16 Maggio 2023

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    Migranti, Macron: “Non si può lasciare l’Italia sola”

    (Teleborsa) – “Si è qui la vedrò, avremo l’occasione di continuare a confrontarci. Spero di poter cooperare con il governo italiano, non si può lasciare l’Italia sola davanti a questa pressione” dei flussi migratori. È quanto ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al suo arrivo al summit del Consiglio d’Europa a Reykjavik, rispondendo alle domande del Tg3 su un suo possibile incontro con la premier Giorgia Meloni dopo le tensioni sulla questione migranti. “Dobbiamo poter accogliere chi viene da Paesi in guerra e contro i trafficanti – ha aggiunto Macron –, serve la solidarietà europea e l’efficacia delle nostre frontiere comuni”. “Lavoreremo insieme. Penso che ci sarà l’occasione di incontrarci e di scambiare i nostri punti di vista. Bisogna lavorare con tutti gli Stati membri dell’Ue, è la mia filosofia” ha, poi, detto Macron rispondendo ai giornalisti di Bfm Tv.”Avrò modo di vedere tutti, da qui vado diretta in Giappone per il G7, quindi sono lunghe giornate nelle quali tutti quanti parleremo con tutti. Ma ripeto, su questo ho già risposto, è una materia che a me non interessa particolarmente – ha confermato Meloni al summit dei capi di stato e di governo del Consiglio d’Europa, a Reykjavik, rispondendo a chi le domandava se avrà un incontro con il presidente francese –. Mi interessano le questioni che in questa fase la comunità internazionale deve avere la forza di affrontare e ribadire senza tentennare. Questo mi interessa. Il resto sono questioni di politica interna e le lasciamo alla politica interna. Il segnale concreto che emerge da questo vertice, l’istituzione del registro dei danni provocati dalla guerra, – ha sottolineato – credo sia un segnale molto importante in una fase come questa. Qua va ribadita l’unità dell’Europa nel suo complesso nel difendere valori che in Ucraina sono stati colpiti, la democrazia, la libertà, l’indipendenza. E ovviamente un’istituzione che come questa nasce per difendere i diritti fondamentali dell’uomo non può non essere presente in un momento come questo. Questa è l’immagine di un’Europa unita e che agisce concretamente, questa è un’istituzione che nasce per difendere i diritti fondamentali dell’uomo e il diritto internazionale. I diritti che abbiamo dato per scontati in Europa sono sotto attacco con la guerra di aggressione russa e questa istituzione deve essere presente. L’idea di questo vertice, che non si celebra dal 2005, è nata a Torino nella riunione conclusiva della nostra presidenza del Consiglio d’Europa, quindi sono contenta che abbiamo avuto un ruolo in questo momento, che diventa plasticamente importante per dire che non accetteremo che la forza del diritto venga soppiantata dal diritto del più forte. Se saltano le regole del diritto internazionale questo accade, ed è un mondo che non conviene a nessuno”. LEGGI TUTTO

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    Neodecortech, avviato programma di acquisto di azioni proprie

    (Teleborsa) – Neodecortech ha comunicato che dal 15 maggio 2023, è stato avviato un programma di acquisto di azioni proprie finalizzato ad incrementare il portafoglio di azioni proprie della Società, principalmente per eventuali operazioni di investimento, per l’impiego a servizio di piani di compensi e di incentivazione basati su strumenti finanziari e per la conservazione per successivi utilizzi.Gli acquisti dovranno avvenire ad un prezzo unitario di acquisto né superiore né inferiore del 10% rispetto al prezzo di chiusura registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.Il Programma si concluderà entro il 27 ottobre 2024.Al 15 maggio, NDT detiene 23.000 azioni proprie pari a circa 0,86% del capitale sociale, acquistate sulla base dei recedenti programmi di acquisto azioni proprie. Le società controllate non detengono azioni della Società.A Piazza Affari, oggi, piccolo passo in avanti per Neodecortech, che porta a casa un timido +0,64%. LEGGI TUTTO

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    “I longevi e il risparmio”: presentato l’Osservatorio Censis-Tendercapital sulla Silver Economy

    (Teleborsa) – È stato presentato, presso il Salone del Risparmio a Milano, l’Osservatorio Silver Economy Censis-Tendercapital 2023, “I longevi e il risparmio: valori e scelte”. Dalla ricerca emerge una fotografia nitida della condizione economica dei longevi di oggi, una generazione dedita al risparmio e pronta a salvaguardare il proprio sistema di welfare con la sua ricchezza e i propri investimenti.La generazione del risparmio – Le attuali generazioni di anziani beneficiano di un benessere economico più alto dei coetanei di altre epoche e di quello che gli attuali giovani e adulti si attendono per la loro longevità. Un benessere che gli anziani hanno costruito nel tempo grazie alla contribuzione, a cui devono la pensione, e alla buona gestione dei risparmi accumulati. Attualmente, una famiglia, con capofamiglia una persona anziana, rispetto a una con capofamiglia con età sino a 40 anni, ha un valore della ricchezza netta media superiore del 50,8% e un valore delle attività finanziarie superiore del 100,7%.L’indicatore demografico e l’economia dell’età longeva – Dall’Osservatorio Censis-Tendercapital sulla Silver Economy emerge come le persone che hanno compiuto 65 anni, considerate comunemente anziane, siano in aumento: sono 14.177.445 e rispetto a venti anni fa si registra un incremento di 3.323.545 persone (+30,6%). Nei prossimi venti anni, si prevede che gli anziani diventeranno 18.953.717, con un aumento di 4.776.272 individui (+33,7%). L’economia dell’età longeva mette in luce il ruolo della pensione: il 65,3% degli anziani ritiene che la sola pensione non garantisca il benessere nella terza e quarta età, idea condivisa dal 74,7% dei giovani e dal 79,1% degli adulti.La ricchezza degli anziani che risparmiano – L’84,6% dei longevi dichiara che per una vecchiaia serena e in condizione di benessere è fondamentale nella vita investire bene il risparmio: lo pensano l’80,9% degli adulti e il 76,7% dei giovani. In venti anni la ricchezza netta familiare media degli anziani ha registrato +3,8% reale, in controtendenza rispetto a quella delle persone fino a 40 anni (-11,9%) e di quelle tra 41 e 65 anni (-13,5%). Per quanto riguarda la ricchezza finanziaria dei longevi, in venti anni è aumentata in termini reali del +6,9%, rispetto a un calo di quasi il 20% di quella delle persone fino a 40 anni e del 17,7% per le persone tra 41 e 65 anni.La tenuta del welfare, sanità difficile – La condizione degli anziani attuali deve molto anche all’efficacia del nostro sistema di welfare. Oggi, però, si assiste al ritorno di finanziamenti al welfare inadeguati rispetto alle dinamiche di invecchiamento, al boom delle cronicità e alla necessità di servizi per eventuali emergenze. In ambito sanitario, ad esempio, per l’84,1% degli anziani nell’ultimo anno è diventato più difficile accedere alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale della propria Regione, a causa di liste di attesa sempre più lunghe. Il risparmio per gli anziani diventa, così, un vero polmone finanziario a cui ricorrere per pagare servizi e prestazioni sanitarie altrimenti difficilmente accessibili in tempi appropriati.”Dall’Osservatorio Censis-Tendercapital sulla Silver Economy – ha detto Federico Freni, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze – emerge come la ricchezza netta familiare media degli anziani ha registrato un incremento del 3,8% reale, rappresentando un punto di riferimento concreto nel panorama sociale. Occorre, pertanto, sviluppare un’offerta di servizi innovativi per rispondere alle esigenze degli over 65 e tutto ciò può rivelarsi un potente motore per rilanciare la crescita in un Paese, come il nostro, che invecchia, anche attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro”.”L’Osservatorio Censis-Tendercapital sulla Silver Economy – ha affermato Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – mette in evidenza il fondamentale ruolo sociale che la generazione dei longevi svolge nel Paese. Occorre, pertanto, adeguare il sistema di welfare alle dinamiche di invecchiamento della popolazione tenendo conto dell’attuale congiuntura economica particolarmente complessa. In questa prospettiva, la riforma del sistema pensionistico rappresenta un presupposto essenziale per tutelare una generazione che ha contribuito in maniera decisiva al progresso della nostra comunità nazionale”.”Nonostante le difficoltà dell’attuale fase storica, che raccoglie le conseguenze dannose di eventi come la pandemia e la guerra russo-ucraina e con l’inflazione che rappresenta una delle principali preoccupazioni per la tenuta del welfare, gli anziani – ha detto Moreno Zani, presidente di Tendercapital – restano un punto di riferimento concreto nel panorama sociale e per le proprie famiglie. Come emerge dall’Osservatorio sulla Silver Economy, gli anziani detengono un’ottima capacità di risparmiare e investire, mentre i giovani sono ancora economicamente in difficoltà, incerti sul proprio futuro lavorativo e costretti a fare affidamento sul dinamismo e sulla stabilità della generazione dei longevi”.”La Silver Economy rappresenta un asset centrale sul quale – ha dichiarato Marco Alparone, vice presidente Regione Lombardia e assessore al Bilancio e Finanza – occorre investire, tenuto conto dell’aumento dell’aspettativa di vita. Il potenziamento della rete di welfare, l’erogazione di servizi e prestazioni accessibili e, al contempo, la tutela del risparmio restano le sfide più importanti per le amministrazioni locali al fine di salvaguardare il benessere e la condizione economica dei longevi. Abbiamo una generazione che ha investito tutta la vita nel risparmio, costruendo al contempo una famiglia, facendo dei figli. In tal senso, il ruolo del risparmio è diventato un potente motore per lo sviluppo del Paese”.”‘Si crea ricchezza con il lavoro, la si risparmia con la parsimonia e la si conserva con la saggezza’, così un vecchio proverbio. Era il tempo del lavoro stabile e duraturo, del consumo frugale e sostenibile, del pensiero maturo e profondo. Oggi – ha detto Maurizio Grifoni, presidente Fondo Fon.Te. – il lavoro è insicuro, il consumo effimero, il pensiero frammentato, il presente dilatato, il futuro incerto. Occorre perciò credere e investire nell’educazione, nella formazione, nel lavoro, nell’impresa, nel sociale e nella famiglia. La Previdenza complementare oltre a garantire una pensione migliore dovrà prendersi questo impegno”.”Nonostante il quadro economico caratterizzato dalla crescita dell’inflazione, lo stato di salute del mondo delle Casse appare positivo con un patrimonio complessivo in crescita. In tale contesto, – ha osservato Tiziana Stallone, vicepresidente Adepp e presidente Enpab – la riduzione della pressione fiscale appare prioritaria, nell’ottica di rafforzare il potere d’acquisto delle pensioni e garantire la tutela del risparmio. La nostra sfida è quella di rispondere a una nuova platea, demograficamente più anziana. Auspichiamo, dunque, interventi coraggiosi al fine di consentire alle Casse di investire nello sviluppo del Sistema-Paese”. LEGGI TUTTO

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    Tamburi, buy back per oltre 814 mila euro

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dall’8 al 12 maggio 2023, complessivamente 94.093 azioni ordinarie (pari allo 0,051% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,6573 euro, per un controvalore di 814.594,43 euro.Al 12 maggio quindi, la investment e merchant bank indipendente e diversificata ha in portafoglio 17.273.689 azioni proprie, pari al 9,369% del capitale sociale. LEGGI TUTTO

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    TIM, Scannapieco: CDP non ritira offerta per Rete

    (Teleborsa) – Cassa Depositi e Prestiti non si ritira dalla gara per la Netco di TIM, “sta ancora rivedendo la sua offerta con Macquarie”. Lo dice l’amministratore delegato Dario Scannapieco in un’intervista a BloombergTV da New York dove si sta svolgendo un giro di incontri con gli investitori.”Ora stiamo lavorando all’offerta. Abbiamo ricevuto la lettera di Telecom Italia che ci chiedeva chiarimenti sulla nostra offerta e insieme a Macquaire stiamo preparando una risposta a questa lettera” – ha detto l’AD -. “Stiamo spiegando alcuni elementi tecnici sulla nostra offerta e non posso dire che offriremo di più” – ha aggiunto Scannapieco -. “Chiaramente noi pensiamo che la nostra offerta come anche probabilmente quella di Kkr produrranno beneficio all’azienda”.Scannapieco non ha escluso una collaborazione con Kkr. “Vediamo come vanno le cose. Non siamo chiusi a questa opzione. In passato abbiamo siglato un accordo con loro. Valutiamo la loro presenza in Fibercop, e quindi non escludiamo questa opzione ma al momento stiamo lavorando con Macquarie sull’offerta”.TIM debole in Borsa su futuro reteIl titolo TIM si è mosso all’insegna della debolezza oggi in Borsa penalizzato dai nuovi rumors di mercato per cui un’offerta congiunta tra CDP-Macquarie e KKr per la rete sarebbe sempre meno probabile. Il titolo ha perso il 2,24% chiudendo a 0,2623 euro. LEGGI TUTTO

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    OPS Autogrill, adesioni oltre il 6,2%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) obbligatoria promossa da Dufry sulle azioni ordinarie di Autogrill, risulta che oggi, 16 maggio 2023, sono state presentate 7.899.753 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 11.892.255, pari al 6,24% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 14 aprile 2023 e terminerà il 18 maggio 2023, come prorogato.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Autogrill acquistate sul mercato nei giorni 17 e 18 maggio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Federalimentare Giovani, Auricchio: “L’86,4% degli Italiani ha fiducia nell’industria alimentare”

    (Teleborsa) – “Il primo Rapporto Federalimentare-Censis è stato sviluppato ponendosi l’obiettivo di esplicitare il valore economico e sociale dell’industria alimentare italiana. L’analisi, quindi, non si è limitata a sottolineare la rilevanza dei numeri dell’industria della trasformazione, ma ha analizzato anche altre dimensioni”. È quanto ha dichiarato Guglielmo Auricchio, presidente di Federalimentare Giovani, in merito al primo Rapporto Federalimentare-Censis “Il valore economico e sociale dell’industria alimentare italiana”, presentato alla Camera dei Deputati.”In particolare, – commenta Auricchio – è emerso che l’86,4% degli italiani ha fiducia nell’industria alimentare ed è stata posta l’attenzione sull’interesse del consumatore verso il cibo italiano e sull’affidabilità che egli ripone nei grandi marchi, che hanno accompagnato la popolazione lungo la storia del nostro Paese, portando la tradizione culinaria e alimentare italiana ad affermarsi in tutto il mondo. È importante che questo dialogo dell’industria agroalimentare si sviluppi sempre di più anche con la politica, affinché il buon cibo continui ad essere una delle migliori bandiere della nostra tradizione”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. USA a rischio default

    (Teleborsa) – A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 33.143 punti, con uno scarto percentuale dello 0,62%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,24%, scambiando a 4.126 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,54%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,1%).A pesare sul sentiment degli investitori sono ancora una volta i timori per la crescita globale dopo i deludenti dati giunti dalla Cina, con la produzione industriale salita in aprile molto meno del previsto. Sullo sfondo restano le preoccupazioni per l’allarme default lanciato dal segretario al Tesoro, Janet Yellen nel caso in cui non fosse alzato il tetto del debito.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+0,74%), informatica (+0,59%) e beni di consumo secondari (+0,52%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-2,23%), utilities (-1,79%) e materiali (-1,32%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Microsoft (+1,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nike, che continua la seduta con -2,38%.Senza slancio 3M, mentre è stabile Dow. Andamento cauto per Chevron.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Advanced Micro Devices (+5,73%), Amazon (+2,88%), Nvidia (+2,77%) e Alphabet (+2,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Seagen, che continua la seduta con -5,00%.In perdita Warner Bros Discovery, che scende del 4,68%.Sotto pressione Moderna, con un forte ribasso del 3,78%.Soffre eBay, che evidenzia una perdita del 3,48%. LEGGI TUTTO