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    OPS su Banco BPM, 798 adesioni il primo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 28 aprile 2025 sono state presentate 798 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 798, pari al 0,000053% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 26%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 28 aprile 2025 sono state presentate 232.795 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 6.307.371, pari al 26,06892% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà il 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Deodato.Gallery, soci approvano bilancio e nominano nuovo CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Deodato.Gallery, gruppo attivo nel mercato dell’arte contemporanea e quotato su Euronext Growth Milan, ha deliberato l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 nonché il rinnovo dell’organo amministrativo, dell’organo di controllo e del revisore legale dei conti.Il nuovo organo amministrativo è composto da 5 componenti, nelle persone di: Deodato Salafia (Presidente del Consiglio di Amministrazione); Cristian Forattini; Massimo Riva; Marzia Pasqualone; Matteo Radice (Consigliere Indipendente). LEGGI TUTTO

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    UniCredit rispetta i requisiti MREL fissati dalle Autorità di risoluzione

    (Teleborsa) – A seguito della decisione del Single Resolution Board (SRB) e della comunicazione ricevuta da Banca d’Italia, a UniCredit su base consolidata si applicano i seguenti requisiti minimi di fondi propri e passività ammissibili (MREL): 22,18 per cento dei Risk-Weighted Assets (RWA) – cui sommare il Combined Buffer Requirement (CBR); 5,98 per cento della Leverage Ratio Exposure (LRE).Il requisito di MREL subordinato – che considera già il beneficio della “senior allowance” concesso dalle autorità di risoluzione – è pari a: 14,49 per cento degli RWA – cui sommare il CBR; 5,98 per cento della LRE.UniCredit rispetta ampiamente i suddetti requisiti, con coefficienti MREL al 31 dicembre 2024 pari a: 32,73 per cento degli RWA; 10,33 per cento della LRE. Alla stessa data, i coefficienti di MREL subordinato erano pari a: 24,01 per cento degli RWA; 7,57 per cento della LRE. LEGGI TUTTO

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    Italia-Bahrein, Mimit: “Rafforzare gli investimenti nel digitale, IA e Quantum”

    (Teleborsa) – La volontà di rafforzare le relazioni industriali bilaterali e di incrementare gli investimenti reciproci è stata al centro dell’incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Piacentini tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il ministro delle Finanze e dell’Economia Nazionale del Regno del Bahrein, Shaikh Salman bin Khalifa Al Khalifa. Il colloquio – fa sapere il Mimit in una nota – segue la recente visita nel Regno del Bahrein della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che, a gennaio, ha incontrato il Re Hamad bin Isa Al Khalifa. “Durante l’incontro sono state esaminate diverse opportunità di investimenti reciproci tra i due Paesi – si legge nella nota –, sia valorizzando l’expertise italiana nel settore delle PMI, sia promuovendo lo sviluppo di ambiti innovativi quali lo spazio, i supercalcolatori e l’intelligenza artificiale. Rispetto a quest’ultimo settore, è emersa particolare attenzione alla possibilità di favorire partnership tecnologiche e joint venture tra centri di ricerca, imprese e investitori dei due Paesi, al fine di realizzare progetti applicativi concreti nel campo dell’IA industriale”.Focus, infine, sulle possibili cooperazioni industriali nel settore della raffinazione dell’alluminio e dell’acciaio, al fine di rafforzare l’autonomia strategica della filiera industriale italiana e generare valore per entrambe le economie. LEGGI TUTTO

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    DEA, assemblea approva bilancio 2024 e dividendo di 0,25 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Distribuzione Elettrica Adriatica (DEA), operatore quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione nel Centro e Nord Italia, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 e la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,25 euro per ognuna delle azioni che risulteranno in circolazione nel giorno di record date di detto dividendo, con data di stacco il 26 maggio 2025, come data di legittimazione (record date) il 27 maggio 2025 e come data di pagamento il 28 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    Pnrr: Cgil denuncia ritardi nella spesa e rischio fallimento degli interventi

    (Teleborsa) – Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevede risorse per un totale di 194,4 miliardi di euro. Alla data del 28 febbraio, la spesa dichiarata ammonta a 65,7 miliardi di euro, pari al 33,8% del totale, in crescita rispetto ai 58,6 miliardi registrati al 31 ottobre. I pagamenti effettivi, aggiornati al 31 marzo 2025, si attestano a 64,37 miliardi di euro, rispetto ai 57,5 miliardi contabilizzati il 13 dicembre 2024.Questi dati, raccolti dall’Area delle politiche per lo sviluppo della Cgil sulla base delle informazioni pubblicate sulla piattaforma ReGis, “smentiscono la propaganda del governo sull’attuazione del Pnrr”. A denunciarlo è il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari, che sottolinea come vi sia “un pesantissimo ritardo nell’andamento della spesa”, con il rischio concreto che alcuni interventi previsti dal Piano falliscano o vengano riorientati. LEGGI TUTTO

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    Wall Street appesantita da settore tech in attesa di risultati Magnifiche Sette

    (Teleborsa) – Wall Street peggiora nel corso della seduta, mentre gli investitori si preparano alla pubblicazione di un gran numero di trimestrali e importanti dati macroeconomici nei prossimi giorni.Sul primo fronte, quattro delle cosiddette “Magnifiche Sette” – Microsoft, Apple, Meta Platforms e Amazon.com – pubblicheranno i risultati questa settimana, insieme a 180 aziende dell’indice S&P 500. Tra i più importanti dati macro attesi, ci sono: PIL del primo trimestre degli Stati Uniti (mercoledì) e rapporto sull’occupazione di aprile negli Stati Uniti (venerdì).Questa settimana segna i 100 giorni dall’insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che sta utilizzando un numero record di ordini esecutivi (ben 137).Tra i singoli titoli, focus su Domino’s Pizza, che ha registrato un calo inaspettato delle vendite a parità di punti vendita negli Stati Uniti nel primo trimestre; su Boeing, con Airbus che ha accettato di rilevare alcuni asset e siti di Spirit AeroSystems, spianando la strada all’acquisizione di Spirit da parte di Boeing.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones si attesta a 40.058 punti (-0,13%), mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 5.492 punti (-0,60%). Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,96%); come pure, in ribasso l’S&P 100 (-0,81%).Nel S&P 500, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,38%), beni di consumo secondari (-1,08%) e telecomunicazioni (-0,73%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+2,60%), Intel (+1,60%), Verizon Communication (+0,85%) e Amgen (+0,80%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amazon, che ottiene -1,37%. Piccola perdita per Salesforce, che scambia con un -0,97%. Tentenna Microsoft, che cede lo 0,90%. Sostanzialmente debole JP Morgan, che registra una flessione dello 0,74%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Charter Communications (+4,06%), Regeneron Pharmaceuticals (+3,01%), O’Reilly Automotive (+2,82%) e Astrazeneca (+2,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nvidia, che ottiene -3,24%. Preda dei venditori Micron Technology, con un decremento del 2,76%. Si concentrano le vendite su Tesla Motors, che soffre un calo del 2,73%. Vendite su Marvell Technology, che registra un ribasso del 2,02%. LEGGI TUTTO