8 Aprile 2024

Daily Archives

More stories

  • in

    Borse europee toniche in attesa della BCE, IBEX in controtendenza

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la prima seduta della settimana in rialzo, tranne lo spagnolo IBEX sulla parità (penalizzate le utility, che dovranno sostenere gli oneri per la chiusura delle centrali nucleari), dopo che la scorsa ottava era stata caratterizzata da vendite. Gli investitori attendono la lettura dell’inflazione statunitense di marzo (in pubblicazione mercoledì) e le indicazioni della BCE sui tassi (il Consiglio Direttivo si esprimerà giovedì). Inoltre, sul finale di settimana è atteso l’avvio della nuova stagione dei risultati trimestrali statunitensi, con i numeri dei principali gruppi bancari.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 86,06 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +138 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,79%.Tra gli indici di Eurolandia andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,78%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,41%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,72%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,90%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,86% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 36.527 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); sulla stessa tendenza, in denaro il FTSE Italia Star (+1,05%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’8/04/2024 è stato pari a 1,93 miliardi di euro, in calo del 38,52%, rispetto ai 3,14 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Interpump, con un progresso del 4,80%. Incandescente Iveco, che vanta un incisivo incremento del 3,88%. Telecom Italia avanza del 2,97%. Si muove in territorio positivo DiaSorin, mostrando un incremento del 2,95%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Campari, che ha chiuso a -0,68%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+2,87%), Intercos (+2,79%), MFE A (+2,76%) e MFE B (+2,70%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Caltagirone SpA, che ha archiviato la seduta a -1,89%. Calo deciso per The Italian Sea Group, che segna un -1,53%. Piccola perdita per OVS, che scambia con un -1,19%. Tentenna De’ Longhi, che cede l’1,12%. LEGGI TUTTO

  • in

    Domori, vendite in calo a 26,3 milioni euro nel 2023

    (Teleborsa) – Domori, produttore di cioccolato super premium e parte del gruppo illy, ha chiuso il 2023 con vendite pari a 26,3 milioni euro, in diminuzione del 5% rispetto al 2022 (pari a 1,4 milioni di euro in valore assoluto). A fronte di questo dato, le vendite a marchio Domori hanno registrato un’ottima performance, chiudendo a 13,8 milioni e registrando un incremento del 10,4% rispetto al 2022.La flessione complessiva è imputabile sia agli scenari internazionali, che hanno gravato sull’intero comparto, che a circostanze più puntuali, come le vendite non ripetute nel 2023 ad alcuni player internazionali, con cui però sono già state riprese le trattative e che si concretizzeranno in nuovi fatturati nel 2024, si legge in una nota.Sull’andamento generale, ha inoltre pesato la chiusura di uno storico contratto di distribuzione con una maison di Champagne avvenuta nel 2022 e sostituita, da metà 2023, con il nuovo Brand di Champagne Barons de Rothschild, le cui vendite, trattandosi per l’appunto del primo anno di distribuzione, hanno solo parzialmente compensato il turnover 2022 del brand storico. LEGGI TUTTO

  • in

    Bank of America, assistente finanziario virtuale è stato utilizzato 2 miliardi di volte

    (Teleborsa) – Erica, l’assistente finanziario virtuale di Bank of America, ha superato i 2 miliardi di interazioni nei confronti di 42 milioni di clienti dal suo lancio nel 2018. Ci sono voluti quattro anni per raggiungere 1 miliardo di interazioni, da allora il coinvolgimento dei clienti è aumentato, raggiungendo un secondo miliardo appena 18 mesi dopo, si legge in una nota.”Erica funge sia da concierge personale che da controllo della missione per i nostri clienti – ha affermato Nikki Katz, Head of Digital presso Bank of America – Erica incontra i clienti dove sono e quando hanno bisogno di noi, ed è diventata una vera guida al loro fianco”.Ad oggi, Erica ha risposto a 800 milioni di richieste provenienti da oltre 42 milioni di clienti e ha fornito approfondimenti e indicazioni personalizzate oltre 1,2 miliardi di volte. Per esempio:Degli oltre 30 approfondimenti proattivi che Erica fornisce ai clienti, gli approfondimenti principali includono: monitoraggio e gestione degli abbonamenti ricorrenti – 2,6 milioni al mese; aiutare i clienti a comprendere i comportamenti di spesa – 2,2 milioni al mese; mantenere i clienti informati su depositi e rimborsi – 2,1 milioni al mese.Quando i clienti chiedono assistenza a Erica, le domande più comuni includono: richiesta di un numero di conto o di routing number – 1,7 milioni al mese; trovare transazioni – 1,5 milioni al mese; assistenza con trasferimenti di denaro e pagamento delle bollette – 900.000 al mese.Oltre il 98% dei clienti ottiene le risposte di cui ha bisogno da Erica, in media, entro 44 secondi. Quando è necessaria ulteriore assistenza, la funzionalità Mobile Servicing Chat di Bank of America mette in contatto i clienti con un rappresentante della banca che può rispondere a domande di assistenza più complesse. LEGGI TUTTO

  • in

    Privacy: Brunetta, Cnel disponibile per ddl su impatti IA

    (Teleborsa) – “La transizione digitale sta cambiando la vita delle persone e delle imprese, la vita delle nostre società. E mentre proviamo a regolare le prime ondate di cambiamento ne arrivano di nuove, come ora sta avvenendo con il tema dell’intelligenza artificiale. Il Cnel, la casa dei corpi intermedi, sta avviando un lavoro di analisi sugli inevitabili impatti che la trasformazione digitale può avere sul mercato del lavoro e sulla privacy. Siamo anche disponibili ad accogliere le istanze di chi si occupa di regolazione, per definire proposte di legge in questa materia. Va però sgomberato il campo da due illusioni. La prima è l’idea che tutta la fruizione della rete sia a titolo gratuito. Non è così. Non ci sono pasti gratis. La seconda illusione è che la rete possa essere un luogo senza responsabilità, un luogo di totale libertà e licenza. Se non siamo consapevoli di questi inganni, la regolazione diventa un’impresa impossibile”. Così il presidente del Cnel Renato Brunetta al convegno “Il Gdpr a cinque anni dalla sua applicazione. L’impatto delle nuove tecnologie tra privacy e cybersicurezza, intelligenza artificiale e Quantum computing”, organizzato oggi a Villa Lubin dalla confederazione Unionquadri e dal Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE). LEGGI TUTTO

  • in

    Autostrade Meridionali, soci approvano scioglimento volontario della società

    (Teleborsa) – L’assemblea straordinaria dei soci di Autostrade Meridionali, concessionario quotato su Euronext Milan, ha deliberato all’unanimità lo scioglimento volontario della società ed è stato nominato un liquidatore unico nella persona di Fabio Bernardi, a cui è stato conferito ogni più ampio potere per procedere alla liquidazione del patrimonio sociale e per compiere tutti gli atti utili a tal fine.L’assemblea, in sede ordinaria, ha approvato all’unanimità la relazione finanziaria annuale 2023 e deliberato di destinare l’utile dell’esercizio pari ad 1.451.415 euro come segue: distribuzione di dividendi per 1.443.750 euro, pari a 0,33 euro; riserva straordinaria per 7.665 euro.Inoltre, ha approvato all’unanimità la distribuzione di parte della riserva straordinaria per complessivi 30.012,5 migliaia di euro, nella misura di 6,86 euro per azione.L’importo della cedola sarà di complessivi 7,19 euro lordi per azione. La data del pagamento è fissata il 17 aprile 2024 con stacco della cedola n. 35 il 15 aprile 2024 e record date il 16 aprile 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    ProSiebenSat.1 Media, MFE chiede piano credibile a medio termine

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che ora scambia con MFE A e MFE B) apprezza che l’Executive Board e il Supervisory Board di ProSiebenSat.1 Media abbiano aggiunto i punti e le proposte supplementari all’ordine del giorno della prossima Assemblea annuale presentate da MFE, consentendo affinché questi ulteriori punti vengano discussi e votati. Lo si legge in un documento di MFE, azionista con poco meno del 30% del gruppo media tedesco, in vista dell’assemblea del prossimo 30 aprile.Poiché ProSiebenSat.1 Media si trova “in una situazione economica difficile, come dimostrano i recenti utili e l’andamento dei prezzi delle azioni, il bilancio e le prospettive del management, gli azionisti devono avere maggiore responsabilità, coinvolgimento e prendere l’iniziativa”, viene sottolineato.MFE riconosce che la società tedesca mantiene la sua posizione iniziale e raccomanda agli investitori di non votare a sostegno delle mozioni di MFE, ma si dice certa che sia “necessaria un’analisi e una discussione più approfondita delle mozioni in questione, in particolare sulla preparazione di uno scorporo degli asset non core”.MFE sottolinea di aver “investito sostanzialmente” in ProSiebenSat.1 Media e, come tutti gli altri azionisti a lungo termine, è stata influenzata negativamente dalla traiettoria discendente degli ultimi anni. “ProSiebenSat.1 Media e tutti i suoi stakeholder, inclusa MFE, dovrebbero lottare per lo stesso obiettivo: una rapida ripresa economica e la creazione di valore a lungo termine – si legge nella nota – Nel migliore interesse di tutti gli azionisti, chiediamo al comitato esecutivo di preparare e rendere pubblico un piano credibile a medio termine che contribuirà a riportare il prezzo delle azioni e i livelli di debito della società ai livelli precedenti”.Viene osservato che il management concorda sulla necessità di concentrarsi chiaramente sul core business dell’azienda. Tuttavia, dato che il management non ha finora prodotto alcun risultato su nessuno di questi obiettivi, MFE è “convinta che – soprattutto in situazioni di stallo – l’impegno degli azionisti e la democrazia degli azionisti siano mezzi efficaci per proporre tutte le soluzioni possibili, creare ulteriori opzionalità e promuovere soluzioni che aumentino il valore, invece di mantenere esclusivamente quelle strategie che non mostrano risultati”.MFE ha proposto di “analizzare e preparare uno spin-off delle attività non core di ProSiebenSat.1 Media come opzione aggiuntiva (e esplicitamente non come alternativa esclusiva) alle ripetute intenzioni del management di cedere tali attività non core. Ciò aumenta significativamente le possibilità per ProSiebenSat.1 Media di rifocalizzarsi sul business dell’intrattenimento e di fornire alle attività non core l’opportunità di migliorare le prestazioni attraverso un team di leadership separato dedicato con focus strategico dedicato, creando valore per tutti gli azionisti. MFE ha espressamente affermato che tutte le altre opzioni per separare il core business da quello non core, compresi i processi di vendita, non saranno escluse dal tavolo, vale a dire che il management potrà continuare i suoi tentativi di disinvestire le attività non core e di disinvestire o elencare l’attività di appuntamenti per intero o in parte”. LEGGI TUTTO

  • in

    BCC, Augusto Dell’Erba confermato presidente del Fondo di garanzia

    (Teleborsa) – Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse, è stato riconfermato alla presidenza del Fondo di garanzia dei depositanti del Credito Cooperativo (Fgd) per il prossimo triennio. La nomina è arrivata in occasione della prima riunione del rinnovato consiglio di amministrazione che si è tenuta oggi a Roma. Riconfermato anche il vice presidente Franco Senesi. Del CdA – eletto dalla assemblea del 26 marzo – fanno parte, oltre a dell’Erba, anche Gabriele Beggiato, Angelo Boni, Claudio Carbini, Camillo Catarozzo, Valentino Cattani, Piero Collauto, Concetto Costa, Andrea Lusenti, Maurizio Manfrin, Franco Senesi, Enzo Maria Stamati.Al Fondo di garanzia aderiscono 221 banche di credito Cooperativo, casse rurali e casse raiffeisen italiane, come anche le capogruppo dei gruppi bancari cooperativi Bcc Iccrea, Cassa Centrale Banca e Cassa Centrale Raiffeisen. Il Fondo garantisce complessivamente circa 120 miliardi di depositi. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, produzione industriale accelera a febbraio

    (Teleborsa) – Recupera la produzione industriale tedesca a febbraio. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato un incremento mensile del 2,1%, dopo il +1,3% di gennaio (dato rivisto da un preliminare di +1%). Le stime degli analisti erano per un aumento più contenuto dello 0,6%. Su base annua si evidenzia un calo del 4,8%, inferiore al -5% del mese precedente. Il dato che esclude l’energia e le costruzioni registra un incremento dell’1,9% su base mensile. La produzione di energia è calata del 6,5%. LEGGI TUTTO