Ottobre 2022

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    Prevenzione e contrasto crimini informatici, rinnovato accordo tra Aspi e Polizia di Stato

    (Teleborsa) – Potenziare la sicurezza e migliorare la gestione dei servizi pubblici e di interesse pubblico, nonché di quelli ad essi strumentali, effettuati dalla Società Autostrade per l’Italia. È stato rinnovato oggi a Roma con questo obiettivo l’accordo tra Polizia di Stato e Aspi. La convenzione, firmata dal capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini e dall’amministratore delegato per Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica, attraverso la stipula di accordi con gli operatori che forniscono prestazioni essenziali. La Polizia Postale e delle Comunicazioni è infatti quotidianamente impegnata a garantire l’integrità e la funzionalità della rete informatica delle strutture di livello strategico per il Paese attraverso il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche.Autostrade per l’Italia, e società controllate, ha il compito di gestione in regime di concessione di reti autostradali (oltre 3 mila km. di rete in gestione, pari a circa la metà della rete nazionale a pedaggio); i sistemi informatici e le reti telematiche di supporto alle funzioni istituzionali di Aspi sono da considerare infrastrutture critiche di interesse nazionale. Risulta, pertanto, necessario prevenire e contrastare ogni forma di accesso illecito, anche tentato, con finalità di: interruzione dei servizi di pubblica utilità; indebita sottrazione di informazioni;attacchi cibernetici su vasta scala volti a compromettere la sicurezza del Sistema Paese; porre in essere qualsiasi ulteriore attività illecita. L’accordo sottoscritto intende realizzare una cooperazione tra il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e Autostrade per l’Italia e società controllate, volta alla prevenzione e alla repressione dei crimini informatici, ispirata al principio di sicurezza partecipata, nell’intento di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività, contribuisce al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni.La convenzione prevede, tra le varie iniziative, anche lo sviluppo di tecnologie innovative utili a incrementare i livelli di prevenzione e contrasto alla criminalità informatica. LEGGI TUTTO

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    Ecomondo 2022, la più alta concentrazione di eventi internazionali

    (Teleborsa) – Ecomondo 2022, la più alta concentrazione di eventi internazionali di sempre per l’edizione numero 25. Con un evento ogni sei compartecipato dalla Commissione europea o con suoi executive ospiti, sono 94 i convegni distribuiti nei quattro giorni del Salone di Italian Exhibition Group dell’economia circolare che si terrà in fiera a Rimini dall’8 all’11 novembre prossimi in contemporanea con Key Energy, la manifestazione dedicata alle energie rinnovabili e con gli Stati Generali della Green Economy (8-9 novembre), giunti all’undicesima edizione. E di questi eventi, 15 sono targati Commissione europea attraverso sue agenzie operative come la European Research Executive Agency (REA) o European Mission A Soil Deal for Europe o, ancora, CINEA. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Von der Leyen: l'Ue verserà 1,5 miliardi di euro al mese fino a quando sarà necessario

    (Teleborsa) – L’Unione europea verserà all’Ucraina 1,5 miliardi di euro al mese, “fino a quando sarà necessario”. L’annuncio è arrivato direttamente dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, intervenendo a Berlino alla Conferenza di ricostruzione in corso nella capitale tedesca. “Sono 18 miliardi di euro per il 2023″, ha precisato.”Siamo qui per sostenere la visione del futuro dei nostri amici ucraini”, ha aggiunto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, aprendo la Conferenza. “Quella di oggi non è una conferenza di donatori. Si tratta di qualcosa di più basilare, che riguarda le strutture e i meccanismi” di finanziamento della ricostruzione, ha spiegato. “Non possiamo dire quando questa guerra finirà. Ma finirà. E proprio pesando all’esperienza fatta nella nostra storia, sappiamo che la ricostruzione è sempre possibile e che non è mai troppo presto per iniziare ad occuparsene”, ha concluso Scholz.”Questa visione dell’Ucraina come Paese europeo è molto importante. E sotto molti aspetti l’Ucraina ha già meritato di farne parte. La gente vede cosa facciamo già per l’Europa. Noi rappresentiamo la sicurezza fisica dell’Europa”, ha dichiarato nel suo intervento il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Non lottiamo solo per la sicurezza dell’Ucraina e dei nostri vicini, ma anche per la sicurezza dell’Europa”, ha aggiunto.Il presidente ucraino ha chiesto quindi alla Conferenza di Berlino di impegnarsi per la copertura del deficit del bilancio dell’anno prossimo che, a causa dell’invasione russa, ammonta a 38 miliardi di dollari. “Si tratta di una somma considerevole di denaro per l’Ucraina”, ha dichiarato. LEGGI TUTTO

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    Sogefi, Intesa Sanpaolo aumenta target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 0,95 euro per azione (da 0,91 euro) il target price su Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo CIR), confermando il giudizio sul titolo a “Hold”. “I dati del 3° trimestre di Sogefi hanno ulteriormente rafforzato la nostra opinione positiva sulla solida esecuzione della società nel superare gli aumenti dei prezzi delle materie prime e l’inflazione dei costi – hanno scritto gli analisti – Pur apprezzando la prudente ipotesi del gruppo sull’andamento della produzione automobilistica del 2023, la scarsa visibilità sulla domanda effettiva di auto e sul lato dei costi limita il rialzo del titolo, soprattutto dopo il recente robusto rally azionario”.Pur alzando le stime sull’EBIT 2022 e sull’utile per azione rettificato 2022, rispettivamente del 19% e del 29%, Intesa Sanpaolo ha apportato modifiche minori alle previsioni per il 2023. “Sottolineiamo che per il prossimo anno il management ha mantenuto un approccio molto cauto, ipotizzando un andamento complessivamente piatto nella produzione automobilistica mondiale”, si legge nella ricerca.Sebbene la visibilità sul lato dei costi continui a essere limitata, gli analisti hanno ipotizzato per il 2023 un aumento dei ricavi del 2,5% (in linea con le stime precedenti), un margine EBITDA piatto al 12,3% e un utile netto migliorato a 33 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    3M abbassa guidance su impatto dollaro e contesto macro incerto

    (Teleborsa) – 3M, colosso industriale statunitense che realizza prodotti per i settori salute, elettronica, energia, sicurezza, ha registrato vendite pari a 8,6 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2022, in calo del 4% su base annua, incluso l’impatto negativo dell’1% dalle dismissioni e del 5% negativo dalla conversione di valuta estera a causa della forza del dollaro. L’utile GAAP per azione è stato di 6,77 dollari, mentre l’utile per azione rettificato è stato di 2,69 dollari, escluso l’impatto degli articoli speciali.Il flusso di cassa operativo è stato di 1,5 miliardi di dollari, in calo del 18% su base annua, mentre il free cash flow rettificato è stato di 1,4 miliardi di dollari, in calo del 16% su base annua. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 2,60 dollari su ricavi per 8,70 miliardi di dollari.”Continuiamo a posizionare 3M per il futuro attraverso investimenti per crescita, produttività e sostenibilità, insieme a una gestione attiva del portafoglio – ha commentato il CEO Mike Roman – Questo trimestre abbiamo ceduto la nostra attività di sicurezza alimentare e abbiamo iniziato a eseguire i flussi di lavoro per far girare con successo la nostra attività di assistenza sanitaria, dando vita a due società quotate di livello mondiale”.3M ha aggiornato le sue aspettative di vendita e utili per l’intero anno, per riflettere il continuo rafforzamento del dollaro e il contesto macroeconomico incerto. La crescita totale delle vendite è attesa da -3,5 a -3,0 percento rispetto al precedente da -2,5 a -0,5 percento. La crescita organica delle vendite è attesa dall’1,5 al 2,0 percento, rispetto all’1,5-3,5 percento precedente. L’utile per azione rettificato è atteso da 10,10 a 10,35 dollari, rispetto a 10,30-10,80 dollari previsti in precedenza.(Foto: Ifeelstock | dreamstime) LEGGI TUTTO

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    GM conferma guidance dopo 3° trim con utile in crescita

