22 Marzo 2024

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    Sicily by Car, utile più che dimezzato a 17,5 milioni di euro nel 2023

    (Teleborsa) – Sicily by Car, azienda quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori in Italia nel settore dell’autonoleggio a breve termine, ha chiuso il 2023 con un Valore della Produzione pari a 136,3 milioni di euro; la variazione rispetto al 2022, anno record in cui il dato si è attestato a 160,9 milioni di euro, è stata determinata da un diverso contesto competitivo caratterizzato da un forte incremento delle flotte a disposizione per il noleggio a breve termine. L’EBITDA è pari a 47,1 milioni di euro, pari al 35% (nel 2022 68,6 milioni di euro, pari al 43%).L’Utile Netto si attesta a 17,5 milioni di euro, rispetto a 39,9 milioni di euro nel 2022, al netto di imposte pari a 6,3 milioni di euro (Euro 16,6 milioni di euro nel 2022). La differenza rispetto al target comunicato, pari a un range di 19-21 milioni di euro, è essenzialmente attribuibile al minore impatto delle plusvalenze di alienazione veicoli, in conseguenza di un minor numero di veicoli alienati nel periodo rispetto all’obiettivo prefissato. Tali veicoli sono stati alienati nel primo trimestre 2024.”A valle del bilancio appena consolidato, il 2024 segna, per Sicily by Car, l’inizio del new deal – ha commentato l’AD Tommaso Dragotto – Il nostro recente ingresso in Portogallo, Paese che registra uno straordinario potenziale di business, attesta e dimostra la nostra strategia di espansione in Europa. Questo è solo il primo passo del nostro progetto di sviluppo internazionale – così come dichiarato agli investitori e alla comunità finanziaria – che punta al presidio dei maggiori Paesi europei a riconosciuta vocazione turistica. Siamo consapevoli delle aspettative del mercato e delle sfide che ci attendono nell’immediato futuro, i prossimi mesi confermeranno il nostro impegno e la portata delle risorse investite”.La Posizione Finanziaria Netta è cash positive per 25 milioni di euro; il miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (negativa per 10,1 milioni di euro) è principalmente attribuibile all’aumento di capitale per 61 milioni di euro realizzato nel contesto del perfezionamento della business combination con la SPAC Industrial Stars of Italy 4, avvenuto il 3 agosto. Nel 2023 la generazione di cassa operativa si è attestata a 6 milioni di euro. Gli investimenti netti sono stati pari a 39 milioni di euro (di cui -68 milioni di euro per acquisiti auto risk e +29 milioni di euro per cessioni auto risk e buyback). LEGGI TUTTO

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    Websolute, risultato netto 2023 a -0,46 milioni di euro

