Dicembre 2022

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    Capodanno, quanto spenderemo per il cenone?

    (Teleborsa) – Gli italiani spenderanno una cifra vicina ai 2 miliardi per il cenone di Capodanno (1,95 per l’esattezza), 250 milioni in più dell’anno scorso, ma pur sempre 200 in meno del Capodanno pre-Covid.La maggiore spesa rispetto allo scorso anno non è però determinata dal +4% di tredicesime (45,7 miliardi di quest’anno rispetto ai 44 miliardi del 2021), ma dalla spirale inflativa e dall’impennata dei costi dell’energia. Saranno 3 famiglie su 5 ad aspettare a casa, propria o di amici e parenti, il rintocco della mezzanotte per brindare al nuovo anno, mentre uno su 5 brinderà al 2023 in viaggio tra località di montagna, terme o città d’arte. Uno su 5 invece trascorrerà la serata in ristoranti o sale con cenoni organizzati. La recrudescenza della crisi economica, gli effetti della ripresa per alcuni, ma non per tutti, detterà una spesa improntata all’attenzione e vicina allo spreco zero, con una famiglia su 5 che prenderà la cena con modalità di asporto dai ristoranti. È quanto emerge da un’indagine del centro studi di Confcooperative. I cenoni esalteranno le eccellenze dell’agroalimentare made in Italy. Le bollicine italiane saranno di gran lunga preferite a quelle francesi. Brindisi amaro, però, per le persone scivolate in povertà: un esercito che ha raggiunto i 10 milioni di persone. Per il menù di Capodanno trionfa il ricco paniere delle eccellenze made in Italy: vongole e frutti di mare per i primi piatti (95 milioni di euro); pesce per i secondi piatti (295 milioni di euro); carne, salumi e uova (330 milioni di euro); vini, spumanti e prosecchi (375 milioni di euro); frutta, verdura e ortaggi (270 milioni di euro). Pasta, pane, farina e olio (200 milioni di euro). Non mancherà il tagliere dei formaggi freschi e stagionati italiani (120 milioni). Chiuderà il ricco carrello dei dolci composto da panettone e pandoro in primis, oltre alle tantissime specialità dolciarie regionali (310 milioni di euro). Tra gli over 50 vincono le ricette tradizionali o di famiglia. Tra i più giovani spopolano blog e app per cercare la ricetta d’effetto: dai crudi con avocado fino ai filetti di pesce con mele e uva bianca. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, BCE: frena ancora massa monetaria a novembre

    (Teleborsa) – Frena più delle attese la massa monetaria M3 nell’Eurozona nel mese di novembre. Il tasso di crescita annualizzato dell’aggregato M3, rilevato mensilmente dalla Banca Centrale Europea (BCE), si attesta al 4,8% dal 5,1% del mese precedente e rispetto al +5% stimato dagli analisti. La crescita dei prestiti al settore privato, in particolare i prestiti alle famiglie, si attesta al 4,1% (dal 4,2% di ottobre), mentre quella dei prestiti alle imprese non finanziarie cala all’8,4% dall’8,9%. La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l’aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE. LEGGI TUTTO

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    Cambi, rublo su minimi da 8 mesi contro dollaro

    (Teleborsa) – Il rublo scende al minimo di 8 mesi rispetto al dollaro, scontando le aspettative che le sanzioni su petrolio e gas russi potrebbero pesare sull’export. Stamane la valuta si presenta debole e quota nei confronti del dollaro a 72,60, dopo aver toccato in precedenza il valore minimo di 72,67, dal 28 aprile.Secondo quanto reso noto dalla Rosstat, l’agenzia ufficiale di statistica di Mosca, la produzione industriale, nel mese di novembre, ha segnato un calo dell’1,8% annuo, in ulteriore miglioramento rispetto alla flessione del 2,6% di ottobre (e al -3,1% di settembre). Le stime degli analisti erano per una contrazione del 2,7%. Il ministero per lo Sviluppo economico di Mosca, ha annunciato che il PIL del Paese ha registrato una flessione del 4% annuo, sempre nel mese di novembre, dopo il -4,5% di ottobre e il -5% di settembre. LEGGI TUTTO

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    Manovra: voto finale in Senato. Da RdC a flat tax, le misure

    (Teleborsa) – Il governo ha posto la fiducia in Aula al Senato sulla legge di bilancio che si avvia all’approvazione entro oggi. L’esame sulla Manovra riprende alle 9 con le dichiarazioni di voto, il voto di fiducia e il voto finale sul provvedimento. “Il dibattito parlamentare c’è stato e, a dispetto di chi tifava per l’esercizio provvisorio e contro il bene del Paese, questa manovra sarà legge. Ci sono misure importanti contro il caro energia, c’è il taglio del cuneo fiscale, l’estensione della flat tax e interventi per pensionati e giovani”, ha detto la capogruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.Intanto, nell’intervista rilasciata a la Repubblica, il sottosegretario Federico Freni annuncia che “l’offerta congrua per il Reddito di cittadinanza resta”. “Quella sul Reddito deve essere una riflessione complessiva: non si può ignorare l’effetto distorsivo che ha avuto sul mercato del lavoro, ma questo non significa che sia necessaria una caccia alle streghe. Il miglior equilibrio sarà quello che, evitando inutili e pericolose discriminazioni sociali, consentirà di minimizzare gli effetti negativi”, commenta. Per quanto riguarda l’anno prossimo, “ci attendono molte sfide”, precisa Freni.”Dalla riforma del fisco alla trattativa sulla revisione del Patto di stabilità, dal completamento della riforma previdenziale sino allo sviluppo compiuto di politiche energetiche ed industriali che traghettino il Paese nel futuro”. Servono risorse, ma il sottosegretario esclude lo scostamento di bilancio. “L’andamento del debito e le dinamiche in corso sul Patto di stabilità suggeriscono di procedere diversamente: in questo momento lo scostamento non è all’ordine del giorno”, conferma.Nel 2023, dunque, il Reddito sarà versato ai percettori abili al lavoro per sette mesi anziché per otto con l’ulteriore stretta che comporta un aumento dei risparmi che salgono da 743 milioni di euro a 958 milioni di euro. Esordio per il reddito alimentare, un fondo sperimentale da erogare “ai soggetti in condizioni di povertà assoluta” ,”pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, da prenotare mediante una applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili”. Sale da 65.000 a 85.000 euro la soglia di ricavi e compensi che consente ai lavoratori autonomi di accedere all’imposta forfettaria del 15%. Esordio per la flat tax nella forma ‘incrementale’. Per gli autonomi che non aderiscono al regime forfettario, si applica la tassa piatta del 15% sugli aumenti di reddito calcolati rispetto ai tre anni precedenti.Per i redditi fino a 35 mila euro il cuneo fiscale è ridotto di due punti percentuali, mentre per i redditi fino a 25 mila euro il taglio del cuneo è di tre punti LEGGI TUTTO

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    CDM, approvati i due dl su impianti strategici e migranti

    (Teleborsa) – Sono stati approvati in Consiglio dei ministri il decreto legge con misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale e quello con disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori e la semplificazione procedimentale in materia di immigrazione. Il decreto legge recante “Misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale” presentato dal ministero per le Imprese e il Made in Italy e dal ministero della Giustizia, composto da 10 articoli, prevede per l’ex Ilva che i 680 milioni, già stanziati, possano essere utilizzati fin d’ora quale finanziamento soci convertibile in futuro aumento di capitale. Il dl prevede inoltre modifiche alla normativa per la attivazione delle procedure per l’amministrazione straordinaria in caso di insolvenza della società. LEGGI TUTTO

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    SCM SIM, CdA esercita parzialmente delega ad aumentare capitale

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Solutions Capital Management SIM, società quotata su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e nel segmento open market Quotation Board della Borsa di Francoforte, ha deliberato di esercitare parzialmente la delega per l’aumento di capitale e di aumentare il capitale sociale per un controvalore complessivo massimo pari a 1.083.369,60 euro mediante emissione di massime 300.936 azioni, prive di valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni in circolazione, con godimento regolare e da offrire in opzione agli azionisti.Il prezzo unitario di sottoscrizione è stato fissato in 3,60 euro (inclusivo di sovrapprezzo) per azione ed il rapporto di opzione in 3 nuove azioni ordinarie ogni 20 azioni ordinarie possedute.Il periodo di offerta in opzione va dal 2 al 19 gennaio 2023 (estremi inclusi). Il periodo di negoziazione sul mercato dei diritti di opzione va dal 2 al 13 gennaio 2023 (estremi inclusi).(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Rocket Sharing, soci approvano reverse take-over con Stantup Service

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria dei soci di Rocket Sharing Company, startup quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di sharing in blockchain integrata con un sistema di fidelizzazione e fornitura di servizi diretti quali energia e gas, ha approvato l’operazione di reverse take-over avente ad oggetto l’acquisizione da parte di Rocket del 51% del capitale sociale di Stantup Service.L’operazione era stata annunciata lo scorso 16 dicembre. Il closing è previsto per il 29 dicembre. Stantup Service è una società di servizi in outsourcing, consulenza e formazione nel mercato libero dell’energia con un particolare focus tecnologico nell’offerta dei propri servizi.L’operazione di acquisizione è descritta come “strategica e sinergica” per Rocket non solo per i clienti delle utilities ma anche per gli affiliati del marketplace in quanto consentirà di affiancare alla piattaforma B2C l’offerta di nuovi servizi per clienti B2B mettendo a disposizione un’ulteriore soluzione tecnologica che permetterà di verticalizzare l’offerta e generare economie di scala su energia e gas e in futuro anche su altre commodities.(Foto: Photo by S O C I A L . C U T on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    PNRR, Fitto: raggiunti i 55 obiettivi previsti per il secondo semestre 2022

    (Teleborsa) – Il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha dichiarato che l’Italia ha raggiunto i 55 obiettivi previsti dal PNRR per il secondo semestre 2022. “Questo risultato è il frutto di un importante lavoro di squadra impostato anche sulla base di un dialogo costruttivo attivato a livello politico con la Commissione Europea che ha consentito, tra l’altro, il superamento di alcune criticità connesse al raggiungimento di qualche obiettivo”, ha spiegato Fitto. “Per riuscirci è stato cruciale ridare centralità alla Cabina di Regia, luogo di coordinamento e impulso, come voluto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ringrazio. Oltre al premier rivolgo un ringraziamento a tutti i Ministri, le Regioni e gli enti locali, per la collaborazione assicurata e auspico che la stessa sinergia sostenga il conseguimento dei prossimi obiettivi”, ha aggiunto. Fitto ha poi affermato che a gennaio il Governo trasmetterà al Parlamento, come previsto dalla normativa, la relazione semestrale sull’attuazione del Piano. LEGGI TUTTO