Aprile 2023

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    Merck acquista Prometheus per 10,8 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Merck & Co. (conosciuta anche come MSD al di fuori di USA e Canada), una delle più grandi società farmaceutiche del mondo, ha stipulato un accordo definitivo per acquisire Prometheus Biosciences per 200 dollari per azione in contanti, per un valore totale di circa 10,8 miliardi di dollari.Prometheus è un’azienda biotecnologica in fase clinica che apre la strada a un approccio di medicina di precisione per la scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti diagnostici terapeutici e di accompagnamento per il trattamento delle malattie immunomediate.La transazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2023.”L’accordo con Prometheus accelererà la nostra crescente presenza nell’immunologia, dove permangono sostanziali esigenze di pazienti insoddisfatte – ha affermato il CEO Robert Davis – Questa transazione aggiunge diversità al nostro portafoglio complessivo ed è un elemento importante per rafforzare il motore dell’innovazione sostenibile che guiderà la nostra crescita nel prossimo decennio”. LEGGI TUTTO

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    Sanlorenzo, CdA nomina nuovi Comitati. Due diligence per Simpson Marine

    (Teleborsa) – Il CdA di Sanlorenzo, operatore della nautica di lusso quotato su Euronext STAR Milan, ha approvato la nuova composizione dei Comitati endoconsiliari e nominato il nuovo Lead Independent Director, a seguito delle dimissioni dell’amministratore non esecutivo Pietro Gussalli Beretta, attuale Presidente del Comitato Nomine e Lead Independent Director, e della perdita dei requisiti di indipendenza dell’amministratore non esecutivo Silvia Merlo, attuale Presidente del Comitato Remunerazioni e componente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.In particolare, Licia Mattioli è stata nominata nuovo Lead Independent Director, con efficacia dal 27 aprile 2023.Il CdA, a seguito della firma del MoU con Mike Simpson, ha comunicato che sono in corso le attività di due diligence. Ad esito di tale attività, la società potrà procedere alla definizione dei valori di riferimento della transazione, anche alla luce della peculiare struttura societaria del Gruppo Simpson Marine e delle società collegate. LEGGI TUTTO

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    Decarbonizzazione: il G7 apre ai biocarburanti. Assist all’Italia nel confronto con l’Ue

    (Teleborsa) – “Ognuno di noi è impegnato a perseguire politiche e investimenti per garantire che i nostri sforzi per decarbonizzare la nostra flotta di veicoli siano in linea con le traiettorie necessarie per mantenere un aumento della temperatura di 1,5°C a portata di mano e sono coerenti con l’integrità ambientale e climatica. In questo contesto evidenziamo le varie azioni che ognuno di noi sta intraprendendo per decarbonizzare la nostra flotta di veicoli, comprese le politiche nazionali progettate per raggiungere il 100% o la massiccia penetrazione delle vendite di veicoli leggeri (LDV) come ZEV entro il 2035 e al di là; raggiungere il 100% di veicoli elettrificati nelle vendite di autovetture nuove entro il 2035; promuovere le infrastrutture associate e combustibili sostenibili a emissioni zero, compresi i combustibili biologici e sintetici sostenibili”. Con queste parole, nelle conclusioni del vertice del G7 per il Clima, l’Energia e l’Ambiente che si è tenuto a Sapporo in Giappone, i biocarburanti vengono riabilitati e inseriti tra le strategie utili alla decarbonizzazione dal 2035 del settore auto. “Prendiamo atto – si legge nelle conclusioni – delle opportunità offerte da queste politiche per contribuire a un settore stradale altamente decarbonizzato, compreso il progresso verso una quota di oltre il 50% di LDV a emissioni zero venduti a livello globale entro il 2030”. L’Italia è produttrice di biocarburanti ma nel recente confronto sul negoziato con Bruxelles, per il regolamento sullo stop dal 2035 per le auto nuove dei motori alimentati a benzina e diesel, non è riuscita a farli inserire tra i combustibili neutri. Tra questi sono invece stati considerati i carburanti sintetici prodotti in Germania. Si tratta in tutti e due i casi di carburanti utilizzabili sostanzialmente con gli attuali motori. “Credo che già da domani occorra far ripartire il dialogo con i Paesi europei per arrivare con dati scientifici certi alle soluzioni migliori: i biocarburanti potranno sostituire benzina e diesel e mantenere viva l’industria dell’automobile italiana – ha detto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto –. La battaglia che il Governo ha condotto finora in Europa, assieme ai ministri Salvini e Urso ne è testimonianza e l’apertura dei Paesi del G7 lasciano ben sperare che i risultati che l’Italia vuole ottenere rappresentano degli obiettivi internazionali a tutela della filiera dell’automotive”.”È significativo che la posizione italiana sulla decarbonizzazione sia stata pienamente condivisa dal G7, a dimostrazione che siamo sulla strada giusta. Rivolgo un plauso al ministro Pichetto Fratin che ha partecipato alla riunione – ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso –. Sono certo che le ragioni della scienza e della tecnologia, le ragioni del buon senso, prevarranno presto anche in Europa”.Recentemente la commissaria europea Kadri Simson ha confermato di aver affrontato il tema con il ministro dell’ambiente italiano affermando che il confronto tra i vari Paesi prosegue anche per un implementazione dell’accordo. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, Visco: “Non preoccupa sistema bancario, ma intermediazione finanziaria”

    (Teleborsa) – “Le banche italiane stanno meglio rispetto alla crisi del 2007-08. La tecnologia e i social media hanno reso i tempi della crisi più rapidi”. È quanto ha affermato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco a margine dei lavori del Fondo Monetario Internazionale.Il sistema bancario italiano – sottolinea Visco – è “abbastanza regolato”, ma a preoccupare Bankitalia è quello dell’intermediazione finanziaria. “Non si tratta, per noi come Bankitalia, solo del sistema bancario, che è abbastanza regolato, ma di tutta l’intermediazione finanziaria, che finanzia circa metà delle esigenze che provengono dal settore reale”. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Giorgetti: aggiornamento dovuto, scritto in un contesto molto diverso da quello attuale

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha affermato che “l’economia reale italiana ha una capacità impareggiabile di affrontare le sfide”. “Secondo me resiliente è esattamente la definizione del sistema economico italiano”, ha dichiarato il ministro a Washington per la sessione primaverile del Fondo Monetario Internazionale. “Credo moltissimo nello spirito imprenditoriale italiano se riusciamo a riattivarlo diventa più semplice immaginare una crescita maggiore. Non ho trovato orientamento di pregiudizio o negativo verso il nostro paese”, ha aggiunto. Alle agenzie di rating “abbiamo presentato il governo, il ministro e il DEF, un bel volumetto che spiega la traiettoria dei conti pubblici come ce l’aspettiamo”, ha poi fatto sapere Giorgetti, sottolineando che l’incontro è stata l’occasione per “ribadire lo sforzo di questi mesi ispirato al principio di responsabilità nella gestione dei conti pubblici”. “Abbiamo spiegato un elemento di interesse”, ossia il PNRR e la sua revisione, ha proseguito il ministro, ne “abbiamo spiegato le motivazioni che sono semplicemente di carattere oggettivo. È stato scritto prima della guerra in Ucraina, prima dei prezzi dell’energia alle stelle, di un’inflazione a doppia cifra”. “Mi sembra che un aggiornamento oggi è in qualche modo dovuto”, ha aggiunto.Quanto ai rapporto con la Cina, il ministro ha dichiarato: “le mie inclinazioni personali sono quelle di qualche anno fa quando ho provveduto a depurare quell’accordo dalle parti più delicate e strategicamente scomode. La valutazione” sull’accordo della Via della Seta “sarà fatta dalla premier. Il contesto geopolitico, e quello che ho percepito, induce ancora a maggiore cautela rispetto al passato”.Il ministro ha infine fatto sapere che l’Italia durante i suoi incontri al Fondo Monetario Internazionale ha ribadito con assoluta convinzione gli sforzi anche finanziari di aiuto all’Ucraina. LEGGI TUTTO

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    Mundys, De Vincenti nominato presidente di Azzurra Aeroporti

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci di Azzurra Aeroporti, riunitasi oggi, ha nominato Claudio De Vincenti nuovo presidente della società, attribuendogli la responsabilità di curare i rapporti di Azzurra Aeroporti e delle relative controllate con le autorità francesi, oltre che con enti e organismi di carattere sovranazionale. Azzurra Aeroporti, società del Gruppo Mundys e partecipata dal Principato di Monaco e EDF Invest, controlla Aéroports de la Côte d’Azur, che gestisce gli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint Tropez.Si tratta del secondo sistema aeroportuale francese, dopo quello di Parigi, che nel 2022 ha registrato oltre 12 milioni di passeggeri.Presso lo scalo di Nizza è in corso un piano di investimenti del valore complessivo di 1,5 miliardi di euro, allo scopo di aumentare la capacità dell’aeroporto di servire la seconda destinazione turistica della Francia. I tre scali di Aéroports de la Côte d’Azur hanno conseguito la massima certificazione ambientale rilasciata dall’ente Airport Carbon Accreditation, impegnandosi ad azzerare le emissioni dirette entro il 2030.De Vincenti è entrato nel Gruppo Mundys nel marzo 2021, come presidente di Aeroporti di Roma. Esperto di tematiche regolatorie e di politica industriale, è stato ordinario di Economia Politica all’Università La Sapienza di Roma, dove si è occupato in particolare di politiche di promozione della concorrenza nei servizi di pubblica utilità, ed è senior fellow della Luiss School of European Political Economy. Con quattro diversi esecutivi, è stato ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sottosegretario e viceministro al ministero dello Sviluppo Economico. LEGGI TUTTO

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    Francia, via libera dei saggi alla riforma delle pensioni. Respinta richiesta referendum

    (Teleborsa) – Il presidente francese, Emmanuel Macron, promulgherà la riforma delle pensioni entro 48 ore. Il Consiglio costituzionale francese ha, infatti, dato il via libera alle norme essenziali della riforma respingendo la richiesta di 250 parlamentari dell’opposizione francese di indire un referendum di iniziativa condivisa, in particolare sull’articolo più contestato che aumenta l’età pensionabile da 62 a 64 anni. “Il Consiglio costituzionale – scrive la premier francese Elisabeth Borne in un tweet – ha ritenuto la riforma conforme alla nostra costituzione. Il testo di legge giunge alla fine del suo processo democratico. Stasera non ci sono né vincitori né vinti”.La decisione del Consiglio costituzionale che ha convalidato gran parte della riforma delle pensioni ha scatenato una protesta che si sta organizzando in tutta la Francia con cori, fumogeni, slogan di protesta contro Macron e contro il governo. A Parigi, sono in corso degli scontri: un primo corteo è partito dall’Hotel de Ville, la sede del Comune dove si erano radunati i manifestanti dopo l’ok del Consiglio costituzionale a gran parte della riforma delle pensioni, diretto a place de la Concorde. Dopo qualche decina di metri sulla rue de Rivoli, prime vetrine spaccate, lanci di sassi e cariche della polizia. Alcuni giovani mascherati di nero hanno dato alle fiamme un intero parcheggio di decine di biciclette elettriche a noleggio con la conseguente esplosione delle batterie. I sindacati francesi, uniti contro la riforma delle pensioni, si appellano a Macron affinché non promulghi la contestata legge. La neo-segretaria della Cgt, Sophie Binet ha riferito che le parti sociali non accetteranno riunioni con l’esecutivo prima del primo maggio. I sindacati francesi hanno chiesto ai lavoratori in lotta una “mobilitazione eccezionale” per il prossimo primo maggio, Festa del Lavoro.Dopo il via libera dei saggi francesi alla riforma delle pensioni, il leader radicale di gauche, Jean-Luc Mélenchon, ha condannato una decisione che mostra un Consiglio costituzionale “più attento ai bisogni della monarchia presidenziale che a quelli del popolo sovrano. La lotta continua, – ha detto – dobbiamo raccogliere le forze”.”Se la decisione del Consiglio costituzionale chiude la sequenza istituzionale, la sorte politica della riforma delle pensioni non è decisa – è il commento di Marine Le Pen –. Il popolo ha sempre l’ultima parola, spetterà al popolo preparare l’alternativa che tornerà su questa riforma inutile e ingiusta”. LEGGI TUTTO

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    The Lifestyle Group, Banca Finnat recede da incarico EGA

    (Teleborsa) – The Lifestyle Group, quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato di aver ricevuto da Banca Finnat Euramerica la comunicazione di recesso dall’incarico di Euronext Growth Advisor (EGA). Il recesso avrà efficacia il 13 giugno 2023 decorsi 60 giorni dalla data odierna.La decisione di rinunciare all’incarico “è riconducibile al venir meno del rapporto di fiducia e dei presupposti per una prosecuzione del rapporto contrattuale in essere”, si legge in una nota.La società prende atto della decisione di Banca Finnat e avvierà senza indugio il processo per l’individuazione del nuovo Euronext Growth Advisor. In caso di mancata nomina, una volta decorsi i predetti 60 giorni senza nomina del nuovo Euronext Growth Advisor, il regolamento prevede la sospensione dei titoli.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO