1 Agosto 2024

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    CAREL Industries, l’utile scende a 27,8 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – CAREL Industries, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi consolidati pari a 291,5 milioni di euro, rispetto ai 330,3 milioni al 30 giugno 2023, in calo dell’11,7%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento di Kiona ed Eurotec (Euro 13,6 milioni) e del marginale effetto negativo dei cambi, il calo sarebbe stato pari a al 15,8%.L’EBITDA consolidato al 30 giugno 2024 è pari a 53,2 milioni di euro, in calo (-26,7%) rispetto ai 72,6 milioni registrati nello stesso periodo del 2023. La profittabilità, intesa come rapporto tra EBITDA e Ricavi è stata pari al 18,3% (22,0% al 30 giugno 2023) in sostanziale continuità rispetto al primo trimestre di quest’anno (18,2%).Il risultato netto consolidato pari a 27,8 milioni di euro, in calo dell’30,9% rispetto ai 40,3 milioni al 30 giugno 2023 riflette anzitutto i risultati operativi, mentre gli oneri finanziari, pari a circa Euro 3,5 milioni, vengono controbilanciati dalla plusvalenza legata all’acquisizione del residuo 49% del capitale social di CFM.”Il secondo trimestre di quest’anno ha sostanzialmente riproposto il medesimo scenario già presente nel primo e caratterizzato da fenomeni macroeconomici spesso non univoci accompagnati da forti tensioni geopolitiche – ha commentato l’AD Francesco Nalini – Permangono, poi, anche una serie di elementi temporanei e maggiormente legati ai mercati di riferimento nei quali il Gruppo opera e cioè il condizionamento e la refrigerazione. Partendo dal condizionamento, il segmento maggiormente in sofferenza si conferma quello delle pompe di calore in Europa, che continua a registrare performance particolarmente negative soprattutto se confrontate con la straordinaria crescita riportata nella prima parte del 2023. Opposto ed estremamente positivo è, invece, il trend di sviluppo nel raffrescamento dei centri di calcolo nel quale CAREL riveste un ruolo di leadership globale fornendo le soluzioni di controllo più avanzate e utilizzabili in tutte le architetture, incluso il cd. liquid cooling. Passando alla refrigerazione, la forte crescita osservata nel Nord America nel primo trimestre e confermata anche tra aprile e giugno è stata controbilanciata da una domanda Europea ancora stagnante, sebbene, anche in tale geografia si sia intravisto qualche segnale di miglioramento”.La posizione finanziaria netta consolidata risulta negativa per 101,6 milioni di euro, inclusiva dell’effetto contabile legato all’applicazione dell’IFRS16 pari a 32,7 milioni. L’incremento rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2023, che era pari a 35,7 milioni, è dovuto principalmente all’acquisizione del residuo 49% del capitale sociale di CFM.In relazione alla seconda parte del 2024, le attese sono per un progressivo miglioramento dello scenario legato ad una serie di fenomeni, tra cui una graduale ripresa del ciclo degli investimenti nel settore della refrigerazione (i cui primi lievi segnali sono già presenti) e lo smaltimento delle scorte accumulate nella supply chain. Per tali ragioni, il Gruppo si attende nel terzo trimestre del 2024 ricavi consolidati vicini a quanto registrato nel trimestre precedente e per la fine dell’anno ricavi consolidati vicini ai 600 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    WIIT, utile semestrale sale a 7,3 milioni di euro. Ricavi +13,4%

    (Teleborsa) – WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato del Cloud Computing, ha chiuso il primo semestre del 2024 con Ricavi Adjusted pari a 72,7 milioni di euro (29,8 milioni in Italia, 39,5 milioni in Germania e 3,4 in Svizzera) in crescita del 13,4% rispetto a 64,2 milioni nello stesso periodo nell’anno precedente. L’incremento è guidato dalla crescita organica, +5,2%, e dal contributo delle società acquisite: Edge&Cloud in Germania, consolidata dal 1 aprile 2024 per 2,1 milioni (100% Ricavi Core) ed Econis in Sivizzera, consolidata dal 1 maggio 2024 per 3,4 milioni (86% Ricavi Core).L’EBITDA Adjusted consolidato è pari a 26,7 milioni di euro (24,3 milioni nel 1H 2023), +9,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie alla concentrazione nei servizi Cloud, al livello di ottimizzazione raggiunto nell’organizzazione dei processi e dei servizi operativi, alle sinergie di costo e al continuo miglioramento del margine delle società acquisite. Margine sui ricavi al 36,7% (37,9% nel 1H 2023) impattato dall’effetto diluitivo del consolidamento di Edge&Cloud ed Econis, le cui sinergie attese di vedranno nei prossimi 18 mesi. Il margine like for like sarebbe stato al 39,8% in progresso di 190 bps vs 1H 2023. L’Utile Netto Adjusted è pari a 7,3 milioni di euro, rispetto a 6,7 milioni al 30 giugno 2023 (+10,0%)”I risultati del primo semestre dell’anno sono in linea con le nostre aspettative sia in Italia che in Germania – ha commentato l’AD Alessandro Cozzi – Abbiamo completato la fusione delle società tedesche e identificato le sinergie di costo che si consolideranno nel 2025 e quelle in Svizzera che ci aspettiamo si realizzino nei prossimi 18 mesi. La Pipeline commerciale, in particolare in Germania, ci rende ottimisti per il secondo semestre 2024 e per il 2025. Abbiamo inoltre una discussione aperta sull’estensione di un attuale contratto con una delle principali piattaforme al mondo di gaming per il mercato italiano, riguardante l’utilizzo di tecnologie GPU, applicabili sia al mercato gaming che all’AI”.”Infine, data la previsione di forte crescita del mercato AI e gaming, stiamo progettando un Datacenter dedicato per ospitare tecnologie di GPU a supporto di questo settore”, ha aggiunto.La Posizione Finanziaria Netta (indebitamento) è pari a -219,9 milioni di euro al 30 giugno 2024 (-202,2 milioni al 31 dicembre 2023), considerando l’impatto IFRS16 di circa 11,6 milioni (10,6 milioni al 31 dicembre 2023) incluso earn out di 4 milioni relativo ad Edge&Cloud ed esclusa la valorizzazione delle azioni proprie in portafoglio quantificata in circa 44,4 milioni al valore di mercato del 30 giugno 2024 (valore di mercato al 31 dicembre 2023 pari a 37,5 milioni). LEGGI TUTTO

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    Gruppo Silvateam, due minibond di 4 e 3 milioni di euro sottoscritti da UniCredit e Mediocredito Centrale

    (Teleborsa) – Il GruppoSilvateam consolida la sua crescita grazie ai due prestiti obbligazionari di quattro e tre milioni di euro, emessi rispettivamente da Silvateam Spa e Silvachimica Srl, due società del Gruppo Silvateam. Il prestito obbligazionario emesso da Silvateam Spa e interamente sottoscritto da UniCredit e Mediocredito Centrale, ha durata di sei anni e un duplice scopo: sviluppare il Software Gestionale ERP (Enterprise Resource Planning) che sarà implementato a livello di gruppo e che permetterà di portare sotto un unico ERP integrato tutte le società in ogni geografia del mondo, comprese le società in Sud America e Cina, e supportare la crescita per linee esterne del Gruppo Silvateam, mediante l’acquisione di società target.Il prestito obbligazionario emesso da Silvachimica Srl, anch’esso interamente sottoscritto da UniCredit e Mediocredito Centrale, ha durata di sei anni e ha l’obiettivo di consolidare gli investimenti nel nuovo impianto di ripolimerizzazione, sul sito di San Michele Mondovì (CN), che permetterà di produrre i sintetici in modo sostenibile, collocando la società sulla frontiera tecnologica a livello mondiale su questo tipo di produzioni. Entrambi i prestiti obbligazionari sono assistiti dalla copertura del Fondo di Garanzia, gestito da Mediocredito per conto del MIMIT.Silvateam Spa, azienda di San Michele Mondovì, in provincia di Cuneo, è la holding del Gruppo Silvateam. L’azienda svolge l’attività di coordinamento e di controllo su tutte società del Gruppo, sia in Italia che all’estero.Silvachimica Srl produce estratti vegetali, tannini sintetici, estratti speciali, oli, ingrassi, ausiliari di concia, resine, coloranti anionici e prodotti di riviera prevalentemente per uso conciario. L’azienda ha sedi di distribuzione a Castelfranco di Sotto (PI) e ad Arzignano (VI), i due principali centri conciari italiani e mondiali. Silvachimica produce inoltre pregiati tannini per il settore enologico ed estratti vegetali per riequilibrare la dieta degli animali da allevamento. I due minibond emessi dal Gruppo Silvateam rientrano nel programma Basket Bond “Made in Italy” lanciato il 30 aprile scorso da UniCredit e Mediocredito Centrale che, grazie anche all’intervento del Fondo di Garanzia per le Pmi, punta a mobilitare risorse per 100 milioni di euro a supporto degli investimenti di piccole e medie imprese e Mid Cap attive nei settori strategici dell’economia italiana.”Nel 2023 abbiamo concluso un piano industriale di grande successo e nel 2024 stiamo iniziando un nuovo piano di investimenti per continuare il processo di crescita. I minibond saranno finalizzati a progetti con cui pensiamo di creare grande valore per il Gruppo focalizzandoci su prodotti ancora più sostenibili, sulla crescita anche per vie esterne e sull’integrazione dei sistemi informativi a livello mondiale – afferma Alessandro Battaglia, Presidente del Gruppo Silvateam.””Portiamo avanti con grande determinazione il nostro impegno nel supportare finanziariamente le aziende del nostro territorio nel proprio percorso verso un’economia green e sostenibile e con questo finanziamento confermiamo la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle piccole e medie imprese – dichiara Paola Garibotti, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit –. Le operazioni strutturate con Mediocredito Centrale e Fondo Centrale di Garanzia consentono agli investitori di ridurre il rischio di credito e alle imprese di ottenere risorse finanziare in modo più rapido e a condizioni migliori rispetto a quelle tipiche del mercato. UniCredit, banca leader in Italia nei minibond, mette la propria capacità di innovazione finanziaria al servizio delle esigenze del sistema produttivo delle aziende del NordOvest.””Grazie a questo tipo di operazioni, che integrano finanza innovativa e garanzia pubblica, possiamo concretamente accompagnare le nostre imprese nel proprio percorso di sviluppo e crescita, seguendo la via dell’innovazione e della sostenibilità”, ha dichiarato Piero Ferettini, Responsabile Commerciale del Gruppo Mediocredito Centrale. “Beneficiando di questi strumenti, il nostro tessuto produttivo potrà migliorare la propria competitività non solo nel mercato domestico, ma anche in quello internazionale. Come Mediocredito Centrale siamo orgogliosi di fare la nostra parte insieme a UniCredit e di sostenere PMI e le Mid Cap, mettendo al loro servizio la nostra competenza e la nostra professionalità”. LEGGI TUTTO

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    USA, produttività e costo lavoro aumentano oltre attese nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – Nel 2° trimestre del 2023 la produttività del settore non agricolo in USA è aumentata del 2,3%, in forte accelerazione rispetto al +0,4% del trimestre precedente e al di sopra del +1,7% atteso dagli analisti. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro (escluso il settore agricolo) è aumentato dello 0,9%, dopo il +3,8% del trimestre precedente e rispetto al +1,8% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Cresce il traffico aereo in Europa: superati i livelli pre-pandemia (0,4%)

    (Teleborsa) – Il traffico aereo in Europa ha segnato un significativo aumento nella prima metà del 2024, superando i livelli pre-pandemia con un incremento dello 0,4% rispetto al primo semestre del 2019. Secondo i dati dell’ente commerciale aeroportuale europeo ACI Europe, il traffico passeggeri è aumentato del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Il direttore generale di ACI Europe, Olivier Jankovec, ha dichiarato: “Con il traffico passeggeri che ha finalmente superato i livelli del 2019 in un intero semestre, il nostro settore ha voltato l’angolo della pandemia”. Tuttavia, ha avvertito che il mercato aeroportuale europeo è diventato “estremamente frammentato”, con solo il 53% degli aeroporti che ha completamente recuperato il volume di passeggeri pre-pandemia entro giugno.I dati indicano che il traffico internazionale è stato il principale motore della crescita, con un aumento del 10,3%, mentre il traffico nazionale ha registrato un incremento del 4,2%. Gli aeroporti che hanno registrato le migliori performance in termini di traffico passeggeri sono quelli che si sono concentrati su voli leisure e familiari, con la Polonia (+24,5%), la Grecia (+23,9%) e Malta (+19,1%) in testa.Tra i principali mercati europei, l’Italia (+13,1%) e la Spagna (+8%) hanno registrato gli incrementi più significativi, mentre il Regno Unito, la Francia e la Germania hanno visto cali rispettivamente del -1,1%, -4% e -17%. Complessivamente, i cinque principali aeroporti europei hanno accolto 174,6 milioni di passeggeri nel primo semestre del 2024, con un aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 2% rispetto ai livelli pre-pandemia. LEGGI TUTTO

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    UnipolSai, Standard Ethics: prima azienda italiana con rating ESG “Eccellente”

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha alzato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) di UnipolSai a “EEE-” dal precedente “EE+” con Outlook Positivo. Si tratta dell’ottavo notch su nove (nella fascia “Excellent”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità. UnipolSai, la società assicurativa multi-ramo del Gruppo Unipol, diventa così la prima azienda nel paniere italiano ad avere un Sustainable Grade “Eccellente”. Si aggiunge all’elenco delle ancora poche società in Europa con un Corporate Standard Ethics Rating così alto: Francia (Capgemini, Unibail-Rodamco.Westfield), UK (Intertek Group, London Stock Exchange Group (under monitoring), Vodafone Group), Svizzera (Geberit, Swiss Re), Paesi Bassi (NN Group, Wolters Kluwer).Gli analisti scrivono che UnipolSai è riconosciuta come uno dei migliori esempi di Sostenibilità, avendo perseguito razionalizzazioni strutturali e innovazioni in linea con le politiche di Sostenibilità promosse da UE, ONU e OCSE. La sua rendicontazione extra-finanziaria, conforme ai più alti standard, è supportata da numerose policy che affrontano temi e rischi ESG, monitorati e integrati nelle attività aziendali, sia nel settore della sottoscrizione che in quello degli investimenti. Il Piano Strategico e la Politica di Sostenibilità, includono Linee Guida e obiettivi ambiziosi per la tutela dell’Ambiente (Strategia Climatica), dei temi Social (Linee Guida Diritti Umani) e della Governance (Linee Guida Anticorruzione). Le iniziative implementate nel corso dell’esercizio rispondono pienamente alle strategie del Gruppo, volte a migliorarne ulteriormente il posizionamento ESG.L’analisi tiene conto del progetto di fusione per incorporazione di UnipolSai in Unipol Gruppo e dell’attuale delisting che determina, da parte di Standard Ethics, alcune differenze procedurali e di calcolo in ambito governance. LEGGI TUTTO

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    Barclays, utile in calo nel 2° trimestre. Nuovo buyback da 750 milioni di sterline