    (Teleborsa) – Websolute, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori della comunicazione e tecnologia digitale e del digital marketing e-commerce, ha chiuso il 2023 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 19,78 milioni di euro, rispetto a 21,54 milioni di euro nel 2022. L’EBITDA si attesta a 2,48 milioni di euro (EBITDA margin 12%), +19% rispetto a 2,08 milioni di euro (EBITDA margin 9%) nel 2022. Il Risultato Netto si attesta a -0,46 milioni di euro, rispetto a -0,52 milioni di euro nel 2022, al netto di imposte pari a 0,18 milioni di euro (0,21 milioni di euro nel 2022).”Grazie alla bontà delle strategie adottate nel 2023 e alla rilevanza della proposta commerciale integrata, unica a livello di mercato per ampiezza e profondità, riteniamo che nel 2024 si possa ambire a un percorso di crescita dei ricavi in un contesto di redditività caratteristica influenzata dagli interventi strutturali già adottati sul fronte dei costi – ha commentato l’AD Lamberto Mattioli – Sono state perseguite strategie specifiche per alimentare una risposta positiva in termini di ordinato negli ultimi mesi del 2023 con un buon riscontro nella raccolta ordini a partire dal mese di dicembre che è proseguita nei primi due mesi dell’anno in corso”.L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 3,56 milioni di euro, rispetto a 3,24 milioni di euro al 31 dicembre 2022. Nel 2023 l’attività operativa ha generato un decremento di disponibilità liquide per 2.090.551 euro, originato dalla scelta di ridurre l’indebitamento finanziario bancario e dall’esecuzione dei pagamenti per debiti per operazioni straordinarie M&A, per l’acquisto di azioni proprie e per altri investimenti effettuati nel periodo. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata. Vola FedEx, crolla Nike dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dopo i nuovo record segnati ieri, in scia all’atteggiamento accomodante emerso dalla Federal Reserve e ai dati macroeconomici ancora incoraggianti che evidenziano la solidità della crescita statunitense.Tra i titoli che hanno pubblicato la trimestrale, sono arrivate alcune indicazioni per il settore retail. In particolare, Nike ha avvertito che i suoi ricavi nella prima metà dell’anno fiscale 2025 si ridurranno, mentre Lululemon Athletica prevede ricavi annuali e profitti inferiori alle aspettative. Sempre sul fronte dei risultati societari, FedEx ha comunicato un utile del terzo trimestre sopra le attese degli analisti, mentre il board ha approvato un nuovo buyback.Guardando ai maggiori indici, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,46%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.242 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,26%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,23%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+0,72%) e informatica (+0,72%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-0,83%), beni di consumo secondari (-0,56%) e materiali (-0,50%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+0,95%), Apple (+0,81%) e Intel (+0,74%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -6,48%. Scivola Visa, con un netto svantaggio dell’1,88%. Sottotono Goldman Sachs che mostra una limatura dell’1,39%. Deludente Verizon Communication, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Nvidia (+3,41%), Alphabet (+2,16%), Alphabet (+2,00%) e Broadcom (+1,85%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lululemon Athletica, che prosegue le contrattazioni a -14,59%. In rosso Warner Bros Discovery, che evidenzia un deciso ribasso del 2,58%. Spicca la prestazione negativa di Atlassian, che scende del 2,16%. Adobe Systems scende del 2,01%. LEGGI TUTTO

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    Saccheria F.lli Franceschetti, utile 2023 a 1,1 milioni. Dividendo di 0,042 euro

    (Teleborsa) – Saccheria F.lli Franceschetti, società quotata su Euronext Growth Milan e leader in Italia nel packaging industriale in tessuto di rafia di propilene, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 17,8 milioni di euro, rispetto a 23,2 milioni di euro nel 2022. L’EBITDA si attesta a 2,3 milioni di euro, in linea rispetto a 2,4 milioni di euro nel 2022, con un’incidenza sul fatturato al 12,9% rispetto al 10,3% del 2022, grazie alla minore incidenza dei costi per servizi e al miglioramento della marginalità sulle vendite.L’utile netto si attesta a 1,1 milioni di euro, rispetto a 1,2 milioni di euro nel 2022 ma con una incidenza percentuale in crescita (6,3% dei Ricavi rispetto al 5,3% nel 2022), dopo imposte per 0,4 milioni di euro (0,5 milioni di euro nel 2022).L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 1,2 milioni di euro; il significativo miglioramento rispetto a 5,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022 è principalmente attribuibile allo smobilizzo di risorse ottenuto con la riduzione del magazzino e dei crediti. Il dato al 31 dicembre 2023 include anche il debito per dividendi deliberati ma non ancora distribuiti per 0,4 milioni di euro.Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,042 euro per azione ordinaria, al lordo delle ritenute di legge, da attribuire a ciascuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione alla data di stacco della cedola, che viene proposto di individuare nel 13 maggio 2024 (c.d. ex date), con data di legittimazione al pagamento del dividendo ordinario il 14 maggio 2024 (c.d. record date) e data di pagamento del dividendo il 15 maggio 2024 (payment date). Il dividend yield risulta pari al 3,5% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura del 21 marzo 2024. LEGGI TUTTO

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    Visibilia e Santanché indagate per truffa ai danni Inps

    (Teleborsa) – La procura di Milano ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti del ministro Daniela Santanchè e di altre persone, nonché delle società Visibilia Editore (sospesa a tempo indeterminato dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan) e Visibilia Concessionaria “per un’ipotesi di truffa ai danni dell’Inps in relazione a presunte irregolarità nella fruizione della cassa integrazione in deroga Covid 19, per un totale di 13 dipendenti”. Lo si legge in una nota della procura di Milano.In tutto sono cinque gli indagati, tra cui figurano anche Dimitri Kunz D’Asburgo, attuale compagno della ministra del Turismo, e Paolo Concordia, responsabile della tesoreria del gruppo Visibilia. L’ipotesi di truffa ai danni dell’Inps è in relazione a presunte irregolarità nella fruizione della cassa integrazione in deroga Covid nel periodo tra il 2020 e il 2022 per circa 126 mila euro. LEGGI TUTTO

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    Gentili Mosconi, utile adjusted 2023 sale a 6,6 milioni. Dividendo di 0,12 euro

    (Teleborsa) – Gentili Mosconi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel mercato della moda di lusso offrendo servizi di design, trasformazione, stampa e personalizzazione di tessuti, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 50,5 milioni di euro, in diminuzione del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2022, con l’andamento dei ricavi che è impattato dal rallentamento del mercato del lusso che, nel 2023, ha visto un normale assestamento dopo anni caratterizzati da un trend di crescita a doppia cifra.L’Adjusted EBITDA è pari a 9,1 milioni di euro, di fatto in linea con i 9,4 milioni del 2022 al netto del credito di imposta tessile-moda di 0,7 milioni. L’Adjusted EBITDA Margin è pari al 18,0% dei Ricavi, con un incremento di 30bps rispetto all’esercizio 2022 (pari a 17,7%)L’Utile Netto Adjusted di periodo è pari a 6,6 milioni di euro, al netto dei costi e oneri accessori legati alla IPO di competenza del periodo pari a 1,3 milioni, mostra un incremento di circa 0,6 milioni rispetto all’esercizio precedente (pari a 6 milioni al netto del credito di imposta tessile-moda di 0,7 milioni) “Nonostante un naturale assestamento del trend di crescita del mercato del lusso a livello globale, il Gruppo è riuscito a dimostrarsi ancora una volta capace di incrementare la redditività grazie alla resilienza del pricing, alle consolidate relazioni con i principali clienti e ad una gestione ottimale del processo produttivo, rispondendo alle esigenze di maggiore flessibilità del mercato e mantenendo un focus costante sulla sostenibilità, limitando così gli impatti del rallentamento del settore del lusso esclusivamente all’ultimo trimestre”, ha commentato il CEO Francesco Gentili.L’Indebitamento Finanziario Netto passa da un saldo negativo di circa 0,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a un saldo positivo di circa 17,1 milioni di euro, principalmente per effetto dell’aumento di capitale in sede di IPO per un valore pari a 15 milioni di euro.Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 0,12 euro per azione (Dividend yield 3,55%), il cui stacco cedola avverrà il 29 aprile 2024 (record date 30 aprile 2024) e con data di pagamento a partire dal 2 maggio 2024. LEGGI TUTTO

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    MEF, mercoledì fino a 9,75 miliardi di euro in asta a medio lungo

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione fino a 9,75 miliardi di euro di titoli di Stato a medio lungo termine. I titoli vanno in asta mercoledì 27 marzo 2024. La data di regolamento è martedì 2 aprile 2024.In particolare, saranno offerti: tra 3 e 3,5 miliardi di BTP 5 Anni con scadenza 01/07/2029 e cedola annuale al 3,35%; tra 1 e 1,25 miliardi di BTP 7 Anni con scadenza 15/12/2029 e cedola annuale al 3,85%; tra 3 e 3,5 milioni di BTP 10 Anni con scadenza 01/07/2034 e cedola annuale al 3,85%; tra tra 1 e 1,25 miliardi di CCTeu 7 Anni con scadenza 15/10/2031. LEGGI TUTTO

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    Tod’s, CdA valuta corrispettivo OPA congruo

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Tod’s, maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, ha approvato il comunicato dell’emittente sull’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria promossa da Crown BidCo sulla totalità delle azioni.Il CdA, anche sulla base del contenuto della fairness opinion (rilasciata da Goldman Sachs e da Vitale & Co) e del parere degli amministratori indipendenti, all’unanimità dei votanti ha ritenuto, congruo da un punto di vista finanziario, il corrispettivo di 43 euro per azione dell’emittente che sarà portata in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO