2 Aprile 2024

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    Popolare di Sondrio, investitori istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – Gli investitori istituzionali hanno depositato liste di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Banca Popolare di Sondrio previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. Le liste sono state composte con il supporto di Heidrick & Struggles International, advisor esterno e indipendente. I gestori che hanno presentato le liste sono titolari di circa l’1,2% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Severine Melissa Harmine Neervoort, Franco Giuseppe Riva.La lista presentata per il collegio sindacale è composta da: Sindaci effettivi Carlo Maria Vago, Anna Rita de Mauro, Massimo Luigi Roberto Invernizzi; Sindaci supplenti Marco Fabio Capitanio, Barbara Petrella.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conto di: Amundi Asset Management SGR, Anima SGR, BancoPosta Fondi SGR, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Kairos Partners SGR, Mediobanca SGR, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Mediolanum International Funds Limited. LEGGI TUTTO

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    OPA Tod’s, adesioni al 37,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulle azioni Tod’s, maison italiana del lusso quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 2 aprile 2024, sono state presentate 846.921 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 3.491.924, pari allo 37,728% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 25 marzo 2024 e terminerà l’8 maggio 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Tod’s acquistate sul mercato nei giorni 7 e 8 maggio 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Zangrillo firma i decreti per i sindacati nelle forze armate

    (Teleborsa) – “Con questi due provvedimenti, inviati ora agli organi di controllo e presto in Gazzetta ufficiale, rispettiamo l’impegno di avviare quanto prima il percorso del rinnovo contrattuale del comparto sicurezza-difesa, di fondamentale importanza nell’attuale contesto internazionale in cui viviamo”. È quanto ha affermato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dopo la firma dei decreti che individuano le associazioni professionali a carattere sindacale rappresentative del personale delle Forze armate (Esercito, Marina e Aeronautica) e delle Forze di polizia ad ordinamento militare (Arma dei Carabinieri e Guardia di finanza). “La sicurezza – ha detto Zangrillo – è un bene ad alto valore sociale. Vogliamo che i lavoratori di questo settore continuino a svolgere al meglio le proprie attività al servizio dei cittadini, per una Italia più sicura e, quindi, più efficiente”. I due decreti, spiega una nota, hanno origine, in particolare, dalla legge n.46 del 2022 che, in seguito ad una sentenza della Corte costituzionale, sancisce per la prima volta la liceità delle associazioni sindacali. Fino a quel momento, il Codice dell’ordinamento militare non ammetteva tale possibilità, per ragioni storiche e politiche, riconoscendo soltanto le associazioni rappresentative facenti parte istituzionalmente dell’organizzazione militare, Cocer, Cobar e Coir che ora invece cessano dalle loro funzioni. La presenza di associazioni sindacali, ora prevista ex lege anche per Forze armate e corpi di polizia che rimangono pienamente militari, è un cambiamento significativo: il mondo militare segue, quasi cinquant’anni dopo, quello delle Polizie ad ordinamento civile, per le quali la la sindacalizzazione si è conclusa all’inizio degli anni Ottanta. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street, operatori riducono scommesse su taglio tassi

