11 Settembre 2023

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    European markets positive

    (Teleborsa) – Europe’s major markets are trading in positive territory. Piazza Affari is also bullish.EUR / USD creeps higher, showing a +0.21% rise. Gold is slightly up at 1,926.3 dollars per ounce. Light Sweet Crude Oil continues to trade sideways, registering a -0.36% change.The Spread trades slightly higher, adding 2 basis points to reach +175 BPs, with the Italy BTP 10-year yield at +4.38%.Among the European indices, Frankfurt performs modestly, showing a moderate +0.36% rise, London is stuck at the previous session’s levels, and resilient Paris registers a small increase of 0.39%.The Milanese stock exchange looks bullish, with the FTSE MIB advancing to 28,459 points; similarly, the FTSE Italia All-Share delivers positive performance, trading +0.73% up over the previous close.The FTSE Italia Mid Cap is practically unchanged (+0.01%); on the same line, the FTSE Italia Star holds the line (-0.07%).Saipem (+3.50%), Intesa Sanpaolo (+2.84%), Pirelli & C (+2.51%) and Banco Bpm (+2.29%) among the top performers in Milan.Recordati has the worst performance, with a -1.82% down.Amplifon is definitely weaker with a -1.07% decrease.Ferrari slips just under the flatline with a -0.93% decrease.ERG contracts moderately by -0.71%.Danieli & C (+2.88%), MFE B (+2.59%), MFE A (+2.59%) and Maire Tecnimont (+2.41%) are among Italy’s top mid-cap stocks.LU-VE Group has the worst performance, with a -2.87% down.Alerion Clean Power suffers losses of 2.29%.Investors hurry to sell as Industrie De Nora declines -1.91%.BFF Bank plunges -1.86% on intense selling. LEGGI TUTTO

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    Banca d’Italia: a luglio in ferma la crescita dei tassi sui nuovi mutui

    (Teleborsa) – Dopo molti mesi di aumenti si arresta a luglio in Italia l’aumento dei tassi di interesse sui nuovi mutui, che sono saliti a massimi pluriennali sulla scia degli aumenti operati dalla Banca Centrale Europea. Invece i tassi sul credito al consumo continuano a salire e sfondano la soglia del 10 per cento, mentre parallelamente la dinamica del credito erogato all’economia reale da parte delle banche continua ad indebolirsi. A luglio, secondo gli ultimi dati diffusi dalla Banca d’Italia, i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, o Taeg) si sono attenuati al 4,58 per cento, dal 4,65 per cento di giugno. Il tasso analogo (Taeg) sulle nuove erogazioni di credito al consumo è balzato al 10,48 per cento, dal 9,03 nel mese precedente. Secondo l’ultima statistica “Banche e moneta: serie nazionali”, dell’istituzione di Via nazionale, i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,09 per cento, quasi analoghi al 5,04 nel mese precedente, quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,50 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 4,85 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,76 per cento (0,72 nel mese precedente). A luglio intanto, riporta ancora la Banca d’Italia, i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali sono diminuiti del 2,3 per cento sui dodici mesi, accentuando la dinamica di riduzione rispetto al meno 1,7 per cento del mese precedente). I prestiti alle famiglie sono diminuiti dello 0,3 per cento sui dodici mesi (erano cresciuti dello 0,2 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 4 per cento (-3,2 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono diminuiti del 6,5 per cento sui dodici mesi (-4,3% in giugno); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 17,5 per cento (16,1 in giugno).”Bene. Si interrompe, almeno per ora, la corsa al rialzo dei tassi si interesse, destinata però a riprendere se la BCE deciderà nuovi aumenti dei tassi di riferimento”, ha commentato in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Gli effetti della politica monetaria restrittiva della BCE, comunque, sono oramai dispiegati, come dimostra la caduta dei prestiti al settore privato, -2,3% nei dodici mesi. Scendono sia i prestiti alle famiglie, -0,3%, sia quelli alle società non finanziarie, -4%”. “Un effetto negativo sulla crescita – ha aggiunto Dona – come dimostra l’ultimo dato Istat sul PIL. Se la spesa per abitazioni non fosse scesa nel secondo trimestre del 3,4% sul trimestre precedente ma fosse rimasta allo stesso livello, il PIL sarebbe sceso su base congiunturale solo dello 0,2% e non dello 0,4% come invece si è verificato”. LEGGI TUTTO

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    “Nuove Tradizioni”, Fini presenta le novità del 2023

    (Teleborsa) – Gruppo Fini – brand di pasta fresca con oltre 110 anni di storia che vanta nel suo pastificio in provincia di Modena una produzione di oltre 4 milioni di chilogrammi annui – annuncia le novità del 2023. “Il nostro obiettivo – spiega Luigi Famulari, Chief Marketing Officer del Gruppo Fini – è di portare nella vita di tutti i giorni il gusto dell’autenticità, che per noi vuol dire fare le cose fedeli all’originale, ricercando ciò che è più genuino e naturale possibile, per offrire il gusto vero e riconoscibile dei migliori ingredienti, secondo l’autentico saper fare emiliano che ci contraddistingue”.Al centro il lancio della nuova linea di pasta fresca ripiena “Nuove Tradizioni” pensata – sottolinea l’azienda in una nota – “per stimolare la curiosità del consumatore a tavola con sette ricette che prendono ispirazione dal patrimonio gastronomico regionale italiano”. LEGGI TUTTO

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    Odcec Taranto, Vizzarro: “Subito svolta su vicenda ex Ilva”

    (Teleborsa) – “Mi auguro che la vertenza ex Ilva volga al termine prima possibile poiché l’incertezza produce altra incertezza paralizzando le attività industriali ed economiche ad essa legate. In quest’ottica guardiamo con interesse a tutti gli sviluppi legati al PNNR affinché tali strumenti possano incidere in maniera sostanziale e di supporto ad un territorio che fino ad oggi ha sofferto troppo. Ma il raggiungimento di obiettivi legati allo sviluppo del benessere passa attraverso la coesione tra le forze sociali. È questa la direzione da seguire. Sempre e solo nell’interesse della collettività”. È quanto ha dichiarato Francesco Vizzarro, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Taranto annunciando l’iniziativa “La Cassa incontra gli iscritti. Situazioni, prospettive e welfare” che si terrà a Taranto giovedì 14 settembre a partire dalle ore 9,00 presso il Salina Hotel (via Mediterraneo, 1).”Siamo contenti di ospitare quest’evento – ha aggiunto Vizzarro – promosso insieme alla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili che con il presidente Pagliuca ha profuso enormi sforzi negli ultimi anni per la categoria attraverso interventi mirati che hanno consentito ai loro iscritti di ottenere benefici che si sono tradotti in interventi di welfare. E in un periodo non certo facile come quello che il territorio sta vivendo, tutto ciò rappresenta segnali assolutamente positivi”.Sugli strumenti per rilanciare l’economia al Sud si è soffermato Luigi Pagliuca, numero uno della Cnpr. “Come professionisti siamo pronti a dare il nostro contributo per favorire l’attuazione in concreto sui territori delle misure adottate dal governo per il rilancio dell’economia. La scelta di una Zes unica per il Mezzogiorno – ha detto Pagliuca – è sicuramente una proposta interessante che potrebbe dare una accelerazione determinante all’economia di queste regioni, a partire proprio dalla Puglia, puntando su regimi fiscali agevolati e riduzione della burocrazia. Auspico che su questi punti l’Esecutivo ascolti i suggerimenti dei commercialisti che, in virtù del loro rapporto privilegiato con le imprese, conoscono perfettamente dove hanno fallito le precedenti politiche relative al sistema Zes e come correggere ciò che non ha funzionato”.Sulla stessa lunghezza d’onda Guido Rosignoli, vicepresidente dell’ente pensionistico dei ragionieri e degli esperti contabili. “Con la Zes unica – ha detto Rosignoli – le nuove imprese e quelle già esistenti, che avviano un’attività economica o investimenti, possono usufruire di procedure semplificate e regimi procedimentali speciali e il nostro compito è quello di assisterle nel miglior modo possibile, con competenza e innovatività, affinché il maggior numero di aziende possibili possa cogliere questa occasione”. Per Fedele Santomauro, consigliere d’amministrazione della Cnpr, “bisogna puntare sui professionisti per superare le tante barriere che si frappongono tra le misure previste dal PNRR e la possibilità di trasformare in progetti concreti queste risorse. Siamo a disposizione per offrire supporto non solo ai nostri clienti ma soprattutto agli enti pubblici che si trovano in difficoltà in fase di progettazione, gestione delle risorse e rendicontazione. Passaggi fondamentali per avere l’ok dall’Europa”.Nicola Chiarelli, delegato della Cnpr di Taranto, ha sottolineato come “questi momenti di confronto siano indispensabili per la crescita dell’intera categoria offrendo numerosi spunti perché i commercialisti riescano a rispondere alle nuove esigenze dei mercati che puntano sempre più su innovazione e professionalità. Gli strumenti normativi senza attuatori capaci rischiano di rimanere incagliati nelle maglie della burocrazia”. LEGGI TUTTO