Febbraio 2023

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    ESMA, settore UE dei fondi Money Market vicino a 1,5 trilioni di euro

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha calcolato che il settore UE dei Money Market Funds (MMF) aveva asset per 1,44 trilioni di euro nel 2021, con l’89% dei fondi domiciliati in Francia, Lussemburgo e Irlanda.Gli MMF sono fondi di investimento collettivo di tipo aperto che investono principalmente in strumenti a breve termine e mirano a offrire rendimenti in linea con i tassi del mercato monetario e/o a preservare il valore dell’investimento. Essi svolgono un ruolo centrale nel sistema finanziario riunendo la domanda e l’offerta di finanziamenti a breve termine.Per tipologia di MMF, gli FCM a NAV a bassa volatilità (LVNAV) rappresentano il 46% degli asset totali, seguiti dagli MMF a NAV variabile (VNAV) (42%) e dagli MMF a NAV costante (CNAV) (12%).Gli investitori professionali detengono oltre il 90% degli MMF dell’UE. Rappresentano il 95% del NAV per i CNAV e il 99% per i LVNAV. La quota di investitori retail è più elevata per i VNAV, con rispettivamente il 13% per i VNAV a breve termine e il 12% per i VNAV standard.”Gli MMF svolgono un ruolo centrale nel sistema finanziario, riunendo la domanda e l’offerta di finanziamenti a breve termine, e sono strettamente interconnessi con altre parti del settore finanziario – ha commentato Verena Ross, direttrice dell’ESMA – I recenti periodi di stress vissuti dagli MMF nei mercati dei finanziamenti a breve termine (come nel marzo 2020) hanno dimostrato l’importanza di monitorare le tendenze e gli sviluppi nel settore degli MMF dell’UE”. LEGGI TUTTO

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    Da medici in pensione a nodo balneari, le novità del Milleproroghe

    (Teleborsa) – Si va verso una proroga delle concessioni balneari e contestualmente dei tempi per i decreti delegati sulla mappatura. E’ questa la sintesi che Governo e maggioranza avrebbero individuato per risolvere, almeno temporaneamente, la questione dei balneari, diventata un caso politico. Il pacchetto di misure, ancora in via di definizione, sarà presentato al decreto legge milleproroghe all’esame delle Commissioni affari costituzionali e bilancio del Senato che oggi pomeriggio lo dovrebbero esaminare.In particolare, resta in piedi e sarà messo ai voti l’emendamento di Forza Italia che proroga di un anno le attuali concessioni. Viene poi presentato un emendamento dei relatori che proroga i tempi per la mappatura, tempi che saranno allineati a quelli delle concessioni. Inoltre, sarà presentato un emendamento della Lega che istituisce un tavolo permanente sul tema, che ha implicazioni europee oltre che nazionali.Per i balneari, quindi, le attuali concessioni verranno prorogate a tutto il 2024 con l’approvazione dell’emendamento di Forza Italia. Con l’emendamento dei relatori si interverrà invece sulla proroga per l’esercizio della delega al governo per la mappatura delle concessioni che altrimenti scadrebbe il 27 febbraio 2023. Per l’emanazione dei decreti delegato il governo avrà cinque mesi in più di tempo.In linea con un altro emendamento della maggioranza, i medici di famiglia possono andare in pensione a 72 anni. Questa facoltà non è concessa agli altri medici. Con un altro emendamento approvato dalle Commissioni viene prorogata la possibilità di riconoscere nel monte ore formativo dei tirocinanti la sostituzione dei medici di base. Oltre che ai medici di famiglia, l’opzione per andare in pensione a 72 anni, anziché a 70, riguarda anche i pediatri di libera scelta convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale.Il personale medico e infermieristico straniero potrà continuare ad operare in Italia fino alla fine del 2025, in regime di equipollenza dei titoli. Viene prorogata di due anni, fino al 2025, anche la possibilità di assunzione degli specializzandi con contratti subordinati a tempo determinato, coinvolgendoli così pienamente nel nostro Servizio sanitario nazionale. Viene, infine, permesso agli infermieri di poter erogare prestazioni in libera professione anche per il 2023. Il pacchetto di misure, spiega la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli, che proroga gli strumenti messi in campo per far fronte all’emergenza pandemica, è stato approvato con un emendamento a sua firma al decreto legge milleproroghe. “Un altro importante passo è stato compiuto, grazie a Forza Italia, per colmare i ritardi che affliggono la nostra sanità e per tagliare i tempi, inaccettabili, delle liste d’attesa, spesso legati alla carenza di personale. Si tratta – sottolinea Ronzulli – di interventi immediati e efficaci messi in campo per offrire risposte concrete ai cittadini in attesa che le politiche di lungo periodo conseguano i risultati attesi” LEGGI TUTTO

