Febbraio 2023

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    Wall Street debole con trimestrali deludenti, crolla Lyft

    (Teleborsa) – I principali indici azionari di Wall Street si apprestano a terminare la settimana in calo, dopo che nei giorni scorsi sono arrivate numerose dichiarazioni hawkish da parte dei funzionari della Federal Reserve, i quali hanno segnalato la necessità di mantenere la rotta del processo di inasprimento della politica monetaria, con l’obiettivo di soffocare un’inflazione ancora troppo alta.”Indubbiamente i nonfarm payrolls di gennaio spingono verso l’alto i rischi per il punto di arrivo dei tassi, ma richiedono anche una lettura del quadro economico complessivo, per ora coerente con un significativo rallentamento della domanda aggregata, soprattutto alla luce dei segnali provenienti dai salari – hanno scritto gli economisti di Intesa Sanpaolo – Nel breve termine, il FOMC manterrà un atteggiamento hawkish, mentre raccoglierà altri dati in attesa della riunione di marzo, quando verranno aggiornate le proiezioni macroeconomiche”. Inoltre, si avvicina la conclusione la stagione delle trimestrali, con oltre la metà delle società dell’indice S&P 500 che hanno diffuso i risultati. Tra i nomi più importanti rimasti ci sono Coca-Cola, AIG, Kraft Heinz e Applied Materials, che comunicheranno i loro risultati settimana prossima.Intanto, PayPal (società statunitense che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro) ha messo a segno una trimestrale sopra le attese e comunicato che il CEO Dan Schulman lascerà la carica il 31 dicembre 2023. Lyft (concorrente di Uber nel settore ride sharing) ha comunicato una guidance deludente per il trimestre in corso, nonostante gli ultimi tre mesi del 2022 abbiano segnato il record per i ricavi.L’agenda macroeconomica è priva di dati significativi nella giornata odierna (a parte la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan), con gli operatori che attendono dati più importanti la settimana prossima. Saranno infatti diffuse l’inflazione, le vendite al dettaglio e la produzione industriale per il mese di gennaio.Sul fronte delle raccomandazioni degli analisti, Morgan Stanley ha abbassato la raccomandazione su Affirm a to “equal-weight” da “overweight”, Bank of America ha iniziato la copertura su Freyr Battery con un “buy” e tagliato il giudizio su Deutsche Bank a “underperform” da “neutral”.Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 33.678 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.073 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,52%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,25%).Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Venerdì 10/02/202316:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 65 punti; preced. 64,9 punti)Mercoledì 15/02/202316:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. -0,8%)16:00 USA: Scorte industria, mensile (preced. 0,4%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanaleGiovedì 16/02/202314:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale. LEGGI TUTTO

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    “Loud Kids Tour” dei Måneskin, TIM sponsor unico delle tappe italiane

    (Teleborsa) – TIM, sponsor unico delle tappe italiane del “Loud Kids Tour”dei Måneskin, lancia il concorso dedicato ai clienti “Con TIM Giochi e Vinci i biglietti del tour dei Måneskin” che permetterà di aggiudicarsi i biglietti per assistere ad una tappa dei concerti che partiranno da Pesaro il 23 febbraio.”Il contest inoltre – fa sapere TIM in una nota – darà la possibilità ai fan del gruppo musicale rock romano, protagonista sulla scena mondiale, di vincere anche meet&greet in alcune serate speciali. Magliette esclusive saranno inoltre messe in palio per tutti i partecipanti.Basterà accedere all’App My TIM e cliccare sul banner dedicato all’iniziativa per partecipare al concorso”.A supporto dell’iniziativa è on air uno spot con protagonista Matteo Berrettini sulle note della nuova hit del gruppo “Gossip”. LEGGI TUTTO

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    Gruppo Sella, utile 2022 pari a 91,9 milioni. Crescono nuovi business

