Febbraio 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    UniCredit, S&P: risultati indicano benefici tassi ed efficacia contenimento costi

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings afferma che i risultati 2022 di UniCredit dimostrano che “la sua redditività continuerà a beneficiare fortemente dell’aumento dei tassi di interesse e dalle iniziative di contenimento dei costi”.Sottolineando che UniCredit ha riportato un utile netto nel 2022 superiore alle attese, principalmente grazie alla forte crescita del margine di interesse e alle minori perdite su crediti, la società di rating evidenzia che maggiori profitti non hanno comportato un cambiamento significativo nelle aspettative sul risk-adjusted capital (RAC), poiché una distribuzione di capitale superiore alle attese di circa 5,25 miliardi di euro ha ampiamente ridotto il potenziale beneficio derivante da maggiori utili. Pertanto, S&P continua a prevedere il rapporto RAC al 7-7,5% entro la fine del 2024, da circa l’8% alla fine del 2021. Nella previsione, ipotizza ancora circa 4 miliardi di euro all’anno di distribuzione degli utili (tramite dividendi e riacquisti di azioni proprie).Nel 2023, prevede che la banca raggiungerà la sua previsione di net interest income di almeno 11,3 miliardi di euro, dai 10,7 miliardi di euro del 2022, e manterrà costi di circa 9,7 miliardi di euro, in moderato aumento rispetto ai 9,6 miliardi di euro dello scorso anno.”Tuttavia, a nostro avviso, il costo del rischio potrebbe superare la guidance della banca di 30-35 punti base, dato che prevediamo che il deterioramento del contesto macroeconomico e l’esposizione alla Russia peseranno sulle perdite su crediti”, si legge in una nota.S&P sottolinea che l’esposizione di UniCredit verso la Russia, sebbene in calo, è rimasta considerevole a circa 5,3 miliardi di euro lordi, di cui circa 3 miliardi di euro sono partecipazioni azionarie nella sua controllata locale. “Continuiamo a tenere conto delle nostre aspettative che la banca svaluterà completamente la sua partecipazione azionaria nella filiale locale”, si legge. LEGGI TUTTO

  • in

    Aedes SIIQ, OPA al via il 6 febbraio dopo ok CONSOB

    (Teleborsa) – Domus S.r.l. ha comunicato che CONSOB ha approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria sulle azioni ordinarie di Aedes SIIQ, società immobiliare quotata su Euronext Milan.Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio il 6 febbraio 2023 e terminerà, salvo proroghe, il 3 marzo 2023 (estremi inclusi). Qualora ne ricorrano i presupposti, i termini per aderire saranno riaperti per un ulteriore periodo di cinque giorni di borsa aperta per le sedute del 13, 14, 15, 16 e 17 marzo 2023. LEGGI TUTTO

  • in

    Saras, ACM sigla contratto “funded collar” con BofA su 5% capitale

    (Teleborsa) – Angel Capital Management (del consigliere Angelo Moratti) ha sottoscritto un cosiddetto “funded collar derivative contract” con Bank of America avente ad oggetto massime 47.576.140 azioni ordinarie di Saras, pari a circa il 5% del capitale sociale e al 50% della propria complessiva partecipazione nella società.Lo comunica in una nota la stessa Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, sottolineando di non essere parte dell’operazione e di non aver emesso né venduto alcuna azione in relazione all’operazione.L’operazione contempla una serie di opzioni put (a favore di ACM) e opzioni call (a favore di BofA) sulle azioni Saras sottostanti, con esercizio automatico al ricorrere delle relative condizioni e con settlement in denaro, ferma restando la facoltà di ACM di optare per la physical delivery delle azioni sottostanti. A garanzia delle obbligazioni finanziarie relative alle operazioni assunte, ACM ha contestualmente stipulato un contratto di pegno con BofA avente ad oggetto le stesse azioni oggetto del collar (che prevede che il diritto di voto rimanga in capo ad ACM, salvo in caso di default) nonché sul saldo di un conto di liquidità appositamente costituito.L’operazione prevede l’erogazione di un prestito ad ACM per un importo calcolato in ragione del numero di azioni ordinarie Saras sottostanti l’operazione collar e di un prezzo di riferimento quantificato ai sensi del contratto collar, che sarà rimborsato a rate alla scadenza di ciascuna tranche dell’operazione collar. LEGGI TUTTO

  • in

    EuroGroup: Borsa Italiana ammette società, CONSOB approva prospetto

    (Teleborsa) – EuroGroup Laminations, leader mondiale nella progettazione, produzione e distribuzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici, ha comunicato che Borsa Italiana ha rilasciato il provvedimento di ammissione a quotazione delle azioni ordinarie su Euronext Milan. Inoltre, la società lombarda ha presentato la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni su Euronext Milan.EuroGroup Laminations ha anche reso noto che CONSOB ha approvato il prospetto informativo di quotazione, che è stato pubblicato sul sito della società.Come già comunicato, la dimensione dell’offerta sarà compresa tra 416 e 448 milioni di euro, per una capitalizzazione di mercato compresa tra 861 e 983 milioni di euro dopo l’aumento di capitale.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Energy, nuovo strappo in Borsa su prospettive M&A

    (Teleborsa) – Nuovo rally a Piazza Affari per per Energy, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’offerta di sistemi integrati di accumulo di energia. Dopo lo scatto di mercoledì scorso, quando sulla scia dei risultati preliminari 2022 era passata da 2,7 a 3,2 euro per azione, oggi ha guadagnato il 23,4% assestandosi a 3,85 euro per azione.A spingere gli acquisti sono le parole del CEO Davide Tinazzi, secondo cui “sono confermati tutti gli obiettivi indicati nelle guidance in sede di IPO, incluse le attività di internalizzazione di attività produttive che di internazionalizzazione”. “In tale senso è orientata anche la crescita per linee esterne: gli obiettivi in valutazione sono società sia con profilo commerciale che ad alto contenuto tecnico, sia in Italia che all’estero”, ha detto a MF-Dowjones.La presenza commerciale in ambito europeo sarà potenziata nelle aree a maggior mercato dei sistemi di accumulo, come l’area DACH (Germania, Austria, Svizzera), ha detto l’AD, aggiungendo che la società sta “valutando il rafforzamento della presenza nel mercato nord americano, che si sta orientando ad una crescita decisa nel nostro settore”.Lo strappo odierno è stato registrato a fronte di volumi tutto sommato contenuti, in quanto il controvalore è stato di 370.750 euro, un livello inferiore rispetto agli 872 mila del 25 gennaio e ai 395 mila del giorno seguente. Si tratta comunque di volumi molto maggiori rispetto alla media degli ultimi mesi, considerano che il controvalore mensile di novembre è stato di 680 mila euro e di dicembre 402 mila euro.La società ha iniziato le negoziazioni ad agosto 2022 con un prezzo di collocamento pari a 2,40 euro per azione. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, nuove sanzioni contro rete pro Russia

    (Teleborsa) – L’Ufficio di controllo dei beni stranieri (OFAC) del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni nei confronti di 22 individui ed entità in più Paesi legati ad una rete di evasione delle sanzioni a sostegno del complesso militare- industriale della Russia. L’azione di oggi – si legge nel comunicato – fa parte della strategia Usa volta a limitare l’accesso della Russia alle entrate necessarie per portare avanti il brutale conflitto in Ucraina.In particolare, le sanzioni prendono di mira il leader della rete, il trafficante d’armi russo Igor Zimenkov, così come suo figlio e diversi membri della loro rete, per aver fornito alla Russia “dispositivi ad alta tecnologia”. Zimenkov e i suoi soci sono stati “coinvolti in molteplici accordi per la sicurezza informatica russa e la vendita di elicotteri” e mantengono stretti rapporti con l’esportatore di armi russo Rosoboronexport, secondo il Tesoro.Intanto, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sottolineato la necessità di aumentare le sanzioni contro la Russia affermando che “lo Stato terrorista deve sentire il prezzo del terrore”. “Ho sottolineato la necessità di aumentare le sanzioni contro la Russia e il nostro team ha evidenziato che lo Stato terrorista deve sentire il prezzo del terrore e che la sua capacità di continuare l’aggressione dovrebbe essere limitata”, ha detto Zelensky in una conferenza stampa dopo l’incontro a Kiev con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen.Zelensky ha continuato a fare pressioni sulle imprese austriache affinché “intensifichino” la loro cooperazione con l’Ucraina e aiutino a ricostruire e modernizzare i sistemi energetici del paese, esortando le imprese a lasciare la Russia e stabilirsi in Ucraina. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Prima Industrie, adesioni all'1/02/2023

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Femto Technologies sulle azioni ordinarie di Prima Industrie, risulta che oggi, 1 febbraio 2023, sono state presentate 36.539 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 79.564, pari all’1,932% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 30 gennaio 2023 e terminerà il 22 febbraio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Prima Industrie acquistate sul mercato nei giorni 21 e 22 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Unicredit, pioggia di revisioni al rialzo del target price

    (Teleborsa) – All’indomani del rally (+12%) innescato dalla diffusione dei conti 2022 e dagli annunci riguardanti la generosa distribuzione agli azionisti, il titolo UniCredit ha continuato a salire, chiudendo la seduta odierna con un aumento superiore all’1%. La giornata è stata positiva per l’intero comparto bancario italiani, ma le azioni di UniCredit hanno beneficiato anche di numerose revisioni al rialzo del target price da parte degli analisti.UBS ha alzato il prezzo obiettivo a 24 euro per azione (da 18,50), confermando il Buy. Stesso giudizio per Deutsche Bank, che ha aumentato il target a 20,20 euro (da 15,40), Intesa Sanpaolo (19,30 euro) e JPMorgan (21 euro). Barclays ha migliorato la raccomandazione a Overweight (da Equal Weight), con un prezzo obiettivo a 24 euro.Equita ha confermato il Buy e alzato il target price a 23,50 euro per azione (da 15,60). Gli analisti hanno migliorato le stime di net income 2023 del 37% a 5 miliardi di euro, leggermente al di sotto della guidance per un approccio più prudente su fees, trading e costi operativi. Viene sottolineato che gli spunti positivi dalla call “confermano l’ottima capacità di generare capitale e remunerare gli azionisti”.Credit Suisse, che ha una raccomandazione Outperform, ha aumentato il target price a 21,20 euro per azione (da 17,20). Gli analisti si aspettano “che la sensibilità agli aumenti dei tassi, i miglioramenti disciplinati dell’efficienza, la comprovata solidità del bilancio e un’eccezionale copertura offrano un rialzo alle prospettive del management”. Inoltre, pensano che l’obiettivo di UniCredit di mantenere un utile netto piatto rispetto al 2022 sia troppo prudente e migliorano le stime sull’utile netto del 10% fino al 2023-25. LEGGI TUTTO