Febbraio 2023

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    ENEA: al Brasimone nasce laboratorio hi-tech per droni supertecnologici e scuola di volo

    (Teleborsa) – Droni high-tech, dotati di sistemi per internet of things (IoT), big data e sensori innovativi per la sicurezza e il monitoraggio ambientale; un laboratorio di automazione e controllo per progettare e testare velivoli a pilotaggio remoto, un’accademia di volo aperta al pubblico tra le più grandi in Italia per l’addestramento dei piloti in scenari critici, ma anche una nuova gamma di sensori tecnologicamente avanzati. Sono i risultati del progetto EXADRONE condotto da ENEA in collaborazione con METAPROJECTS nel Centro Ricerche ENEA di Brasimone (Comune di Camugnano, Bologna) e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.In particolare, nel nuovo laboratorio di automazione e controllo – spiega ENEA in una nota – sono stati sviluppati e testati su droni sensori di nuova generazione di tipo LIDAR (Light Detection And Ranging) basati su tecnologie laser sviluppate da ENEA, utili per il monitoraggio ambientale ed analisi delle acque in tempo reale ma anche sensori per il monitoraggio di siti, installazioni nucleari e infrastrutture di rilevanza strategica quali ponti, viadotti e dighe.Tramite nuovi algoritmi di controllo e gestione dati, questa nuova gamma di sensori applicati alla tecnologia dei droni, consente di monitorare in tempo reale l’eventuale presenza di inquinanti nelle acque di superficie, ispezionare ponti, viadotti, dighe rilevando criticità o cambiamenti nel tempo, monitorare siti con possibile inquinamento radiologico, ricercare sorgenti radioattive disperse ed ispezionare siti nucleari.Grazie alla presenza di professionalità, esperti e specializzati, nell’innovativo laboratorio di automazione e controllo vengono condotte attività di progettazione meccatronica ed elettronica, ricerca e consulenza nello sviluppo dei prodotti, applicazioni firmware e software, supporto alla certificazione per la loro commercializzazione ed eseguiti test su sensori e tecnologie di automation, motion control ed elettronica di potenza, oltre a sistemi di localizzazione GPS miniaturizzati, radiofrequenza e IoT, rivolta in particolare ad applicazioni di supporto alla Pubblica Amministrazione.L’Accademia di Volo, riconosciuta da ENAC come Entità Riconosciuta (Recognised Entities-RE, ai sensi del Regolamento (UE) 2019/947) in categoria “SPECIFIC”, è dotata di campo scuola da 1.500 metri quadrati con aree didattiche, per l’addestramento teorico, pratico e l’abilitazione al pilotaggio di droni per operazioni critiche.”Il Centro ENEA di Brasimone con i suoi 400 ettari di superficie è un luogo ideale per operare in totale sicurezza fuori dai centri abitati e ospitare più piste autorizzate ENAC per l’esercizio dei voli – sottolinea Mariano Tarantino, responsabile Divisione Sicurezza e Sostenibilità per il Nucleare di ENEA –. Il campo volo, con un ampio spettro di scenari critici di addestramento in Italia, si completa con la possibilità di realizzare corsi abilitanti per i piloti di drone ma anche di specializzazione per professionisti su fotogrammetria, termografia e agricoltura di precisione e per missioni speciali autorizzate da ENAC”.Il progetto EXADRONE si inserisce nel contesto delle iniziative per il rilancio del Centro ENEA di Brasimone, un polo di eccellenza a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo di tecnologie avanzate per l’energia, la salute, l’ambiente e il territorio, specializzato in particolare nei settori sicurezza nucleare, fusione a confinamento magnetico, tecnologia dei metalli liquidi per sistemi nucleari di nuova generazione, prototipazione di sistemi e componenti per applicazioni energetiche, tecnologie e materiali innovativi. Sono stati avviati, inoltre, progetti nel settore medicale e si provvede all’addestramento e al supporto logistico al Programma Nazionale di Ricerca in Antartide.Il Centro di Ricerca si trova sull’Appennino tosco-emiliano, in un’area di interesse delle regioni Emilia-Romagna e Toscana e collabora con le istituzioni di ricerca di Paesi leader in campo tecnologico (quali Cina, Regno Unito, Giappone, Canada, Stati Uniti), dispone di un parco di infrastrutture sperimentali avanzate ed è aperto a ricercatori, borsisti, studenti e dottorandi provenienti da enti di ricerca e università internazionali. LEGGI TUTTO

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    Dall'Ucraina all'energia: presidente Parlamento Europeo Metsola a Roma

    (Teleborsa) – E’ iniziata con una passeggiata a Campo de’ Fiori con il Sindaco di Roma Gualtieri, la visita nella Capitale della Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. Il primo cittadino, per diversi anni europarlamentare, ha accolto la presidente del PE ai piedi di Palazzo Farnese a due passi da Campo de’ Fiori. Metsola voleva un po’ di informalita” spiegherà a fine passeggiata Gualtieri. Un giro per le vie del rione, col sindaco che in questa occasione ha fatto da Cicerone. In via di Monserrato Gualtieri le mostra la targa in memoria di Beatrice Cenci, la giovane che fu giustiziata nel 1599 per aver ucciso il padre violento, “una grande storia di cronaca nera. Caravaggio si ispirò a quell’esecuzione per la ‘Giuditta e Oloferne'” le racconta il sindaco mentre le mostrava il dipinto sul cellulare. Scena che si è ripetuta praticamente ad ogni angolo con Gualtieri intento a illustrare aneddoti e curiosità. Metsola ha quindi visto a Palazzo Giustiniani il presidente del Senato Ignazio La Russa. Nel corso dell’incontro, a quanto si apprende, sono stati affrontati diversi temi tra cui il conflitto in Ucraina e le sanzioni alla Russia. Spazio poi al tema dell’energia e alla situazione economica. I due presidenti hanno inoltre affrontato il capitolo del cosiddetto Qatar gate. Al termine del colloquio, La Russa ha fatto visitare alla Metsola la sala della Costituzione, la sala di palazzo Madama dove venne firmata la Carta costituzionale.Nell’agenda di Metsola anche l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello con il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Salta invece l’incontro con la premier Meloni, ancora influenzata. La presidente del Parlamento europeo parteciperà inoltre all’inaugurazione del centro Esperienza Europa, dove verrà scoperta una targa in memoria di David Sassoli. LEGGI TUTTO

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    Deere migliora guidance su utile 2023 per forte domanda

    (Teleborsa) – Deere, una delle principali aziende al mondo nella produzione di macchine agricole, ha registrato un utile netto di 1,959 miliardi di dollari per il primo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 29 gennaio 2023), o 6,55 dollari per azione, rispetto all’utile netto di 903 milioni di dollari, o 2,92 dollari per azione, per il trimestre al 30 gennaio 2022. I ricavi sono aumentati del 32%, a 12,652 miliardi di dollari.Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 5,57 dollari su ricavi per 11,28 miliardi di dollari.”La performance del primo trimestre di Deere riflette i fondamentali di mercato favorevoli e la buona domanda per le nostre apparecchiature, nonché la solida esecuzione da parte dei nostri dipendenti, rivenditori e fornitori per fornire prodotti ai nostri clienti – ha detto il CEO John May – Stiamo, allo stesso tempo, beneficiando di un ambiente operativo migliorato, che sta contribuendo a livelli di produzione più elevati”.Per quanto riguarda l’outlook, il colosso statunitense prevede che l’utile netto per l’anno fiscale 2023 sarà compreso tra 8,75 e 9,25 miliardi di dollari, superiore agli 8-8,5 miliardi di dollari stimati in precedenza.”Deere attende con impazienza un altro anno forte sulla base di fondamentali positivi, scorte di macchine basse e una continuazione di una solida esecuzione”, ha affermato May. LEGGI TUTTO

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    Elica, Intesa aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha alzato a 4 euro per azione (da 3,5 euro) il prezzo obiettivo su Elica, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, mantenendo il giudizio sul titolo a “Buy”. La revisione della raccomandazione arriva dopo la diffusione dei risultati del 2022. Gli analisti parlando di risultati positivi, nonostante lo scenario di mercato complicato, con una domanda in rallentamento e l’impatto dell’inflazione sui costi.”Mentre consideriamo la guidance sui ricavi e sul margine EBIT nella regione del 7,5% come presupposti ragionevoli per il secondo semestre del 2023, riteniamo che la vera sfida per Elica sia difendere la propria redditività in uno scenario di domanda debole nel primo semestre del 2023 – si legge in una nota – Tuttavia, guardando ai risultati del 4trim22 (ricavi organici -5,9%, margine EBIT al 5,7%), riteniamo che Elica dovrebbe essere in grado di salvaguardare la propria marginalità, grazie alle azioni intraprese negli ultimi anni, come la focalizzazione dei ricavi su marchi propri e motori, e la delocalizzazione dei prodotti low cost in Polonia”.Ieri Intermonte ha confermato il Buy e abbassato il target price a 3,80 euro per azione (da 4 euro), mentre il giorno prima Equita aveva limato leggermente il target price a 3,4 euro per azione (da 3,5 euro).Nella giornata odierna Elica si attesta a 2,98 euro per azione, con un aumento dello 0,85%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 3,025 e successiva a 3,12. Supporto a 2,93. LEGGI TUTTO

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    S&P: rischi da attività shadow banking in 2023 con peggioramento condizioni

    (Teleborsa) – Dopo diversi anni di crescita sostenuta, l’irrigidimento delle condizioni di funding e l’indebolimento delle condizioni macroeconomiche rallenteranno probabilmente l’attività di shadow banking a livello globale nel 2023, secondo un nuovo rapporto di S&P Global Ratings sul tema.Secondo la definizione della CONSOB, lo shadow banking (in italiano sistema bancario ombra) è quel complesso di mercati, istituzioni e intermediari che erogano servizi bancari senza essere soggetti alla relativa regolamentazione in quanto posti al di fuori del perimetro di applicazione delle relative norme.S&P afferma che molte shadow bank gestiscono modelli di business collaudati nel tempo o a basso rischio, come i fondi del mercato monetario, e quindi dovrebbero essere in grado di resistere alla recessione. Altri dovranno invece affrontare una prova più dura, in particolare quelli che operano con una leva finanziaria elevata o nascosta, quelli che sono cresciuti rapidamente acquisendo attività più rischiose o quelli che gestiscono disallineamenti strutturali di liquidità.”Nonostante i notevoli progressi derivanti dalle iniziative di regolamentazione dalla crisi finanziaria globale del 2008-2009, alcune shadow bank continuano a operare con trasparenza e supervisione limitate rispetto alle banche tradizionali – si legge nel rapporto – Questo spesso significa pratiche di gestione del rischio meno prudenti e grandi perdite in periodi di maggiore volatilità del mercato”.L’espansione del sistema bancario ombra, secondo la ricostruzione della CONSOB, è dovuto in larga parte alla decisione, assunta da diverse banche negli anni precedenti alla crisi finanziaria, di “esternalizzare” e portare fuori dal perimetro di consolidamento alcune attività caratterizzate, oltre che da elevati margini di interesse, da un forte profilo di rischio da una rilevante trasformazione delle scadenze e della liquidità e da una elevata leva finanziaria (anche tramite l’utilizzo di strumenti derivati).Per le banche tradizionali, spiega S&P, le shadow bank possono essere sia concorrenti, sia partner o clienti le cui difficoltà peseranno sulla crescita dei ricavi e aumenteranno i costi del credito. Le banche tradizionali hanno anche un’esposizione di bilancio diretta alle shadow bank, ma questa “appare limitata nella maggior parte delle giurisdizioni ed è spesso ben garantita”. Più rilevanti, secondo l’agenzia di rating, sono i rischi indiretti posti dal fallimento di una grande shadow bank o da un’ampia riduzione dell’indebitamento del settore, dato il ruolo di primo piano delle banche ombra come destinatari dei fondi dei clienti e prestatori dell’economia reale in alcuni paesi.Gli asset delle shadow bank sono saliti a 68 trilioni di dollari, dai circa 30 trilioni di dollari all’indomani della crisi finanziaria. Dal 2015, gli asset sono aumentati in media del 7,3% ogni anno, variando da paese a paese. Gli Stati Uniti continuano a rappresentare il più grande sistema bancario ombra, con il 30% di tutte le attività delle shadow bank, seguiti dall’area euro (23%) e dalla Cina (17%). Rispetto al settore finanziario nazionale, le shadow bank svolgono un ruolo particolarmente significativo nelle Isole Cayman (57% di tutte le attività finanziarie), Irlanda (49%) e Lussemburgo (27%). Nelle principali economie mondiali, rappresentano il 10-20% di tutte le attività finanziarie LEGGI TUTTO

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    Asia in rosso. Moderate perdite per Tokyo

    (Teleborsa) – Le borse asiatiche hanno vissuto una giornata incerta, sulla scia della performance di Wall Street, dopo che i dati dei prezzi alla produzione hanno deluso ed i commenti di alcuni esponenti della Fed hanno preannunciato nuovi aumenti. Si muove in frazionale ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che sta lasciando sul parterre lo 0,78%; sulla stessa linea, vendite diffuse su Shenzhen, che continua la giornata all’1,25%.Negativo Hong Kong (-0,92%); come pure, variazioni negative per Seul (-1,03%).Leggermente negativo Mumbai (-0,26%); sulla stessa tendenza, in ribasso Sydney (-0,9%).Frazionale rialzo per l’Euro contro la valuta nipponica, che sta mettendo a segno un modesto profit a +0,21%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido -0,16%. Performance infelice per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,39% rispetto alla seduta precedente.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,5%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,89%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Martedì 21/02/202301:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 48,9 punti)Venerdì 24/02/202300:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 4%). LEGGI TUTTO

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    Cisco Systems rivede al rialzo guidance e vola al Nasdaq

    (Teleborsa) – Spicca il volo Cisco Systems al Nasdaq, evidenziando un rialzo del 6,10%, grazie agli ottimi risultati del trimestre. La big statunitense delle infrastrutture di rete ha chiuso il secondo trimestre fiscale con un EPS di 88 cents, superiore agli 85 centesimi delle previsioni e con un fatturato di 13,6 miliardi di dollari, superiore ai 13,4 miliardi del consensus.Cisco ha anche rivisto al rialzo le previsioni per l’intero anno, fornendo una guidance di EPS di 0,96-0,98 dollari per azione, con ricai compresi tra 14,25 miliardi e 14,5 miliardi, superiori a quelli indicati in precedenza che erano di 0,89 dollari per l’EPS e 13,58 miliardi pe ri ricavi. Comparando l’andamento del titolo con il Dow Jones, su base settimanale, si nota che Cisco mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +9,47%, rispetto a +0,03% dell’indice americano).Lo status tecnico dell’azienda produttrice di apparati di networking è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 52,16 USD, mentre il primo supporto è stimato a 50,22. Le implicazioni tecniche propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 54,1. LEGGI TUTTO

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    Roku balza con risultati trimestre oltre le apettative

    (Teleborsa) – Ottima seduta per Roku, che scambia con una performance decisamente positiva del 16,75% al Nasdaq, di rifesso a risultati migliori delle aspettative. Il produttore di device per la TV in streaming ha chiuso il quarto trimestre con un EPS negativo di -1,70 dollari, 3ì2 centesimi sopra le stime degli analisti che indicavano -1,72 dollari. Il fatturato del trimestre è stato pari a 867,1 milioni di dollari e supera i consensus di 802,1milioni.A livello comparativo su base settimanale, il trend di Roku, evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Roku, rispetto all’indice.Il quadro tecnico di breve periodo di Roku, mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 77,79 USD. Rischio di discesa fino a 69,28 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 86,3. LEGGI TUTTO