8 Marzo 2024

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    TIM rimbalza (+3,78%) in Borsa dopo debacle vigilia

    (Teleborsa) – Scattano le ricoperture sulle azioni TIM, che evidenziano oggi un guadagno del 3,78%, dopo il tonfo di ieri seguito alla presentazione del Piano strategico che per la prima volta considera lo scorporo della rete. Qualche numero sembra non aver convinto il mercato, in particolare riguardo il debito residuo. L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa della compagnia telefonica, che fa peggio del mercato di riferimento.Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Telecom, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l’area di supporto stimata a 0,2119 Euro. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 0,2279 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 0,2039. LEGGI TUTTO

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    Spagna, produzione in recupero a gennaio

    (Teleborsa) – Ancora in calo la produzione industriale in Spagna nel mese di gennaio 2024. Secondo l’Ufficio di Statistica nazionale (INE), la produzione è scesa dello 0,6% su base annuale, mostrando comunque un miglioramento rispetto al -1,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di -0,2%). Il dato è corretto per la stagionalità e gli effetti del calendario, mentre l’indice grezzo segna un +3,6%. Inoltre, si è registrato un aumento mensile dello 0,4%. LEGGI TUTTO

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    Francia, deficit partite correnti e commerciale in aumento a gennaio

    (Teleborsa) – Il saldo delle partite correnti francese mostra a gennaio 2024 un deficit di 1 miliardo di euro, in aumento rispetto al disavanzo di 0,2 miliardi di euro di dicembre 2023. Lo rivela la Banque de France. L’Ufficio doganale francese parallelamente ha fornito i dati della bilancia commerciale, che chiude a gennaio con un saldo negativo di 7,4 miliardi contro i -6,4 miliardi del mese precedente ed i -6,5 miliardi attesi dagli analisti. Frena l’export che si attesta a 48,8 miliardi (da 50,4 miliardi), mentre le importazioni calano marginalmente a 56,2 miliardi (da 56,8 miliardi).(Foto: 123RF) LEGGI TUTTO