16 Marzo 2023

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    A2A, EBITDA 2022 in rialzo. Tasse extra-profitti pesano su utile

    (Teleborsa) – A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 23.166 milioni di euro, in aumento del 101% rispetto all’anno precedente per le dinamiche rialziste dei prezzi delle commodities. Il Margine Operativo Lordo si attesta a 1.505 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente. L’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 380 milioni di euro, in aumento del 2,4%, mentre l’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 401 milioni di euro (504 milioni di euro al 31 dicembre 2021, -20%), anche per effetto dei contributi straordinari previsti dai provvedimenti legislativi.La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2022 risulta pari a 4.258 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021) corrispondente a 2,8x di PFN/EBITDA in riduzione dal 2,9x del 2021.”Il 2022 si è concluso positivamente per il Gruppo A2A nonostante l’acuirsi della crisi internazionale e climatica – ha commentato l’AD Renato Mazzoncini – In un mondo che aspettava la ripresa dopo la pandemia, la guerra nel cuore dell’Europa ha portato incertezza e instabilità. La siccità ha messo a dura prova coltivazioni e produzione idroelettrica. In questo contesto abbiamo avviato nuovi impianti per il recupero della materia e la produzione di biometano, potenziato le reti elettriche per favorire la decarbonizzazione attraverso l’elettrificazione dei consumi, consolidato la nostra presenza sul territorio nazionale con importanti acquisizioni nell’ambito della generazione di energia green”.”Queste condizioni hanno consentito di proporre un dividendo totale di 0,0904 euro per azione, pari a 283 milioni di euro per i nostri azionisti, inserendo oltre alla crescita programmata del 3%, una componente di dividendo non ricorrente pari a 0,0055 euro per azione (pari a 17 milioni di euro)”, ha aggiunto. L’ammontare complessivo del dividendo proposto è da intendersi, dal punto di vista borsistico, di natura ordinaria.Le previsioni sull’esercizio 2023, prevedono un EBITDA compreso tra 1,60 e 1,64 miliardi di euro e un Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, tra 380 e 390 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    USA, permessi edilizi febbraio +13,8% apertura cantieri +9,8%

    (Teleborsa) – Segnali di ripresa giungono dal mercato edilizio USA a febbraio 2023. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un aumento del 9,8%, attestandosi a 1,450 milioni di unità, dopo la diminuzione del 2% registrata a gennaio (dato rivisto da -4,5%). Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri in calo a 1,310 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un piccolo incremento dello 13,8% a 1,524 milioni di unità, dopo il 0,1% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una discesa dei permessi a 1,340 milioni. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import febbraio -0,1%, prezzi export +0,2%

    (Teleborsa) – Si muovono in maniera contrastata i prezzi import-export USA a febbraio 2023. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa su mese dello 0,1%, dopo il -0,4% di gennaio (rivisto da un preliminare di -0,2%) e rispetto al -0,2% del consensus. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione negativa pari a -1,1%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del +0,4% su mese.I prezzi export hanno riportato un incremento dello 0,2% dopo il +0,5% del mese precedente (rivisto da un preliminare di +0,8%), superiore al consensus (-0,1%).Su anno il dato evidenzia un decremento dello 0,8%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un +0,1% su mese. LEGGI TUTTO

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    GDO, NielsenIQ: “A febbraio inflazione al 16%: spesa sempre più cara per le famiglie italiane”

    (Teleborsa) – Nel mese di febbraio 2023 la distribuzione in Italia ha ottenuto ricavi per 9,8 miliardi di euro a totale Omnichannel, registrando un trend positivo (+9,9%) rispetto alla performance dello scorso anno. L’indice di inflazione teorica nel Largo Consumo Confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, è pari al 16% a febbraio. Il mix del carrello della spesa si riduce dell’1,2%, con una variazione reale dei prezzi che si attesta al 14,8%. Questo lo scenario della Grande Distribuzione Organizzata nel nostro Paese delineato da NielsenIQ nel report “Lo stato del Largo Consumo in Italia”, l’analisi mensile relativa all’andamento dei consumi e alle abitudini di acquisto delle famiglie italiane. Per quanto riguarda i canali distributivi, a febbraio riportano tutti – rispetto allo stesso periodo del 2022 – un andamento positivo. Nello specifico, guidano la crescita gli Specialisti Drug (+16,6%), seguiti da Superstore (+12%), Iper >4.500mq (+10,4%), Supermercati (+9,8%), Liberi Servizi (+9,2%) e Discount (+8,5%).L’indagine di NielsenIQ evidenzia inoltre che l’incidenza promozionale (a totale Italia) nel mese di febbraio 2023 è inferiore di 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e si attesta al 23,1%.Infine, continua ad aumentare la scelta di prodotti a marchio del distributore (MDD): nel mese trascorso ha raggiunto il 22,9% del LCC nel perimetro Iper, Super e Liberi Servizi fino ad arrivare a quota 31,2% sul Totale Italia Omnichannel – inclusi i Discount. Secondo l’analisi di NIQ, le aree merceologiche con l’incremento a valore più significativo anche nel mese di febbraio e ormai da diversi mesi sono i prodotti dedicati agli Animali Domestici e il Cibo Confezionato. Il Pet Food registra infatti un +17,5% a valore ma un -5,7% a volume, diversamente il Food confezionato cresce a valore del 13,5% e diminuisce a volume del 2,9%. Il Fresco (Peso Fisso + Peso Variabile) mantiene un andamento positivo nella maggior parte dei canali distributivi: in particolare il trend migliore si rileva negli Iper >4500 (+10,8%) mentre nei Discount il peggiore (+6,8%). Per quanto riguarda la relazione valore e volume per i formati distributivi in ambito Grocery, rispetto all’anno precedente nel mese di febbraio 2023 a totale Italia Omnichannel il trend a valore cresce del 10,1% mentre a volume si riduce del 4,7%.Pane & Pasticceria & Pasta (+18,8%), Formaggi (+17,9%) e Macelleria e Polleria (+9,2%) rimangono – come a gennaio – le aree merceologiche più dinamiche a totale canali, mentre i trend più bassi sono registrati dai comparti Pescheria (+1,2%) e Frutta e Verdura (+1,3%). A livello di prodotto, Fazzoletti di Carta (91,2%), Olio di Semi di Girasole (46,3%) e Zucchero (42,9%) si classificano come i primi 3 comparti merceologici nella TOP10 del mese. LEGGI TUTTO

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    Giappone, balzo degli ordini di macchinari settore privato a gennaio

    (Teleborsa) – Accelera bruscamente l’andamento degli ordini di macchinari in Giappone. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI).Il totale degli ordinativi al settore privato segna, a gennaio 2023, un incremento su base mensile del 12% dopo il -2,8% riportato a dicembre.Aumentano del 9,5% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +0,3% precedente, ben superiori al +1,8% stimato dagli analisti. Al calo del dato complessivo degli ordini – che registra una discesa del 10,2% dopo il +4,7% di novembre – ha contribuito il crollo del 25,2% di quelli dall’estero a fronte dell’aumento del 5,4% di quelli governativi. LEGGI TUTTO

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    Acea, Fitch conferma rating a BBB+ e porta outlook a “negativo”

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato per Acea il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a “BBB+”, lo Short-Term IDR a “F2” ed il Long-Term Senior Unsecured Rating a “BBB+”. Contestualmente, ha cambiato l’outlook da “stabile” a “negativo”.La conferma del rating riflette principalmente la natura ampiamente regolamentata dei flussi di cassa di Acea, la solida performance operativa e le crescenti esigenze di investimento.La revisione dell’outlook riflette la visione secondo cui la leva finanziaria di Acea superiore alle attese persisterà nel 2023, a causa dell’andamento del capitale circolante e dell’accelerazione degli investimenti. “Ci aspettiamo che il piano industriale del gruppo chiarisca la loro tolleranza alla leva finanziaria strutturale e le loro ambizioni strategiche, che forniranno input chiave per l’andamento del rating”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO