8 Marzo 2023

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    TIM, De Puyfontaine (Vivendi): offerte per rete sotto valore reale

    (Teleborsa) – “Le offerte presentate oggi, per quanto mi risulta, sono molto al di sotto del valore reale e del vero valore di Telecom Italia”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, nel corso di una conferenza stampa che ha seguito la pubblicazione dei conti 2022 del gruppo francese. L’esercizio si è chiuso in rosso per la perdita da deconsolidamento delle azioni TIM, con il deconsolidamento che ha fatto seguito alle dimissioni dei due rappresentanti diretti di Vivendi – primo azionista del gruppo telefonico italiano con il 24% – dal CdA di TIM.”Il fatto di aver deconsolidato Telecom Italia” significa che “ora siamo in grado di svolgere il ruolo di azionista attivo. Ora abbiamo la totale libertà di difendere la giusta valutazione della partecipazione che abbiamo in questa società che, dal nostro punto di vista in termini di valore, ha un potenziale molto importante”, ha detto durante la conferenza stampa, secondo quanto riportato da Reuters.Arnaud de Puyfontaine ha poi commentato meglio le offerte attuali per la rete di TIM, ovvero quelle di KKR e della coppia CDP-Macquarie. “Non conosco i dettagli dell’offerta di CDP e Macquarie, quindi non posso commentarla”, ha sottolineato De Puyfontaine.”Se effettivamente è a condizioni variabili e al livello di valutazione che è stato fatto da KKR, mi sembra che sia completamente al di sotto degli obiettivi che Vivendi ha chiaramente indicato in termini di condizioni che le permetterebbero di essere in grado di sostenere un’operazione”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Trevi, Paolo Besozzi cooptato in CdA

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Trevi, azienda specializzata nelle fondazioni speciali e consolidamenti di terreni, ha deliberato la cooptazione di Paolo Besozzi quale consigliere indipendente e non esecutivo della società, in sostituzione del dimissionario Pierpaolo Di Stefano.Besozzi resterà in carica fino alla prossima assemblea, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Fed, Beige Book: mercato del lavoro solido, spinte inflazionistiche diffuse

    (Teleborsa) – L’attività economica complessiva negli Stati Uniti è “leggermente aumentata” all’inizio del 2023, in quanto le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno continuato ad allentarsi e la spesa per consumi è rimasta generalmente stabile, mentre in molte aree del paese l’inflazione elevata e i tassi di interesse più elevati hanno continuato a ridurre il reddito discrezionale e il potere d’acquisto dei consumatori. Lo afferma la Federal Reserve nel Beige Book, il rapporto sullo stato dell’economia statunitense che farà da base alle prossime decisioni di politica monetaria. Il documento raccoglie le evidenze aneddotiche sullo stato della congiuntura dai vari Distretti della Federal Reserve in tutta la nazione. Le informazioni per questo rapporto sono sono state raccolte prima del 27 febbraio.Guardando ai vari settori, il documento evidenzia che l’attività di viaggio e turismo è rimasta abbastanza forte nella maggior parte dei distretti, mentre l’attività manifatturiera si è stabilizzata dopo un periodo di contrazione. I mercati immobiliari sono rimasti sottotono, frenati da scorte eccezionalmente basse. L’attività nel settore immobiliare commerciale è stata stabile, con una certa crescita nel mercato industriale ma una persistente debolezza nel mercato degli uffici.Il mercato del lavoroLe condizioni del mercato del lavoro “sono rimaste solide”, si legge nel Beige Book. L’occupazione ha continuato ad aumentare a un ritmo “da modesto a moderato” nella maggior parte dei Distretti, nonostante il blocco delle assunzioni da parte di alcune aziende e segnalazioni sparse di licenziamenti. La disponibilità di manodopera è leggermente migliorata, anche se trovare lavoratori con le competenze o l’esperienza desiderate è “rimasto difficile”. Mentre i mercati del lavoro sono generalmente rimasti tesi, alcuni distretti hanno notato che le aziende stanno diventando meno flessibili con i dipendenti e stanno iniziando a ridurre le opzioni di lavoro a distanza. I salari sono generalmente aumentati a un ritmo moderato, anche se alcuni distretti hanno notato che le pressioni salariali si erano “leggermente attenuate”. Gli aumenti salariali dovrebbero moderarsi ulteriormente nel prossimo anno.L’inflazioneLe spinte inflazionistiche “sono rimaste diffuse”, anche se in molti Distretti gli aumenti dei prezzi si sono moderati. Diversi Distretti hanno registrato un ulteriore aumento dei costi degli input, in particolare per l’energia e le materie prime, mentre si è registrato un certo sollievo per i costi di noli e spedizioni. Alcuni Distretti hanno notato che le imprese hanno maggiori difficoltà a trasferire l’aumento dei costi ai propri consumatori. I prezzi di vendita sono “aumentati moderatamente” nella maggior parte dei Distretti, con diversi Distretti che hanno registrato una decelerazione.Guardando al futuro, viene previsto che gli aumenti dei prezzi continueranno a moderarsi nel corso dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Pierrel torna in utile per 1,4 milioni di euro nel 2022

    (Teleborsa) – Pierrel, provider globale dell’industria farmaceutica quotato su Euronext Milan, ha registrato ricavi pari a circa 24,8 milioni di euro nel 2022, in linea rispetto ai circa 25 milioni stimati dal CdA ad aprile 2022 e in aumento di circa il 36% rispetto al 31 dicembre 2021, quando erano pari a circa 18,2 milioni a livello stand alone. L’EBITDA è stato positivo per circa 4,9 milioni di euro, in aumento di circa il 17% rispetto ai 4,2 milioni stimati dal CdA e in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 quando, sempre a livello stand alone, era positivo per circa 1,1 milioni.L’utile netto è stato pari a circa 1,4 milioni di euro, in controtendenza rispetto alla perdita netta di circa 0,4 milioni registrata a livello stand alone al 31 dicembre 2021.”L’azienda – ha commentato l’AD Fulvio Citaredo – viene ben rappresentata dal progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 i cui positivi valori patrimoniali e economico-finanziari, unitamente ai principali indicatori di performance, anch’essi tutti positivi, sono il frutto di tanti anni in cui abbiamo pianificato e realizzato diversi progetti di efficientamento aziendale, che hanno riguardato tutte le aree di business della società e tutti finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di obiettivi di medio-lungo termine”. “E tali risultati sono stati raggiunti nonostante le difficoltà e le incertezze che hanno fortemente influenzato, e in alcuni casi completamente rivoluzionato, il contesto socioeconomico di riferimento”, ha aggiunto.Il CdA di Pierrel ha inoltre approvato il budget della società per l’anno 2023, che prevede ricavi lordi per circa 31 milioni di euro e un EBITDA positivo per circa 6 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    BTP Italia, MEF: “grande partecipazione” dei piccoli risparmiatori

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha parlato di “grande partecipazione dei piccoli risparmiatori” per descrivere l’andamento della prima fase del collocamento della diciannovesima emissione del BTP Italia, riservata al cosiddetto “retail”. In particolare, dal 6 all’8 marzo 2023, hanno sottoscritto il BTP Italia 327.323 risparmiatori per un controvalore pari a 8.563,209 milioni di euro. Per numero di sottoscrizioni è il secondo risultato più elevato di sempre.La terza giornata dedicata al retail ha visto ordini per oltre 1,99 miliardi di euro, con oltre 80 mila contratti sottoscritti. La giornata di ieri si era chiusa con ordini per oltre 2,93 miliardi di euro sulla base di 114.870 contratti. La prima giornata aveva visto ordini per 3,64 miliardi di euro con 132.334 contratti.Domani 9 marzo 2023, dalle ore 10 alle ore 12, avrà luogo invece la seconda fase di collocamento del titolo, con il codice ISIN IT0005532723, riservata agli investitori istituzionali, che si svolgerà sempre sulla piattaforma MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana).Prima dell’apertura del collocamento, sulla base delle condizioni di mercato, il Tesoro fisserà e comunicherà il tasso cedolare (reale) annuo definitivo di questa diciannovesima emissione, che non potrà essere comunque inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito, pari al 2,00%, già annunciato lo scorso venerdì 3 marzo 2023.Il Tesoro con i BTP Italia ha finora raccolto oltre 190 miliardi di euro. Nel 2022 ci sono state due emissioni: quella di giugno si è chiusa con una raccolta di 9,4 miliardi di euro e quella di novembre con quasi 12 miliardi di euro. Nell’ultima edizione, 7,27 miliardi sono andati a investitori retail, ovvero il 60,7% del totale. LEGGI TUTTO

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    Vivendi chiude 2022 in perdita per effetto deconsolidamento TIM

    (Teleborsa) – Vivendi, società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, ha chiuso il 2022 con una perdita di 1.010 milioni di euro (-0,98 euro per azione), rispetto a un utile di 24.692 milioni di euro (o 22,94 euro per azione) nel 2021, che includeva la plusvalenza sul deconsolidamento della partecipazione del 70% in Universal Music Group.In particolare, ha impattato l’aggiustamento al fair value delle azioni Telecom Italia, che ha comportato una perdita da deconsolidamento pari a -1.347 milioni di euro (-728 milioni di euro nel 2021). Vivendi ha contabilizzato la differenza tra il valore di carico della propria partecipazione in Telecom Italia al 31 dicembre 2022 (0,5864 euro per azione) e il fair value calcolato sulla base della quotazione del titolo a tale data (0,2163 euro per azione).L’utile netto rettificato è stato di 343 milioni di euro (o 0,33 euro per azione), rispetto ai 613 milioni di euro (o 0,57 euro per azione) del 2021.Nel 2022 i ricavi di Vivendi sono stati pari a 9.595 milioni di euro, in aumento del 10,1% rispetto al 2021, principalmente grazie alla performance di Havas (+424 milioni di euro), alla crescita di Canal+ Group (100 milioni di euro) e al fortissimo incremento di Gameloft (56 milioni di euro). L’EBITA è stato di 868 milioni di euro, in aumento del 35,6% rispetto al 2021. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa dopo parole Powell e dati occupazione

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa, dopo i bruschi cali di ieri, con il presidente della Fed Jerome Powell che ha ribadito di non aver ancora preso una decisione sull’entità dell’aumento dei tassi di interesse che sarà attuato alla prossima riunione della banca centrale statunitense. “Non abbiamo preso nessuna decisione sulla velocità dei rialzi dei tassi e non siamo su un percorso predefinito, e quindi adegueremo il percorso ai dati”, ha affermato in un’audizione al Congresso statunitense.Intanto, continua a mostrarsi solido il mercato del lavoro statunitense a febbraio 2023, secondo il consueto report della Automated Data Processing (ADP) riferito al settore privato. Gli occupati hanno registrato infatti un aumento di 242 mila posti di lavoro, superiore alle attese dagli analisti.Inoltre, il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è sceso a gennaio 2023, ma è comunque risultato superiore alle attese degli analisti.Sempre sul fronte macroeconomico, è aumentato il deficit commerciale americano nel mese di gennaio 2023 e sono cresciute le richieste di mutui settimanali, nonostante l’ulteriore aumento dei tassi.Per quanto riguarda le trimestrali, Campbell Soup (storica azienda conserviera statunitense famosa per le sue zuppe) ha migliorato l’outlook dopo un trimestre in crescita a doppia cifra, Brown-Forman (attivo nel settore degli alcolici e del vino) ha registrato vendite in aumento e margini sotto pressione, Stitch Fix (servizio di styling personale online) ha sperimentato ricavi e clienti in calo nell’ultimo trimestre.Si muove incerta Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,46%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 3.983 punti, sui livelli della vigilia. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,23%); senza direzione l’S&P 100 (-0,14%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+0,62%), informatica (+0,56%) e telecomunicazioni (+0,44%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,53%), beni di consumo secondari (-0,84%) e sanitario (-0,56%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Caterpillar (+1,00%), Apple (+0,91%), Dow, (+0,77%) e Intel (+0,74%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -2,84%. Sostanzialmente debole McDonald’s, che registra una flessione dell’1,24%. Si muove sotto la parità Chevron, evidenziando un decremento dell’1,19%. Contrazione moderata per Travelers Company, che soffre un calo dell’1,06%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Marvell Technology, (+3,53%), Advanced Micro Devices (+3,39%), CrowdStrike Holdings (+3,27%) e Lam Research (+2,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Enphase Energy, che ottiene -3,84%. Spicca la prestazione negativa di Sirius XM Radio, che scende del 3,57%. Tesla Motors scende del 3,55%. Calo deciso per Regeneron Pharmaceuticals, che segna un -2,91%. LEGGI TUTTO

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    Gentili Mosconi, esercitata integralmente l'opzione greenshoe

    (Teleborsa) – Gentili Mosconi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel mercato della moda di lusso offrendo servizi di design, trasformazione, stampa e personalizzazione di tessuti, ha comunicato l’esercizio integrale dell’opzione greenshoe per 800.000 azioni ordinarie concessa dagli azionisti Francesco Gentili e Patrizia Mosconi a Equita SIM, in qualità di underwriter. È anche terminato il periodo di stabilizzazione.L’offerta, incluse le azioni oggetto della Opzione Greenshoe, ammonta a un totale di 6.133.333 azioni, per un controvalore totale di 23 milioni di euro, corrispondente a circa il 25,3% del capitale sociale (escludendo il Cornerstone Investment). LEGGI TUTTO