Febbraio 2023

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    illimity affonda dopo i risultati per guidance 2023 deludente

    (Teleborsa) – Affonda a Piazza Affari il titolo illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, che risulta il peggiore dell’intero indice FTSE Italia All-Share. Questa mattina ha comunicato di aver registrato un utile netto in rialzo a 24,7 milioni di euro nel quarto trimestre 2022 (il più alto mai raggiunto), dai 19,4 milioni di un anno fa, e un margine di interesse a 46,1 milioni, da 34,5 milioni di un anno fa.Equita parla di “risultati del quarto trimestre del 2022 complessivamente allineati alle attese”, mentre per quanto riguarda l’outlook illimity “ha fornito una guidance sul 2023 indicando un target di net income a 100 milioni di euro, -16% inferiore alla nostra stima di 119 milioni di euro”.Per gli analisti di IMI (Intesa Sanpaolo), “nonostante un risultato in linea con le aspettative, consideriamo questo insieme di risultati deludente, in quanto ha deluso le attese a livello operativo, ha mostrato l’inizio del deterioramento dell’asset quality e una significativa riduzione dell’eccesso di capitale disponibile per alimentare la crescita futura”. Anche loro ritengono deludente la previsione di utile netto per il 2023.Analizzando la guidance 2023 inferiore alle attese, Banca Akros spiega che la causa è la previsione di “un aumento delle svalutazioni dei crediti dovuto al rallentamento dell’economia e all’elevata inflazione, mentre è atteso un miglioramento della leva operativa”.”Complessivamente, consideriamo 100 milioni di euro un’ipotesi ragionevole dei nostri risultati nel 2023 alla luce del difficile scenario e senza ipotizzare nuove iniziative o strategie inorganiche”, ha detto la CFO Silvia Benzi durante la call con gli analisti.Benzi ha spiegato che illimity si aspetta “che le entrate continueranno a crescere a un ritmo sostenuto”, con “una progressione del net interest income a due cifre, più che compensando l’aumento previsto del costo del finanziamento”. I costi operativi “dovrebbero crescere a un ritmo decelerato rispetto alla crescita registrata nel 2022”, anche perché “il picco degli investimenti in digitalizzazione è in gran parte completato”.Illimity Bank registra una flessione dell’8,44% rispetto alla vigilia, attestandosi a 7,16 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 6,872 e successiva a quota 6,583. Resistenza a 7,647. LEGGI TUTTO

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    BasicNet, fatturato ed EBITDA in aumento di oltre il 30% nel 2022

    (Teleborsa) – BasicNet, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero, ha registrato un fatturato consolidato pari a 386,1 milioni di euro nel 2022, in aumento del 30% rispetto all’esercizio precedente. Il dato include: royalties dai licenziatari commerciali e produttivi per 72,3 milioni di euro (+32%) e vendite dirette per 312,7 milioni di euro (+29,4%).Le vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del gruppo, sviluppate nel mondo, sono state pari a circa 1,27 miliardi di euro, in crescita del 34,1% rispetto all’esercizio precedente, così ripartite: vendite dei licenziatari commerciali e dirette per 902,0 milioni di euro (+27,1%) e vendite dei licenziatari produttivi 371,1 milioni di euro (+54,8%).Per quanto riguarda le vendite aggregate commerciali, l’Europa rappresenta circa il 68% delle vendite aggregate (+26,9% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente). Asia e Oceania, che rappresentano l’8% delle vendite aggregate, evidenziano una crescita del 40,4%, Medio Oriente e Africa crescono del 29,9% e le Americhe registrano un +18,6%.L’EBITDA è stato pari a 60,9 milioni di euro, in crescita del 37,7% rispetto ai 44,2 milioni dell’esercizio precedente. L’EBIT è stato pari a 46,1 milioni di euro, in crescita del 45,8% rispetto ai 31,6 milioni dell’esercizio precedente.”I risultati del 2022 sono molto buoni. Le vendite aggregate dei nostri marchi hanno superato 1,2 miliardi e l’EBITDA ha superato i 60 milioni – commenta l’AD Federico Trono – È significativo che questi risultati siano stati ottenuti da una nuova e giovanissima squadra di dirigenti e amministratori, insediatasi proprio all’inizio della pandemia, che ha dimostrato di trovarsi eccellentemente a proprio agio con il nostro modello di business e con la gestione digitale del suo marketplace”.La posizione finanziaria netta è pari a -141,5 milioni di euro (-61,7 milioni di euro il 31 dicembre 2021). Nel corso del 2022, oltre ad aver sostenuto la crescita commerciale, sono stati pagati dividendi per 6,1 milioni e acquistate azioni proprie per 6,5 milioni. Il gruppo ha inoltre acquisito, al costo di 36,9 milioni, il 100% del capitale sociale della società K-Way France e investito 9,9 milioni nel settore Real Estate.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative. Giù i future USA

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti, dopo la correzione del mercato azionario statunitense, la vigilia, con i timori di ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Anche oggi si prevede una giornata sottotono per la borsa di Wall Street, guardando alla performance debole dei derivati sugli indici americani.A Piazza Affari, schiva le vendite Iveco grazie ai risultati di bilancio annunciati prima dell’avvio delle contrattazioni. Trimestre record per illimity il cui utile annuale supera 75 milioni. Debutto sprint per Eurogroup, prima quotazione dell’anno su Euronext Milan.Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,07. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.864,5 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,27%.Lo Spread peggiora, toccando i +177 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,10%.Tra le principali Borse europee scende Francoforte, con un ribasso dell’1,60%, preda dei venditori Londra, con un decremento dello 0,71%; si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,35%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,19% sul FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.387 punti, in calo dell’1,25%.Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+13,28%), ENI (+2,40%), Leonardo (+1,39%) e Enel (+1,07%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferrari, che ottiene -3,68%.Vendite su Amplifon, che registra un ribasso del 3,68%.Seduta negativa per Fineco, che mostra una perdita del 3,59%.Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 3,28%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Luve (+5,27%), Industrie De Nora (+1,73%), Banca Ifis (+1,13%) e Bff Bank (+0,90%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illimity Bank, che prosegue le contrattazioni a -7,23%.Crolla Banca MPS, con una flessione del 4,67%.Vendite a piene mani su De’ Longhi, che soffre un decremento del 4,59%.Pessima performance per GVS, che registra un ribasso del 4,07%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Venerdì 10/02/202300:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,5%)02:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -0,5%; preced. -0,7%)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 1,8%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -5,3%; preced. -4,3%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,1%). LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, analisti positivi dopo il nuovo record di utile netto

    (Teleborsa) – Gli analisti hanno apprezzato i risultati 2022 e sono positivi su Banca Ifis, dopo che l’istituto ha registrato il nuovo massimo storico dell’utile netto, salito a 141,1 milioni di euro (+40% anno su anno), che ha consentito di raggiungere con un anno di anticipo l’obiettivo di utile previsto dal Piano Industriale per il 2023.KBW ha giudicato i conti della challenger bank più alti delle aspettative, conferendo quindi un giudizio di Outperform e un target price al titolo di 19,70 euro per azione. Banca Akros ha apprezzato soprattutto la revisione al rialzo della guidance sull’utile 2023, confermando il consiglio Accumulate per le azioni di Banca Ifis.IMI (Intesa Sanpaolo) ha confermato il Buy e il prezzo obiettivo a 19 euro. “Consideriamo positivamente il rapido riprezzamento degli asset di Banca Ifis nonché la performance positiva della divisione NPL, che ha consentito alla società di registrare risultati 4Q22 ben al di sopra delle nostre aspettative e di raggiungere l’obiettivo del piano industriale con un anno di anticipo, nonostante diversi one-off negativi”, hanno scritto gli analisti.Equita ha aumentato il target price a 21 euro per azione (+8%), sottolineando i risultati superiori alle attese grazie a NII e minori costi. La banca “ha mostrato un buon set di risultati, confermando un’ottima dotazione di capitale e senza indicazioni di deterioramento dell’asset quality – si legge nella ricerca – Seppur riconosciamo che il titolo tratti a valutazioni contenute e offra una remunerazione attraente, ribadiamo Hold alla luce profilo di rischio più elevato (esposizione a SME e portafoglio NPL di proprietà) in un contesto ancora incerto e di una profittabilità che ci aspettiamo non si discosti eccessivamente da quella delle banche tradizionali”.Intanto, allunga il passo rispetto alla seduta precedente Banca Ifis, che si attesta a 16,12 euro, in aumento dell’1,38%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 16,4 e successiva a 16,86. Supporto a 15,94. LEGGI TUTTO

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    Petrolio: prezzi in fiamme. Russia taglierà la produzione

    (Teleborsa) – Mosca ridurrà la produzione di greggio di 500.000 barili al giorno, come annunciato lo scorso dicembre, in risposta all’embargo e al tetto al prezzo, decisi in Occidente. La conferma è arrivata dal vice primo ministro, Alexander Novak. Si tratta di circa il 5% del suo output che sarà ridotto a partire dal mese di marzo.”Oggi stiamo vendendo l’intero volume della nostra produzione di petrolio. Ma, come abbiamo detto, non venderemo petrolio a coloro che aderiscono direttamente o indirettamente ai principi del price cap”, ha detto Novak secondo l’agenzia di stampa statale russa Tass. Accelera il greggio WTI americano con un +2,57% a 80,06 dollari al barile. In crescita anche il Brent del Mare del Nord, che passa di mano a 86,3 dollari al barile (+2,24%) LEGGI TUTTO

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    Balneari, l'UE punta i piedi: assicurare concorrenza

    (Teleborsa) – L’UE punta i piedi contro la norma che proroga ancora di un anno le concessioni balneari, fortemente sostenuta da Forza Italia e reintrodotta con un emendamento al decreto Milleproroghe nelle ultime ore. Una norma su cui Bruxelles non intende ancora patteggiare perché considerata anticoncorrenziale.”Cogliamo l’occasione per ribadire che il diritto Ue richiede che le norme nazionali assicurino la parità di trattamento degli operatori” nel settore dei servizi – afferma un portavoce della UE – “promuovano l’innovazione e la concorrenza leale” e “proteggano dal rischio di monopolio delle risorse pubbliche”. La precisazione arriva dopo il via libera della commissione Bilancio e Affari costituzionali del Senato alla proroga di un anno delle gare per le concessioni balneari, sino ad oggi regolate in base al principio dell’affidamento diretto e rimesse in discussione dalla direttiva Bolkestein. Una norma che ha fatto aprire anche una procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese.L’agognata composizione degli interessi fra le richieste legittime di Bruxelles e gli interessi altrettanto legittimi di una categoria produttiva si traduce in una formulazione tecnica che mostra tutte le contraddizioni all’interno dell’eterogenea maggioranza di centrodestra. E se da un lato si cerca di mettere l’accento sulla proroga del monitoraggio delle concessioni, dall’altro resta il fatto che nel decreto Milleproroghe viene votata la proroga di un anno alle concessioni balneari rispetto ai termini stabiliti dal ddl Concorrenza.Fra e altre novità del Milleproroghe il via libera definitivo alla proroga dello smart working al 30 giugno per i lavoratori fragili e per i genitori con figli under 14. Sul fronte sanitario viene introdotta una norma che consente ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta, convenzionati con il SSN, di andare in pensione a 72 anni e non a 70 e la proroga della carta d’identità elettronica per un anno, con l’impegno a che la misura diventi strutturale. LEGGI TUTTO

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    L'Oréal, risultato operativo sale a 7,5 miliardi di euro nel 2022

    (Teleborsa) – L’Oréal, leader mondiale nella cosmetica, ha registrato vendite pari a 38,26 miliardi di euro nel 2022, in aumento del 18,5% rispetto all’anno precedente (+10,9% like for like) e in crescita (su base comparabile) del 23,4% rispetto al 2019. La società ha anche messo a segno un forte miglioramento del margine operativo, con il 19,5% (+40 bps). Il risultato operativo è stato pari a 7.456,9 milioni di euro (rispetto ai 6.160,3 milioni di euro del 2021). L’utile per azione è stato di 11,26 euro, in crescita del 27,6%.”Quest’anno abbiamo ottenuto risultati straordinari, grazie alla nostra leadership nell’innovazione, ai nostri marchi altamente desiderabili, alla nostra agilità operativa e all’enorme impegno dei nostri team”, ha commentato il CEO Nicolas Hieronimus.”Consapevoli delle attuali incertezze, rimaniamo ambiziosi per il futuro, ottimisti sulle prospettive del mercato della bellezza e fiduciosi nella nostra capacità di continuare a sovraperformare il mercato e raggiungere nel 2023 un altro anno di crescita delle vendite e dei profitti”, ha aggiunto.Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti del 21 aprile 2023 un dividendo di 6,00 euro per azione, in aumento del 25% rispetto al dividendo pagato nel 2022. LEGGI TUTTO