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    Brilla Squarespace, Permira mette sul piatto 6,9 miliardi di dollari cash

    (Teleborsa) – Brilla Squarespace, che passa di mano con un aumento del 13,28%.La piattaforma per la creazione di siti web, ha annunciato di aver concluso un accordo per l’acquisto da parte della società di investimento Permira in una transazione valutata circa 6,9 miliardi di dollari. L’operazione, che sarà pagata interamente in contanti, porterà gli azionisti a ricevere 44 dollari per ogni azione posseduta, pari a un aumento del 29% rispetto al prezzo medio del titolo negli ultimi 90 giorni.”Siamo entusiasti di collaborare con Permira in questa nuova tappa del nostro viaggio”, ha dichiarato in un comunicato il fondatore e CEO di Squarespace, Anthony Casalena, che manterrà una parte sostanziale della sua partecipazione nella società e continuerà a gestire Squarespace come amministratore delegato. Comparando l’andamento del titolo con l’S&P-500, su base settimanale, si nota che Squarespace mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +22,76%, rispetto a +1,89% dell’indice del basket statunitense).Le implicazioni di breve periodo di Squarespace sottolineano l’evoluzione della fase positiva al test dell’area di resistenza 43,38 USD. Possibile una discesa fino al bottom 43,13. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 43,63. LEGGI TUTTO

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    Gentiloni: “Procedure per deficit forse con prossima Commissione Ue”

    (Teleborsa) – “Vedremo se sarà la nuova Commissione o la Commissione esistente” ad aprire le procedure per deficit eccessivo nel quadro del Patto di stabilità appena riformato, a carico di diversi paesi tra cui l’Italia. È quanto ha detto il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo alla stampa al suo arrivo alla riunione dell’Eurogruppo, questo pomeriggio a Bruxelles. “I tempi – ha continuato Gentiloni rivolto ai giornalisti – non sono chiarissimi, come sapete. Certamente sapete che c’è un certo numero di paesi, vedremo quali; le decisioni saranno prese sulla base dei dati definitivi e saranno annunciate il 19 giugno. Su questa base, io credo ci sarà un percorso di aggiustamento dei bilanci e delle politiche di bilancio molto graduale, molto sostenibile; molto più graduale e più sostenibile di quello che avremo avuto davanti a noi con le regole precedenti, ma – ha puntualizzato Gentiloni – assolutamente necessario. È chiaro che dobbiamo cercare di mantenere un equilibri tra fare gli investimenti e affrontare, soprattutto per i paesi ad alto debito, lo squilibrio del debito”. “Come si riesce – ha chiesto il commissario – a mantenere questo equilibrio? Innanzitutto utilizzando nel miglior modo possibile l’enorme massa di risorse comuni europee che abbiamo a disposizione, molto spesso proprio nei paesi ad alto debito. Non c’è una coincidenza perfetta, ma spesso c’è una coincidenza”.Focus anche sull’Unione dei mercati dei capitali dell’Ue. “È una priorità assoluta e urgente” ha detto Gentiloni e va realizzata comunque, o con il consenso di tutti gli Stati membri, oppure, se questo non sarà possibile, con forme di collaborazione volontaria dei paesi che la sostengono. “Io condivido – ha proseguito Gentiloni – le opinioni di tanti, tra gli altri ultimamente lo ha detto anche Mario Draghi, che sottolineano questa come una priorità assoluta e urgente. Ed è proprio per questo – ha continuato il commissario – che ho detto che su questa priorità assoluta e urgente bisogna costruire consenso tra i vari paesi” dell’Ue. Questo, ha ricordato il commissario, “è il lavoro che sta facendo il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, ma nella consapevolezza che, se poi non si riesce a costruire consenso, ci saranno forme di collaborazione tra gruppi di paesi che vogliono andare più avanti”. Infine riguardo all’inchiesta giudiziaria in corso a Genova – ha sottolineato Gentiloni rispondendo a una domanda sul coinvolgimento, nell’inchiesta giudiziaria a carico dei dirigenti della Regione Liguria, di una delle opere più importanti, del Pnrr, la costruzione della nuova diga foranea di Genova, un progetto da 1,3 miliardi di euro – “noi non commentiamo, nel modo più assoluto, sviluppi di questo genere; quindi non siamo né preoccupati, né rassicurati”. LEGGI TUTTO

