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    Clabo, l’utile 2023 sale a 1,2 milioni di euro. Ricavi +7,1%

    (Teleborsa) – Clabo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha chiuso il 2023 con Ricavi Totali pari a 63,5 milioni di euro, superiori del 7,1% rispetto ai 59,3 milioni dell’esercizio precedente e superiori rispetto alla guidance di 62-63 milioni comunicata a luglio 2023.Cresce in modo più che proporzionale il Margine Operativo Lordo (EBITDA) che si attesta a 10,1 milioni di euro, +15,6%, con conseguente incremento della redditività in termini di EBITDA margin che passa dal 14,7% del 2022 al 15,9% del 2023 per effetto sia dell’aumento delle vendite che del contenimento dei costi di struttura. Il Risultato netto si attesta a 1,2 milioni di euro, in crescita del 39,8% rispetto agli 0,9 milioni al 31 dicembre 2022.”Il 2023 è stato il primo anno dal 2019 durante il quale il nostro gruppo ha potuto operare senza dover fronteggiare l’impatto di quegli eventi straordinari e non prevedibili che si sono succeduti dal 2020 in poi – ha commentato l’AD Pierluigi Bocchini – I risultati registrano vendite in crescita del 17,7%, un EBITDA di oltre 10 milioni di euro pari al 15,9% dei ricavi ed una generazione di cassa operativa di 9,2 milioni di euro rispetto ai 4,9 milioni di euro del precedente esercizio”. “Tutte le aziende del gruppo, salvo la Clabo Spa che ha registrato ricavi di poco inferiori rispetto all’anno precedente, hanno incrementato le proprie vendite, siamo ormai una piccola multinazionale con circa l’80% del fatturato distribuito su oltre 80 paesi nel mondo fuori dall’Italia – ha aggiunto – Il mercato USA si conferma come il primo del gruppo per vendite e redditività a testimonianza della correttezza della strategia di internazionalizzazione intrapresa”.La Posizione Finanziaria Netta Adjusted, escluso l’IFRS 16 e i Debiti commerciali e altri debiti non correnti, è pari a 31,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 34,9 milioni al 31 dicembre 2022.Nei primi 2 mesi del 2024 prosegue la crescita del gruppo con ordini confermati in crescita del 3,8% YoY e vendite nette pari a 9,9 milioni di euro, +8,0% YoY. LEGGI TUTTO

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    ICE, utile rettificato primo trimestre sale a 852 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Intercontinental Exchange (ICE), fornitore leader a livello mondiale di dati, tecnologia e infrastrutture di mercato (controlla il New York Stock Exchange), ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto consolidato attribuibile a ICE di 767 milioni di dollari su 2,3 miliardi di dollari di ricavi consolidati (+21%). L’utile netto rettificato attribuibile a ICE è stato di 852 milioni di dollari e l’EPS rettificato è stato di 1,48 dollari (vs 791 milioni di dollari, o 1,41 dollari per azione, dell’anno precedente).”Nel primo trimestre abbiamo generato ricavi e utili operativi record – ha commentato Warren Gardiner, Chief Financial Officer di ICE – Questa performance riflette non solo la forza del nostro business equilibrato e diversificato, ma anche gli investimenti strategici che abbiamo fatto per avere a lungo termine una crescita redditizia e per creare valore per i nostri azionisti”. LEGGI TUTTO

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    Janus Henderson acquista NBK Capital Partners e Tabula IM

    (Teleborsa) – Janus Henderson, colosso globale dell’asset management, ha concluso una partnership strategica con NBK Wealth, il ramo di gestione patrimoniale del gruppo National Bank of Kuwait, in base alla quale NBK Capital Partners (NBKCP), il team di investimenti privati di NBK Wealth, sarà acquisito da Janus Henderson, diventando la sua nuova divisione di private capital per i mercati emergenti.Inoltre, Janus Henderson ha concluso un accordo per l’acquisizione di Tabula Investment Management, un provider indipendente di ETF leader in Europa con un focus sul reddito fisso e su soluzioni di investimento sostenibili.Entrambe le operazioni si prevede saranno finalizzate nel secondo trimestre del 2024. I termini finanziari delle transazioni non sono stati resi noti.”Continuiamo a perseguire i nostri obiettivi strategici e siamo straordinariamente lieti di collaborare con i talentuosi professionisti di NBKCP e Tabula – ha commentato Ali Dibadj, Chief Executive Officer di Janus Henderson – Queste operazioni rappresentano passi strategici per amplificare i punti di forza esistenti e diversificare laddove i clienti ci consentono di operare con successo. La pipeline di M&A rimane attiva e queste acquisizioni mirate rappresentano solo l’inizio di quelle che riteniamo saranno numerose partnership future per soddisfare le esigenze dei nostri clienti e sostenere la crescita di Janus Henderson”.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, costo unitario del lavoro 1° trimestre +4,7%, produttività +0,3%

