23 Aprile 2024

Daily Archives

More stories

  • in

    USA, Fed Richmond: migliora la manifattura in aprile

    (Teleborsa) – Migliora in aprile l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a -7 punti dai -11 di marzo, risultando in linea con le aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un miglioramento anche della componente delle consegne che si porta a -10 punti dai -14 del mese precedente, mentre quella dei servizi peggiora e si porta a -13 da -7 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, S&P Global: frenano settore manifatturiero e servizi in aprile

    (Teleborsa) – Frena l’attività manifatturiera così come quella dei servizi degli Stati Uniti, nel mese di aprile. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 49,9 punti, in discesa dai 51,9 punti di marzo e sopra i 51,9 punti attesi dagli analisti. L’indicatore si conferma sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In calo anche l’indice del settore terziario, sempre nel mese di aprile. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 50,3 punti, che si confronta con i 52,7 di marzo e con i 52 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 50,9 punti dai 51,7 precedenti e rispetto ai 52 attesi.(Foto: PublicDomainPictures / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Finint, Izzi nuovo AD. Innocenzi diventa vicepresidente esecutivo

    (Teleborsa) – L’Assemblea di Banca Finint ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023 e stabilito di distribuire agli azionisti un dividendo unitario nella misura di 0,14 euro per ogni azione ordinaria. I soci hanno anche eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica per tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026, confermando Enrico Marchi nel ruolo di Presidente.Il nuovo CdA è così composto da: Enrico Marchi Presidente; Fabio Innocenzi Vicepresidente esecutivo con delega a iniziative strategiche e operazioni straordinarie; Giovanni Perissinotto Vicepresidente; Lucio Izzi Amministratore Delegato; Luciano Colombini Consigliere Esecutivo con delega allo sviluppo commerciale, acquisizione clientela e gestione bankers; Giovanni Marchi Consigliere Esecutivo con delega su IT&Operations, HR e Innovazione; Massimo Mazzega Consigliere; Laura Chiaramonte Consigliere Indipendente; Vittoria Giustiniani Consigliere Indipendente; Simonetta Bono Consigliere Indipendente.Le principali novità vedono Fabio Innocenzi (che ricopriva la figura di AD) assumere la carica di Vicepresidente Esecutivo con delega alle attività strategiche e alle operazioni straordinarie. Lucio Izzi assume la carica di Amministratore Delegato con il mandato di sviluppare e realizzare il nuovo piano strategico 2024-2026 che verrà approvato dal Consiglio di Amministrazione a inizio estate. Izzi vanta oltre 30 anni di esperienza nel settore bancario ed ha ricoperto nel corso della sua carriera numerose posizioni manageriali in Unicredit di cui è stato Head of Corporate Italy.A seguito del compimento dei tre mandati da parte dei consiglieri uscenti Giorgio Stefano Bertinetti, Fabrizio Pagani e Giuliana Scognamiglio, entrano in Cda tre nuove consigliere indipendenti: Laura Chiaramonte (Ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’Università di Verona), Vittoria Giustiniani (Avvocato, esperta del settore bancario ed in particolare delle practice Corporate governance, Mercato dei capitali e Operazioni straordinarie), Simonetta Bono (esperta di sostenibilità e risk management legato agli indicatori ESG).”Negli ultimi anni il nostro Gruppo è cresciuto in maniera importante ed in quelli a venire abbiamo intenzione di proseguire lungo lo stesso percorso – ha dichiarato il Presidente Enrico Marchi – Quanto abbiamo realizzato è stato possibile grazie ad una squadra di manager di profonda esperienza nel nostro settore ed a professionisti ed esperti che al loro fianco ci hanno permesso di diventare la “banca dei banchieri”. Giovanni Perissinotto, Luciano Colombini e Massimo Mazzega con la loro presenza in Consiglio confermano questa vocazione”. “La storia continua e le sfide che vogliamo affrontare richiedono ora un ulteriore salto in avanti per tutte le figure di vertice e un ampliamento del team manageriale – ha aggiunto – Sono quindi orgoglioso che Fabio Innocenzi prosegua il suo lavoro nel gruppo come Vicepresidente esecutivo, assumendo così un ruolo centrale volto a modellare ulteriormente il nostro business, e sono molto felice di dare il benvenuto ad un professionista come Lucio Izzi nel ruolo di Amministratore Delegato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ue, von der Leyen: “abbiamo più persone al lavoro che in qualsiasi altro momento della storia europea”

