Luglio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    OPA Medica, offerente aumenta corrispettivo a 30 euro

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa su Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan, l’offerente ha comunicato di aver incrementato il corrispettivo da 27 euro (cum dividend) a 30 euro (cum dividend) e, dunque, di 3 euro (+11,1%), per ciascuna azione portata in adesione all’offerta.La decisione di incrementare il corrispettivo “costituisce un ulteriore sforzo da parte dell’offerente nei confronti degli azionisti di Medica e conferma la piena convinzione dell’offerente in merito al progetto finalizzato al delisting”, si legge in una nota. Il nuovo corrispettivo è da considerarsi finale e definitivo.Il nuovo corrispettivo incorpora un premio del 54,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni registrato alla data di riferimento (ossia il 18 aprile 2024).Il periodo di adesione è automaticamente prorogato di ulteriore un giorno di Borsa aperta. Pertanto, il periodo di adesione terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del 5 agosto 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    FOPE, ricavi primo semestre scendono a 29,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – FOPE, società orafa vicentina attiva nel settore della gioielleria di alta gamma e quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che al 30 giugno 2024 i ricavi netti consolidati sono pari a 29,6 milioni di euro; la variazione, -14,5%, rispetto al 30 giugno 2023 (Ricavi netti consolidati pari a 34,7 milioni di euro) è attribuibile esclusivamente a un rallentamento registrato nei primi mesi del 2024 nella produzione ed evasione del portafoglio ordini risultante a fine esercizio e acquisito nei mesi a seguire.Al 30 giugno 2024 la posizione commerciale (fatturato + backlog ordini confermati) pari a 49,6 milioni di euro è in crescita del +11% rispetto al 30 giugno 2023. Sulla base di tali risultati e dell’andamento che sta caratterizzando i primi mesi del secondo semestre, il Gruppo conferma la previsione per l’esercizio 2024 di risultato economico positivo.”La posizione commerciale e quindi la raccolta di ordini dai concessionari è in crescita e in linea con le aspettative di budget: i mercati rispondono positivamente alle proposte delle nostre collezioni e si conferma la fase di sviluppo del nostro brand – ha commentato l’AD Diego Nardin – Il volano della crescita è sicuramente il mercato americano con in testa gli USA che registrano una crescita degli ordinativi pari a +27%, e un incremento importante per i paesi del Sud Est Asiatico; Europa e Italia positivi ma con ritmo più contenuto”.”La contrazione dei volumi di fatturato del primo semestre è imputabile ad un rallentamento registrato nei primi mesi del 2024 nella produzione ed evasione del portafoglio ordini risultante a fine esercizio e acquisito nei mesi a seguire: sono in atto azioni per il miglioramento della capacità di delivery dei processi produttivi che ci consentiranno di evadere nei tempi programmati il portafoglio ordini – ha aggiunto – Le vendite sono state realizzate con condizioni commerciali che non ne hanno alterato la marginalità primaria, mentre le sensibili variazioni sui prezzi dell’oro sono calmierate dalle operazioni di copertura già attive a inizio anno. Procede la proficua collaborazione con i nostri concessionari e confermiamo l’aspettativa di una positiva chiusura dell’esercizio in corso”. LEGGI TUTTO

