Febbraio 2023

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    TXT, Intermonte alza target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 19,40 euro per azione (da 16 euro) il target price su TXT e-solutions, azienda italiana di informatica quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione a Outperform. Gli analisti hanno migliorato le loro stime grazie al contributo delle recenti acquisizioni e della crescita organica, in attesa di conoscere i risultati del 2022, che saranno approvati dal CdA della società il 9 marzo.”La buona realizzazione della strategia M&A unita alla performance organica, che sarà confermata dai risultati del 4Q22, rimangono i pilastri su cui poggia la nostra view sul titolo – si legge nella ricerca – Anche dopo la recente performance positiva del titolo, la valutazione rimane interessante, soprattutto in relazione ai tassi di crescita previsti”.Intermonte ha anche ricordato che il management ha indicato che nel 2023 il gruppo è disposto a monetizzare la propria quota di minoranza in Banca del Fucino, acquistata nel 1Q21 a 14,3 milioni di euro. Gli analisti descrivono come “incoraggiante” il fatto che una recente transazione abbia valutato la banca con un premio significativo (oltre il 20% in più) rispetto al prezzo pagato da TXT.Ottima la performance di Txt E-Solutions, che si attesta a 16,04 Euro, con un aumento del 4,56%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 16,39 e successiva a 17,37. Supporto a 15,41. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in positivo. Ottima Iveco, crolla Saipem

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, in una seduta priva di grandi spunti per l’assenza della diffusione di dati macroeconomici. Gli investitori attendono soprattutto la lettura dell’inflazione statunitense di domani, dalla quale ci si aspetta un ulteriore raffreddamento della crescita dei prezzi su base annua a gennaioQuesta mattina la Commissione europea ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica di Italia ed Eurozona quest’anno, mentre ha limato quelle sul 2024, parlando di un quadro di rischi “più bilanciato” sulle prospettive. Le prospettive per quest’anno salgono allo 0,8% nell’UE e allo 0,9% nella zona euro. Ora per l’Italia è stimata una crescita del PIL dello 0,8% nel 2023 (più alta rispetto allo 0,3% ipotizzato in novembre), cui dovrebbe seguire un +1% nel 2024.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,069. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,33%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 79,83 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +176 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,08%.Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,45%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,38%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,82%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,53%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 29.650 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,22%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+0,99%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano Iveco, che mostra un forte aumento del 5,26%. Equita ha migliorato stime e target price, mentre revisioni dal prezzo obiettivo sono arrivate anche da JPMorgan, Oddo e Intesa.Leonardo avanza del 3,01%. Si muove in territorio positivo Amplifon, mostrando un incremento del 2,71%. Denaro su Interpump, che registra un rialzo del 2,18%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -6,03%, e mostra volumi insolitamente alti.Piccola perdita per Unicredit, che scambia con un -0,84%. Tentenna DiaSorin, che cede lo 0,56%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+6,59%), Carel Industries (+4,72%), Ariston Holding (+4,57%, Goldman Sachs ha avviato la copertura con raccomandazione buy e target a 11,50 euro) e Luve (+4,00%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -3,46%, dopo che Goldman Sachs ha riavviato la copertura con rating neutral e target price di 4,80 euroSi concentrano le vendite su Illimity Bank, che soffre un calo del 2,23%, con Equita che ha tagliato il target price e la raccomandazione a HoldSostanzialmente debole Mfe A, che registra una flessione dello 0,89%. Si muove sotto la parità Mfe B, evidenziando un decremento dello 0,86%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 14/02/202300:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso 0,5%; preced. -0,2%)05:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)07:30 Francia: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 7,3%; preced. 7,3%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 17,9K unità; preced. 19,7K unità)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,7%; preced. 3,7%). LEGGI TUTTO

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    BCE: alcune misure fiscali non efficienti, alimentano inflazione