    (Teleborsa) – Nel 1° trimestre del 2024 la produttività del settore non agricolo in USA è aumentata dello 0,3%, rispetto +3,5% registrato nel trimestre precedente. Il dato è inferiore alle attese, che indicavano un +0,8%. Il dato riflette un aumento della produzione dell’1,3% e un aumento delle ore lavorate dell’1%.Sempre secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro (escluso il settore agricolo) è salito del 4,7%, risultando inferiore al consensus (+3,6%). Nel dato del trimestre precedente si era registrata una crescita dello 0,4%.(Foto: Studio Republic su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale poco mosso a 69,4 miliardi di dollari a marzo

    (Teleborsa) – Il deficit di beni e servizi degli Stati Uniti è stato di 69,4 miliardi di dollari a marzo, in calo di 0,1 miliardi di dollari rispetto ai 69,5 miliardi di dollari di febbraio, secondo quanto comunicato da Census Bureau e Bureau of Economic Analysis.Le esportazioni di marzo sono state pari a 257,6 miliardi di dollari, 5,3 miliardi di dollari in meno rispetto alle esportazioni di febbraio. Le importazioni di marzo sono state pari a 327,0 miliardi di dollari, 5,4 miliardi di dollari in meno rispetto alle importazioni di febbraio.La diminuzione di marzo del deficit di beni e servizi ha riflesso un aumento del deficit di beni di 0,8 miliardi di dollari a 92,5 miliardi di dollari e un aumento del surplus di servizi di 0,9 miliardi di dollari a 23,1 miliardi di dollari.Da inizio anno, il deficit di beni e servizi è aumentato di 6,5 miliardi di dollari, ovvero del 3,2%, rispetto allo stesso periodo del 2023. Le esportazioni sono aumentate di 9,1 miliardi di dollari, ovvero dell’1,2%. Le importazioni sono aumentate di 15,6 miliardi di dollari, ovvero dell’1,6%.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Stellantis, Equita taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha ridotto a 24,50 euro per azione (-7%) il target price su Stellantis, uno dei principali costruttori automobilistici al mondo, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”. Pur spiegando le ragioni del debole fatturato del 1Q (imputabile a phase-in/phase-out di alcuni importanti modelli, riduzione volontaria delle scorte dei dealer, forex negativo,) gli analisti scrivono che durante la call sono state fornite alcune indicazioni sul 2Q (che ritengono visibili avendo un backlog che copre 3 mesi), ma non sulle guidance FY24 (restando ancorata alle indicazioni qualitative) che nell’incerto contesto macro generano incertezza.Alla luce delle indicazioni emerse, il broker ha ridotto le stime FY24 (fatturato -2% a 188bn, adj. EBIT -11% a 21.2bn, net profit -11% a 15.2bn e FCF -18% a 8bn) e intorno a mid-single digit nel FY25.Equita pensa che la riduzione di stime non comprometta né il buy-back (3.0bn nel 2024 e ulteriore negli anni successivi), né la distribuzione del dividendo (al limite una lieve contrazione confermando il pay-out del 25%). LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di sussidi alla disoccupazione invariate a 208 mila

    (Teleborsa) – Risultano stabili le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 27 aprile, i “claims” sono risultati pari a 208 mila unità, uguali rispetto ai 208 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 207.000 unità) e leggermente inferiori ai 212 mila delle stime degli analisti.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 210.000 unità, in calo di 3.500 unità rispetto al dato della settimana precedente (rivisto al rialzo di 250 unità a 213.500 unità). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 20 aprile, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.774.000, invariate rispetto al dato della settimana precedente (dato rivisto al ribasso di 7.000 unità). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.800.000. LEGGI TUTTO

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    ConocoPhillips, utili calano più delle attese nel primo trimestre

    (Teleborsa) – ConocoPhillips, una delle maggiori compagnie petrolifere del mondo, ha riportato utili del primo trimestre 2024 di 2,6 miliardi di dollari, o 2,15 dollari per azione, rispetto agli utili del primo trimestre 2023 di 2,9 miliardi di dollari, o 2,38 dollari per azione. Escludendo le voci straordinarie, gli utili rettificati sono stati di 2,4 miliardi di dollari, o 2,03 dollari per azione (mancando la stima media degli analisti di 2,04 dollari per azione, secondo i dati LSEG), rispetto 2,9 miliardi di dollari, o 2,38 dollari per azione, un anno fa.”Abbiamo iniziato l’anno in modo positivo, grazie a un altro trimestre di focalizzazione sull’esecuzione del nostro piano strategico – ha affermato Ryan Lance, presidente e amministratore delegato – Rimaniamo costruttivi sul contesto macroeconomico e ci impegniamo a fornire rendimenti competitivi per gli azionisti, inclusi almeno 9 miliardi di dollari di ritorno di capitale pianificato per il 2024″.La produzione aziendale totale è stata di 1.902 mila barili di petrolio equivalente al giorno (MBOED) nel primo trimestre. La liquidità generata dalle attività operative è stata di 5 miliardi di dollari e la liquidità derivante dalle operazioni (CFO) di 5,1 miliardi di dollari.ConocoPhillips prevede che la produzione del secondo trimestre del 2024 sarà compresa tra 1,91 e 1,95 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno. Tutte le guidance per l’intero anno rimangono invariate. LEGGI TUTTO