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    OPA Aedes SIIQ, adesioni oltre il 21%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Domus S.r.l. sulle azioni ordinarie di Aedes SIIQ, società immobiliare quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 8 febbraio 2023, sono state presentate 25.796.940 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 27.374.827, pari al 21,608% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 6 febbraio 2023 e terminerà il 3 marzo 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Aedes SIIQ acquistate sul mercato nei giorni 2 e 3 marzo 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Unicredit: siglato accordo con ZES Sardegna per lo sviluppo del territorio

    (Teleborsa) – È stato firmato oggi a Cagliari il protocollo di intesa tra UniCredit e il commissario straordinario del Governo per la ZES Sardegna, finalizzato a definire congiuntamente iniziative e progetti che possano offrire opportunità di crescita alle imprese e al territorio.L’iniziativa delle ZES – spiega Unicredit in una nota – intende favorire lo sviluppo economico delle regioni del Sud Italia, e prevede la realizzazione delle infrastrutture necessarie nelle aree industriali, creando collegamenti efficienti tra le reti di trasporto e avviando lavori di urbanizzazione, industrializzazione e recupero ambientale.La ZES Sardegna è destinataria di specifiche agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche, da realizzarsi intorno ai distretti industriali, alle aree portuali e retroportuali che presentino le caratteristiche di porti di rilevanza strategica, finalizzate a favorire lo sviluppo economico dell’isola.In base all’accordo, UniCredit si impegna a essere partner finanziario delle imprese che vogliono investire nella Zona Economica Speciale della Sardegna, attraverso l’offerta di strumenti creditizi e finanziari e lo stanziamento di un apposito plafond dedicato, oltre che a veicolare ai propri clienti, grazie al proprio network capillare in tutta Italia e nei paesi esteri in cui è presente, le opportunità sottostanti l’iniziativa, anche attraverso l’organizzazione di appositi incontri di presentazione della misura con imprenditori selezionati. La ZES Sardegna fornirà, a tal fine, ad UniCredit un set informativo sull’iniziativa, comprensivo dei dettagli sui siti inclusi, e l’accesso a dati e informazioni relative ad imprese, partner e stakeholder, alle caratteristiche dei territori ricadenti nella ZES, alle iniziative imprenditoriali già insediate e ai progetti di investimento in infrastrutture in corso di realizzazione o programmati a disposizione della ZES.Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina 630 milioni di euro per investimenti infrastrutturali volti ad assicurare un adeguato sviluppo dei collegamenti delle aree ZES con la rete nazionale dei trasporti, in particolare con le reti Trans Europee (TEN-T), al fine di rendere efficace l’attuazione delle ZES. Inoltre, Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre agli investimenti, prevede anche un sistema di semplificazione per il rilascio delle autorizzazioni amministrative necessarie per gli investimenti e per favorire la cantierabilità degli interventi in tempi rapidi, nonché l’insediamento di nuove imprese.”Le Zone Economiche Speciali – ha spiegato Enrico Batini, responsabile corporate per il Centro Italia di UniCredit Italia – sono una importante opportunità di attrazione di investimenti, necessari per creare nuova occupazione e contribuire allo sviluppo del territorio. Come banca abbiamo messo a disposizione un plafond da 1 miliardo a favore delle imprese che vogliono investire nelle 8 ZES italiane. Con la firma di questo accordo UniCredit intende rafforzare ulteriormente il suo ruolo di partner finanziario delle imprese che vorranno investire nella regione, per tutte quelle iniziative imprenditoriali che possano fornire un contributo significativo alla crescita economica della Sardegna, agendo come volano di sviluppo”.”Il protocollo sottoscritto con UniCredit – dichiara il commissario straordinario del Governo per la ZES Sardegna, Aldo Cadau – è fondamentale per facilitare nuovi investimenti nella nostra Zona Economica Speciale. Non dobbiamo dimenticare che questo è un momento di particolare difficoltà per le imprese, gravate soprattutto dall’incremento del costo energia e, nel caso della Sardegna, dalle criticità legate al sistema dei trasporti. Con l’accordo stabilito con UniCredit abbiamo aggiunto un nuovo tassello al percorso di crescita della ZES, facilitando la strada di uno sviluppo innovativo per il sistema economico regionale e aprendo una prospettiva nuova per gli imprenditori che decidono di credere ed investire nella nostra terra. C’è un crescente entusiasmo nelle opportunità offerte dalla Zona Economica Speciale, e questo non fa che incoraggiare le imprese a nuovi investimenti in Sardegna” LEGGI TUTTO

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    Nice Footwear, OPA supera soglia 90%: più vicino il delisting

    (Teleborsa) – Con riguardo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria su Nice Footwear, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport, l’offerente ha comunicato che è stata raggiunta la soglia del 90%+1 azione del capitale sociale e che pertanto la condizione soglia azioni si è verificata.Come indicato nel documento di offerta – al raggiungimento di una soglia superiore al 90% e al verificarsi delle altre condizioni di efficacia, l’offerente non ricostituirà il flottante e adempirà all’obbligo di acquistare le restanti azioni che ne facciano richiesta, con conseguente delisting.Il periodo di adesione è iniziato il 9 gennaio 2023 e avrà termine il 10 febbraio 2023. Il pagamento del corrispettivo avverrà il 17 febbraio 2023. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street tra dichiarazioni hawkish e trimestrali

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, con gli investitori preoccupati per il fatto che la Federal Reserve possa continuare nella sua aggressiva stretta monetaria.Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, nel suo primo discorso dopo i nonfarm payrolls di gennaio, ha dato un messaggio complessivamente hawkish, affermando che la variazione degli occupati di gennaio, più forte di quanto chiunque si aspettasse, “mostra perché pensiamo che questo sarà un processo che richiederà un periodo di tempo significativo” e probabilmente non sarà “senza intoppi”. Oggi il presidente della Fed Bank di New York, John Williams, ha osservato che le previsioni ufficiali sui tassi di picco sono “molto ragionevoli”, aggiungendo che la politica potrebbe dover essere restrittiva per alcuni anni. Il governatore della Fed Lisa Cook ha fatto eco ai suoi commenti, dicendo: “Non abbiamo ancora finito”.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, sono aumentate in linea con le attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana, ed è stata appena positiva la crescita delle scorte di magazzino negli Stati Uniti a dicembre 2022.Continua intanto la stagione delle trimestrali. L’attenzione maggiore sarà oggi sui risultati di Walt Disney (che verranno diffusi dopo la chiusura del mercato), che rappresentano i primi dati trimestrali dal ritorno di Bob Iger come CEO.Intanto, CVS Health (colosso statunitense del mondo sanitario) ha registrato una trimestrale oltre le attese e siglato un accordo per acquisire Oak Street; Uber (colosso statunitense attivo nei servizi di trasporto in auto e nelle consegne a domicilio) ha comunicato un outlook positivo dopo un 2022 che ha superato le previsioni; Under Armour (azienda americana attiva nel settore dell’abbigliamento sportivo) ha migliorato la guidance sull’utile per azione 2023.Wall Street continua la seduta riportando una variazione pari a -0,16% sul Dow Jones, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.136 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,27%); con analoga direzione, in discesa l’S&P 100 (-0,78%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Merck (+1,22%), United Health (+0,84%), Microsoft (+0,81%) e Goldman Sachs (+0,67%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Chevron, che continua la seduta con -2,35%. Preda dei venditori Nike, con un decremento del 2,29%. Si concentrano le vendite su Intel, che soffre un calo del 2,05%. Vendite su Apple, che registra un ribasso dell’1,89%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Fortinet, (+10,94%), Palo Alto Networks, (+4,09%), Datadog (+2,53%) e Crowdstrike Holdings, (+1,68%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Illumina, che continua la seduta con -7,80%. Seduta negativa per Alphabet, che scende del 7,53%. Sensibili perdite per Alphabet, in calo del 7,51%. In apnea Baidu, che arretra del 4,94%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Mercoledì 08/02/202316:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,9%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 2,46 Mln barili; preced. 4,14 Mln barili)Giovedì 09/02/202314:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 194K unità; preced. 183K unità)Venerdì 10/02/202316:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 64 punti; preced. 64,9 punti)Mercoledì 15/02/202316:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. -0,8%). LEGGI TUTTO

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    Webuild (in consorzio), commessa da 934 milioni per Circonvallazione ferroviaria Trento

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha ottenuto (in consorzio) da Rete Ferroviaria Italiana l’aggiudicazione della Circonvallazione ferroviaria di Trento (Lotto 3A) per 934 milioni di euro di valore complessivo. Il consorzio è guidato da Webuild (55% di quota totale) e progetterà e realizzerà circa 13km di nuova linea ferroviaria, quasi tutta in sotterraneo, nell’ambito del quadruplicamento dell’alta velocità Fortezza-Verona in prosecuzione della Galleria di Base del Brennero.Per l’esecuzione dei lavori, si stima saranno creati circa 1.000 posti di lavoro, diretti e di terzi, con un indotto importante per tutta la filiera. Il Lotto 3A è inserito nel PNRR tra i progetti strategici per il potenziamento della mobilità sostenibile in Italia.Ad eseguire i lavori sarà per il 55% il gruppo Webuild (51% Webuild e 4% Seli), insieme a Ghella (35%) e Collini (10%).Il progetto prevede la realizzazione di una galleria naturale, la Galleria Trento (circa 10,6km di lunghezza), e di due brevi tratte in superficie in affiancamento alla linea esistente. Per scavare la Galleria Trento saranno impiegate 4 talpe meccaniche (TBM), che affronteranno lo scavo 2 da sud, in direzione nord, e 2 da nord, in direzione sud. La tecnologia così impiegata permetterà di avanzare con gli scavi di circa 15-20 metri al giorno, con benefici per i complessivi tempi di realizzazione dell’opera. LEGGI TUTTO

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    BPER, Montani: “prudenza” per altre operazioni dopo UBI e Carige

    (Teleborsa) – Dopo l’ingresso di centinaia di filiali UBI (coinvolte nell’acquisizione da Intesa Sanpaolo) e l’acquisizione del gruppo Banca Carige, l’amministratore delegato di BPER ha affermato di non vedere ulteriori operazioni straordinarie a breve. “Per quanto riguarda la possibilità di fare altre operazioni, vorrei dire che dobbiamo avere prudenza”, ha detto Piero Luigi Montani, rispondendo alle domande degli analisti durante la call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione dei risultati 2022.”Nel giro di poco più di un anno, tra UBI e Carige, sono entrate circa 8.500 persone su circa 12.000 che avevamo – ha affermato – Anche se è andato tutto quanto bene, dobbiamo essere realisti che oltre 8.000 persone non si possono inserire in pochissimo tempo. Dobbiamo assestare bene l’operazione e proseguire col piano industriale”.”Siamo quindi contenti di essere in anticipo sul piano, ma siamo realisti da pensare che abbiamo bisogno di un po’ di tempo per assestare tutto. Sul tavolo non c’è nulla di più rispetto al piano”. LEGGI TUTTO