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    Enti sanitari privati, dai commercialisti un documento sui modelli organizzativi

    (Teleborsa) – Fornire indicazioni operative ai commercialisti impegnati sia nell’attività di consulenza e assistenza alle aziende sanitarie per la redazione dei modelli organizzativi sia in quella di verifica della loro efficace attuazione in qualità di componenti di Organismi di vigilanza. Con questo obiettivo il Consiglio nazionale dei commercialisti – nell’ambito dell’area di delega “Compliance e modelli organizzativi delle imprese” a cui sono delegati i consiglieri Fabrizio Escheri ed Eliana Quintili – ha pubblicato il documento “Il modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/2001 per gli enti privati del settore sanitario”, realizzato dalla Commissione di studio “Elaborazione modello 231 tipo per aziende sanitarie”.Il documento contiene una disamina ad ampio raggio del “catalogo” dei reati inclusi nel d.lgs. 231/2001, pur concentrando l’attenzione su quelli la cui commissione è più probabile nelle aziende sanitarie. Sotto questo aspetto, è evidenziata l’importanza del Codice Etico non solo quale strumento per l’affermazione dei valori morali e di trasparenza nei quali l’ente si riconosce, ma anche per l’importanza di personalizzare e umanizzare le prestazioni, attesa la specificità e la particolare delicatezza del servizio offerto dalle aziende sanitarie.Oltre alla necessaria parte descrittiva, il documento è completato da una serie di elaborati (disponibili in formato editabile) finalizzati a fornire strumenti utili al redattore del Modello 231, tra cui alcuni esempi di parti speciali del Modello, definite in base ai principali reati alla cui commissione le aziende sanitarie convenzionate possono essere esposte; un elaborato tecnico-pratico in formato Excel, utile per effettuare una ricerca specifica per reato, processo, attività sensibile o per tipi di presidi preventivi adottati; un esempio di procedura relativa alla gestione dei flussi informativi da e verso l’Organismo di Vigilanza.”Il Consiglio nazionale continua a concentrare la propria attenzione su settori economici in cui l’adozione di misure di organizzazione, gestione e controllo rappresenta un’opportunità, ma anche una vera e propria esigenza in un contesto competitivo in cui l’importanza di una compliance integrata è sempre più rilevante – afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio –. In tal senso, quello della sanità privata convenzionata rappresenta uno dei settori maggiormente a rischio, anche in seguito all’emergenza pandemica che, dopo una prima fase convulsa in cui le aziende del sistema sanitario sono state messe sotto pressione, ha imposto una maggiore attenzione all’adozione e all’osservanza di protocolli e procedure organizzative”.”L’adozione dei modelli organizzativi ex d.lgs. 231/2001, oltre che a una logica di prevenzione dei reati e di limitazione della responsabilità dell’ente, risponde altresì alla necessità di implementazione di adeguati presidi organizzativi e di prevenzione dei rischi – affermano i consiglieri Fabrizio Escheri ed Eliana Quintili –. Il numero di aziende sanitarie che, anche a seguito della pandemia, ha adottato un modello organizzativo è in crescita ed è evidente il ruolo di supporto qualificato che i commercialisti possono ricoprire in tale ambito”. LEGGI TUTTO

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    Dombrovskis: dati confermano attese crescita Ue, inflazione “peggio alle spalle”

    (Teleborsa) – Mercoledì 15 maggio la Commissione europea pubblicherà le sue previsioni economiche aggiornate, “non sono nella posizione di preannunciare le cifre che saranno pubblicate ma in ogni caso ci attendiamo un lento recupero dell’economia europea quest’anno. E gli ultimi dati sembrano confermare quella tendenza”. Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis giungendo all’Eurogruppo. “Al tempo stesso ci sono molti rischi che stiamo fronteggiando, prima di tutto l’incertezza geopolitica con la guerra in Ucraina e il conflitto in Medioriente. Quindi, mentre ci sono rafforzamenti” di alcuni elementi alla base della crescita dell’eurozona “ci sono anche rischi al ribasso”, ha conclusoNell’area euro “vediamo che l’inflazione sta andando verso il basso e quindi il peggio, in termini di inflazione, è alle nostre spalle. Ma sta alla BCE decidere quando esattamente sia il momento giusto per iniziare un calo dei tassi di interesse”.Sempre più concreto, dunque, lo scenario di un taglio dei tassi da parte della BCE a giugno. Secondo quanto si legge nei verbali del meeting pubblicati nei giorni scorsi, nella riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) del 10 e 11 aprile “un’ampia maggioranza dei membri” è stata d’accordo con la proposta del capo economista Philip Lane di mantenere i tre tassi di interesse chiave invariati. I membri hanno concordato sul fatto che “le informazioni più recenti hanno ampiamente confermato le proiezioni degli esperti di marzo, aumentando così la loro fiducia nel fatto che il processo disinflazionistico stia continuando. Allo stesso tempo, prima della riunione di giugno verranno diffusi nuovi dati importanti, tra cui nuove proiezioni relative al personale, consentendo al Consiglio direttivo di effettuare una valutazione più completa”. “Si è ritenuto plausibile che il Consiglio direttivo sarebbe stato in grado di iniziare ad allentare le restrizioni di politica monetaria nella riunione di giugno se ulteriori prove ricevute avessero confermato le prospettive di inflazione a medio termine contenute nelle proiezioni di marzo”, viene sottolineato.Nel complesso, i membri del Consiglio direttivo ritengono che “i mercati abbiano compreso la funzione di comunicazione e reazione della BCE e siano preparati alla possibilità di un taglio dei tassi nella riunione di giugno, qualora i dati confermassero le prospettive attuali”. LEGGI TUTTO

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    Anglo American respinge di nuovo offerta aggregazione BHP

    (Teleborsa) – Nuova bocciatura di Anglo American all’offerta di BHP. Si tratta della seconda volta che viene respinta l’offerta di aggregazione presentata dalla rivale della società mineraria multinazionale, nonostante la scorsa settimana ci sia stata un’apertura ad un rilancio. Secondo quanto riporta il Financial Times, l’offerta BHP presentata oggi era strutturata allo stesso modo di quella originale, ma avrebbe dato agli azionisti di Anglo American una partecipazione maggiore in BHP. In particolare, la proposta rivista prevedeva un aumento del 15% sulla quota di capitale che andrebbe agli azionisti Anglo American. L’amministratore delegato di BHP, Mike Henry si è detto deluso per il rifiuto di una operazione che ritiene andrebbe a favore di entrambi i gruppi.(Foto: © Anglo American Plc) LEGGI TUTTO

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    TTG Monitor, l’experience economy traina l’estate del turismo

    (Teleborsa) – Mare, località termali e città d’arte: italiani e stranieri non hanno dubbi, queste saranno le mete preferite per le vacanze 2024. Laghi e montagne, invece, sono molto più apprezzati dagli stranieri. Aumenta inoltre la richiesta di esperienze esclusive e private, per esempio visitare ambienti naturali (parchi e giardini) fuori dagli orari d’apertura, oppure avere la possibilità di entrare nei musei di notte, come vorrebbe il 34% degli stranieri. È questa la nuova tendenza del travel lover per l’estate 2024 secondo TTG Monitor, l’Osservatorio sul Turismo di TTG Travel Experience, appuntamento italiano di riferimento per la promozione del turismo mondiale di Italian Exhibition Group, dal 9 all’11 ottobre alla Fiera di Rimini. “In un mondo sempre più iperconnesso e digitale – ricorda Gloria Armiri a capo della manifestazione fieristica – ad attrarre il turista è una modalità di viaggio coinvolgente e improntata all’interazione con l’identità di un luogo: in altre parole la ricerca dell’autenticità, o della Veritas, filo conduttore della 61ª edizione della nostra TTG”.L’Osservatorio di TTG Monitor racconta poi l’attenzione dei turisti verso la sostenibilità sociale legata al viaggio: il 40% degli italiani e il 47% degli stranieri giudicano favorevolmente proposte ed esperienze a sostegno del lavoro delle comunità locali e delle produzioni artigiane e agroalimentari.In questo scenario si inserisce la necessità di scoprire mete meno battute dal turismo di massa, un tipo di viaggio che è anche un antidoto all’overtourism, fenomeno che preoccupa il 63% degli stranieri, che cercano sempre più il contatto con la terra e il soggiorno in ambienti primordiali e selvaggi come i glamping ricavati dalla roccia. Cambia così anche l’orientamento della spesa: nel 2024 l’88% degli europei, infatti, sceglierà di acquistare esperienze in luogo di beni materiali. Sul fronte ospitalità aumentano gli stranieri che scelgono l’hotel anche in base alla presenza di frutta e verdura di stagione nei menù e all’attenzione a ridurre lo spreco alimentare.L’estate 2024 promette dunque molto bene. Il 62% degli hotel – secondo i dati di Area38 per Italy Family Hotels – stima di arrivare a un’occupazione media superiore al 90% con un incremento di fatturato annuo del 5% rispetto al 2023 e del 10% se confrontato con il 2019, l’anno prima del Covid. C’è dunque grande voglia di vacanza, con il 30% delle famiglie che prevede di viaggiare di più dello scorso anno e con il 40% che dichiara la propria ambizione di effettuare tre o più viaggi.Il mare supera i laghi e la montagna. E le località che alla fine della stagione dovrebbero riuscire a creare una maggiore ricchezza legata direttamente al turismo sono quelle famose per antonomasia: Rimini, Cavallino-Treporti, San Michele al Tagliamento, Jesolo, Caorle, Lignano, Lazise, Cesenatico, Riccione, Cervia e Sorrento (Stime Sociometrica su dati Istat 2023 da Il Sole 24 Ore). Come confermano anche gran parte delle ricerche di settore, quest’anno un italiano su due vorrebbe concedersi esperienze legate ai viaggi, con gli eventi, le competizioni sportive e la visita alle mostre a farla da padrone (fonte: Mastercard).Di pari passo cresce l’attenzione al wellness con le attività maggiormente svolte nella destinazione turistica: ricreazione fisica (sport, +4,7%), soft hiking (escursioni e camminate, +5,1%) e sport acquatici, in aggiunta alle classiche esperienze spa e food (fonte: Mabrian). Ottime performance per l’incoming del turismo delle radici: l’87% dei visitatori di origini italiane consiglia all’estro un viaggio nel Belpaese all’estero. “I turisti delle radici” si rivelano veri e propri ambassador della destinazione Italia e del made in Italy. Al rientro portano con sé prodotti enogastronomici, artigianali, di moda e libri. Non si fermano alla visita delle terre d’origine (dedicano il 55% del tempo alla visita di altri luoghi italiani) e spendono in media 3.100 euro a persona per la permanenza di 2 settimane (fonte: Confcommercio con SWG, Traa Consulting e Italyrooting Consulting). LEGGI TUTTO

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    TAP: EBITDA ricorrente cala a 83,7 milioni, crescono passeggeri e ricavi

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre 2024, TAP – Air Portugal ha registrato un miglioramento delle prestazioni operative, superando il primo trimestre del 2023 in diverse metriche: i passeggeri trasportati sono cresciuti dello 0,6% e capacità del 3,8%); inoltre, il load factor è cresciuto di 0,3 punti percentuali, confermando l’attenzione della compagnia al miglioramento continuo delle proprie operazioni.I ricavi operativi, pari a 862 milioni, registrano un aumento del 3,1% rispetto al primo trimestre del 2023, mentre l’EBITDA ricorrente è pari a 83,7 milioni (-30,3%) e l’EBIT ricorrente è negativo per 43,3 milioni contro un valore negativo di 10,2 milioni nel pari periodo del 2023, anche se i due parametri di redditività risultano significativamente superiori ai livelli pre-crisi del 2019 (rispettivamente EUR 5,5 milioni e EUR -99,3 milioni).Al 31 marzo 2024 il Gruppo disponeva di una solida posizione di cassa pari a EUR 1.133,4 milioni, pari a un incremento di 344 milioni rispetto alla fine del 2023, a seguito dell’esecuzione della seconda tranche di capitale da parte dell’azionista, avvenuta nel gennaio 2024, per un importo di 343 milioni. Questo dato conferma la gestione finanziaria oculata e prudente di TAP. LEGGI TUTTO

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    Digitale, Butti: “Da inizio anno 23 milioni di accessi a servizi online Pa”

    (Teleborsa) – Cresce sempre più l’utilizzo della Carta d’identità elettronica (Cie) per accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione. È quanto conferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti. “I risultati della campagna ‘Cie Già’ sono incoraggianti – dichiara Butti – e dimostrano un uso crescente dei 44 milioni di Carte d’Identità elettronica rilasciate. La conferma arriva anche dai 23 milioni di accessi ai portali della Pa nei primi 4 mesi dell’anno (nell’intero 2023 erano stati 36 milioni). Rispetto al primo quadrimestre del 2023 quest’anno registriamo un notevole +130%. Aumentano anche le Pa (sono 9.635 per un +65% rispetto a un anno fa) che sui loro portali istituzionali presentano il bottone ‘Entra con CIE’ e abilitano i servizi con la Carta d’Identità Elettronica tramite l’App Cie Id”.”Continueremo a promuovere l’uso dell’app Cie Id nei prossimi mesi, sottolineandone anche l’utilità ricorrente negli appuntamenti che i cittadini hanno nei confronti della PA, partendo dalle scadenze fiscali e arrivando alle iscrizioni a scuola o alla prenotazione delle visite mediche” ha aggiunto Butti alla luce della crescente sensibilità degli italiani all’utilizzo di un’unica Identità digitale e nel rispetto del cronoprogramma per traguardare l’avvento dell’ItWallet. Positivo, ad oggi, il bilancio della campagna di comunicazione istituzionale del Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri per promuovere l’utilizzo della Carta d’Identità Elettronica (Cie) – abilitata dall’app CieID – come strumento per accedere in maniera semplice e soprattutto sicura ai servizi digitali della Pubblica amministrazione. Dopo il flight della campagna a metà aprile risultano essere quasi 17 milioni e mezzo i download dell’app CieID. Al contempo sono state quasi 5,5 milioni le attivazioni dell’App per un incremento del 13% nel periodo di on-air della campagna (da inizio 2024 alla data di partenza degli spot l’incremento è stato in media dello 0,5% a settimana). Il confronto con i dispositivi attivi ad aprile 2023 segna un significativo +55% di attivazioni di Cie Id (Fonte Google Play Console + App Store Connect). Le visite al portale cartaidentita.interno.gov.it durante il mese di campagna sono state oltre 14 milioni, a testimoniare il crescente interesse dei cittadini per uno strumento chiave per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione. Numeri importanti raggiunti anche grazie alla capillare diffusione sui principali social media dove le impression sono state circa 12,5 milioni per oltre 2 milioni di visualizzazioni (Fonte Ministero dell’Interno e Dipartimento Informazione ed Editoria). LEGGI TUTTO