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Hera, Tommasi di Vignano lascia dopo 20 anni: coniugato crescita e sviluppo sostenibile

(Teleborsa) – “Sono orgoglioso per aver contribuito alla storia del Gruppo e, insieme a un management di alto livello, di aver coniugato crescita aziendale e sviluppo sostenibile in una formula unica nel panorama nazionale. Abbiamo realizzato un modello innovativo e anticipatore dei tempi, con l’obiettivo di creare crescente valore per i nostri stakeholder e rendere i territori in cui operiamo sempre più competitivi”. Lo ha affermato il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano, comunicando di ritenere concluso il proprio mandato che giungerà alla scadenza naturale il 27 aprile 2023.

Tommasi di Vignano è Presidente del Gruppo da novembre 2002 e, nel giugno 2003, ne ha gestito la quotazione in Borsa. Il percorso di crescita della multiservizi è stato coronato nel 2019 dall’ingresso nel FTSE MIB e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index.

Dal 2002 ad oggi, i lavoratori sono più che raddoppiati (da 4.200 a oltre 9.300 dipendenti), così come i cittadini serviti (da 2 milioni a più di 4,2 milioni), mentre il margine operativo lordo è sestuplicato, passando da 192 milioni di euro a quasi 1,3 miliardi di euro.

Il Comitato di sindacato dei soci pubblici di Hera ha indicato per il ruolo di Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, attuale Direttore Centrale Mercato di Hera e Amministratore Delegato della controllata Hera Comm.

“Faccio il mio migliore in bocca al lupo a Cristian Fabbri in vista del prossimo importante incarico che andrà a ricoprire dopo l’Assemblea del 27 aprile – ha detto Tommasi di Vignano – Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro che, già dal 2006, svolge all’interno del Gruppo Hera e sono certo che continuerà a contribuire allo sviluppo dell’azienda e saprà trasformare anche le sfide future in opportunità“.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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