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    De’ Longhi, Berenberg incrementa il target price

    (Teleborsa) – Gli analisti di Berenberg hanno incrementato a 40 euro per azione dai precedenti 32 euro il target price sul titolo De’ Longhi, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa. LEGGI TUTTO

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    Circle nel consorzio europeo selezionato dalla DG MOVE per il progetto DiVINE

    (Teleborsa) – Circle, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha annunciato la propria partecipazione al consorzio europeo selezionato dalla Direzione Generale per la Mobilità e i Trasporti (DG MOVE) della Commissione Europea per la realizzazione del progetto DiVINE (Digitalisation Vision Inland Navigation Europe). In riconoscimento del suo contributo strategico, Circle beneficerà di un contributo pari a 157.500 euro.L’iniziativa promuove la digitalizzazione del trasporto fluviale (IWT) nell’ambito del Green Deal Europeo, guidando la trasformazione del settore verso maggiore efficienza e sostenibilità. Attraverso DiVINE, i partner svilupperanno una roadmap concreta e operativa per accompagnare la transizione digitale del trasporto fluviale in tutti i bacini navigabili dell’UE entro il 2035, gettando le basi per un ecosistema logistico moderno, connesso e a basse emissioni. Il consorzio è guidato dalla European IWT Platform, insieme a Ecorys, Danube Commission, EICB, viadonau e Circle Group.”Siamo orgogliosi di contribuire con la nostra esperienza in digitalizzazione e comunicazione a questa importante iniziativa europea – ha detto Alexio Picco, Managing Director di Circle – DiVINE rappresenta un passo significativo verso il futuro del trasporto fluviale, e per Circle costituisce sia un riconoscimento del nostro impegno verso una logistica più intelligente e sostenibile, in linea con il nostro piano strategico Connect 4 Agile Growth, sia un’opportunità per rafforzare ulteriormente le nostre partnership europee, valorizzando l’esperienza maturata negli ultimi anni”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator settembre rivisto al rialzo a 108,6 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo il leading indicator giapponese, che conferma un deciso miglioramento delle condizioni economiche nel mese di settembre. Il leading indicator, infatti, è stato rivisto a a 108,6 punti rispetto alla stima preliminare di 108 punti e risulta ben al di sopra dei 107 punti del mese precedente. Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone nella sua lettura definitiva.L’indicatore segna così una variazione pari a +0,9%, inferiore al +1,3% preliminare e contro il +1,1% registrato nel mese precedente. Nello stesso periodo l’indice coincidente sulle condizioni attuali viene indicato a 114,6 punti dai 112,8 di agosto, mentre l’indice differito (lagging index) sulle condizioni future sale a 112,4 punti dai 112,2 punti precedenti. LEGGI TUTTO

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    Aeroporti di Roma, Moody’s alza il rating a “Baa1” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha alzato a Baa1 da Baa2 il rating di Aeroporti di Roma (ADR), il più grande gruppo aeroportuale italiano. L’outlook è passato da positivo a stabile. L’azione di rating riflette il fatto che i rating di ADR non sono più vincolati dal rating sovrano a seguito dell’innalzamento del Governo Italiano da Baa3 a Baa2 e del passaggio dell’outlook da positivo a stabile. L’azione di rating riflette anche la solida performance operativa di ADR, i solidi parametri finanziari e l’eccellente liquidità.Il volume di passeggeri negli aeroporti di ADR ha raggiunto i 53,1 milioni nel 2024, con un aumento del 19,4% rispetto all’anno precedente e del 7,4% rispetto ai livelli del 2019. Nei primi nove mesi del 2025, il traffico ha continuato a crescere del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nonostante i problemi ai motori che hanno interessato diverse compagnie aeree, riducendone la capacità offerta a causa della carenza di aeromobili. La dinamica positiva del traffico probabilmente proseguirà nel 2026, ma a un ritmo più lento, con una crescita prevista del 2%-3%. Moody’s prevede che gli utili continueranno a crescere nei prossimi 2-3 anni, trainati dalla crescita sostenuta del traffico, dall’aumento delle tariffe aeronautiche e dalle ottime performance nel segmento commerciale.ADR si sta concentrando sul miglioramento delle proprie infrastrutture e sull’espansione della capacità per supportare la crescita futura. L’azienda prevede di investire circa 1,9 miliardi di euro tra il 2025 e il 2028, una cifra superiore ai livelli storici di capex. Questi investimenti, uniti a una politica di distribuzione dei dividendi al 100%, determineranno free cash flow negativi e un aumento del fabbisogno di finanziamento. Viene previsto che ADR accumulerà ulteriore debito ma, beneficiando della crescita degli utili, la sua leva finanziaria rimarrà probabilmente moderata.Il posizionamento di rating di ADR è di un livello superiore al rating sovrano, riflettendo (1) la posizione strategica della società come il più grande gruppo aeroportuale del Paese; (2) un’ampia componente di ricavi derivante dai passeggeri internazionali, che fornisce una certa resilienza ai cicli economici nazionali e contribuisce a moderare la volatilità degli utili; (3) una limitata dipendenza da fonti di finanziamento nazionali; e (4) la comprovata esperienza della società in termini di solidi parametri creditizi, unitamente a un solido profilo di liquidità.Più in generale, i rating Baa1 di ADR riflettono (1) i solidi fondamentali dei suoi aeroporti; (2) la solidità della sua area di servizio e la favorevole posizione competitiva, dato lo status di Roma come una delle principali capitali europee; (3) il supporto della concessione e del quadro normativo; (4) l’elevata percentuale di passeggeri di origine e di destinazione; (5) una base di vettori ben diversificata senza un’esposizione significativa alle compagnie aeree deboli; (6) i crescenti investimenti di capitale di ADR, che dovrebbero comportare maggiori esigenze di finanziamento e livelli di debito; e (7) l’aspettativa che la leva finanziaria rimarrà moderata. LEGGI TUTTO

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    Mare Group conferma guidance dopo 9 mesi in netta crescita

    (Teleborsa) – Mare Engineering Group, azienda di ingegneria quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un Valore della Produzione pro forma pari a 50 milioni di euro, in aumento del 68% rispetto ai 29,8 milioni di euro del 2024. La crescita è sostenuta dall’espansione dei ricavi operativi con un contributo di tutte le linee di business. La società segnala l’avanzamento delle attività in Aerospace & Defense, con un incremento delle commesse della controllata Powerflex, la crescita organica di Industry & Transportation e gli effetti delle sinergie derivanti dal processo di integrazione con La SIA in Infrastructure & Building, che ha permesso di intercettare progetti più estesi, complessi e ad alto valore strategico.L’EBITDA pro forma Adjusted raggiunge 10,4 milioni di euro, in aumento del 40% rispetto ai 7,4 milioni dei primi nove mesi del 2024. La marginalità pro forma, ora al 20,8%, è in crescita rispetto al 18,6% del primo semestre e riflette sia il rafforzamento dell’efficienza operativa, sia la capacità del Gruppo di preservare la profittabilità anche in una fase di forte espansione del perimetro.La Posizione Finanziaria Netta Adjusted è pari a 27,9 milioni di euro, rispetto ai 19,4 milioni del 30 giugno 2025. L’evoluzione trimestrale riflette investimenti industriali e operazioni straordinarie, tra cui l’Opas su La SIA ed ELES con i relativi costi, spese non ricorrenti collegate a commesse pluriennali, ed esborsi per attività di ricerca e sviluppo in vista delle prossime rendicontazioni. La PFN Adjusted è prevista in miglioramento nel quarto trimestre grazie all’ottimizzazione del capitale circolante delle società oggetto di fusione e tenuto conto anche dell’andamento degli incassi.L’andamento dei primi nove mesi del 2025, alla luce del processo di consolidamento in corso, e le previsioni sul quarto trimestre 2025sono coerenti con la Guidance 2025 su base pro forma e adjusted: VdP tra 72,0 e 75,0 milioni di euro, EBITDA tra 17,5 e 19,5 milioni di euro, PFN tra 11,0 e 15,0 milioni di euro.”L’andamento dei primi nove mesi conferma la solidità del nostro modello industriale e la capacità del Gruppo di integrare rapidamente competenze complementari – ha detto il CEO Antonio Maria Zinno – I significativi investimenti nell’estensione del perimetro realizzati nel 2025 rafforzano la traiettoria di lungo periodo e consolidano la nostra presenza nei settori ad alta specializzazione. Mare Group prosegue così nel consolidamento del proprio ruolo di Polo Italiano di Ingegneria ad Alta Tecnologia”. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, U.S. Navy cancella ordine per 4 fregate commissionate. Previsto indennizzo