    (Teleborsa) – Il gruppo Sella ha chiuso il 2022 con un utile netto consolidato di 91,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 56 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente senza considerare le componenti non ricorrenti. Nel 2021, infatti, per effetto della plusvalenza ottenuta dall’operazione strategica di joint venture paritetica in Hype con illimity bank, l’utile netto era stato complessivamente di 108,3 milioni di euro.Il margine di intermediazione è cresciuto di 130,1 milioni di euro (+17,9%), raggiungendo gli 857,9 milioni di euro. Nel dettaglio, il margine di interesse è aumentato del 42,6% a 358,6 milioni di euro, grazie sia alla componente commerciale sia all’effetto positivo dei titoli indicizzati all’inflazione. I ricavi netti da servizi hanno avuto un incremento del 4,7% a 406,7 milioni di euro.La raccolta globale al valore di mercato si è attestata a 48,7 miliardi di euro, in calo dell’1,1% per effetto della flessione dei mercati che ha determinato una diminuzione di 4,1 miliardi di euro del valore dei corsi dei titoli. La raccolta netta è stata positiva per 3,75 miliardi di euro. La raccolta diretta è cresciuta del 4,9% a 16,7 miliardi di euro. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono aumentati dell’8,5% a 10,6 miliardi di euro.Il costo del rischio di credito è sceso a 37 bps (era 58 bps a fine 2021). L’NPL Ratio netto è diminuito all’1,8% (era 2,2%) e l’NPL Ratio lordo al 3,5% (era 4,2%). Stabile il tasso di copertura sui crediti deteriorati al 49,5%, migliora quello sulle sofferenze al 65,7% (era 67,1%). Il Texas Ratio è ulteriormente migliorato al 27,2% (era 31,7%). Il gruppo ha confermato la solidità patrimoniale: il Cet1 è risultato pari al 13,21% e il Total Capital Ratio al 15,12% (erano 12,28% e 14,19%).I ricavi da nuovi business, avviati a partire dal 2018 nel quadro dei piani strategici del gruppo, sono saliti del 3,6% a 73,3 milioni di euro, in particolare grazie ai servizi di open payment e a quelli di piattaforma, al corporate e investment banking e alle soluzioni tecnologiche fornite a società terze. Il numero totale dei clienti del gruppo è ulteriormente cresciuto del 7%, raggiungendo 1,2 milioni, cui si aggiungono i clienti di Hype, considerando i quali l’incremento sale al 9% a 2,8 milioni. LEGGI TUTTO

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    Medica, upgrade di Intesa ad Add con limatura target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 29,8 euro per azione (da 31,4 euro) il target price su Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan, aumentando la raccomandazione sul titolo ad “Add” da “Hold”.La società ha comunicato negli scorsi giorni di aver chiuso il 2022 con un fatturato consolidato pari a 50,9 milioni di euro (in crescita del 16% rispetto ai 43,8 milioni di euro realizzati nel 2021) e una posizione finanziaria netta consolidata negativa pari a 4,3 milioni di euro.”Nonostante le vendite del 2022 siano state leggermente inferiori alle nostre stime, prevediamo che le divisioni Tecnoideal, Acute & Aferesis e Water guideranno la crescita organica nel 2023″, scrivono gli analisti.In termini di EBITDA margin 2023-24, vengono confermate le aspettative di un miglioramento rispetto al 2022, trainato dalla crescita delle vendite delle divisioni più redditizie (Acqua, Tecnoideal e A&A) e dal migliore assorbimento dei costi fissi. Invariate anche le previsioni EBITDA 2022-24, supponendo che non ci siano interruzioni di rilievo della catena di approvvigionamento che influiscano sull’attività produttiva.”Diventiamo positivi sul titolo, che riteniamo sconti già il difficile scenario del 2022″, si legge nella ricerca.Intanto, è sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente Medica, che si attesta a 24 euro. A livello operativo si prevede una seduta all’insegna dell’incertezza con prima resistenza vista a quota 24,58, mentre l’area di supporto più immediata è stimata a 22,83. LEGGI TUTTO

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    PayPal, trimestrale sopra le attese. Lascia il CEO Dan Schulman

    (Teleborsa) – PayPal, società statunitense che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro, ha registrato ricavi netti di 7,4 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022, in crescita del 7% e del 9% su base valutaria neutrale. L’utile rettificato per azione è stato di 1,24 dollari, rispetto agli 1,11 dollari per azione dello stesso trimestre di un anno fa. Gli analisti si aspettavano in media, secondo i dati Refinitiv, un utile rettificato per azione di 1,20 dollari su ricavi per 7,39 miliardi di dollari.Il colosso fintech ha dichiarato di aspettarsi un utile rettificato per l’intero 2023 di circa 4,87 dollari per azione, superiore ai 4,75 dollari attesi dal mercato.La società ha annunciato che il presidente e CEO Dan Schulman ha informato il consiglio di amministrazione della sua intenzione di ritirarsi il 31 dicembre 2023, e che lavorerà con il consiglio per una transizione graduale della leadership. Schulman continuerà a far parte del consiglio di amministrazione.”È stato un enorme privilegio avere l’opportunità di guidare questa grande azienda negli ultimi 8 anni e mezzo – ha spiegato – Tuttavia, sono in un momento della mia vita in cui voglio dedicare più tempo alle mie passioni al di fuori del lavoro. Rimango impegnato al 100% a lavorare a stretto contatto con il consiglio e il mio eventuale successore per una transizione senza intoppi e per assicurarci di mantenere il nostro slancio positivo sulla buona strada”.Schulman è entrato a far parte di PayPal nel 2014 per guidare la società come società quotata indipendente dopo la sua separazione da eBay. Sotto la sua guida, la crescita della capitalizzazione di mercato di PayPal ha superato l’S&P 500. I ricavi sono aumentati da 9,2 miliardi di dollari nel 2015 a 27,5 miliardi di dollari nel 2022, con un totale di conti attivi più che raddoppiati a oltre 430 milioni in 200 mercati.(Foto: Photo by Marques Thomas on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Lyft, guidance deludente dopo 4° trim 2022 con ricavi record

