, la Federal Reserve ha alzato il tasso di 0,75 punti percentuali a luglio, lo stesso ammontare di giugno, con l’inflazione su base annua che ha raggiunto il +9,1% (il livello più alto dal novembre 1981). Tutto ciò però probabilmente non basterà e diversi funzionari della FED vedono ulteriori mosse significative in arrivo.”Se davvero si pensa che le cose non stiano migliorando, 50 punti base sono una valutazione ragionevole, ma anche 75 potrebbero andare bene”, ha detto il presidente della FED di Chicago, Charles Evans. “Dubito che si possa chiedere di più”, ha aggiunto, scartando quindi una mossa di un intero punto percentuale. L’economista ha affermato di sperare che l’inflazione comincerà a scendere e la banca centrale statunitense possa così procedere con un rialzo di 50 punti base tra due mesi, seguito da una serie di aumenti di 25 punti base fino alla prima parte del prossimo anno.La presidente della FED di San Francisco, Mary Daly, ha detto invece che nessuno dovrebbe prendere i grandi aumenti degli scorsi due mesi come un’indicazione che la banca centrale sta chiudendo i suoi rialzi dei tassi. “Non siamo vicini al punto di arrivo – ha detto in un’intervista live su LinkedIn con Jon Fortt – Abbiamo iniziato bene e sono davvero contenta di dove siamo arrivati a questo punto”. LEGGI TUTTO

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    Destination Italia, boom di prenotazioni grazie a turisti nordamericani

    (Teleborsa) – Destination Italia, società Travel Tech italiana specializzata nel turismo incoming di qualità verso l’Italia e quotata su Euronext Growth Milan, al 31 luglio ha superato i 20 milioni di euro di prenotazioni complessive. Nel mese di maggio 2022, le prenotazioni avevano toccato i 10 milioni di euro, pari al +480% su giugno 2021, e a + 120 % rispetto a giugno 2019, anno record per il gruppo, superando poi nel mese di giugno oltre 15 milioni di euro.L’Europa è la prima regione con il 27% delle prenotazioni, seguita dal Nord America con il 24%, da Russia con il 23% e dall’America Latina con il 10%. Tra i singoli paesi di origine delle prenotazioni spiccano Stati Uniti, Brasile, Spagna, Canada, Australia, Regno Unito e Penisola Araba. Nella prima metà dell’anno sono cresciute le prenotazioni di turisti di fascia alta da Stati Uniti e Australia, e di turisti provenienti da Canada, Olanda e Regno Unito, Emirati Arabi, Israele e diversi paesi del Sud America. Resta la flessione delle prenotazioni provenienti dalla Russia.”Tutto il settore turistico, e in particolare i segmenti del turismo di qualità e del luxury, continuano a correre – ha commentato la presidente Dina Ravera – L’Italia si riconferma la destinazione da sogno che il mondo ci riconosce, tanto che in questi ultimi mesi la domanda ha di molto superato l’offerta. Per noi, in questo momento, la sfida principale è riuscire a soddisfare tutte le richieste di prenotazione e ad orchestrare i servizi sul territorio durante il viaggio”. LEGGI TUTTO

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    OPA Piteco, adesioni al 49,3%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Limbo, holding di partecipazioni della famiglia Podini (che controlla la società), su Piteco, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore del software finanziario, risulta che oggi, 2 agosto 2022, sono state presentate 4.058 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 3.509.804, pari al 49,343% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 18 luglio 2022 e terminerà il 5 agosto 2022. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie di Piteco acquistate sul mercato nei giorni 4 e 5 agosto 2022 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO