15 Aprile 2024

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    Scuola, Valditara: il prossimo anno il Liceo del Made in Italy sarà un grande successo

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha dichiarato che “con il tempo che ci sarà per il prossimo anno per le iscrizioni, il Liceo del Made in Italy sarà un grande successo”. Visitando il campus di Scuola Futura a Caserta il ministro ha partecipato all’evento finale dell’iniziativa del ministero per promuovere la formazione sulla didatticainnovativa e coinvolgere le comunità scolastiche sulle sfide del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Ci sono diverse scuole anche qui in Campania – ha aggiunto il ministro – che hanno adottato l’indirizzo del Liceo made in Italy, alcune le ho incontrate poco fa, e devo dire che è un primo passo importante”. “A Caserta abbiamo trovato una enorme partecipazione di ragazzi, grande entusiasmo e soprattutto tanta creatività. Qui ho avuto conferma di quanto grande sia la scuola italiana, con meravigliosi docenti e studenti”, ha sottolineato Valditara. “Non è un caso – ha aggiunto – che abbiamo scelto proprio la Campania e Caserta nella giornata mondiale dell’arte per questa tappa di Scuola Futura. Caserta esprime qualcosa di meraviglioso, pensiamo alla Reggia che ho appena visitato, ma anche a San Leucio, o all’Anfiteatro campano a Santa Maria Capua Vetere”. LEGGI TUTTO

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    Svas Biosana, l’utile 2023 sale a 5,1 milioni. Dividendo di 0,30 euro

    (Teleborsa) – Svas Biosana, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie, ha chiuso il 2023 con ricavi della gestione caratteristica pari a 118,3 milioni di euro, con un incremento del +21,7% YoY rispetto al 31 dicembre 2022. L’EBITDA ammonta a 14,2 milioni di euro, in aumento dell’19,7%, con un EBITDA margin del 12,0% sui ricavi. L’utile netto è positivo per 5,1 milioni di euro, in aumento del 43,5%.”Siamo molto soddisfatti dei risultati dell’esercizio 2023, i migliori di sempre, che consolidano ulteriormente la posizione di mercato del Gruppo confermando una crescita oramai strutturale – ha commentato l’AD Umberto Perillo – La gestione oculata, gli investimenti per il miglioramento della produttività ed il focus sulla qualità dei prodotti e servizi, hanno consentito di ottenere gli ottimi risultati di cui andiamo fieri, nonostante l’aumento dei costi dei fattori produttivi. L’obiettivo è quello di continuare ad investire nell’innovazione al fine di fornire ai nostri clienti soluzioni sempre più efficaci”.La Posizione Finanziaria Netta è cash negative per 23,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla PFN cash negative di 25,2 milioni al 30 giugno 2023.Il CdA ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,30 euro per ciascuna azione che risulterà in circolazione alla data di stacco cedola (al netto delle azioni proprie che risulteranno in portafoglio a tale data) secondo le seguenti date: data di stacco 27 maggio 2024, record date 28 maggio 2024, payment date 29 maggio 2024. LEGGI TUTTO

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    Kering, S&P taglia rating dopo acquisto a Milano e risultati Gucci

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha abbassato il rating del colosso francese del lusso Kering ad “A-/A-2” da “A/A-1”. Alla base del giudizio ci sono principalmente due eventi accaduti nelle scorse settimane.Il 4 aprile 2024, Kering ha annunciato di aver acquisito un immobile a Milano per 1,3 miliardi di euro, in linea con la sua strategia volta a proteggere luoghi iconici chiave per i suoi marchi, come la recente acquisizione di proprietà strategiche a New York City nel gennaio 2024 e a Parigi nel 2023.Inoltre, Kering ha fornito alcune informazioni preliminari sui risultati del primo trimestre, che saranno pubblicati il 23 aprile 2024, in cui il gruppo stima che i ricavi per il primo trimestre siano diminuiti di circa il 10% su base annua, principalmente perché i ricavi sono diminuiti in modo significativo per il marchio Gucci, con vendite previste in calo di quasi il 20% rispetto al primo trimestre del 2023.S&P ha quindi rivisto lo scenario di base principalmente per tenere conto di una certa pressione aggiuntiva sulla performance operativa di Kering e per tenere conto delle spese discrezionali aggiuntive dopo l’acquisizione a Milano, e ora stima che il rapporto debito/EBITDA rimarrà superiore a 2 volte nell’orizzonte di previsione fino al 2025.L’outlook stabile riflette l’aspettativa che la performance operativa dovrebbe migliorare gradualmente attraverso la strategia di risanamento del marchio Gucci, con una generazione di free operating cash flow (FOCF) che rimarrà superiore a 3 miliardi di euro nel 2024 e 2025 e un debito/EBITDA leggermente superiore 2,5x alla fine del 2024 prima di migliorare a 2,2x-2,4x nel 2025. LEGGI TUTTO

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    MPS, Morningstar DBRS alza di due notch il rating a “BB (high)”

    (Teleborsa) – Morningstar DBRS ha alzato i rating di Banca Monte dei Paschi di Siena di 2 notches, portando il rating standalone Intrinsic Assessment (IA), il Long-Term Issuer rating e il Long-Term Senior Debt rating a “BB (high)” da “BB (low)”, e il Long-Term Deposit rating a “BBB (low)” da “BB”. Il rating del debito subordinato è stato migliorato di 3 notches a “BB (low)” da “B (low)”.La decisione dell’agenzia considera i significativi miglioramenti realizzati dalla banca negli ultimi 12-18 mesi con il sostanziale aumento dei ricavi, supportato oltre che dallo scenario dei tassi di interesse, anche dai miglioramenti del business mix. Inoltre, il successo della manovra sul personale realizzata a dicembre 2022, con l’uscita volontaria di circa 4.000 dipendenti, ha permesso di migliorare strutturalmente l’efficienza operativa. L’upgrade riflette anche il miglioramento del costo del rischio, che si attesta su un livello strutturalmente più basso.L’outlook è stato migliorato a positivo in quanto Morningstar DBRS si aspetta che questi elementi continueranno a sostenere i profitti nel 2024.L’upgrade dei rating riflette anche il forte livello di patrimonializzazione, per il quale MPS si posiziona nella fascia più alta tra i suoi peer, e il ritorno alla distribuzione di dividendi, oltre alla significativa riduzione dei rischi legali grazie ai positivi esiti giudiziari dello scorso anno. Per l’agenzia, inoltre, MPS è una delle più grandi banche italiane e può contare su un franchise ben distribuito su base nazionale. Infine, i rating continuano ad essere sostenuti anche dalla stabilità del profilo di funding e di liquidità e dal rinnovato accesso al mercato del funding istituzionale. LEGGI TUTTO

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    MEF annuncia operazione di concambio per mercoledì 17 aprile

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che mercoledì 17 aprile 2024 effettuerà un’operazione di concambio, offrendo fino a 3 miliardi di euro in due BTP e riacquistando contestualmente cinque titoli.I due BTP offerti hanno scadenza 15/12/2029 (cedola 3,85%) e 01/03/2035 (3,35%). I cinque titoli in riacquisto sono due CctEu con scadenza 15/10/2024 e 15/01/2025, e tre BTP con scadenza 01/02/2025 (cedola 0,35%), 01/07/2025 (1,85%) e 28/03/2025 (3,40%). LEGGI TUTTO

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    Servizi Italia, Antitrust avvia istruttoria su operazione Steris

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato l’avvio dell’istruttoria nei confronti delle società Servizi Italia e Steris. L’intervento dell’Antitrust riguarda l’acquisizione del Ramo Steris da parte di Servizi Italia, società quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere.Secondo quanto comunicato, all’interno del Ramo Steris confluiranno le attività relative alla fornitura dei servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico attualmente svolte in Italia da Steris, le quali includono: il ricondizionamento sterile di dispositivi medici, strumenti e apparecchiature medicali, la manutenzione e la logistica relative ai servizi di sterilizzazione, il noleggio di strumenti chirurgici e i servizi di convalida della qualità.L’Antitrust scrive che l’operazione di concentrazione appare in grado di rafforzare la posizione già significativa detenuta nel mercato rilevante da Servizi Italia, con il mercato rilevante che risulta essere piuttosto concentrato già in fase pre-merger. Pertanto “l’operazione in parola consentirà alla società acquirente, che già pre-merger risulta essere il leader sul mercato, di rafforzare ulteriormente la propria posizione, acquisendo una quota complessiva significativamente superiore a quella degli altri concorrenti, in un mercato il cui grado di concentrazione è molto elevato”, si legge nel documento.”Le preoccupazioni di natura concorrenziale relative all’operazione in parola valgono sia nell’offerta di servizi di sterilizzazione di strumentazione chirurgica nel settore privato, sia nell’offerta di tali servizi presso strutture sanitarie pubbliche – afferma l’AGCM – Infatti, l’operazione comporta l’eliminazione di un concorrente che ha partecipato a circa il 50% delle gare cui ha preso parte Servizi Italia, in un contesto in cui il numero medio di partecipanti ad ogni singola procedura è comunque contenuto. Inoltre, la target risulta uno dei principali operatori nella fornitura alle strutture private”.In definitiva, “l’operazione di concentrazione appare idonea a determinare effetti unilaterali in ragione del posizionamento della nuova entità e della rimozione di un importante concorrente sul mercato” e “pertanto, essa sembra idonea ad ostacolare una concorrenza effettiva nel mercato nazionale dei servizi di sterilizzazione della strumentazione chirurgica, creando o comunque rafforzando la posizione dominante di Servizi Italia”. LEGGI TUTTO

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    Def, venerdì al via le audizioni in Commissione Bilancio: Giorgetti atteso lunedì 22 aprile

    (Teleborsa) – Il ciclo di audizioni sul Documento di Economia e Finanza (DEF) nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato (Sala Mappamondo di Montecitorio) partiranno venerdì 19 aprile. A partire dalle ore 9.00 sono in programma infatti le audizioni del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, della Rete professioni tecniche. Seguiranno Alleanza delle cooperative italiane, Confapi e Confprofessioni. Alle ore 10.15 saranno auditi invece i sindacati – Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal e Confsal – mentre alle 11 toccherà a Confcommercio-Imprese per l’Italia, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Casartigiani. L’audizione di Confindustria è calendarizzata sempre per venerdì alle 11.45 e a seguire le associazioni dell’agricoltura. Nella giornata di lunedì 22 aprile, invece, le audizioni iniziano alle 10 con il Cnel. Seguiranno Anci, Upi e Regioni, Banca d’Italia, Corte dei Conti, Istat e Upb. In serata alle 20.30 chiuderà il ciclo di audizioni sul Def il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.Nel documento il PIL del 2024 è stato fissato al +1% (nella Nadef il PIL programmatico per quest’anno era stato posto invece al +1,2%), al +1,2% nel 2025, al +1,1% nel 2026 e al +0,9% nel 2027. Il debito quest’anno dovrebbe arrivare al 137,8% del PIL quest’anno, per poi aumentare al 138,9% nel 2025 e al 139,8% nel 2026, invertendo quindi le previsioni contenute nella Nadef in cui si prevedeva una discesa. Il deficit previsto per il 2024 è al 4,3% del PIL quest’anno, che si ridurrà al 3,7% nel 2025, al 3% nel 2026 e al 2,2% nel 2027 (confermato il dato del 2024 contenuto nella linea programmatica della Nadef, cambia leggermente per gli anni successivi).”Le nostre previsioni per la crescita economica sono viste al ribasso rispetto alla Nadef. Le previsioni di tipo macroeconomico sono complicate da fare in un quadro di carattere internazionale e geopolitico complicato”, aveva spiegato Giorgetti durante òa conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato il documento la scorsa settimana. Il ministro aveva inoltre sottolineato che il DEF approvato “tiene conto delle nuove regole europee di cui mancano ancora le disposizioni attuative”. Il quadro programmatico sarà contenuto nel nuovo Piano fiscale strutturale di medio termine la scadenza è prevista per il 20 settembre ma Giorgetti ha dichiarato che l’obiettivo è presentarlo anche prima. LEGGI TUTTO

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    Terna aumenta l’ammontare massimo della linea di credito revolving ESG

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha sottoscritto un amendment and restatement agreement volto a incrementare a 2,255 miliardi di euro l’importo della ESG-linked Revolving Credit Facility sottoscritta lo scorso 12 maggio 2023 e pari a 1,805 miliardi di euro, stipulata con un pool di istituti finanziari in qualità di Joint Mandated Lead Arranger: Intesa Sanpaolo, BNP Paribas, Banco Santander, Cassa Depositi e Prestiti, Unicredit e SMBC.L’incremento pari a complessivi 450 milioni di euro è avvenuto mediante il subentro, nel suddetto pool di istituti di credito, di CaixaBank e Crédit Agricole quali nuovi istituti finanziatori. Rimangono fermi tutti gli altri termini e condizioni. LEGGI TUTTO