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    Omer, nuovo ordine di moduli toilet per treni regionali tedeschi da parte di Knorr-Bremse

    (Teleborsa) – Omer, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della componentistica e arredi interni per mezzi di trasporto ferroviario, ha avviato le attività operative per la realizzazione di un nuovo ordine da parte di Knorr-Bremse Rail Systems Italia avente ad oggetto la fornitura di moduli toilet per i treni regionali tedeschi ad alta capacità Coradia Stream. La commessa affidata ad Omer prevede la fornitura di cabine per moduli toilet per 42 treni. L’inizio delle attività di consegna avverrà nel corso del quarto trimestre 2025 e si concluderà entro la fine del 2026, con una più rilevante esecuzione nel corso dell’esercizio 2026. Il valore della commessa contribuirà al backlog dell’azienda in una percentuale pari a circa il 3% del valore del backlog, che al 30 giugno 2025 risultava pari a 169 milioni di euro.Knorr-Bremse equipaggerà i treni Alstom che verranno forniti a Nahverkehrsverbund Schleswig-Holstein (NAH.SH), l’associazione di trasporti integrata che organizza, per conto dello Stato, il trasporto ferroviario di passeggeri nello Stato federale tedesco del Schleswig-Holstein, situato nella Germania settentrionale.”Questo nuovo ordine di Knorr-Bremse Rail Systems Italia conferma la solidità dei rapporti e la relativa fiducia dei nostri partner internazionali – ha commentato l’AD Giuseppe Russello – Un ulteriore passo di crescita per OMER sui mercati europei e un rafforzamento del nostro ruolo come player di riferimento per la fornitura di moduli toilet di alta qualità”. LEGGI TUTTO

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    ALA, H.I.G. Capital sale all’85,7% del capitale dopo acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – Wing BidCo, veicolo societario affiliato al fondo di investimento H.I.G. Capital, è titolare di complessive 7.737.529 azioni di ALA, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella logistica integrata e nella distribuzione di prodotti e componentistica per l’industria aeronautica e aerospaziale, rappresentative di circa l’85,69% del capitale sociale. L’aggiornamento è arrivato dopo alcuni acquisti sul mercato, resi noti nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria e obbligatoria.Le operazioni di acquistosono state effettuate a un prezzo unitario per azione non superiore a 36,08 euro per azione (ovvero il corrispettivo offerto per ciascuna azione nel contesto dell’offerta). LEGGI TUTTO

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    Mare Group inserisce in calendario un CdA sui KPI dei primi 9 mesi il 25 novembre

    (Teleborsa) – Mare Group, azienda di ingegneria quotata su Euronext Growth Milan e attiva in Italia e all’Estero nell’innovazione attraverso tecnologie abilitanti, ha integrato il calendario degli eventi societari 2025 con la convocazione del Consiglio di Amministrazione in data 25 novembre 2025 per la presa visione dei principali indicatori economici e finanziari (Valore della Produzione, EBITDA e PFN) su base pro-forma al 30 settembre 2025. LEGGI TUTTO

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    Fineco, Foti: aumento significativo degli investitori attivi e ampia diffusione di strumenti passivi

    (Teleborsa) – “Nel terzo trimestre Fineco ha registrato una decisa accelerazione dei ricavi in tutte le aree di business, confermando l’apprezzamento da parte dei clienti nei confronti di un modello orientato a fornire servizi efficienti, trasparenti e convenienti”. Lo ha detto Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, commentando i risultati dei primi nove mesi dell’anno.”La crescita a doppia cifra dell’Investing riflette il costante impegno dei nostri consulenti nell’accompagnare la clientela in un approccio di lungo periodo ai mercati finanziari, grazie anche allo sviluppo della consulenza evoluta potenziata dai nuovi applicativi di intelligenza artificiale”, ha aggiunto.”Le innovative soluzioni proposte da Fineco Asset Management contribuiscono ad arricchire ulteriormente la piattaforma aperta, ampliando l’offerta verso il segmento Private equity e Etf attivi – ha sottolineato Foti – I primi nove mesi dell’anno vedono una forte spinta del Brokerage, grazie a un aumento significativo degli investitori attivi e una sempre più ampia diffusione degli strumenti passivi tra i risparmiatori italiani”.”Fineco si conferma quindi una piattaforma in grado di rispondere a tutte le esigenze finanziarie, un posizionamento che ci permette di guardare con ottimismo alla conclusione del 2025, che si preannuncia come un anno record per il numero di nuovi clienti, in grado di superare il massimo storico del 2024″, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Fineco, ricavi 9 mesi in leggero calo nonostante balzo del Brokerage

    (Teleborsa) – Fineco, banca fintech che fa parte del FTSE MIB, ha registrato ricavi pari a 969,6 milioni di euro nei primi 9 mesi 2025, -1,5% rispetto ai 984,1 milioni dello stesso periodo del 2024, sostenuti dalla crescita dell’Investing (+10% grazie all’effetto volumi e al crescente contributo di Fineco Asset Management) e dal Brokerage (+16,5% a/a grazie all’allargamento della base degli investitori attivi), che hanno quasi compensano il calo del margine finanziario (-12.8% a/a, guidato da tassi d’interesse più bassi). L’utile netto di periodo è stato pari a 480,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 490 milioni dello stesso periodo del 2024.I Total Financial Asset al 30 settembre 2025 si attestano a 154,6 miliardi di euro, in rialzo (+14,3% a/a) rispetto a settembre 2024. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a 71,2 miliardi, in rialzo del 11,6% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 52,5 miliardi (+21,4% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a 30,8 miliardi (+9,4% a/a). In particolare, i TFA riferibili alla clientela con asset superiori a €500.000 si attestano a €77,6 miliardi (+19,8% a/a).Le masse gestite di Fineco Asset Management sono pari a 39,8 miliardi di euro, di cui 27,7 miliardi relativi a classi retail (+18,9% a/a) e 12 miliardi relativi ai fondi sottostanti dei wrapper (classi istituzionali, +4,9% a/a)Continua la robusta acquisizione di nuovi clienti, pari a 144.702 nei nove mesi 2025 (+32,6% a/a), portando il totale a 1.763.604 clientiNel mese di ottobre la raccolta è stimata in circa 1,3 miliardi di euro (in crescita di oltre il 30% a/a). La raccolta gestita è stimata a circa 0,5 miliardi (in crescita di oltre il 20% a/a); la diretta a circa -0,1 miliardi. La raccolta amministrata è stimata a circa 0,9 miliardi, e ha sostenuto i ricavi del brokerage, che nel mese di ottobre sono stimati a circa 31,5 milioni. Nuovi clienti nel mese stimati a circa 19.300 (in crescita di circa il 30% a/a). LEGGI TUTTO

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    Nexi, ricavi ed EBITDA in rialzo nel 9 mesi. Capital Markets Day a marzo

    (Teleborsa) – Nexi, società PayTech italiana che fa parte del FTSE MIB, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con ricavi di Gruppo pari a 2.642,7 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto ai 9M24, e nel 3trim25 hanno raggiunto 927,3 milioni, in crescita dell’1,8% rispetto al 3trim24. La crescita dei ricavi underlying è stata pari al +6% a/a sia nel trimestre che nei primi nove mesi dell’anno.Nei 9M25 l’EBITDA di Gruppo è stato pari a 1.395,7 milioni di euro, in crescita del 3,5% a/a, con l’EBITDA margin pari al 52,8%, in aumento di 35 punti base rispetto ai 9M24. Nel 3trim25 l’EBITDA si è attestato a 526,4 milioni, in aumento dello 0,9% a/a, e l’EBITDA margin ha raggiunto il 56,8%, in diminuzione di 54 punti base a/a, per effetto del mix dei ricavi e del phasing di alcuni costi operativi.Per il 2025, Nexi conferma i seguenti target: ricavi in crescita low-to-mid-single digit a/a, influenzata da impatti eccezionalmente elevati relativi alla vendita dei business di acquiring da parte di alcune banche e a rinegoziazioni di contratti rilevanti in termini di size. Al netto di tali impatti, la crescita underlying dei ricavi è prevista in accelerazione a/a; EBITDA margin expansion: almeno 50 punti base a/a; si conferma un’EBITDA margin expansion positiva, la cui entità dipenderà dal mix dei volumi e dei ricavi nel quarto trimestre 2025; excess cash generation: almeno € 800 milioni.Nexi ha annunciato che il Capital Markets Day si terrà in data 5 marzo 2026. LEGGI TUTTO

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    MAIRE e NEXTCHEM firmano MoU con EDF e NUWARD per sviluppo di reattore SMR

    (Teleborsa) – MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, e la propria controllata NEXTCHEM hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con EDF e NUWARD per esplorare congiuntamente le opportunità di cooperazione ai fini dello sviluppo e dell’implementazione del Programma di NUWARD per gli Small Modular Reactor (SMR). La firma è arrivata nell’ambito del World Nuclear Exhibition a Parigi, il principale evento mondiale per il settore dell’energia nucleare civile. Questa iniziativa è in linea con l’obiettivo strategico del gruppo MAIRE e di NEXTCHEM di collaborare con fornitori di tecnologie nucleari che sviluppano reattori nucleari modulari ed avanzati (SMR/AMR) con lo scopo di energia accessibile, affidabile e sostenibile.In linea con questa visione, NEXTCHEM ha recentemente lanciato NEXT-N, una joint venture dedicata allo sviluppo di nuova proprietà intellettuale (IP) per la conventional island e alla fornitura di servizi tecnici altamente qualificati per gli impianti nucleari di nuova generazione. L’iniziativa valorizza le capacità del gruppo MAIRE, incluse quelle della controllata TECNIMONT.”Siamo orgogliosi di collaborare con player di riferimento per supportare la produzione di elettroni da fonte nucleare tramite tecnologie SMR, al fine di sviluppare energia efficiente per i bisogni dei processi industriali e delle infrastrutture digitali, in linea con la nostra visione dell’E-Factory – ha detto Fabio Fritelli, Managing Director di NEXTCHEM – Il nostro obiettivo è anche di sostenere una filiera europea altamente qualificata, essenziale per industrializzare concretamente il nuovo paradigma della transizione energetica”. LEGGI TUTTO

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    B.F., cessione di BIA per 57 milioni di euro con potenziale earn-out di 8 milioni

    (Teleborsa) – B.F., holding quotata su Euronext Milan e attiva nel settore agroindustriale, ha fornito alcune precisazioni sull’accordo vincolante tra la propria controllata BF Agro-Industriale, insieme agli altri azionisti di minoranza – Ocrim Società per l’Industria Meccanica e InvestimentiIndustriali – e PM&PARTNERS SGR, in partnership con Armònia SGR, e avente ad oggetto la cessione di BIA.La struttura dell’operazione prevede l’acquisizione da parte di una società di nuova costituzione indirettamente controllata da PM, dell’intero capitale di BIA, ad un prezzo di acquisto determinato in 57 milioni di euro, integrato con la Posizione Finanziaria Netta, che sarà versato al perfezionamento dell’operazione. L’accordo prevede che, rispetto al prezzo di acquisto, venga corrisposto un ulteriore corrispettivo differito a titolo di earn-out, pari a massimi 8 milioni di euro, subordinatamente al raggiungimento di specifici obiettivi di EBITDA al 31 dicembre 2025 e al 31 dicembre 2026 e previa approvazione dei bilanci di esercizio di BIA, rispettivamente al 31 dicembre 2025 e al 31 dicembre 2026, e venga effettuato un aggiustamento in diminuzione, a titolo di earn-in, pari a massimi 4 milioni di euro, in caso di mancato raggiungimento di obiettivi minimi di EBITDA al 31 dicembre 2025.Si prevede che l’operazione venga perfezionata entro, e non oltre, il 31 dicembre 2025. LEGGI TUTTO