    (Teleborsa) – La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che nell’Unione europea “la disoccupazione è ai minimi storici, inferiore al 6%, l’occupazione è ai massimi storici, oltre il 75%, e l’inflazione è ormai vicina al nostro obiettivo del 2%”. “Non ho dimenticato che nel 2020 molti prevedevano una disoccupazione di massa in Europa e una lunga recessione. Non è successo. Al contrario, oggi abbiamo più persone al lavoro che in qualsiasi altro momento della storia europea”, ha sottolineato la presidente intervenendo all’ultima Plenaria del Parlamento europeo.”Tuttavia, le onde d’urto di queste crisi hanno avuto ripercussioni sulla competitività dell’Europa. Il modello di business di molte industrie europee si basava sull’energia a basso costo proveniente dalla Russia e sul commercio con una Cina in crescita. Oggi ci troviamo di fronte a una Russia canaglia e a una Cina in difficoltà con la domanda interna”, ha aggiunto von der Leyen.”Oltre alla geopolitica, ci sono altre tendenze che influenzano la nostra competitività – ha proseguito –. Nell’ultimo decennio, la produttività del lavoro in Europa è aumentata solo dello 0,8% all’anno, rispetto all’1,1% degli Stati Uniti. Queste tendenze possono essere affrontate solo con uno sforzo concertato a livello europeo e nazionale. Pertanto, il ripristino del nostro vantaggio competitivo deve essere al centro dell’agenda economica dell’Europa nel 2024 e oltre. Sono assolutamente convinta che, con la spinta necessaria, possiamo dare il via a un nuovo slancio della competitività europea”.”I costi dell’energia continuano a incidere sulla nostra competitività – ha aggiunto von der Leyen -. L’Agenzia Internazionale per l’Energia ci dice che potrebbe esserci un po’ di sollievo in vista. L’anno scorso, durante la crisi energetica, sono stati fatti molti investimenti. Una grande ondata di nuovi progetti di esportazione di Gnl (gas naturale liquefatto) sta arrivando sul mercato. E presto potremmo passare da una carenza globale di Gnl ad un’abbondanza di Gnl. Di conseguenza, ci aspettiamo un calo dei prezzi del gas”. “Un’altra priorità è affrontare la carenza di manodopera e di competenze che affligge la nostra economia. Dobbiamo formare il maggior numero possibile di giovani disoccupati”, ha dichiarato von der Leyen. “Infine, possiamo offrire soluzioni più flessibili per i lavoratori di lungo corso per continuare la loro carriera. E dobbiamo attrarre i giusti talenti dall’estero. Stiamo investendo 65 miliardi di euro nelle competenze, attraverso NextGenerationEU e il Fondo sociale europeo. E le competenze devono continuare a essere al centro della nostra azione”, ha spiegato.”È giunto il momento di trovare una soluzione sistemica che mobiliti l’immenso capitale privato europeo. E una parte essenziale di questa soluzione è il completamento dell’Unione dei mercati dei capitali”, che potrebbe portare alla raccolta di “470 miliardi” di investimenti privati aggiuntivi, ha evidenziato la presidente della Commissione Ue. “Se vogliamo finanziare la nuova rivoluzione industriale dobbiamo mobilitare il capitale privato europeo. È giunto il momento di trasformare la volontà politica in azione”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    PepsiCo conferma guidance dopo primo trimestre sopra le attese

    (Teleborsa) – PepsiCo, multinazionale statunitense di alimenti, snack e bevande, ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2024 (terminato il 23 marzo 2024) con ricavi netti pari a 18,25 miliardi di dollari (superiori ai 17,85 miliardi di dollari di un anno fa e alla stima degli analisti per 18,07 miliardi di dollari), un utile netto di 2,04 miliardi di dollari (vs 1,93 miliardi di dollari un anno fa) e un EPS core di 1,61 dollari (sopra le stime di 1,52 dollari).”Durante il primo trimestre, le nostre attività sono rimaste agili e hanno ottenuto buoni risultati, con una forte performance delle nostre attività internazionali – ha il CEO Ramon Laguarta – Abbiamo ottenuto un miglioramento sequenziale delle tendenze dei nostri volumi e una crescita anno su anno dei nostri ricavi netti, del margine di profitto operativo e dell’EPS nonostante l’impatto di alcuni richiami di prodotti presso Quaker Foods North America e un difficile confronto della crescita dei ricavi netti rispetto all’anno precedente”.Confermata la guidance per l’intero esercizio. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM, Labriola: puntiamo a tornare in arco di piano a remunerare gli azionisti

