Ottobre 2023

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    MSCI, accordo per acquisire Trove Research

    (Teleborsa) – MSCI, colosso statunitense dei servizi finanziari tramite la fornitura di indici, rating e altri servizi, ha firmato un accordo per acquisire Trove Research, una società specializzata in dati, analisi e consulenza. Fondata nel 2015, Trove Research è una fonte di intelligence di fama mondiale sui carbon market, combinando una conoscenza del settore con dati proprietari e modelli all’avanguardia. Dal 2020, Trove Research si è concentrata esclusivamente sul monitoraggio degli impegni aziendali sul clima e sulla fornitura di dati e approfondimenti di alta qualità sul voluntary carbon market (il mercato dei crediti di carbonio che permette alle aziende di compensare, volontariamente, le loro emissioni).”Il voluntary carbon market ha un ruolo chiave da svolgere nell’aiutare il mondo a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette, aiutando al tempo stesso i nostri clienti ad affrontare la transizione – ha commentato Henry Fernandez, CEO di MSCI – Trove Research offre dati e approfondimenti unici su come funziona il mercato e cosa si può fare per migliorarlo. Combinando questi strumenti con il nostro franchising integrato, una base di clienti diversificata e un’ampia gamma di capacità, MSCI rafforzerà la sua posizione di fornitore leader di soluzioni di investimento legate al clima”.I termini della transazione non sono stati resi noti e non si prevede che l’impatto finanziario della transazione sarà significativo per MSCI. Si prevede che la transazione si concluderà questo trimestre, soggetta alle consuete condizioni di chiusura. I risultati finanziari di Trove Research saranno presentati come parte del segmento di informativa ESG e clima di MSCI.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fed, Waller: continueremo a lavorare per ridurre l’inflazione al 2%

    (Teleborsa) – “I vantaggi di un regime di policy esplicito e trasparente sono evidenziati chiaramente dalla nostra recente esperienza. Quando il FOMC ha iniziato ad aumentare il tasso di riferimento nel marzo 2022 per contenere l’inflazione, ha utilizzato la forward guidance per chiarire la nostra intenzione di raggiungere un orientamento politico sufficientemente restrittivo da riportare l’inflazione al 2%”. Lo ha affermato Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve degli Stati Uniti, ad un evento a Washington DC.”Credo che questi orientamenti abbiano reso le nostre azioni politiche più efficaci”, ha aggiunto, in un intervento che si è focalizzato sui cambiamenti storici dell’attività della Fed più che sul sentiero di politica monetaria odierno.”Il FOMC ha inoltre ritenuto che il 2% sia l’obiettivo di inflazione più coerente con il raggiungimento del nostro doppio mandato – ha detto in un altro passaggio – Abbiamo riaffermato questo obiettivo numerico più volte dal 2012 e, con l’inasprimento della politica monetaria dall’inizio dello scorso anno, abbiamo chiarito che siamo determinati a ridurre l’inflazione al 2%”.”La stabilità dei prezzi è una responsabilità primaria della Federal Reserve – ha affermato nelle conclusioni – Questo è il motivo per cui abbiamo adottato misure energiche volte a ridurre l’inflazione e perché continueremo a lavorare per raggiungere il nostro obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    Fineco, Wellington Management ha quota potenziale del 4,918%

    (Teleborsa) – Wellington Management, uno dei principali asset manager indipendenti a livello mondiale, ha una quota potenziale pari al 4,918% nel capitale di Fineco, banca inclusa nell’indice FTSE MIB.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 5 ottobre 2023.In particolare, il 4,904% sono diritti di voto riferibili ad azioni, mentre lo 0,014% è costituito da posizioni lunghe con regolamento fisico e in contanti. LEGGI TUTTO

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    UE colloca bond dual tranche per 7 miliardi. Ordini per 85 miliardi

    (Teleborsa) – La Commissione europea, che emette EU-Bonds per conto dell’Unione europea, ha emesso oggi 7 miliardi di euro di obbligazioni UE nella sua decima operazione sindacata per il 2023. L’operazione dual tranche consisteva in 4 miliardi di euro in un nuovo bond a 20 anni con scadenza 4 aprile 2044 e 3 miliardi di euro in un tap dell’EU 2.75% con scadenza 5 ottobre 2026.”L’interesse degli investitori ad acquistare obbligazioni UE sicure e liquide in un mercato caratterizzato da crescenti incertezze è stato forte”, si legge in una nota, secondo la quale sono arrivate offerte vicine a 86 miliardi di euro (48,7 miliardi per il primo strumento e 37 miliardi per il secondo), con un tasso di sottoscrizione in eccesso di oltre 12 volte.I proventi di questa transazione saranno utilizzati per sostenere sia il programma NextGenerationEU che il programma di assistenza macrofinanziaria per l’Ucraina. Con l’operazione odierna, la Commissione ha completato circa 21,7 miliardi di euro del suo programma di finanziamento per la seconda metà del 2023.”In un mercato volatile e incerto, gli investitori hanno colto l’opportunità di investire in obbligazioni UE sicure e liquide – ha commentato Johannes Hahn, commissario per il Bilancio e l’amministrazione – Grazie al costante interesse degli investitori, il programma di finanziamento dell’UE continua a finanziare le priorità politiche all’interno dell’UE e del nostro vicinato. Mentre continuiamo ad attuare la parte restante del nostro programma di finanziamento per il 2023, restiamo strettamente in sintonia con l’evoluzione delle condizioni di mercato e con le esigenze di esborso dei paesi beneficiari”.I joint lead manager di questa transazione sono stati Commerzbank, Deutsche Bank, Goldman Sachs, JP Morgan e Société Générale. LEGGI TUTTO

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    CAREL Industries, Capital Group ha una quota del 5%

    (Teleborsa) – Capital Research and Management Company, società d’investimento statunitense, ha una quota pari al 5,007% nel capitale di CAREL Industries, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 4 ottobre 2023 (non risultava alcuna quota rilevante in precedenza) e la quota è detenuta come “gestione discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    UE, aumenta il tasso di mortalità per abuso di alcol

    (Teleborsa) – Nel 2020, nell’Unione europea si sono verificati 193.893 decessi dovuti a disturbi mentali e comportamentali, che rappresentano il 3,7% di tutti i decessi nell’UE. I disturbi mentali e comportamentali comprendono la demenza, la schizofrenia e anche i disturbi legati all’uso di sostanze psicoattive, come la dipendenza da alcol o droghe. Lo si legge in un report di Eurostat sul tema.Il tasso di mortalità standardizzato dell’UE per disturbi mentali e comportamentali è stato di 39,1 decessi ogni 100.000 persone nel 2020 (da 28,6 decessi nel 2011), con un tasso di mortalità più elevato tra i maschi (40,1) rispetto alle femmine (36,8).Per quanto riguarda i decessi dovuti a disturbi legati al consumo di alcol, nel 2020, il tasso di mortalità standardizzato dell’UE è stato di 3,6 decessi ogni 100.000 persone, rispetto a 3,2 decessi nel 2011.Questo tasso è stato particolarmente elevato in alcuni paesi dellìUE: Slovenia (17,3 decessi ogni 100.000 abitanti), Polonia (10,1), Danimarca (7,3), Croazia (6,5), Austria e Lettonia (entrambi 6,2). All’altra estremità della scala, il tasso era al minimo in Grecia, Italia, Malta (tutti con 0,4 decessi ogni 100.000 persone), Spagna e Cipro (entrambi 0,5).(Foto: Amie Johnson su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Urban V, i taxi volanti sbarcano a Roma: ecco da quando

    (Teleborsa) – Aerei elettrici a decollo ed atterraggio verticale nuova frontiera per alleggerire il traffico nelle grandi città. E’ lo scenario delineato oggi in occasione della sessione inaugurale dell’evento ZeroEmission Mediterranean, la fiera internazionale per la promozione delle energie rinnovabili, per lo sviluppo della decarbonizzazione della produzione elettrica, dell’elettrificazione dei consumi, della mobilità elettrica, in programma fino a giovedì alla Fiera di Roma. Hanno fatto il punto sul tema della mobilità aerea elettrica e sui mezzi di trasporto carbon neutral: Carlo Tursi, Amministratore delegato di UrbanV, assieme a Carmela Tripaldi, Direttore Ricerca e Sviluppo Nuove Tecnologie e Aerospazio di Enac, Stefano Brinchi, Responsabile Area comunicazione e rapporti istituzionali di Roma Servizi per la Mobilità e Paolo Cappello, direttore dell’unità Business Aam di Sea Milan Airports.”Siamo la prima società ad aver effettuato il primo volo di prova di un eVtol dal nostro vertiporto di test nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino – ha commentato Carlo Tursi, ad di UrbanV, l’azienda costituita da Aeroporti di Roma, Gruppo Save, Aeroports de la Côte d’Azur e Aeroporto di Bologna per la progettazione, la costruzione e la gestione di reti di vertiporti su scala globale – il nostro obiettivo infatti è quello di rendere Roma la prima città almondo con questa nuova forma di mobilità. Con questo proposito abbiamo stretto accordi per costruire dei vertiporti che collegheranno l’aeroporto di Fiumicino al centro città, e lo vogliamo realizzare proprio in occasione del Giubileo di Roma del 2025, per offrire ai passeggeri un mezzo per raggiungere ilcentro città e viceversa, in modo rapido e sostenibile. Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione con gli enti regolatori, come Enav e Enac per definire insieme il sistema di regolamentazione intorno a questa nuova mobilità, e con le istituzioni come Roma Capitale”.Nella specifica area dell’expo denominata Air Mobility Show dedicata aziende dell’Advanced Air Mobility è presente un plastico dell’idea progettuale di vertiporto proposta da UrbanV. LEGGI TUTTO

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    Ddl capitali, via libera da commissione Finanze Senato a emendamento relatori

    (Teleborsa) – La Commissione Finanze del Senato ha dato il via libera al ddl Capitali, il disegno di legge promosso dal governo in primavera per rafforzare il mercato dei capitali italiano e permettere a Piazza Affari di competere con i concorrenti europei. In particolare, oggi è stato approvato l’emendamento dei relatori e il provvedimento passerà ora alla V Commissione Bilancio per l’approvazione del passaggio sulla delega al TUF. Tra le novità più rilevanti, è stato approvato l’emendamento sulla lista dei CdA nella versione riformulata (presentata dai relatori del ddl Capitali, i senatori Fausto Orsomarso di Fratelli d’Italia e Dario Damiani di Forza Italia). Per quanto riguarda i consiglieri assegnati alle minoranze, non si contempla più l’assegnazione del 49% dei posti in consiglio alla lista che ottiene oltre il 20%, ma il nuovo testo prevede che se le altre liste ottengano oltre il 20% del totale dei voti espressi, i componenti del nuovo CdA di competenza delle minoranze sono assegnati proporzionalmente ai voti ottenuti dalle liste di minoranza che hanno conseguito una percentuale di voti non inferiore al 3%.Molto attesa anche l’introduzione del voto maggiorato. Secondo quanto approvato oggi, le società potranno introdurre nei propri statuti il voto maggiorato, arrivando fino a un moltiplicatore dieci, dando quindi più poteri agli azionisti stabili. I diritti di voto concessi agli azionisti cresceranno di anno in anno, con la possibilità di arrivare fino a un massimo di dieci voti per azione che sarà quindi diluita nell’arco temporale di un decennio.Domani, 11 ottobre, il ddl Capitali concluderà il suo iter in commissione con la discussione dell’unico emendamento presentato dal governo: si tratta della delega all’esecutivo stesso per riformare il Testo unico della finanza (TUF), risalente al 1998. Dovrebbe essere approvato un sub-emendamento, che allungherà da 12 a 18 mesi i tempi per l’esercizio della delega, anche se resta l’orientamento da parte del governo ad esercitarla nell’arco di un anno. LEGGI TUTTO