    (Teleborsa) – Le misure fiscali che non sono temporanee e mirate a preservare gli incentivi a consumare meno energia rischiano di esacerbare le pressioni inflazionistiche dell’Eurozona, finendo per richiedere una risposta di politica monetaria più forte. Lo sostiene una nuova ricerca della Banca centrale europea (BCE), la quale suggerisce che le politiche di bilancio dovrebbero essere orientate a rendere più produttiva l’economia dell’area euro, a ricostituire le riserve di bilancio e a ridurre gradualmente gli elevati livelli del debito pubblico.Viene ricordato che il sostegno fiscale è aumentato notevolmente nel 2022 in risposta all’impennata dei prezzi dell’energia e dell’inflazione a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Nel contesto dell’approvazione da parte dei governi dei progetti di bilancio per il 2023, alcune di queste misure sono state prorogate ed è stato introdotto un sostegno aggiuntivo per quest’anno, portando lo stimolo lordo totale vicino al 2% del PIL in entrambi gli anni.Sebbene la stessa BCE affermi che sia “difficile da classificare con precisione”, stima che circa la metà del sostegno totale nell’area euro nel periodo 2022-23 abbia “un impatto diretto sui prezzi” – attraverso minori costi marginali del consumo energetico -, mentre le misure sul reddito costituiscono il resto.I ricercatori stimano che il sostegno fiscale discrezionale per proteggere l’economia dell’area euro dall’inflazione elevata avrà “effetti positivi sulla crescita, riducendo le pressioni inflazionistiche nel periodo 2022-23”. Tuttavia, questi effetti sono “ampiamente invertiti nel resto dell’orizzonte di proiezione”, ovvero nel periodo 2024-25.Secondo la ricerca, pur essendo progressiste, alcune misure fiscali non sono molto efficienti dal punto di vista economico. “Si stima che solo una quota relativamente piccola del sostegno sia destinata alle famiglie a basso reddito – si legge – Inoltre, l’onere aggiuntivo per le finanze pubbliche, soprattutto se il sostegno deve essere esteso attraverso misure più durature, può porre ulteriori sfide in un contesto di aumento del pagamento degli interessi, in particolare nei paesi fortemente indebitati”. LEGGI TUTTO

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    PNRR e proposte modifiche: cosa ha detto Gentiloni

    (Teleborsa) – La questione centrale delle proposte di modifica ai PNRR che i Paesi possono presentare alla Commissione europea e ai partner Ue “è che devono essere modifiche fondate progetto per progetto, bisogna motivare, spiegare perché le condizioni oggettive sono cambiate e richiedono un intervento”.Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa a margine della presentazione della nuove previsioni Ue spiegando che “non ci può essere una modifica per così dire all’ingrosso: devono essere motivate e mirate, intervento per intervento, e questo naturalmente vale per tutti i paesi non certo solo per l’Italia”. In generale, poi “per quanto riguarda le proposte di modifica noi chiediamo a tutti i Paesi, inclusa l’Italia, se possibile di concentrare le loro richieste di modifica che possono derivare non solo dal nuovo capitolo di RepowerEu da modifiche su gli esistenti piani, o dal cambio delle dotazioni economiche che per alcuni paesi è abbastanza rilevante, chiediamo di racchiudere queste proposte in un’unica proposta di emendamento che contenga modifiche ai piani precedenti e il nuovo capitolo di RepowerEu. Naturalmente non è un obbligo – ha precisato Gentiloni – alcuni paesi, per esempio la Germania, hanno proposto modifiche ai loro Pnrr che saranno all’attenzione dell’Ecofin, su cui la commissione ha dato un parere favorevole”.”Senza dubbio il trattamento degli investimenti al fine di evitare che la crisi porti a un declino degli investimenti pubblici, soprattutto in un contesto come quello attuale, è fondamentale nella discussione sul Patto di Stabilità e sulle nostre regole fiscali. La Commissione ha fatto la sua proposta per come garantire un trattamento, diciamo così, di incentivante per gli investimenti. E naturalmente il contributo italiano a questa discussione è molto rilevante e utile”, ha aggiunto Gentiloni. “Ricordiamoci sempre, in ogni modo, che nel quadro della necessità di rafforzare e incentivare gli investimenti, per molti paesi, tra cui l’Italia, la priorità oggi si chiama Pnrr – ha concluso- perché è in quel tipo di impegno che possiamo tradurre la necessità di avere uno spazio fiscale per promuovere gli investimenti”. LEGGI TUTTO

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    Lepermislibre si è quotata su Euronext Growth Paris

    (Teleborsa) – Lepermislibre, piattaforma francese di educazione alla guida, si è quotata oggi su Euronext Growth Paris. Il prezzo di ammissione è stato fissato in 3,83 euro per azione, per una capitalizzazione di circa 46 milioni di euro. L’IPO ha raccolto complessivamente 8 milioni di euro.Fondata a Lione, Lepermislibre intende rivoluzionare il mercato francese delle autoscuole con la una piattaforma proprietaria integrata e scalabile. Questa piattaforma consente ai candidati di accedere a metodi di apprendimento e corsi di revisione del Codice della Strada adeguati alle nuove abitudini della generazione dei “nativi digitali”.L’IPO di Lepermislibre sulla Borsa di Parigi consentirà all’azienda di perseguire la propria strategia attorno a tre elementi chiave: aumentare la propria visibilità a livello nazionale, espandere la propria copertura geografica e la rete di istruttori, arricchire e diversificare la propria offerta.”Dal 2019 la nostra crescita è stata costante, ma non intendiamo fermarci qui – hanno spiegato Lucas Tournel e Romain Durand, co-fondatori di Lepermislibre – Puntiamo a raggiungere un saldo operativo positivo nel 2024 e un fatturato compreso tra 45 e 50 milioni di euro nel 2025. La nostra ambizione è forte: diventare il leader francese nell’educazione alla guida”. LEGGI TUTTO

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    La PropTech italiana Casavo taglia il 30% della forza lavoro

    (Teleborsa) – Casavo, startup italiana attiva nel settore immobiliare, ha annunciato l’intenzione di licenziare il 30% della propria forza lavoro, affermando che si troverà ad affrontare una fase complessa per le difficoltà del mercato residenziale e dei capitali. Secondo le comunicazioni degli scorsi mesi, la piattaforma PropTech ha oltre 450 dipendenti.Fondata nel 2017 da Giorgio Tinacci – che ricopre anche la posizione di CEO – Casavo aveva annunciato un importante raccolta di capitale da 400 milioni di euro nel luglio 2022 (round di finanziamento guidato da Exor con la partecipazione di Neva SGR del gruppo Intesa Sanpaolo) e più di recente aveva registrato un investimento anche da UniCredit.In un messaggio ai dipendenti, Tinacci ha affermato che “le dinamiche del mercato residenziale influenzano le nostre prestazioni aziendali e i mercati dei capitali azionari per le società tech influenzano la nostra capacità di accedere a finanziamenti esterni”.Secondo il CEO, i mercati residenziali “dovrebbero attraversare un ciclo al ribasso a causa dell’aumento dei tassi di interesse e del più ampio contesto inflazionistico” e quindi Casavo non può “escludere la possibilità di volumi ridotti, cicli di vendita più lunghi e prezzi potenzialmente in calo”.Inoltre, i mercati dei capitali azionari per le società tech ad alta crescita sono in una fase di “reset”, con valutazioni drasticamente diminuite e investitori estremamente cauti. Di conseguenza, “sarebbe irresponsabile fare affidamento su ulteriori finanziamenti esterni a breve termine – ha spiegato – Ciò implica la necessità di raggiungere l’autosostenibilità finanziaria il prima possibile e fortunatamente siamo in una posizione solida grazie al nostro recente round di serie D”.Tra le iniziative messe in campo, oltre ai licenziamenti, c’è il ridimensionamento del progetto iBuying, la focalizzazione sui mercati core (con la sospensione di mercati selezionati che sono ancora non redditizi o su scala ridotta) e il passaggio da un framework “growth” a un focus sulla “profitability”.”Sebbene abbiamo sempre avuto una tempistica di breakeven chiara, l’ambiente di mercato ci costringe a intraprendere azioni più drastiche quando si tratta di gestione attiva dei costi”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Saipem, sottoscritte due linee di credito per 860 milioni di euro

    (Teleborsa) – Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha sottoscritto due nuove linee di credito per un ammontare complessivo pari a 860 milioni di euro con un pool di primari istituti di credito nazionali e internazionali. L’operazione serve a Saipem per “rafforzare ulteriormente la propria struttura finanziaria e la liquidità”, si legge in una nota.La prima linea di credito è un Term Loan senior unsecured di circa 390 milioni di euro. Il finanziamento è garantito per il 70% da SACE, la Export Credit Agency italiana, nell’ambito dello strumento Garanzia SupportItalia. La durata del finanziamento è di circa 5 anni, con un periodo di pre-ammortamento di 2 anni. L’efficacia della garanzia e l’utilizzo del finanziamento sono subordinati all’emissione di un apposito decreto da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).La seconda linea di credito è una Revolving Credit Facility di circa 470 milioni di euro con una durata pari a 3 anni e una funzione di backup, per la quale non si prevedono utilizzi. LEGGI TUTTO

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    Reclutamento, Anief: “Arriva la proposta di legge dal primo partito di Governo per stabilizzare i precari”

    (Teleborsa) – “A presentare il ddl sulla stabilizzazione dei supplenti è il primo partito di maggioranza relativa, Fratelli d’Italia, che in questo modo rompe gli indugi e invia un importante segnale al Governo: la proposta di reclutamento prevede le immissioni in ruolo dalla prima e seconda fascia delle GPS, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, con soluzioni sulla gestione delle attuali graduatorie concorsuali ordinarie e straordinarie nella fase transitoria di attuazione del PNRR. La proposta riguarda anche agli idonei di religione e la mobilità del personale, come suggerito da Anief durante l’ultima audizione in Senato sulle modifiche al decreto Milleproroghe”. È quanto fa sapere l’Anief in una nota. “La presentazione della proposta di legge a firma dei senatori Carmela Bucalo e Antonio Iannone, entrambi di Fratelli di Italia, – ha detto il presidente Anief, Marcello Pacifico, – è veramente importante, perché arriva mentre è in corso di discussione all’ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito la riforma del reclutamento previsto dal PNRR e dopo il voto alle proposte sul precariato avvenute in queste ore in Parlamento. Sulle possibili immissioni in ruolo da Gps, anche da seconda fascia e pure su materia e non solo su sostegno, come sollecitato da tempo dall’Anief, continuiamo a nutrire fondate speranze. Come pure sulle modifiche alla regolamentazione della mobilità, con la richiesta praticamente unanime di fare cadere gli attuali vincoli a spostarsi che il ministero dell’Istruzione vorrebbe attuare”.Il sindacato ricorda che per la fase transitoria del reclutamento, da adottare nell’anno in corso e nel 2024, in attesa dell’entrata in vigore della Legge di riforma 79/2022, chi amministra la scuola in Italia attende ancora la risposta della Commissione Europea sulla proposta del Ministero dell’Istruzione e del Merito che prevede l’assunzione da prima e seconda fascia Gps in un percorso comprendente la formazione universitaria, una prova concorsuale in uscita e l’anno di prova, parallelamente a un eventuale ulteriore concorso riservato al personale con 36 mesi di servizio. L’UE dovrà anche verificare la possibilità della messa a regime dei nuovi vincoli soltanto per i neoassunti a partire dai nuovi concorsi prevista dalla riforma sul PNRR.Anief, infine, ha rivendicato, anche all’interno del decreto Pnrr, prossimo all’approvazione, lo stanziamento di risorse aggiuntive per il personale amministrativo e DSGA, oltre che per armonizzare le questioni pendenti sulla gestione della fase transitoria, quali la validità delle graduatorie del concorso ordinario, l’integrazione del concorso straordinario, la conferma dei contratti stipulati con la clausola della riserva, il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero, il corso-concorso abilitante pendente per i ricorsisti, l’accesso al Tfa sostegno in deroga al numero programmato, i passaggi di qualifica cosiddetti “verticali”. LEGGI TUTTO