15 Aprile 2024

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    Growens acquista Really Good Emails. Nuovo piano per controllata Beefree

    (Teleborsa) – Growens, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle cloud marketing technologies, ha comunicato che la controllata americana BEE Content Design (Beefree) ha concluso un asset purchase agreement soggetto alla legge americana (APA) volto a disciplinare l’acquisizione del business relativo all’attività di email design della società di diritto statunitense Really Good Emails (RGE).RGE è titolare tra l’altro di un sito web e del relativo software che offre una vasta raccolta di modelli di email. La sinergia tra il catalogo email del sito di RGE, che permette agli utenti di prendere ispirazione per la creazione delle proprie campagne, e il software Beefree, che a sua volta consente di disegnare campagne email, permetterà quindi alla controllata americana di ampliare la propria audience e, per l’effetto, il numero dei propri clienti.L’operazione prevede la compravendita degli assets di RGE, tra cui, in particolare il sito internet della società, il relativo software, i contratti con i clienti e i marchi usati nella conduzione del business, per un prezzo di acquisto di massimi 600.000 dollari, oltre a una componente di earn-out per un controvalore fino a massimi 6 milioni di dollari in caso di raggiungimento di taluni obiettivi di redditività nel triennio 2024-2026 (di cui una porzione fino a massimi 3 milioni di dollari pagabile, a scelta dell’acquirente, in azioni Growens). I ricavi di RGE nel 2023 sono stati pari a circa 250.000 dollari.”Gli obiettivi di Beefree sono ambiziosi e sfidanti, sia sotto il profilo tecnologico sia dal punto di vista della competizione – ha commentato Nazzareno Gorni, AD di Growens – In base alle nostre migliori conoscenze attuali, riteniamo che l’integrazione di RGE e l’implementazione delle innovazioni legate all’intelligenza artificiale generativa ci consentiranno di raggiungere in Beefree il break-even operativo nel 2025 e di cassa nel 2026, garantendo una solida crescita a doppia cifra della top line e una marginalità operativa lorda a regime allineata con i migliori standard del mercato”.In seguito all’integrazione con RGE, il piano strategico di crescita organica della business unit Beefree include i seguenti obiettivi: Ricavi con CAGR 2023-2026 superiore al 35%; Gross margin a regime (2026) superiore al 75%; EBITDA break-even nel 2025; EBITDA margin a regime superiore al 15%; CAPEX 2024-2026 pari a circa USD 15 milioni; cash flow negativo nel biennio 2024-2025 per USD 8-10 milioni, con break-even nel 2026; ARR a dicembre 2026 compreso tra USD 30-35 milioni.In ambito M&A, “l’approccio resta opportunistico, focalizzato alla costante attività di scouting di società di ogni dimensione e geografia, in grado di accelerare il processo di crescita nelle aree di attività caratteristiche di Beefree, esprimendo sinergie in ambito di tecnologie complementari, persone o go-tomarket”, si legge in una nota. L’ARR atteso a fine 2024 è compreso tra USD 15-18 milioni. LEGGI TUTTO

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    Eni, rumors: punta a cessione quote in Enilive e Novamont entro l’anno

    (Teleborsa) – Enipunta a vendere entro fine anno quote di minoranza nelle sue controllate Enilive e Novamont per ottenere circa 1,3 miliardi di euro in totale. Lo scrive Reuters, citando diverse fonti.Il Cane a sei zampe ha avviato discussioni preliminari con fondi e investitori industriali per trovare un partner interessato a una partecipazione fino al 10% in Enilive, per una valutazione complessiva della società a 10 miliardi di euro, compreso il debito. Enilive è il brand del gruppo che guida il percorso di trasformazione del mondo della mobilità.Separatamente, Eni è in trattative con due pretendenti per vendere fino al 30% di Novamont, che potrebbe essere valutata circa 1 miliardo di euro, compreso il debito. Novamont è attiva nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals.In diverse occasione il CEO di Eni, Claudio Descalzi, ha parlato dei piani di cessione di quote e/o quotazione di Enilive in continuità con il modello satellitare della società, che attraverso spin-off punta a valorizzare adeguatamente tutte le attività del gruppo. La valorizzazione di un asset in due fasi – ovvero l’ingresso di un investitore per fissare un prezzo e una potenziale quotazione – è anche quella che Eni sta perseguendo per Plenitude. LEGGI TUTTO

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    Nielsen: a febbraio 2024 investimenti in crescita del 4,9%

    (Teleborsa) – Nielsen, leader globale nella misurazione dell’audience, dei dati e nelle analisi, ha pubblicato i risultati Ad Intel relativi al mercato pubblicitario nel mese di febbraio 2024. Questi vedono gli investimenti pubblicitari in Italia chiudere il mese a +4,9%, portando la raccolta pubblicitaria del periodo cumulato gennaio/febbraio a +3,7%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nei cumulato gennaio/febbraio del 2024 si attesta a +4%. “Il mese di febbraio conferma l’andamento positivo già visto nel mese di gennaio: un risultato che fa sperare in una solida crescita nel 2024”. – sottolinea Luca Bordin, Country Leader Italia. “Il primo bimestre evidenzia, infatti, ben 15 settori con segno positivo, con i top 10 tutti in crescita complessivamente del +13,3%. La loro quota di mercato cresce dal 69% nel primo bimestre del 2023 al 73% nel 2024”. Relativamente ai singoli mezzi, la TV e’ in crescita 7,4% a febbraio e in crescita del 5,7% nel cumulato gennaio/febbraio. I quotidiani e i periodici sono in calo rispettivamente del 14,5% (cumulato gennaio/febbraio -14,4%) e del 9,6% (cumulato gennaio/febbraio – 10,2%). In crescita del 3,4% la radio (cumulato gennaio/febbraio +10,8%). Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nei cumulato gennaio/febbraio 2023 chiude con un +3,3% (+4,2% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).Segno positivo per l’Out of Home (Transit e Outdoor) che cresce del +11,4% e il Cinema +57,3%. In calo la Go TV che nel periodo cumulato segna un -7,1% e il Direct Mail -3,6%. Sono 17 i settori merceologici in crescita nel mese di febbraio, il contributo maggiore e’ portato da Gestione casa (+49,1%), Alimentari (+14,1%), e Distribuzione (+16,5%). In calo a febbraio gli investimenti di media/editoria (-20,4%), industria/edilizia/attività (+31,1%), ed elettrodomestici (-56%). Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio/febbraio 2024, l’andamento positivo di Automobili (+14%), Gestione Casa (+42,7%), e Alimentari (+14,2%), in calo invece Media/Editoria (-24,8%), e Finanza/Assicurazioni (- 13,1%). “Per quanto riguarda l’andamento dei settori, si evidenzia che il macrosettore Persona, comprendente Abbigliamento, Cura persona, Farmaceutici e Oggetti personali, accresce la sua quota di mercato nel 2024 di un punto percentuale (dal 16% al 17%) – sottolinea Luca Bordin – Ed è l’unico macrosettore che cresce sia a gennaio che a febbraio del 2024 rispettivamente del 16,9% e del 11,2%”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche nonostante le tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, che però rallentano sul finale di seduta rispetto all’andamento brillante della mattinata. Gli investitori non sembrano troppo preoccupati dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente dopo l’attacco iraniano a Israele, con l’idea che ci sarà una reazione composta, così come sollecitato dalla comunità internazionale.Sul fronte macroeconomico, stamattina è emerso che nell’Eurozona a febbraio la produzione industriale è cresciuta di +0,8% m/m, in linea con le attese, dopo la flessione di -0,3% di gennaio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,31%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,19% e continua a trattare a 84,64 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.Tra i listini europei performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,53%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,45%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,43%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 33.954 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.111 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,11%).Il controvalore del 15/04/2024 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,55 miliardi di euro, con una variazione dell’1,92%, rispetto ai precedenti 2,6 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Prysmian, con un importante progresso del 4,49%. Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,50%. Buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio del 2,31%. Ben impostata Brunello Cucinelli, che mostra un incremento dell’1,72%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -1,81%. Si concentrano le vendite su ERG, che soffre un calo dell’1,65%. Vendite su Tenaris, che registra un ribasso dell’1,52%. Pensosa Terna, con un calo frazionale dell’1,39%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Rai Way (+3,35%), El.En (+3,33%), Technoprobe (+3,19%) e SAES Getters (+1,79%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,69%. Seduta negativa per Pharmanutra, che mostra una perdita del 2,91%. Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo del 2,91%. Scivola Ferretti, con un netto svantaggio del 2,62%. LEGGI TUTTO

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    Da Sanità a tutela salari, Cgil e Uil in piazza

    (Teleborsa) – Cgil e Uil in piazza a Roma il 20 aprile alle 9.30 al per la manifestazione nazionale su salute e sicurezza, diritto alla cura e sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari sotto lo slogan di “adesso basta!”. Il corteo partirà da viale Aventino alle 10:30 e si concluderà a piazzale Ostiense dove interverranno i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Nel piazzale verranno allestiti 20 gazebo, uno per ogni regione, con le criticità dei diversi sistemi sanitari regionali.”C’è bisogno che noi scendiamo in piazza e ci mobilitiamo per ottenere quei diritti, a partire da quello al lavoro non precario, alla salute, alla giustizia sociale e all’istruzione, che per quello che ci riguarda rimangono gli obiettivi strategici”, ha detto o Landini, alla conferenza stampa di presentazione. “Quest’anno è l’anno di rinnovo dei contratti. 12 milioni di persone hanno questo tema e per noi questa stagione deve portare a un aumento reale delle retribuzioni, nel pubblico e nel privato”, ha aggiunto. “I temi della mobilitazione – ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri – riguardano anche il diritto alla salute, la voglia di avere una sanità come prevista dalla costituzione, universale, gratuita”.Bombardieri indica che in Italia, mancano all’appello 30 mila medici, 80mila infermieri e 70 mila operatori sanitari. In un decennio in Italia sono stati chiusi 125 ospedali, il 12% e, secondo dati Gimbe, 2 milioni di cittadini non si curano più per motivi economici. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare di Cortona, dividendo di 0,60 euro dopo utile record

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci della Banca Popolare di Cortona ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario di 0,60 euro per azione; è stato fissato, quale dato stacco cedola e quale data contabile per determinare la legittimazione al pagamento del dividendo, il giorno 16 aprile 2024 e quale data a partire dalla quale viene posto in pagamento il dividendo, il giorno 18 aprile 2024.L’utile netto dell’esercizio, pari a 3,67 milioni di euro, rappresenta il valore più alto realizzato dalla banca nei suoi 143 anni di storia. Lo scorso esercizio era stato di 654 mila euro.Sul fronte reddituale, il margine di interesse fa registrare una variazione positiva molto consistente, pari al 56,77%, principalmente in virtù degli aumenti dei tassi di riferimento; positivo anche il contributo delle commissioni nette, che aumentano del 2,34%; cresce in maniera significativa anche il Margine di intermediazione, +48,28%. Il rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione (Cost/Income ratio) migliora sensibilmente passando dal 66,40% dell’esercizio 2022 al 53,05%.I ratios patrimoniali registrano dei progressi e si mantengono su buoni livelli, ben al di sopra dei coefficienti minimi di vigilanza, con CET1 ratio, TIER1 ratio e TCR al 17,01% (nel 2022 la misura era del 15,62%). LEGGI TUTTO

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    Fed, Williams prevede ancora che i tagli dei tassi inizieranno quest’anno

    (Teleborsa) – “Ad un certo punto dovremo avviare un processo per riportare i tassi di interesse a livelli più normali, e la mia opinione è che il processo inizierà probabilmente quest’anno”. Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, in un’intervista con Bloomberg Television.Williams ha affermato di non considerare i recenti dati sull’inflazione come un “punto di svolta”, ma ha aggiunto che i dati influenzeranno la sua opinione e le sue previsioni.Il numero uno della Fed di New York ha affermato che i funzionari stanno osservando “con molta attenzione” l’evolversi della situazione in Medio Oriente, anche non la vede come uno dei principali fattori determinanti delle prospettive degli Stati Uniti.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO

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    Tapestry, ok da UE e Giappone per l’acquisizione di Capri Holdings

    (Teleborsa) – Tapestry, società statunitense che controlla marchi lifestyle come Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, ha ricevuto l’autorizzazione da parte dell’Unione europea e del Giappone per l’acquisizione di Capri Holdings, gruppo globale di moda e lusso composto da Versace, Jimmy Choo e Michael Kors. L’operazione, annunciata ad agosto 2023, vale 8,5 miliardi di dollari.Al momento, l’unica approvazione o nulla osta regolamentare antitrust in sospeso per la transazione si trova negli Stati Uniti. Le parti hanno ottenuto l’approvazione o l’autorizzazione delle autorità antitrust per la transazione in tutte le altre giurisdizioni per le quali l’approvazione o l’autorizzazione delle autorità costituisce una condizione di closing. LEGGI TUTTO