    (Teleborsa) – Lyft, concorrente di Uber nel settore ride sharing, ha registrato ricavi di 1,2 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022, in crescita del 21% rispetto ai 969,9 milioni di dollari del quarto trimestre del 2021. La perdita netta di 588,1 milioni si confronta con una perdita netta di 283,2 milioni nel quarto trimestre del 2021. L’EBITDA rettificato è stato di 126,7 milioni di dollari, esclusi i 375 milioni accantonati per aumentare le riserve assicurative.”Nel quarto trimestre abbiamo ottenuto i ricavi più alti nella storia della nostra azienda e abbiamo superato le previsioni sull’EBITDA rettificato escludendo le azioni che abbiamo intrapreso per rafforzare le nostre riserve assicurative”, ha dichiarato Elaine Paul, chief financial officer di Lyft.Gli analisti si aspettavano in media, secondo i dati Refinitiv, un EBITDA rettificato di 91 milioni di dollari e ricavi per 1,16 miliardi di dollari.Nell’intero 2022 i ricavi sono stati pari a 4,1 miliardi di dollari, in crescita del 28% anno su anno rispetto ai 3,2 miliardi di dollari dell’anno fiscale 2021. La perdita netta è stata di 1,6 miliardi di dollari, rispetto a una perdita netta di 1,1 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2021.Per il primo trimestre 2023, la società si aspetta un fatturato di circa 975 milioni di dollari (che è al di sotto delle stime degli analisti di 1,09 miliardi, secondo i dati Refinitiv) e un EBITDA rettificato tra 5 milioni e 15 milioni di dollari (l’obiettivo medio degli analisti era di 81,1 milioni di dollari).(Foto: Photo by Paul Hanaoka on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Banca Sistema, utile netto 2022 in calo a 22 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Gruppo Banca Sistema, quotato su Euronext STAR Milan e specializzato nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali, ha chiuso il 2022 con un utile netto pari a 22 milioni di euro, in diminuzione del 5% rispetto ai 23,3 milioni del 2021.La business line del factoring ha sovraperformato rispetto ad un mercato che già di suo ha registrato una solida crescita, con volumi (turnover) pari a 4.417 milioni, pari ad una crescita del 22% a/a. Lo stock dei crediti della business line CQ ammonta a 933 milioni, stabile a/a (932 milioni) e in lieve calo rispetto al 30 settembre 2022 (958 milioni). Gli impieghi del credito su pegno si attestano al 31 dicembre 2022 a 106,8 milioni, in aumento del 19% a/a.Il margine di interesse, pari a 85,4 milioni, è in aumento del 4% a/a. Le commissioni nette, pari a 16,7 milioni, sono in crescita a/a (15,7 milioni al 31 dicembre 2021) grazie al maggior contributo delle commissioni attive del credito su pegno. Il margine di intermediazione si attesta a 106 milioni, in calo del 2% a/a per il risultato di tesoreria e le cessioni del CQ, inferiori rispetto allo scorso anno.Con riguardo all’outlook, la società spiega che l’attuale contesto caratterizzato da aumenti continui dei tassi operati dalla BCE, con nconseguente graduale aumento dei tassi di raccolta nelle diverse forme tecniche, “ha comportato a partire dal quarto trimestre 2022 un aumento del costo della raccolta che sti sta rivelando più rapido rispetto alla variazione del rendimento dei portafogli di crediti, una cui porzione è a tasso fisso in particolare per la CQ, con una conseguente contrazione del margine di interesse, che potrà essere assorbita nel corso dei trimestri successivi con l’incremento della redditività degli impieghi”. LEGGI TUTTO

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    Kruso Kapital punta a quotazione su Euronext Growth Milan nel 2023

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Kruso Kapital, società che fa parte del Gruppo Banca Sistema ed è attiva nel business del credito su pegno, ha approvato l’avvio del processo di quotazione della società su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. “Il listing potrebbe avvenire nel 2023 sulla base delle condizioni di mercato”, si legge in una nota. La controllante Banca Sistema è quotata su Euronext STAR Milan dal luglio 2015.Kruso Kapital è attiva con il prodotto a marchio ProntoPegno e presente con 14 filiali sul territorio nazionale ad Asti, Brescia, Civitavecchia, Firenze, Livorno, Mestre, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Rimini, Roma e Torino.La società, posseduta per il 75% da Banca Sistema e per il 25% dalle Fondazioni Bancarie Cassa di Risparmio di Cuneo, Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Pisa, è operativa dal 1° agosto 2019 (inizialmente con denominazione sociale ProntoPegno, successivamente modificata).Kruso Kapital ha chiuso il 2022 con un utile netto pari a euro 2,3 milioni. A livello commerciale la società ha generato volumi pari a 179 milioni di euro, in aumento del 16% a/a (euro 154 milioni nel 2021). Gli impieghi al 31.12.2022 sono pari a 107 milioni, in aumento del 19% a/a. L’effetto combinato di margini in aumento e maggiori volumi ha generato un margine di intermediazione nel 2022 pari a 15 milioni, in aumento del 28% a/a.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO