More stories

  • in

    Veolia Environnement, Standard Ethics migliora l’outlook a Positivo

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha elevato l’Outlook di Veolia Environnement, multinazionale francese impegnata nella fornitura di servizi ambientali, a “Positivo”. Il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE” è confermato. Si tratta del sesto notch su nove (nella fascia “Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Gli analisti di Standard Ethics riscontrano un progressivo allineamento alle indicazioni sulla Sostenibilità di Onu, Ocse e Ue. L’impianto di governance della Sostenibilità poggia su policy e obbiettivi ESG definiti, su un sistema di ESG risk management appropriato e su una rendicontazione extra-finanziaria standard. La composizione quali-quantitativa dell’organo apicale risponde ai principi di indipendenza e parità di genere.Tra i miglioramenti possibili nel breve termine si segnala la possibilità di rendere più facilmente fruibili le policy a carattere sociale citate dall’azienda. LEGGI TUTTO

  • in

    Altea, Alantra taglia TP: battuta d’arresto temporanea, crescita strutturale invariata

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 10,6 euro per azione (dai precedenti 12,4 euro) il target price su Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 58%.Gli analisti scrivono che, dopo un secondo trimestre positivo, Altea si trova ad affrontare difficoltà a breve termine, poiché gli investitori BESS adottano un atteggiamento attendista in vista dell’asta MACSE. Il management ha comunque adottato un tono costruttivo durante la conference call, evidenziando: 1) il forte interesse di diversi investitori internazionali per i progetti BESS e FV; 2) i nuovi investitori statunitensi che esplorano sempre più le energie rinnovabili europee (principalmente in Italia) in un contesto nazionale meno favorevole; 3) l’espansione della pipeline con oltre 2 GW di autorizzazione; 4) la fiducia in un rilancio del settore BESS dopo il MACSE, pur escludendo un impatto significativo sui prezzi, poiché i progetti di Altea rappresentano solo il 5-7% degli investimenti totali; 5) la diversificazione dei ricavi, con circa 1 GW di pipeline situata nel Nord Italia (al di fuori del perimetro MACSE); e 6) accelerazione verso progetti IPP, con investimenti iniziali di 10-15 milioni di euro e vendite ora previste nel 2026 (rispetto al 2027).Alantra ha rivisto le previsioni in linea con le nuove indicazioni del management, che implicano lo spostamento di circa 400 MW (circa 22 milioni di euro di vendite) di progetti BESS al 2026-27. Le nuove stime riflettono un taglio del 47% dell’utile per azione (EPS) per il 2025, compensato da un aumento medio del 17% nel 2026-2027. Le proiezioni del margine EBITDA rimangono sostanzialmente invariate.”Sebbene le difficoltà a breve termine implichino una temporanea variazione dei ricavi, riteniamo che l’equity story rimanga intatta – si legge nella ricerca – Il know-how di Altea, il solido posizionamento competitivo nel mercato BESS (non solo guidato dal MACSE) e il solido portafoglio ordini/pipeline sostengono la visibilità a lungo termine. A nostro avviso, la recente correzione del prezzo delle azioni appare eccessiva, offrendo un punto di ingresso interessante. Le prospettive a medio-lungo termine rimangono molto interessanti”.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Netskope debutta al Nasdaq con capitalizzazione di 7,3 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Netskope, società statunitense attiva nella sicurezza e nel networking moderni per l’era del cloud e dell’intelligenza artificiale, ha prezzato la sua offerta pubblica iniziale (IPO) di 47.800.000 azioni ordinarie di Classe A a un prezzo di 19 dollari per azione. Tutte le azioni oggetto dell’offerta sono vendute da Netskope.All’inizio di questa settimana, Netskope ha alzato il suo intervallo di prezzo previsto tra 17 e 19 dollari ad azione, rispetto all’intervallo iniziale compreso tra 15 e 17 dollari. La vendita delle azioni ha generato 908 milioni di dollari, con una valutazione di 7,3 miliardi di dollari per la società al debutto.Le azioni inizieranno a essere negoziate sul Nasdaq oggi, 18 settembre 2025, con il simbolo “NTSK”.Netskope ha concesso ai sottoscrittori un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di un massimo di ulteriori 7.170.000 azioni ordinarie di Classe A per coprire le sovra-allocazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Circle, avviato primo modulo MILOS TOS con contratto da 300 mila euro

    (Teleborsa) – Circle, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha annunciato l’avvio di un nuovo progetto per la digitalizzazione dei terminal intermodali inland, con una prima licenza del valore di circa 300 mila euro.La commessa prevede l’implementazione del sistema MILOS Terminal Operating System (TOS) presso un importante terminal inland in Sud Europa, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione operativa e digitale di tutte le attività a supporto dell’intermodalità terrestre. L’intervento rappresenta il primo passo di un programma più ampio, basato su un accordo quadro che punta a modernizzare un insieme selezionato di terminal con elevata rilevanza strategica per la supply chain nazionale/mediterranea.”Siamo molto orgogliosi di supportare la digitalizzazione di uno snodo intermodale di grande rilievo – commenta l’AD Luca Abatello – MILOS TOS, già adottato in numerosi porti e inland terminal in Italia e in Europa, dimostra ancora una volta la sua efficacia come leva abilitante per l’evoluzione digitale dei nodi logistici del futuro, coerentemente con il piano Connect 4 Agile Growth”. LEGGI TUTTO

  • in

    Roche acquista la biotech statunitense 89bio per massimi 3,5 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – La multinazionale farmaceutica svizzera Roche ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di 89bio, azienda biofarmaceutica in fase clinica quotata al Nasdaq, pioniera nello sviluppo di terapie innovative per il trattamento delle malattie epatiche e cardiometaboliche. Questa acquisizione rafforza l’impegno di Roche nel promuovere terapie innovative per le malattie cardiovascolari, renali e metaboliche (CVRM), in particolare per i pazienti affetti da sovrappeso, obesità e problematiche di salute correlate, come il MASH.”Questa acquisizione rafforza ulteriormente il nostro portafoglio di farmaci per le malattie cardiovascolari, renali e metaboliche e offre l’opportunità di esplorare combinazioni con i programmi esistenti nella nostra pipeline – ha affermato il CEO Thomas Schinecker – Siamo molto incoraggiati dal potenziale di pegozafermina di diventare un’opzione terapeutica rivoluzionaria per la MASH, una delle comorbilità più diffuse dell’obesità, e di soddisfare le diverse esigenze dei pazienti affetti da questa complessa patologia”.Ai sensi dell’accordo, Roche avvierà un’offerta pubblica di acquisto (OPA) per l’acquisizione di tutte le azioni ordinarie in circolazione di 89bio al prezzo di 14,50 dollari per azione in contanti, oltre a un CVR non negoziabile per ricevere pagamenti al raggiungimento di determinati traguardi fino a un importo complessivo di 6 dollari per azione, per un valore azionario totale di circa 2,4 miliardi di dollari al closing e un valore totale dell’operazione fino a 3,5 miliardi di dollari. Il prezzo pagabile al closing rappresenta un premio di circa il 52% rispetto al prezzo VWAP a 60 giorni di 89bio del 17 settembre 2025. L’accordo di fusione è stato approvato all’unanimità dai consigli di amministrazione di Roche e 89bio. LEGGI TUTTO

  • in

    Manovra: banche aperte a dialogo, ma “impegno già concordato”

    (Teleborsa) – L’accordo tra banche e governo c’è ed è quello che è stato concordato lo scorso anno per il biennio 2025-26: di fronte all’ipotesi di un nuovo contributo alla manovra allungando di un anno il congelamento delle imposte differite attive (Dta) gli istituti di credito tengono formalmente il punto. Ovviamente si resta alla finestra per capire le mosse del governo e trattare. A dettare la linea è il comitato esecutivo dell’Abi, che si è riunito a Milano sotto la presidenza di Antonio Patuelli. L’esito della riunione, che ha visto anche l’intervento del componente della Bce Piero Cipollone in difesa dell’euro digitale, è stato riassunto in una nota dell’associazione decisamente stringata nella quale si legge che: il comitato “ha ribadito all’unanimità l’impegno di solidarietà biennale al Bilancio dello Stato concordato lo scorso anno per gli anni 2025 e 2026 e delega il Direttore Generale dell’Abi Marco Elio Rottigni ad eventuali contatti in proposito”.Posizione che è stata anche ribadita, singolarmente, dai manager. “Avevamo un accordo e adesso vediamo che cosa ci viene proposto”, dice il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro: “Aspettiamo a vedere il governo che scelte deve fare”. “Noi avevamo un accordo che risale allo scorso anno e quell’accordo per noi è un impegno serio”, sottolinea il presidente di Banco Bpm, Massimo Tononi. Barra dritta, dunque, anche se la preoccupazione è vibrante in Borsa, dove le banche zavorrano Piazza Affari, che chiude a -1,29%, la peggiore in Europa.Sul piano strettamente politico la maggioranza si divide, con la Lega che non molla sull’obiettivo di usare gli extraprofitti delle banche a copertura della manovra, e Forza Italia che chiude. Intanto, ci si avvicina a grandi passi verso la manovra. In Parlamento è arrivato il primo sì (dalla commissione Bilancio del Senato; alla Camera si vota domani) alla risoluzione unitaria sul Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), la vecchia Nadef: maggioranza e opposizione, che ad aprile si erano divise sul Dfp, hanno condiviso il testo che fissa i contenuti del nuovo documento. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurotech, Alantra incrementa target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Alantra ha incrementato a 0,90 euro per azione (dai precedenti 0,80 euro) il target price su Eurotech, società quotata su Euronext STAR Milan che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT), confermando la raccomandazione “Hold” visto il potenziale downside del 10%.Gli analisti scrivono che le vendite del secondo trimestre del 2025 sono diminuite del 24% su base annua a 13,2 milioni di euro, ancora influenzate dalla debole raccolta ordini di fine 2024. La ripresa sequenziale è visibile, con il Giappone in crescita del 20% su base annua e un portafoglio ordini già allineato ai livelli dell’anno fiscale 2024 ad agosto, fornendo una solida visibilità per un secondo semestre più solido e supportando le previsioni del management di ricavi superiori al secondo semestre del 2024 e un ritorno a un EBITDA positivo. GM è rimasto solido al 49,1%, ma i bassi volumi hanno portato a un EBITDA rettificato negativo di 0,4 milioni di euro. L’indebitamento netto è migliorato a 18,7 milioni di euro (da 20,4 milioni di euro a fine 2024), supportato dall’iniezione di capitale e da una dinamica positiva del capitale circolante.Alantra prevede che la nomina del nuovo CEO Massimo Milan fungerà da catalyst per ripristinare la fiducia del mercato, ricostruire l’equity story e accelerare l’esecuzione, facendo leva sui punti di forza principali del gruppo e riorientando al contempo la strategia a medio termine verso verticali strategiche con una maggiore attenzione al cliente. Emera, l’azionista di riferimento, ha rafforzato il suo impegno con ulteriori 6,5 milioni di euro per il 2025-2026, portando il potenziale apporto di capitale complessivo a 12,5 milioni di euro a supporto del rilancio aziendale.Il broker ha rivisto le stime sul fatturato per l’esercizio 2025 a 56,0 milioni di euro (-7% di variazione), in linea con le aspettative del management di un primo semestre più debole. Il fatturato per il 2026-2027 è stato rettificato per confermare i precedenti tassi di crescita. Dal punto di vista patrimoniale, considera l’iniezione di liquidità di Emera di 5 milioni di euro nel 2025, composta dall’aumento di capitale di 2,5 milioni di euro completato a giugno e da 3,5 milioni di euro registrati come anticipi per futuri aumenti di capitale. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 18 settembre 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 18/09/202501:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -1,8%; preced. 3%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (atteso 34,6 Mld Euro; preced. 35,8 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. -0,8%)14:30 USA: PhillyFed (atteso 1,7 punti; preced. -0,3 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 241K unità; preced. 263K unità)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,1%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 80 Mld piedi cubi; preced. 71 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO