2 Maggio 2025

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    Seat, crolla il margine nel primo trimestre. Pesano modelli BEV e dazi UE su Cina

    (Teleborsa) – SEAT, marchio del gruppo tedesco Volkswagen, ha generato un fatturato di 3,895 miliardi di euro nel primo trimestre del 2025, in crescita del 2,4% rispetto al primo trimestre del 2024 (3,803 miliardi di euro). Allo stesso tempo, SEAT ha registrato un risultato operativo di 5 milioni di euro nel primo trimestre del 2025, in calo di 221 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (primo trimestre 2024: 226 milioni di euro). Tale calo è dovuto a diversi fattori, tra cui uno spostamento del mix di vendita verso i modelli BEV e i dazi all’importazione europei sulla CUPRA Tavascan prodotta in Cina. Ulteriori pressioni sono derivate da un contesto globale complesso e da una concorrenza più intensa, in particolare nei mercati chiave per i modelli BEV. Il margine operativo è sceso allo 0,1%, con un calo di 5,8 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2024.”Prevedevamo un contesto e una situazione competitiva eccezionalmente impegnativi nel 2025, che richiederebbero flessibilità e agilità per raggiungere i nostri obiettivi – ha commentato Patrik Andreas Mayer, Vicepresidente Esecutivo Finanza e IT, SEAT/Cupra – Nei prossimi mesi continueremo a concentrarci sulla qualità del margine dei nostri veicoli elettrici, portando avanti al contempo i nostri programmi di controllo dei costi. Continueremo a lavorare per posizionare SEAT S.A. come un’azienda ancora più sostenibile e redditizia, concentrandoci sulle nostre priorità strategiche”. LEGGI TUTTO

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    Skoda, fatturato primo trimestre sale a 7,3 miliardi di euro. Margine operativo stabile

    (Teleborsa) – Skoda Auto Group, marchio del gruppo tedesco Volkswagen, ha consegnato 238.600 veicoli nel primo trimestre del 2025, con un aumento dell’8,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con 36.900 unità, le consegne di modelli completamente elettrici e ibridi plug-in sono più che raddoppiate. Il marchio ha generato un fatturato di 7,259 miliardi di euro (+10,4%). Il risultato operativo è salito a 546 milioni di euro, con un margine operativo stabile del 7,5%. “Skoda Auto ha consolidato la sua performance nel 2024, l’anno finanziario di maggior successo di sempre, con un primo trimestre 2025 solido – ha commentato Holger Peters, Membro del Consiglio di Amministrazione per Finanza, IT e Affari Legali, SKODA Auto – Questo risultato è stato ottenuto in particolare grazie alla continua elevata domanda dei nostri prodotti e alla nostra attenzione sistematica all’efficienza dei costi”. “Allo stesso tempo, stiamo beneficiando del nostro portafoglio modelli bilanciato di motori a combustione interna efficienti, ibridi plug-in ottimizzati e veicoli completamente elettrici, dell’implementazione di progetti di intelligenza artificiale e delle sinergie esistenti all’interno del Brand Group Core – ha aggiunto – Restiamo impegnati nel nostro obiettivo di guidare la trasformazione dell’industria automobilistica verso la mobilità elettrica, all’interno del nostro marchio, nel nostro mercato interno della Repubblica Ceca, in Europa e oltre. Per questo motivo, ci stiamo impegnando al massimo per garantire una solida base per i futuri investimenti, in modo da poter aiutare la nostra azienda a rafforzarsi ulteriormente”. LEGGI TUTTO

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    Marchio Volkswagen, margine operativo quasi azzerato nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Volkswagen Passenger Cars, il principale brand dell’omonimo gruppo automobilistico tedesco, ha consegnato 726.267 veicoli (esclusa la Cina, inclusa la produzione esterna) nel primo trimestre del 2025, con un aumento del 4,6% rispetto all’anno precedente. Questa tendenza è stata in parte attribuibile all’aumento delle vendite di ID.4, ID.7, T-Cross e Tiguan e al successo del lancio sul mercato della Tayron. Il fatturato si è attestato a 21,2 miliardi di euro, con un aumento del 10,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato operativo è sceso dell’84,9% a 112 milioni di euro, con una diminuzione attribuibile soprattutto a voci straordinarie. In particolare, gli accantonamenti relativi alle normative sulle emissioni di CO2 in Europa hanno avuto un impatto negativo sul risultato. Altri fattori negativi sono stati i costi legali relativi alla questione del diesel e le spese per la misurazione dei veicoli in transito a causa dei dazi all’importazione introdotti negli Stati Uniti dall’inizio di aprile. Di conseguenza, il margine operativo del marchio Volkswagen è sceso significativamente allo 0,5% rispetto al 3,9% dell’anno precedente.”Abbiamo iniziato l’anno con un’offerta di prodotti solida e rinnovata e la dinamica positiva continua con l’elevato numero di ordini. Tuttavia, gli effetti collaterali hanno fatto sì che i nostri risultati del primo trimestre non siano soddisfacenti”, ha commentato David Powels, Membro del Consiglio di Amministrazione della Marca Volkswagen, Responsabile Finanza e Responsabile Finanza del Brand Group Core. LEGGI TUTTO

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    Pensioni, fondo BCC-CRA: nel 2024 patrimonio ha superato 3 miliardi euro

    (Teleborsa) – Si è tenuta l’Assemblea Annuale dei Delegati del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali ed Artigiane (BCC-CRA): durante l’incontro sono stati illustrati dati di bilancio e risultati ottenuti dal Fondo nel 2024, che hanno confermato la solidità e la crescita continua della struttura previdenziale. Dalla relazione del CdA è emerso che nel 2024 il patrimonio del Fondo ha superato i 3 miliardi di euro, registrando un incremento del 5,393% rispetto al 2023, passando da 2.923.452.139 a 3.081.107.767 di euro. È cresciuto anche il numero degli iscritti, passati da 33.421 a 34.260 membri. Il Fondo mantiene da sempre un flusso di cassa positivo: dal 1987 a oggi, i contributi hanno costantemente superato le prestazioni erogate, raggiungendo a fine 2024 un saldo superiore a 57 milioni di euro. Nel 2024 il comparto Raccolta ha registrato una performance del +3,38%, il comparto Crescita del +2,92% e il comparto Semina del +3,97%.”Il mondo delle BCC- ha affermato il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, Federico Freni- ci richiama al valore e al rispetto delle esigenze economiche dei territori. Si tratta di realtà che rappresentano la spina dorsale dell’economia del nostro Paese. È compito della politica creare le condizioni necessarie per attrarre investimenti, ovvero favorire un mercato capace di generare rendimenti. In quest’ottica, la politica di investimento dei fondi pensione deve essere ripensata affinché anche le piccole e medie imprese possano beneficiarne. La crescita dei fondi pensione- ha proseguito- si costruisce attraverso strategie di sviluppo sensate, in grado di produrre ricadute positive a livello locale. La riforma del mercato dei capitali che stiamo avviando mira proprio a semplificare l’accesso agli investimenti, anche attraverso una revisione dell’attuale sistema sanzionatorio”.”I fondi pensione sono destinati a registrare una crescita significativa- ha dichiarato il presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Massimo Garavaglia- anche per ragioni di natura culturale. Dal 1996 in poi, infatti, le pensioni si basano esclusivamente sui contributi effettivamente versati. Se analizziamo la situazione attuale in Italia, emerge il rischio concreto che molte persone arrivino alla fine della propria carriera lavorativa con una pensione insufficiente. È quindi fondamentale promuovere una comunicazione efficace che favorisca la diffusione di una vera cultura previdenziale”.”Il risparmio genera investimento- ha inoltre detto- e l’investimento a sua volta alimenta nuovo risparmio: un circolo virtuoso che funziona ancor meglio se radicato nell’economia reale. A tutti rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro poiché la sfida che state affrontando è di grande rilevanza”. “Nel 2024- ha evidenziato il presidente del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle BCC-CRA, Osvaldo Scalvenzi- il mercato italiano della previdenza complementare ha continuato a crescere, seppur con un ritmo moderato rispetto agli anni precedenti. Le adesioni ai fondi pensione sono in costante aumento, ma permane una carenza di consapevolezza tra i cittadini riguardo all’importanza di costruirsi una pensione integrativa. Sono stati registrati segnali positivi, in particolare nel comparto dei fondi negoziali e nelle forme pensionistiche individuali, ma resta ancora fondamentale investire in attività di sensibilizzazione e promozione per far comprendere i reali vantaggi della previdenza complementare e garantire un futuro più sereno ai lavoratori”.”In questo scenario- ha continuato- il nostro Fondo ha ribadito il proprio impegno a offrire soluzioni previdenziali sempre più sostenibili e trasparenti, puntando su un’elevata qualità dei servizi per soddisfare le esigenze di una platea di iscritti in continua crescita”. “Siamo orgogliosi di tali risultati- le parole del Direttore Generale del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle BCC-CRA, Giuseppe Longo- che confermano la validità delle scelte compiute e rafforzano il nostro impegno verso una gestione prudente ed efficace. La strategia di investimento si conferma fortemente diversificata, con un portafoglio che spazia dall’energia rinnovabile alla space economy, dal social&student housing alla silver economy, includendo anche settori come food&beverage, made in Italy, digital, blockchain, healthcare e residenze sanitarie assistenziali. La priorità del Fondo resta l’attenzione costante alla trasparenza e alla solidità nella gestione delle risorse previdenziali a tutela degli iscritti”.”La concessione del credito- ha concluso il presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba- rappresenta per noi una vocazione naturale. In Italia, il credito cooperativo costituisce una componente essenziale del sistema bancario. È un settore in crescita e accogliamo con favore l’attenzione dimostrata dal Governo. Il Paese ha bisogno di investimenti privati, in tal senso, dobbiamo acquisire piena consapevolezza del ruolo che il nostro comparto . Al 31 dicembre 2024, il Fondo vanta oltre 13mila posizioni in portafoglio, suddivise tra gestione diretta e gestione indiretta. I risultati di gestione sono stati molto positivi negli anni:Comparto Raccolta: rendimento medio annuo 1,80% negli ultimi 5 anni (benchmark 1,12%) e 1,96% negli ultimi 10 anni (benchmark 1,59%); Comparto Crescita: rendimento medio annuo 2,38% negli ultimi 5 anni (benchmark 2,27%) e 2,74% negli ultimi 10 anni (benchmark 2,5%); Comparto Semina: rendimento medio annuo 3,65% negli ultimi 5 anni (benchmark 4,02%) e 3,81% negli ultimi 10 anni (benchmark 3,67%).Il margine della gestione finanziaria al termine del 2024 si attesta a 117.745.006 euro, mentre il saldo della gestione previdenziale supera i 57 milioni di euro.All’Assemblea Annuale dei Delegati del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali ed Artigiane (BCC-CRA) sono intervenuti, tra gli altri, la presidente del Collegio Sindacale, Martina Malalan e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, Luca Bertinotti, segretario nazionale Fabi, Gianluca Pernisco, responsabile CooperFirst, Riccardo Sanna, segretario nazionale Fisac Cgil, Giuseppe Del Vecchio, segretario nazionale Uilca e Domenico Pota, segretario nazionale Ugl Credito. 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    NatWest, gli utili salgono più delle attese nel primo trimestre

    (Teleborsa) – La banca britannica NatWest ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un utile attribuibile di 1.252 milioni di sterline, con un utile per azione di 15,5 pence e un ritorno sul patrimonio netto tangibile (RoTE) del 18,5%, che ha generato una generazione di capitale pre-distribuzioni di 49 punti base per il trimestre. La banca ha dichiarato un utile operativo prima delle imposte pari a 1,8 miliardi di sterline, in aumento rispetto agli 1,3 miliardi di sterline registrati nello stesso periodo dell’anno precedente e migliore della media delle previsioni degli analisti, che si attestavano su 1,6 miliardi di sterline.Il reddito totale, escluse le voci rilevanti, di 3.952 milioni di sterline, è stato superiore di 80 milioni di sterline, pari al 2,1%, rispetto al quarto trimestre 2024, grazie all’espansione del margine sui depositi e all’aumento del reddito da negoziazione, parzialmente compensati dall’impatto di due giorni di contrattazione in meno nel trimestre, ed è stato di 538 milioni di sterline superiore rispetto al primo trimestre 2024, riflettendo principalmente l’espansione del margine sui depositi, la crescita del saldo e l’aumento del reddito da negoziazione. Il margine di interesse netto (NIM) del 2,27% è stato di 8 punti base superiore rispetto al quarto trimestre 2024, riflettendo principalmente l’espansione del margine sui depositi.”La nostra solida performance nel primo trimestre dimostra lo slancio positivo della nostra attività, in linea con le nostre chiare priorità strategiche, e ora prevediamo di raggiungere il limite superiore delle nostre previsioni di reddito e rendimento per il 2025 – ha commentato il CEO Paul Thwaite – Questa performance è supportata dalla continua crescita delle nostre tre attività e dal supporto che forniamo a oltre 19 milioni di clienti, che si tratti di acquistare una casa, far crescere un’attività o investire il loro denaro”.Nel 2025 NatWest prevede: di raggiungere un ritorno sul capitale proprio tangibile al limite superiore dell’intervallo precedentemente previsto del 15-16%; un utile, escluse le voci rilevanti, al limite superiore dell’intervallo precedentemente previsto di 15,2-15,7 miliardi di sterline. Continua a puntare a un coefficiente CET1 compreso tra il 13 e il 14% e prevede di distribuire dividendi ordinari pari a circa il 50% dell’utile attribuibile a partire dal 2025 e prenderà in considerazione eventuali riacquisti di azioni proprie, ove opportuno. LEGGI TUTTO

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    Shell, utile trimestrale sopra le attese. Buyback per 3,5 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il colosso energetico britannico Shell ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile rettificato pari a 5,58 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 3,66 miliardi di dollari dell’ultimo trimestre 2024 e sopra la previsione di 4,96 miliardi di dollari degli analisti (secondo un consensus fornito dall’azienda).Il CFFO, escluso il capitale circolante, è stato di 11,9 miliardi di dollari per il trimestre. Il deflusso di capitale circolante è stato di 2,7 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025. Shell sottolinea un’allocazione disciplinata del capitale, con previsioni di spesa in conto capitale per il 2025 di 20-22 miliardi di dollari.”Shell ha registrato un’altra solida serie di risultati nel primo trimestre del 2025 – ha commentato il CEO Wael Sawan – Abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra attività leader nel GNL completando l’acquisizione di Pavilion Energy e abbiamo elevato il nostro portafoglio con il completamento delle cessioni nell’onshore nigeriano e nel Singapore Energy and Chemicals Park”.”La nostra solida performance e la solidità del bilancio ci danno la fiducia necessaria per avviare altri 3,5 miliardi di dollari di riacquisti di azioni proprie nei prossimi tre mesi, in linea con la direzione strategica che abbiamo definito durante il Capital Markets Day di marzo”, ha aggiunto.Quest’ultimo annuncio rende questo il 14esimo trimestre consecutivo con almeno 3 miliardi di dollari di riacquisti. Le distribuzioni totali agli azionisti pagate negli ultimi 4 trimestri sono state pari al 45% del CFFO, in linea con l’obiettivo di distribuzione del 40-50% del CFFO attraverso il ciclo annunciato al Capital Markets Day 2025.(Foto: Maxim Kuzubov /123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, Trump rimuove consigliere per Sicurezza nazionale Waltz. Sostituito da Rubio

    (Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che nominerà Michael Waltz, il suo attuale Consigliere per la Sicurezza Nazionale, prossimo ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite.Waltz è stato criticato a marzo dopo aver ammesso di aver aggiunto inavvertitamente il direttore del giornale statunitense Atlantic, Jeffrey Goldberg, a una chat di Signal creata per discutere di attacchi contro i ribelli Houthi in Yemen.Marco Rubio ricoprirà la carica di Consigliere per la Sicurezza Nazionale ad interim, pur mantenendo il suo incarico di Segretario di Stato. Rubio sta accumulando diversi incarichi: ha assunto il controllo dell’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) dopo che era stata presa di mira dal Dipartimento per l’efficienza governativa di Elon Musk ed è anche direttore ad interim degli Archivi nazionali.”Sono lieto di annunciare che nominerò Mike Waltz prossimo ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite – ha scritto Trump sul suo social Truth – Fin dalla sua esperienza in uniforme sul campo di battaglia, al Congresso e come mio Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Mike Waltz ha lavorato duramente per mettere al primo posto gli interessi della nostra nazione. So che farà lo stesso nel suo nuovo ruolo”. LEGGI TUTTO

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    PIL Usa si contrae e rovina la festa a Trump (che dà la colpa a Biden)

    (Teleborsa) – Prima contrazione dal 2022 per l’economia americana e festa rovinata per i 100 giorni di Donald Trump anche in scia ai timori di una recessione. Il Pil nel primo trimestre ha infatti segnato un -0,3%, penalizzato da un boom delle importazioni (+41,3%) per aggirare l’arrivo dei dazi.Una doccia fredda per le borse, ma anche e soprattutto per la Casa Bianca. “E’ l’eredità di Joe Biden, nulla a che fare con le tariffe”, dice il presidente sul suo social Truth. La diminuzione del Pil nel primo trimestre – spiega Filippo Casagrande, head of investments, Generali Investments – “ha riflesso principalmente un aumento delle importazioni e una diminuzione della spesa pubblica. L’aumento delle importazioni, che sono una sottrazione nel calcolo del PIL, è stato particolarmente significativo, registrando un balzo del 41,3%”.”Questa impennata è stata trainata da beni di consumo, in particolare prodotti farmaceutici, medicinali e vitamine, e da beni strumentali come computer e componenti. Questo aumento delle importazioni è stato in parte attribuito agli importatori che hanno preordinato prodotti per anticipare l’implementazione dei dazi annunciati dall’amministrazione Trump. La spesa pubblica federale ha visto il suo calo più netto dal primo trimestre 2022, diminuendo del 5,1%. La spesa pubblica nel suo complesso ha mostrato una diminuzione”. LEGGI TUTTO