  • in

    Enel, il mercato promuove i risultati del primo semestre

    (Teleborsa) – I conti del primo semestre Enel piacciono al mercato e fruttano al gruppo guidato da Flavio Cattaneo una serie di ritocchi al target price da parte delle principali banche d’investimento. L’ultima in ordine temporale è stata Citigroup che, ieri, ha incrementato il TP sul titolo di 0,40 centesimi per azione, portandolo da 7 a 7,40 euro, e confermando la raccomandazione Buy. In precedenza erano state Goldman Sachs e Mediobanca ad esprimere il loro pieno consenso rispetto ai “solidi risultati di gruppo”, premiando gli interventi del management e ritoccando verso l’alto il target price rispettivamente da 8,75 a 9 euro e da 7,70 a 7,90, rafforzando di riflesso la raccomandazione Buy sul titolo. Durante la call con gli analisti l’AD e il CFO hanno confermato il raggiungimento dei target fissati per il 2024 e puntando, per fine anno, alla parte alta del range della guidance comunicata ai mercati in occasione della presentazione del piano strategico. In questi primi sei mesi, l’EBITDA ordinario è arrivato a 11,7 miliardi di euro, in crescita di circa il +9% rispetto allo stesso periodo del 2023: incremento dovuto principalmente all’aumento della generazione di energia da fonti rinnovabili, che ha consentito a Enel di raggiungere il record dell’84% di energia a zero emissioni. A questo si aggiungono l’ottima performance dell’utile netto ordinario, che raggiunge circa 4 miliardi e segna un +20,6% rispetto alla prima metà del 2023, e la forte discesa dell’indebitamento, che tocca quota 57,4 miliardi e fa registrare il livello più basso da fine 2021. A distanza di poco più di un anno dal suo insediamento, il nuovo vertice ha portato il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA ai più bassi livelli dell’intero settore. LEGGI TUTTO

  • in

    iVision Tech, ricavi a 8,3 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – iVision Tech, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione di montature di occhiali da vista e occhiali da sole, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi delle vendite pari a 8,3 milioni di euro. L’EBITDA consolidato ammonta a 1,3 milioni, con un’incidenza pari al 14% su un valore della produzione di 9,3 milioni al 30 giugno 2024. L’indebitamento finanziario netto consolidato, pari a 5,6 milioni al 30 giugno 2024, risulta in incremento rispetto a 2,7 milioni del 31 dicembre 2023. Questo aumento è principalmente dovuto al consolidamento delle recenti acquisizioni nonché agli investimenti effettuati in immobilizzazioni materiali durante il periodo considerato.”I risultati del primo semestre sono positivi, in linea con le aspettative e i programmi di crescita del gruppo – ha commentato l’AD Stefano Fulchir – Grazie anche alle acquisizioni fatte, il gruppo sta crescendo a ritmi molto importanti per il periodo. Questo andamento positivo non solo dimostra l’efficacia delle strategie adottate, ma conferma anche la solidità del nostro modello di business. Le acquisizioni recenti hanno giocato un ruolo cruciale nell’espansione del gruppo, permettendo di integrare nuove competenze e risorse che hanno contribuito a potenziare la nostra offerta e a migliorare l’efficienza operativa”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tonica Wall Street trainata dal comparto chip in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno sul Dow Jones dello 0,67%; sulla stessa linea, giornata brillante per l’S&P-500, che avanza a 5.523 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+2,67%); come pure, effervescente l’S&P 100 (+1,78%). A spingere il mercato statunitense sono i titoli dei chip, dopo che Advanced Micro Devicesha migliorato le previsioni per il 2024 relative alle vendite di chip AI, facendo correre i titolo del comparto, ad iniziare dal colosso Nvidia.Nella riunione che si concluderà stasera, la Fed dovrebbe mantenere il tasso sui fed funds al 5,25-5,50% per l’ottava sessione consecutiva. In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+3,20%), beni di consumo secondari (+1,87%) e materiali (+1,56%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+3,58%), Amazon (+2,61%), Caterpillar (+2,09%) e Intel (+1,96%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -1,71%. In rosso Merck, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,57%. Tentenna Coca Cola, che cede l’1,06%. Sostanzialmente debole Johnson & Johnson, che registra una flessione dello 0,88%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+11,41%), Nvidia (+11,24%), Broadcom (+9,48%) e ASML Holding (+7,24%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verisk Analytics, che continua la seduta con -7,87%. Pessima performance per CDW, che registra un ribasso del 5,59%. Sessione nera per Marriott International, che lascia sul tappeto una perdita del 5,35%. Spicca la prestazione negativa di Microsoft, che scende dell’1,71%. LEGGI TUTTO

  • in

    Terna, linea di credito da 400 milioni di euro legata a indicatori ESG

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha sottoscritto un Credit Facility Agreement ESG-linked per un ammontare complessivo di 400 milioni di euro. L’operazione ha visto coinvolti BNL e CaixaBank (in qualità di Original Lenders) e BNP Paribas (in qualità di Sustainability Coordinator).La linea di credito avrà una durata di 5 anni, con un tasso d’interesse legato all’andamento della performance di Terna relativamente a specifici indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG). L’operazione “consente a Terna di poter contare su una liquidità adeguata alla propria solidità finanziaria e conferma il forte impegno del gruppo nell’introduzione di un modello finalizzato a consolidare sempre di più la sostenibilità come leva strategica per la creazione di valore per tutti i suoi stakeholder”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

  • in

    Convergenze, ricavi in crescita a 12 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – Convergenze, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori telecomunicazioni ed energia, ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi pari a circa 12 milioni di euro, con una crescita del 15,3% rispetto ai 10,4 milioni dello stesso periodo del 2023. Nel dettaglio: la BU TLC ha raggiunto ricavi per 5,6 milioni di euro (+14,3% rispetto ai 4,9 milioni del 1H2023) e la BU Energia ha registrato ricavi pari a 6,5 milioni di euro (+18,2% rispetto ai 5,5 milioni del 1H2023).La società ha fornito anche le stime del management con riferimento all’EBITDA margin conseguito dalle singole BU nel corso dei primi sei mesi del 2024. In merito alla BU TLC, il dato elaborato mostra una crescita rispetto ai dati al 30 giugno 2023 ed è collocabile all’interno di un range compreso tra il 30,0% e il 31,0% (EBITDA margin 1H2023 pari a 26,8%). Anche per la BU Energia, il management stima una marginalità in ulteriore crescita rispetto alla marginalità negativa realizzata nel 1H2023, collocandola in un range compreso tra l’8,0% e il 9,0%.”Convergenze continua a crescere – ha commentato l’AD Rosario Pingaro – Il primo semestre dell’anno si chiude con un aumento dei volumi complessivi che evidenzia l’impegno e la capacità della Società nel saper sviluppare nuove sinergie e nuovi progetti per sostenere la propria crescita. Con grandi risultati abbiamo continuato ad investire sulla nostra infrastruttura di proprietà e abbiamo registrato un aumento dei servizi contrattualizzati sia per la BU TLC che per la BU Energia, una conferma della validità delle soluzioni offerte da Convergenze e della fiducia sempre maggiore degli utenti nei confronti delle nostre proposte”. LEGGI TUTTO

  • in

    Bending Spoons accelera sull’M&A e acquista l’olandese WeTransfer

    (Teleborsa) – Bending Spoons, azienda italiana che è diventata uno dei leader globali nello sviluppo e commercializzazione di app per smartphone, ha concluso l’acquisizione di WeTransfer, piattaforma di collaborazione e condivisione di file fondata nei Paesi Bassi. Non sono stati rivelati i dettagli finanziari dell’operazione.WeTransfer aveva provato a quotarsi sulla Borsa di Amsterdam con una valutazione superiore a 700 milioni di euro nel 2022, salvo poi rinunciare all’IPO a causa della volatilità delle condizioni di mercato.Bending Spoons sta accelerando sul fronte delle acquisizioni, dopo che a marzo ha chiuso un nuovo round di finanziamento da 155 milioni di dollari, ottenendo una valutazione di circa 2,55 miliardi di dollari. Negli ultimi mesi ha comprato StreamYard e Issuu.”WeTransfer è un nome molto rispettato in ambito tecnologico e creativo – ha commentato il co-fondatore e CEO di Bending Spoons, Luca Ferrari – Siamo entusiasti di diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell’aiutare il brand e l’azienda a prosperare per molti anni a venire”.”Negli ultimi dieci anni, WeTransfer è cresciuta da uno strumento di condivisione di file estremamente semplice a una piattaforma altamente redditizia e di grande impatto, a cui si affidano milioni di professionisti e creativi – ha detto il CEO di WeTransfer, Alexandar Vassilev – Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un periodo di crescita accelerata, alimentata dallo sviluppo strategico del prodotto, che ha portato la piattaforma a servire più di 600.000 abbonati e 80 milioni di utenti attivi mensili”. LEGGI TUTTO