    (Teleborsa) – “L’Assemblea degli Azionisti di oggi segna un importante continuità nel piano che stiamo portando avanti per proseguire sul percorso di crescita e sviluppo intrapreso con 22 mesi di performance in miglioramento e di rispetto dei target finanziari. Si tratta di una nuova tappa di un cammino che continuerà con l’obiettivo di cogliere tutte le occasioni che nasceranno dall’evoluzione del mercato”. Lo ha affermato Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, al termine dell’assemblea che lo ha confermato alla guida della società di telecomunicazioni.”Siamo convinti infatti della necessità di dotarci di una struttura finanziaria e di opzioni strategiche industriali più solide con una struttura più snella e focalizzata sulle aree di business – ha proseguito – Nei prossimi tre anni lavoreremo per garantire una crescita duratura del Gruppo nell’interesse di tutti gli stakeholder e con l’obiettivo di valorizzarne i punti di forza. Presteremo quindi grande attenzione all’efficienza nei costi e soprattutto al ritorno alla generazione di valore sul mercato italiano”. “Con questi cardini puntiamo a tornare possibilmente in arco di piano a remunerare gli azionisti, che con l’assemblea di oggi ci hanno dato la fiducia ad andare avanti – ha sottolineato Labriola – Come già negli ultimi due anni, dopo la giornata di oggi lavoreremo con ancora maggior determinazione, a vantaggio di tutti i soci che con grande senso di responsabilità direttamente o indirettamente hanno permesso di garantire la continuità”.”È necessario quindi che istituzioni, soci, dipendenti, sindacati e management collaborino, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative reciproche, per assicurare il miglior futuro possibile ad una società strategica come la nostra”, ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    General Motors migliora outlook 2024 dopo primo trimestre positivo

    (Teleborsa) – General Motors, colosso statunitense dell’automotive, ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi pari a 43 miliardi di dollari (+7,6%), un utile netto attribuibile agli azionisti di 3 miliardi di dollari (+24,4%) e un EBIT rettificato di 3,9 miliardi di dollari (+1,8%).La società ha migliorato la guidance sugli utili per l’intero anno 2024: si aspetta un EBIT rettificato compreso tra 12,5 e 14,5 miliardi di dollari, in aumento dai 12-14 miliardi di dollari previsti in precedenza, e un utile netto attribuibile agli azionisti compreso tra 10,1 e 11,5 miliardi di dollari, in aumento dai 9,8-11,2 miliardi di dollari previsti in precedenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Spotify, abbonati in aumento del 14% nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Spotify, colosso svedese dello streaming di musica e podcast, ha chiuso il primo trimestre del 2024 con ricavi totali cresciuti del 20% su base annua arrivando a 3,6 miliardi di euro. Il margine lordo ha chiuso al massimo del primo trimestre del 27,6% (in aumento di 243 pb a/a); l’utile lordo ha superato per la prima volta nella storia il miliardo di euro. Il risultato operativo ha chiuso al livello record di 168 milioni di euro (un margine del 4,6%).Gli utenti attivi mensili sono cresciuti del 19% su base annua arrivando a 615 milioni. Gli abbonati sono aumentati del 14% a/a a 239 milioni. “Abbiamo parlato del 2024 come dell’anno della monetizzazione e stiamo realizzando questa ambizione – ha affermato il cofondatore e CEO Daniel Ek – Ora che ci siamo concentrati sulla forte crescita dei ricavi e sull’espansione dei margini, vediamo una chiara opportunità per garantire che continueremo a far crescere anche la parte superiore del nostro funnel. Mi sento bene riguardo ai cambiamenti che stiamo implementando e rimango molto fiducioso nella nostra capacità di raggiungere gli ambiziosi piani che abbiamo delineato”. LEGGI TUTTO