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in netto calo dopo che gli investitori hanno ridotto le loro previsioni sui tagli dei tassi di interesse quest’anno dopo la pubblicazione di forti dati macroeconomici. In particolare, lunedì i dati hanno mostrato un’espansione del settore manifatturiero statunitense per la prima volta da settembre 2022. Questa lettura ha indotto i trader a rimandare le scommesse sull’allentamento della politica della Fed, con meno di tre tagli dei tassi ora scontati per quest’anno. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 58% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in deciso ribasso rispetto al 73% di una settimana fa.Lo stesso presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato venerdì scorso – dopo la pubblicazione dell’indice mensile delle spese per consumi personali – che l’economia è su basi solide e “ciò significa che non dobbiamo avere fretta di tagliare” i tassi. Powell, che parlerà mercoledì, potrebbe ripetere questo messaggio.Tra le storie societarie di giornata, General Electric ha completato la sua divisione in tre società indipendenti, con GE Aerospace che debutta oggi sul NYSE. PVH, società di abbigliamento statunitense che controlla i marchi Tommy Hilfiger e Calvin Klein, prevede un calo delle vendite maggiore delle attese nel 2024.Sul fronte macroeconomico, gli ordinativi all’industria statunitensi sono saliti più delle attese a febbraio, mentre le offerte di posti di lavoro sono state poco mosse a febbraio.Guardando ai principali indici, la Borsa USA mostra una flessione dell’1,15% sul Dow Jones; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,89%, continuando la seduta a 5.197 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-1,19%); con analoga direzione, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,82%).Si distingue nel paniere S&P 500 il settore energia. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti sanitario (-1,88%), beni di consumo secondari (-1,32%) e informatica (-1,20%).Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è Dow (+0,72%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -7,97%. Soffre Intel, che evidenzia una perdita del 2,02%. Preda dei venditori 3M, con un decremento dell’1,83%. Si concentrano le vendite su Amgen, che soffre un calo dell’1,78%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Xcel Energy (+1,31%), Atlassian (+1,08%), Exelon (+1,06%) e Kraft Heinz (+0,96%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tesla Motors, che ottiene -5,16%. In perdita ON Semiconductor, che scende del 4,19%. Pesante Warner Bros Discovery, che segna una discesa di ben -4,17 punti percentuali. Seduta negativa per Advanced Micro Devices, che scende del 4,14%. LEGGI TUTTO

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    TraWell Co tratta in esclusiva l’acquisto di una società nel Nord Europa

    (Teleborsa) – Trawell Co, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, ha siglato una Lettera di Intenti che prevede un’esclusiva di tre mesi per la negoziazione dell’acquisto di una società nel settore dei servizi ai viaggiatori nel Nord Europa.L’operazione in corso di negoziazione si inserisce nel percorso strategico di ampliamento del portafoglio servizi, con l’obiettivo, per Trawell Co., di divenire un aggregatore di servizi aeroportuali (tra cui, ad esempio: deposito bagagli, gestione di oggetti smarriti per conto degli aeroporti, lockers, spedizione bagagli e trasferimento bagagli da/per la città), iniziato con l’acquisizione, nel 2018, della società Care4Bag.Nel Nord Europa, uno dei principali mercati per i servizi aeroportuali al mondo, e dove attualmente Trawell Co. non opera, il management ha individuato una società target con ricavi annui previsti al 31 marzo 2024 tra 3 e 3,5 milioni di euro, un adjusted EBITDA margin di circa il 13% sui ricavi e posizione finanziaria netta positiva (cassa), con caratteristiche che la rendono sinergica al modello di business di Trawell Co., soprattutto in un’ottica di ampliamento della gamma di servizi da offrire negli attuali 42 aeroporti dove Trawell Co. opera a livello mondiale.L’operazione è condizionata al positivo riscontro dei dati prospettati in corso di Due Diligence, con l’obiettivo di portare a termine l’operazione entro il il termine del periodo di esclusiva. LEGGI TUTTO

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    4AIM SICAF, Giorgio Piazza si dimette dal CdA

    (Teleborsa) – 4AIM SICAF, prima SICAF focalizzata su investimenti in società quotate e quotande su Euronext Growth Milan, ha ricevuto la comunicazione delle dimissioni del Consigliere di Amministrazione Giorgio Piazza con effetto a decorrere dalla data odierna.Giorgio Piazza, nella sua comunicazione, motiva le dimissioni a seguito delle valutazioni intercorse con gli organi della Fondazione E.N.P.A.I.A. – Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e gli impiegati in Agricoltura a seguito dell’intenzione da parte di quest’ultima di cedere sul mercato, mediante progressive riduzioni, l’intera partecipazione detenuta nel capitale di 4AIM, comparto 1.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    OVS, accordo d’investimento per acquisto 100% Goldenpoint entro il 2029

    (Teleborsa) – OVS, società di abbigliamento quotata su Euronext Milan, ha sottoscritto un accordo vincolante di investimento con l’obiettivo di giungere in più fasi al controllo e, quindi, al 100% di Goldenpoint.L’accordo prevede un primo investimento di 3 milioni di euro destinato a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile e all’acquisito del 3% del capitale sociale di Goldenpoint. Entro il 31 luglio 2025, OVS avrà facoltà di salire al 51% convertendo il prestito ed esercitando un’opzione di acquisto di azioni a fronte della corresponsione di un prezzo predeterminato, pagabile anche in azioni proprie.Il rimanente 49% del capitale sociale potrà essere acquisito da OVS mediante l’esercizio di opzioni put&call, in una finestra temporale tra il 1° agosto 2026 ed il 31 luglio 2029. La relativa valutazione si baserà su un multiplo dell’EBITDA in linea con gli attuali moltiplicatori di OVS, da cui sottrarre la posizione finanziaria netta. È previsto un floor.Goldenpoint è uno dei più riconosciuti brand italiani di intimo, moda mare e calze, con un fatturato di circa 100 milioni di euro grazie ad una rete di circa 380 negozi – di cui l’80% diretti – in locations di grande prestigio. OVS è già uno dei player più importanti nel segmento dell’underwear in Italia, con una quota di mercato pari al 7,4%. Con Goldenpoint tale posizione sarà sensibilmente rafforzata.Grazie al supporto e all’integrazione con OVS, il business plan di Goldenpoint prevede un significativo incremento delle vendite mediante il rafforzamento dell’offerta commerciale, in particolare sulle categorie intimo e accessori, e la crescita della rete con negozi di maggiore dimensione. Al termine di tale piano, grazie anche al miglioramento del sourcing e all’effetto virtuoso della leva operativa, è prevedibile un EBITDA in forte crescita ed un buon contributo ai risultati consolidati di OVS.L’acquisizione è in ogni caso tale da non comportare significativi assorbimenti di cassa e verrà finanziata interamente ricorrendo ai flussi generati da OVS, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Pattern, downgrade a Neutral da CFO SIM con taglio target price

    (Teleborsa) – CFO SIM ha ridotto a 7,00 euro per azione (dai precedenti 7,80 euro) il target price su Pattern, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella progettazione, ingegneria e produzione di capi sfilata per importanti brand del fashion luxury internazionale, peggiorando anche la raccomandazione a “Neutral” da “Buy” visto il potenziale upside del 10,2%.Gli analisti hanno scritto che Pattern ha riportato risultati per l’anno fiscale 2023 significativamente migliori delle aspettative, in particolare per quanto riguarda l’EBITDA e la generazione di CF. L’enorme aumento del margine EBITDA è stato trainato principalmente dal segmento della maglieria, che ha registrato una brillante seconda metà dell’anno. Nel 2024 Pattern prevede un primo semestre con performance in linea con l’anno precedente e risultati potenzialmente in crescita nel secondo semestre, con un consolidamento dei margini.A seguito dei risultati dell’anno fiscale 2023 e delle prospettive qualitative annunciate dal gruppo, il broker ha rivisto il modello tenendo conto di: 1) crescita delle vendite inferiore a quanto precedentemente previsto; 2) redditività ancora a doppia cifra ma inferiore a quella del FY23; 3) investimento di 500 mila euro in una JV con un produttore nazionale di cashmere; 4) ottimizzazione degli investimenti per la nuova sede di Torino. Il risultato combinato è, in media, un taglio di ricavi, EBITDA e Utile Netto del 5,3%, 13,1% e 42,7% nel 2024-25.”Sulla base delle nuove stime, riteniamo che Pattern abbia attualmente un prezzo ragionevole – si legge nella ricerca – Pertanto, modifichiamo la nostra valutazione in Neutral. La riduzione del PT è in parte dovuta al dividendo straordinario superiore alle attese (0,58 euro per azione, rispetto alla nostra previsione di 0,17 euro per azione). LEGGI TUTTO