Ottobre 2023

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    BFF Bank, J.P. Morgan ha una partecipazione del 3,027%

    (Teleborsa) – J.P. Morgan Asset Management ha una partecipazione pari al 3,027% nel capitale sociale di BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale 28 settembre 2023 e che la quota è detenuta come “indiretta gestione non discrezionale del risparmio”.Del 3,027%, lo 0,159% è detenuto da J.P. Morgan Asset Management Inc, mentre il 2,868% è detenuto da J.P. Morgan Asset Management (UK) Limited. LEGGI TUTTO

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    Spending review, in arrivo linee guida di Meloni a ministri

    (Teleborsa) – Sono in arrivo le “linee guida emanate” dalla premier Giorgia Meloni indirizzate ai ministri” per avviare celermente” il percorso di monitoraggio e revisione della spesa pubblica. Lo ha spiegato, come si apprende, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano nell’informativa sulla spending review ieri sera in CdM.A quella lettera, ha chiarito, “seguirà l’attività di competenza del ministro dell’Economia”. Per raggiungere questi obiettivi ciascun ministero può avvalersi di esperti, come già previsto dall’ultima manovra che ha assegnato complessivamente 20 milioni per quest’anno, 25 per il 2024 e 30 dal 2025. Il mese scorso il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva annunciato una nuova revisione della spesa pubblica per 2 miliardi di euro di tagli nel 2024, “compresi quelli già previsti”. “Ho due testimoni qui accanto a me, ho detto durante la riunione del gabinetto che il lavoro che non è stato fatto dai singoli ministri lo farà il ministro dell’Economia al loro posto, e i tagli alla spesa saranno ancora maggiori”, ha aggiunto.La Meloni si è detta d’accordo con la richiesta di Giorgetti “di invitare ciascun ministero a verificare nel dettaglio le risorse attualmente spese, i capitoli di spesa, le misure attualmente finanziate”.”Bisogna tagliare gli sprechi e le inefficienze e spendere le poche risorse che abbiamo nel miglior modo possibile, perché questo è un governo politico e i governi sono politici se scelgono e si assumono le proprie responsabilità”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Amgen completa l’acquisto di Horizon per 27,8 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Amgen ha annunciato di aver completato l’acquisizione di Horizon Therapeutics per un importo totale di circa 27,8 miliardi di dollari, pari a un controvalore di 116,50 dollari per azione, dopo aver ricevuto il mese scorso il via libera dalla Federal Trade Commission statunitense.”È un momento importante per noi: diamo il benvenuto in Amgen ai dipendenti di Horizon e iniziamo a lavorare insieme per rispondere alle urgenze dei pazienti affetti da gravi malattie – ha dichiarato il CEO Robert A. Bradway – Con l’integrazione di Horizon diamo un nuovo slancio al nostro core business e rafforziamo ulteriormente la leadership di Amgen in una più ampia gamma di aree terapeutiche”.Dal punto di vista strategico e finanziario l’acquisizione porterà notevoli conseguenze tra cui un incremento dei flussi di cassa che consentiranno il potenziamento degli investimenti in innovazione, rafforzeranno la struttura finanziaria dell’azienda e l’accesso al mercato dei capitali; e un incremento del fatturato: Amgen prevede un impatto positivo sul rendimento per azione a partire dal 2024.Amgen confida di aggiornare le previsioni per l’anno 2023 in occasione delle comunicazioni sui risultati del terzo trimestre, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    ErreDue, Intesa taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha ridotto a 11,7 euro per azione (da 13 euro) il target price su ErreDue, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo degli elettrolizzatori per la generazione di idrogeno pulito, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 29%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023, con gli analisti che parlano di “solidi risultati intermedi”, che mostrano ricavi core in crescita del 44% su base annua, con un margine EBITDA in progresso al 35,9% (rispetto al 32,1% nel FY22). Il portafoglio ordini pari a 10,5 milioni di euro dovrebbe “dare visibilità” alle stime dei ricavi FY23E. L’NFP rimane “solida” sulla scia delle prime prove tangibili di un’accelerazione del mercato dei moduli cellulari per elettrolizzatori alcalini più grandi, che potrebbe richiedere più tempo di quanto originariamente previsto.Sulla scia delle indicazioni del mercato di un probabile spostamento in avanti della prima adozione di progetti di elettrolizzatori alcalini più grandi, Intesa rivede “in modo più conservativo” le stime sui ricavi principali per il 2023 e il 2024. Da un lato, gli analisti riconoscono la solida performance registrata finora, dall’altro, prevedono alcuni rischi che l’aumento dell’inflazione e dei costi finanziari potrebbero comportare sulla domanda globale di impianti di idrogeno a livello globale. LEGGI TUTTO

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    BofA: bond “nel più grande mercato ribassista di tutti i tempi”

    (Teleborsa) – Il recente sell-off sui mercati obbligazionari globali stanno causando il “più grande mercato ribassista obbligazionario di tutti i tempi”. Lo afferma Bank of America Global Research in una nota, segnalando che la “peak-to-trough loss” nel Treasury statunitense a 30 anni è arrivata al 50%In particolare, BofA ha segnalato che l’attuale perdita delle obbligazioni trentennali dal picco del mercato nel luglio 2020 a oggi supera di gran lunga quella di qualsiasi precedente mercato ribassista, rendendo questo quello che definisce “il più grande di tutti i tempi” e una “humiliation trade” in questo momento comprare obbligazioni.Per quanto riguarda gli afflussi/deflussi di denaro sui vari asset nell’ultima settimana, vengono segnalati afflussi per 3,3 miliardi di dollari sulle azioni (13,6 miliardi di inflow sugli ETF, 10,3 miliardi di outflow dai mutual fund), deflussi per 2,5 miliardi di dollari sui bond (negativi nelle ultime due settimane) e 1,1 miliardi di dollari sui metalli preziosi (outflow per le ultime 19 settimane).Analizzando i vai segmenti dell’obbligazionario, viene segnalato che Govt/Tsy hanno registrato afflussi per 4,6 miliardi di dollari, segnando la 34esima settimana consecutiva di afflussi.(Foto: Vitaliy Vodolazskyy / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso dopo dati su mercato del lavoro ancora forte

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso e i rendimenti dei Treasury sono in aumento dopo che un rapporto sull’occupazione ha segnalato condizioni ancora tese del mercato del lavoro statunitense, alimentando i timori che la Federal Reserve possa mantenere i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo.In particolare, il rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che l’occupazione non agricola è aumentata di 336.000 posti di lavoro a settembre, contro aspettative del mercato per un aumento di 170.000 unità. Inoltre, il tasso di disoccupazione si è mantenuto al 3,8% e i salari sono aumentati a un ritmo modesto.Questi dati del governo, insieme ad altri usciti negli ultimi giorni come la ripresa dell’offerta di posti di lavoro, mettono pressioni ai banchieri della Fed per aumentare i tassi di interesse – già ai massimi da 22 anni – di altri 25 punti base quest’anno.Dalla Federal Reserve, ieri Mary Daly (Fed di San Francisco) ha dichiarato che la politica monetaria è in territorio sufficientemente restrittivo e che potrebbe non esser necessario un ulteriore aumento dei tassi se i progressi registrati sul mercato del lavoro e sull’inflazione continuassero nei prossimi mesi.Poche le indicazioni dalle trimestrali, con Levi Strauss & Co – una delle maggiori aziende al mondo di abbigliamento – che ha abbassato le previsioni dell’intero anno dopo una trimestrale deludente.Tra le società toccate da notizie ci sono Pioneer Natural Resources (il WSJ ha riferito che ExxonMobil è attualmente in trattative per acquistarla per circa 60 miliardi di dollari), Tesla (che ha tagliato i prezzi di alcune versioni Model 3 e Model Y negli Stati Uniti) e Philips (dopo che la Food and Drug Administration statunitense ha dichiarato che la gestione del ritiro del dispositivo per l’apnea notturna nel 2021 non è stata adeguata).Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,46% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.232 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,74%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,67%). LEGGI TUTTO

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    Il turismo in Italia, CDP: “I visitatori stranieri trainano la ripresa”

    (Teleborsa) – Sono gli stranieri a trainare la ripresa del settore turistico in Italia. Lo dimostra il bilancio dell’estate appena conclusa che ha confermato un fenomeno in corso almeno da due decenni: dal 2003 le presenze estere nei mesi estivi sono cresciute del 54%, compensando quelle nazionali, scese del 7%. È quanto evidenzia il brief degli analisti di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) sul settore del turismo italiano, comparto strategico per l’economia del Paese e che risulta essere tra i cinque meno inquinanti dell’Unione Europea. L’aumento dei flussi turistici globali previsto nel prossimo decennio potrebbe valere per l’Italia fino a circa 30 milioni di arrivi in più, evidenzia l’approfondimento intitolato “La ripresa turistica in Italia: quale futuro dopo l’estate?”. I grandi eventi come il Giubileo del 2025, le Olimpiadi 2026 di Milano Cortina, e l’eventuale Expo 2030 a Roma potranno essere i principali catalizzatori.Il Paese – spiega CDP – ha il potenziale per intercettare la crescita del turismo internazionale. Guardando alle stime, i mesi tra giugno e agosto di quest’anno hanno fatto raggiungere un nuovo record, con oltre 100 milioni di presenze straniere, mentre per gli italiani si è registrato un orientamento verso mete estere meno costose, che ha portato ad un dato sotto le attese per la componente domestica dei movimenti turistici. L’analisi indica tre tendenze che stanno emergendo a livello globale e con cui il settore turistico sarà chiamato a confrontarsi nel prossimo decennio: i flussi proverranno soprattutto dall’Asia, dove sarà più marcata la crescita della classe media, e saranno caratterizzati da una crescente ricerca di esperienze uniche, meglio se di lusso; la vacanza sarà ancor più sostenibile e digitalizzata, spingendo gli operatori a competere su servizi green e su offerte che, ricorrendo alla tecnologia, potranno essere sempre più personalizzate;saranno più apprezzate mete ad oggi meno comuni, con gli impatti del riscaldamento globale che eserciteranno un’influenza crescente sulle scelte delle destinazioni. Già oggi l’Italia – evidenzia il rapporto – vanta un punto di forza, poco conosciuto, in materia di sostenibilità: il turismo italiano infatti è tra i cinque meno inquinanti nell’Unione europea grazie all’elevata incidenza delle rinnovabili sul consumo energetico totale degli alberghi. Ma per restare competitivi, massimizzando il potenziale offerto ai visitatori stranieri, il documento indica un mix di interventi volti a indirizzare il comparto verso: una crescente industrializzazione dei suoi operatori, anche attraverso un maggior ricorso al capitale di rischio e a modelli di gestione alberghiera più flessibili, così da ridurre la frammentazione dell’offerta ricettiva e favorire la creazione di campioni nazionali; un accorciamento del divario tra domanda e offerta di lavoro, facendo leva su un miglioramento dei programmi di formazione, un numero maggiore di scuole dedicate all’ospitalità e di percorsi di aggiornamento e potenziamento per gli operatori del comparto; una valorizzazione di località secondarie e forme di turismo meno stagionali, attrattive non solo in un limitato periodo dell’anno, come il cicloturismo, il turismo montano non sciistico, quello termale ed enogastronomico. LEGGI TUTTO

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    Italmobiliare, Equita aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 41,5 euro per azione (+4%) il target price su Italmobiliare, holding di partecipazioni quotata su Euronext STAR Milan e il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti.Gli analisti scrivono che, nonostante i buoni risultati ottenuti da quando la nuova strategia di investimento è stata adottata nel 2016, lo sconto sul NAV ha raggiunto il 52% (picco dal 2013) probabilmente per: l’ncertezza del contesto macroeconomico (che impatta tutte le holding); la mancanza di track record su cicli di investimento completi da quando la società cambiò lo stile di investimento da statico ad attivo nel 2016.Equita ha confermato la raccomandazione “Buy” per: sconto sul NAV del 52% nonostante NAVPS +58% dal 2016; andamento positivo dei principali asset (Caffè Borbone e SM Novella con ulteriore potenziale upside per la crescita all’estero); potenziale avvio della rotazione di portafoglio che contribuirebbe a ridurre lo sconto sul NAV.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO