4 Marzo 2024

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    BCE, Goldman Sachs rivede le previsioni: primo taglio dei tassi a giugno

    (Teleborsa) – I dati sulla crescita e sull’inflazione sono stati contrastanti dopo la riunione del Consiglio direttivo della BCE di gennaio. Sul fronte della crescita, il PIL del quarto trimestre si è rivelato più debole del previsto, ma gli indicatori dei sondaggi hanno mostrato segnali di miglioramento e la presidente Lagarde ha ribadito che gli indicatori forward-looking indicano una “ripresa entro la fine dell’anno”. Dal lato dell’inflazione, l’inflazione core sequenziale è risultata più elevata nei mesi di gennaio e febbraio rispetto al quarto trimestre, ma la crescita salariale ha iniziato a rallentare. Lo fanno notare gli analisti di Goldman Sachs in attesa del meeting BCE di questa settimana.Secondo gli esperti, il linguaggio politico contenuto nella dichiarazione della BCE dovrebbe rimanere invariato e ribadire che: (1) i tassi attuali stanno “dando un contributo sostanziale” alla disinflazione; (2) i tassi saranno fissati “a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario”; e (3) la politica seguirà un approccio dipendente dai dati. Dato il probabile downgrade delle proiezioni di inflazione, l’attesa è che il Consiglio direttivo riconosca ulteriori progressi nel ritorno al target dell’inflazione.La presidente Lagarde dovrebbe sottolineare nella conferenza stampa che le proiezioni sembrano incoraggianti, che il Consiglio resta dipendente dai dati, ma che ha bisogno di maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione ritornerà al 2% in modo tempestivo e sostenibile. Lagarde potrebbe aggiungere che sarà necessario “qualche altro” mese di dati per acquisire sufficiente fiducia nelle prospettive di inflazione.Guardando oltre questa settimana, Goldman Sachs si aspetta ora il primo taglio dei tassi a giugno invece che ad aprile, poiché due sorprese consecutive al rialzo sul ritmo sequenziale dell’inflazione core hanno ridotto le probabilità di un taglio anticipato. Detto questo, continuano a ricercare una disinflazione più rapida di quella prevista nelle proiezioni aggiornate dello staff. L’opinione si basa sulla risoluzione degli shock di offerta post-pandemia che guidano un processo di disinflazione nell’area euro. Continuano quindi ad attendersi che il Consiglio direttivo proceda con tagli consecutivi fino al raggiungimento del tasso terminale del 2,25%. Lo scenario di riferimento prevede ora 5 tagli nel 2024 (contro i 6 precedenti) e 2 tagli nel 2025 (contro 1 in precedenza). LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,1 milioni di quote di emissione a 51,76 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,1 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 51,76 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    United Rentals acquisirà Yak Access per 1,1 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – United Rentals, la più grande società di noleggio di attrezzature al mondo, ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Yak Access da Platinum Equity per circa 1,1 miliardi di dollari in contanti. Si prevede che la transazione si concluderà nel primo trimestre del 2024.Yak è leader nelle coperture in legno duro, tenero e composito per fornire l’accesso e il movimento di mezzi su terreni accidentati. Yak serve prevalentemente clienti nei settori utility e midstream. Per l’anno terminato il 31 dicembre 2023, ha generato 171 milioni di dollari di EBITDA rettificato su 353 milioni di dollari di ricavi rettificati in oltre 40 stati degli Stati Uniti.”La nostra acquisizione di Yak diversifica e differenzia ulteriormente le offerte commerciali specializzate di United Rentals, promuovendo allo stesso tempo i rendimenti per gli azionisti – ha detto Matthew Flannery, CEO di United Rentals – Questa nuova attività “Matting Solutions” creerà un’altra adiacenza per la nostra azienda con scala in un segmento di mercato ampio e in crescita. Oltre al suo profilo interessante in termini di crescita, margini e rendimenti, questa combinazione si basa sulla nostra strategia verticale Power, in cui sono previsti investimenti significativi nella generazione, trasmissione e distribuzione nei prossimi decenni”. LEGGI TUTTO

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    Masi Agricola, assemblea approva nuovo meccanismo di elezione del CdA

    (Teleborsa) – Masi Agricola, società quotata su Euronext Growth Milan e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, ha comunicato che l’assemblea straordinaria dei soci, tenutasi in presenza, ha visto la partecipazione di oltre il 94,756% del capitale sociale.I soci hanno approvato: a larga maggioranza dei soci presenti in assemblea, pari al 84,748% del capitale sociale di Masi (89,439% delle azioni rappresentate in assemblea), l’adozione dello status di società benefit; a larga maggioranza dei soci presenti in assemblea, pari al 84,385% del capitale sociale di Masi (89,055% delle azioni rappresentate in assemblea), l’adozione del modello di amministrazione e controllo monistico.Inoltre, è stata approvata a larga maggioranza dei soci presenti in assemblea, pari al 84,385% del capitale sociale di Masi (89,055% delle azioni rappresentate in assemblea), la modifica del meccanismo di voto applicabile per la nomina del CdA che consiste in un innovativo sistema di voto basato, non sulla presentazione di liste bloccate, bensì sulla presentazione – da parte dei soci che, da soli o insieme ad altri azionisti, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 7,5% o del consiglio di amministrazione uscente – di proposte di candidati, su ciascuna delle quali – ossia su ogni singolo candidato proposto – l’assemblea procede a esprimere il proprio voto.(Foto: Hermes Rivera su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Super Micro Computer e Deckers Outdoor entrano nell’indice S&P 500

    (Teleborsa) – S&P Dow Jones Indices ha annunciato il ribilanciamento trimestrale degli indici S&P 500, S&P 100, S&P MidCap 400 e S&P SmallCap 600, che entreranno in vigore prima dell’apertura delle negoziazioni di lunedì 18 marzo. Le modifiche garantiscono che ciascun indice sia più rappresentativo del suo intervallo di capitalizzazione di mercato.I componenti dell’S&P MidCap 400 Super Micro Computer e Deckers Outdoor sostituiranno rispettivamente Whirlpool e Zion Bancorporation nell’S&P 500, e Whirlpool e Zion Bancorporation sostituiranno rispettivamente Super Micro Computer e Deckers Outdoor nell’indice S&P MidCap 400.Intuit, componente dell’S&P 500, sostituirà Exelon nell’S&P 100. Exelon non è più rappresentativo del mercato delle mega-cap. Exelon rimarrà nell’S&P 500.I costituenti dell’S&P SmallCap 600 Cytocinetics e Applied Industrial Technologies sostituiranno rispettivamente Calix e Medical Properties Trust nell’S&P MidCap 400, e Calix e Medical Properties Trust sostituiranno rispettivamente Cytocinetica e Applied Industrial Technologies nell’indice S&P SmallCap 600.Magnolia Oil & Gas, Air Lease, Box, BGC Group, BlackLine, Arch Resources e MGE Energy sostituiranno America’s Car Mart, TrueBlue, Forrester Research, Oil States International, Digital Turbine, Consensus Cloud Solutions e iRobot nell’indice S&P SmallCap 600.(Foto: © Pavel Ignatov / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Visibilia Editore, Tribunale revoca CdA e nomina amministratore giudiziario

    (Teleborsa) – Visibilia Editore, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’editoria periodica e nella gestione della pubblicità sui periodici, ha reso noto che il Tribunale di Milano ha revocato dall’incarico gli attuali consiglieri di amministrazione, nonché gli attuali membri del collegio sindacale, nominando quale amministratore giudiziario Maurizio Irrera con il compito di provvedere alla gestione e in particolare di dotare la società di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati, costituendo un servizio di tesoreria interna della società.Inoltre, è stato stabilito di sostituire l’Investor Relator; revocare l’organo amministrativo della controllata Visibilia Editrice e convocare l’assemblea per la sua sostituzione; verificare che dall’aumento di capitale deliberato da Visibilia Editrice derivi l’apporto di risorse sufficienti a sostegno del piano di risanamento e comunque porre in essere ogni azione utile al buon esito della procedura di composizione negoziata della crisi già pendente.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Compagnia dei Caraibi, controllata Elephant Gin verso procedura di insolvenza

    (Teleborsa) – Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium, ha reso noto lo “stato di tensione finanziaria” della controllata tedesca Elephant Gin GmbH.Il CdA ritiene che il management di Elephant Gin probabilmente procederà a presentare un’istanza di insolvenza presso il tribunale fallimentare tedesco competente. Una volta presentata l’istanza di insolvenza, verrà avviata una procedura nel corso della quale è previsto che venga elaborato un piano di ristrutturazione per Elephant Gin.In particolare, la fase preliminare di insolvenza potrà durare fino a 3 mesi. In tale periodo, al fine di uscire positivamente da tale fase, il management di Elephant Gin dovrà presentare un piano di liquidità che evidenzi l’adeguatezza delle risorse finanziarie per i successivi ventiquattro mesi.Compagnia dei Caraibi valuterà le opportune attività e/o azioni necessarie per tutelare l’investimento effettuato in Elephant Gin e gli interessi propri e degli investitori della società, viene sottolineato in una nota.A dicembre 2022 Compagnia dei Caraibi ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione di Elephant Gin GmbH, noto brand tedesco di gin super premium, in tre fasi entro il 2024 del 100% del marchio e di tutti gli asset, distilleria inclusa. A luglio 2023 la società ha attuato la seconda fase, con l’acquisizione di un’ulteriore quota, pari al 26,28% del capitale sociale, per un controvalore pari a 4.098.360 euro, arrivando al 51,57% del capitale sociale di Elephant. LEGGI TUTTO