    (Teleborsa) – General Motors, azienda statunitense produttrice di autoveicoli, ha registrato un utile netto del terzo trimestre 2022 attribuibile agli azionisti di 3,3 miliardi di dollari (2,4 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2021) e un EBIT rettificato di 4,3 miliardi di dollari (2,9 miliardi di dollari un anno fa) guidato da un fatturato record di 41,9 miliardi di dollari (+15,1 miliardi di dollari rispetto a 12 mesi fa). Il margine netto è sceso al 7,9%, dal 9,0% del 2021.L’utile per azione è stato di 2,25 dollari. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile per azione di 1,88 dollari su ricavi per 42,2 miliardi di dollari.”Durante il terzo trimestre, GM ha ottenuto ancora una volta ottimi risultati, inclusi ricavi record del terzo trimestre e margini rettificati per l’EBIT a due cifre”, ha commentato la CEO Mary Barra.”Manteniamo i nostri impegni e affermiamo la nostra guidance per l’intero anno nonostante un ambiente difficile, perché la domanda continua a essere forte per i prodotti GM e stiamo gestendo attivamente i venti contrari che dobbiamo affrontare”, ha aggiunto.GM ha confermato la sua guidance agli utili per l’intero anno. GM si aspetta un utile netto tra 9,6 miliardi e 11,2 miliardi di dollari e un EBIT rettificato tra 13,0 miliardi e 15,0 miliardi di dollari . L’EPS per l’intero anno è atteso tra 5,76 e 6,76 dollari e l’EPS diluito rettificato tra 6,50 e 7,50 dollari. LEGGI TUTTO

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    GE, utile trimestrale in calo del 19%. Rivede outlook

    (Teleborsa) – General Electric (GE), storica multinazionale statunitense attiva nel campo della tecnologia e dei servizi, ha registrato ordini totali di 20 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2022, in calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2021 (ordini organici -7%), e ricavi totali (GAAP) pari a 19,1 miliardi di dollari, in aumento del 3% (ricavi rettificati a 18,4 miliardi, +7% su base organica). Il colosso, che è in procinto di dividersi in tre società, ha affermato che l’utile rettificato è sceso a 1,06 miliardi di dollari da 1,32 miliardi di dollari di un anno fa (-19%).”Il team si sta muovendo bene, con ottime prestazioni aerospaziali nel terzo trimestre, alimentato dal miglioramento del contesto commerciale e dai nostri progressi nella gestione delle operazioni e dell’ambiente della catena di approvvigionamento – ha commentato il CEO H. Lawrence Culp, Jr. – Stiamo creando un ampio slancio con soldi ricavi e free cash flow, nonché una crescita dei servizi in tutte le attività”.GE mantiene le sue prospettive precedenti per i ricavi organici, tendendo verso la fascia bassa della gamma di crescita a una cifra alta. La società ora prevede da 125 a 150 punti base di espansione del margine di profitto organico rettificato e un utile per azione rettificato compreso tra 2,40 e 2,80 dollari (in calo rispetto al range precedente di 2,80-3,50 dollari), principalmente guidato da garanzia nella divisione Renewable Energy e dalle relative riserve. GE prevede inoltre un free cash flow di circa 4,5 miliardi di dollari.(Foto: Jetcityimage | Dreamstime) LEGGI TUTTO

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    Matica Fintec, Intermonte alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 4,10 euro per azione (da 3,50 euro) il prezzo obiettivo su Matica Fintec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e commercializzazione di soluzioni tecnologiche per l’emissione di card digitali, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. “Dopo aver registrato ottimi risultati nel primo semestre del 2022 e in seguito all’acquisizione di CTC negli Stati Uniti, riteniamo che Matica Fintec stia accelerando il suo percorso di crescita redditizia – scrivono gli analisti – La società ha anche la flessibilità finanziaria per crescere attraverso fusioni e acquisizioni”.Intermonte stima ora che Matica Fintec chiuderà il 2022 con vendite di 18 milioni di euro (+26% YoY), EBITDA vicino a 5 milioni di euro (+52%) un margine del 27%, utile netto di 2,2 milioni di euro e nessun debito. Aumentata anche la nostra stima di vendita 2022-23 del +10% in media, l’EBITDA del +32% e l’EPS del +34%.”Il modello di business si basa su un’eccellente gestione delle operazioni unita a una forte identità tecnologica – si legge nella ricerca – Ciò si è dimostrato resiliente durante la pandemia e i ricavi ricorrenti (software e materiali di consumo) sono superiori al 30% del totale”. LEGGI TUTTO