    (Teleborsa) – Barclays, colosso bancario britannico, ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con total income pari a 6,3 miliardi di sterline, aumentato dell’1% su base annua, con il Group NII escluso IB e la sede centrale di 2,7 miliardi di sterline, di cui Barclays UK NII è stato di 1,6 miliardi di sterline. Il RoTE è stato del 9,9% (Q223: 11,4%) con un utile prima delle imposte di 1,9 miliardi di sterline (Q223: 2,0 miliardi) compreso l’impatto delle attività inorganiche. L’utile attribuibile agli azionisti è stato di 1,2 miliardi di sterline, in calo del 7% su base annua.”Stiamo facendo buoni progressi rispetto al nostro piano triennale, con un RoTE dell’11,1% nella prima metà del 2024, che ci mette in linea con il nostro obiettivo di un RoTE superiore al 10% nel 2024 – ha commentato il CEO C. S. Venkatakrishnan – Abbiamo completato la vendita del portafoglio ipotecario italiano, abbiamo annunciato la vendita dell’attività tedesca di credito al consumo e siamo sulla buona strada per completare l’acquisizione di Tesco Bank nel novembre 2024. Abbiamo annunciato un dividendo semestrale di 2,9 centesimi per azione insieme a un riacquisto di azioni fino a 750 milioni di sterline, con distribuzioni totali di capitale agli azionisti di 1,2 miliardi di sterline rispetto alla prima metà del 2024″.Barclays ha sottolineato di aver completato il riacquisto di azioni da 1 miliardo di sterline annunciato con i risultati dell’anno fiscale 2023 e ha annunciato l’intenzione di avviare un riacquisto di azioni fino a 750 milioni di sterline e un dividendo di 2,9 pence per azione per H124.La previsione per il reddito da interessi netti (NII) del gruppo al 2024, esclusa Investment Bank (IB) e sede centrale, è aumentata da circa 10,7 miliardi di sterline a circa 11,0 miliardi di sterline. All’interno di questo, la guidance su NII di Barclays UK è aumentata da 6,1 miliardi a circa 6,3 miliardi di sterline. LEGGI TUTTO

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    Sanlorenzo acquista il 100% di Nautor Swan. Enterprise Value da 90 milioni di euro

    (Teleborsa) – Sanlorenzo, operatore della nautica di lusso quotato su Euronext STAR Milan, e Sawa, società controllata da Leonardo Ferragamo, hanno sottoscritto un Contratto Vincolante che prevede la vendita da parte di Sawa e l’acquisto da parte di Sanlorenzo del 100% di Nautor Swan e indirettamente delle sue partecipate incluse nel perimetro di acquisizione, che comprende 13 società locate in 7 paesi (Finlandia, Italia, Spagna, Principato di Monaco, Regno Unito, Stati Uniti e Australia).Il Gruppo Nautor Swan è prevalentemente attivo nella progettazione, costruzione, commercializzazione e refit di imbarcazioni a vela di alto lusso a marchio Swan, Maxi Swan e ClubSwan, nonché a motore con marchio Shadow e Arrow.Sanlorenzo si impegna ad acquistare in due tranche: il 60% delle quote al Primo Closing, previsto nel breve periodo, pari all’importo di 48,5 milioni di euro, equivalente al pro quota di un Equity Value concordato in 80,9 milioni di euro, determinato sulla base di un Enterprise Value pari a 90 milioni di euro e una PFN Adjusted al 31 dicembre 2023 pari a 9,1 milioni di euro; il 40% delle quote al Secondo Closing, entro il 30 aprile 2028 (sulla base dei dati finanziari FY2027), valorizzato al maggiore tra l’Equity Value Primo Closing e la valutazione dell’Equity derivante dall’applicazione del multiplo 9x EV/EBITDA.Per ciascun Closing, le parti hanno concordato il pagamento del prezzo per 2/3 cash e 1/3 in azioni attraverso Aumento di Capitale con esclusione del diritto di opzione riservato a Sawa.”La firma di questo accordo rappresenta il raggiungimento di un’altra tappa fondamentale della nostra strategia – ha commentato il CEO Massimo Perotti – Abbiamo elaborato in questi mesi un piano industriale solido, in termini di sviluppo prodotto e messa a terra delle numerose sinergie in ambito tecnologico, produttivo, commerciale, nonché di economie di scala, in collaborazione con Leonardo Ferragamo ed il management di Nautor Swan che hanno trasformato il cantiere e le sue barche in un brand iconico a livello globale. Stiamo parlando di un brand di nicchia ultra-esclusivo la cui filosofia è perfettamente coerente con quella di Sanlorenzo”. LEGGI TUTTO