    (Teleborsa) – Nell’ambito della revisione generale della flotta avviata dalla U.S. Navy, Fincantieri e la Marina statunitense hanno raggiunto un importante accordo che prevede la ridefinizione del futuro del Programma Constellation, attualmente in costruzione presso i cantieri di Fincantieri Marinette Marine (FMM), in Wisconsin.In stretta collaborazione con la U.S. Navy, Fincantieri contribuirà alla realizzazione di nuove classi di unità navali. Per Fincantieri sono previsti nuovi ordini per la costruzione di unità in segmenti che rispondono al meglio agli interessi immediati del Paese e al rilancio della cantieristica navale statunitense , come le navi rompighiaccio , le operazioni anfibi e e le missioni speciali.L’accordo garantisce la prosecuzione dei lavori sul le due fregate della classe Constellation attualmente in costruzione, mentre si prevede la discontinuità del contratto relativo alle altre quattro unità già commissionate, in linea con le nuove priorità strategiche della U.S. Navy. Oltre all’assegnazione di futuri ordini, a copertura di quanto sopra, l’intesa prevede un indennizzo a favore di Fincantieri Marine Group, tramite specifiche misure di compensazione, rispetto agli impegni economici e agli impatti industriali derivanti dalla decisione contrattuale della U.S. Navy, presa per propria convenienza.Questo nuovo assetto garantisce continuità e visibilità sui carichi di lavoro per il personale di Fincantieri e per il sistema di cantieri del Wisconsin, pilastro fondamentale dell’industria navale degli Stati Uniti , valorizzando gli investimenti e le competenze sviluppate fino ad oggi. Negli ultimi anni, Fincantieri ha investito oltre 800 milioni di dollari nei suoi quattro cantieri americani: Marinette, Green Bay, Sturgeon Bay e Jacksonville.Fincantieri Marine Group impiega attualmente circa 3.750 lavoratori altamente specializzati negli Stati Uniti, con un recente incremen to di 850 unità per sostenere la crescita e rafforzare la propria base industriale.”L’accordo con la U.S. Navy segna un nuovo capitolo nella nostra partnership strategica, fondata sulla fiducia reciproca, visione condivisa e sulla ricerca del l’eccellenza – ha detto George Moutafis, CEO di FMG – Il percorso definito per il programma Constellation garantisce la necessaria stabilità ai nostri team e all’intero Sistema dei Cantieri del Wisconsin , consentendoci di continuare a investire in innovazione e competenze. Mentre la Marina si prepara a nuove tipologie di unità, siamo pronti a supportare le sue esigenze in evoluzione, facendo leva sulla forza delle nostre strutture americane e sull’esperienza maturata. I nostri investimenti nei cantieri statunitensi sono la prova della nostra visione di lungo termine: essere un punto di riferimento per l’industria navale americana e un motore per sostenere la rinascita della cantieristica nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Banco Desio, OPA per cassa su SCM SIM per crescere nel wealth management

    (Teleborsa) – Banco di Desio e della Brianza ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie di Solutions Capital Management SIM (SCM SIM), società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nei servizi di private banking e wealth management.Il corrispettivo unitario dell’offerta è pari a 4,61 euro in contanti, cum dividendo, che incorpora un premio pari al 2,4% per azione ordinaria di SCM rispetto al prezzo ufficiale per azione registrato alla data del 24 novembre 2025, pari a 4,50 euro, nonché un premio del 26,3%, 19,6%, 10,4% e 6,2% rispetto alla media aritmetica, ponderata per i volumi scambiati, dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie di SCM nei, rispettivamente, dodici, sei, tre e un mese precedenti. Il controvalore complessivo massimo risulta pari a 10.299.957,04 euro.L’offerta ha l’obiettivo di raccogliere almeno il 95% dei diritti di voto di SCM, in modo da consentirne la revoca dalle negoziazioni e il controllo totalitario da parte di Banco Desio in un contesto privato.L’offerta si inquadra nell’ambito di un progetto di investimento di Banco Desio volto al rafforzamento della propria presenza nel mercato del Wealth Management e per ampliare, con l’approccio di multi family office di SCM, le soluzioni di advisory e consulenza alla clientela con elevati patrimoni e alle famiglie imprenditoriali.La valorizzazione di SCM si realizzerà grazie al rafforzamento della rete di consulenti finanziari e all’ampliamento e diversificazione dell’offerta di prodotti, consentendo la creazione di un ulteriore canale di recruiting ad elevato potenziale di crescita.Banco Desio, inoltre, si attende di ricevere dall’operazione una ulteriore crescita importante della clientela e delle masse gestite che ci si attende possa portare, nel medio periodo a un addizionale rafforzamento nella generazione di ricavi commissionali rafforzando in maniera ancora più significativa il posizionamento del Gruppo nel segmento del Wealth Management (che ha già superato i 10 miliardi di Euro di asset gestiti). LEGGI TUTTO

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    Almawave, Almaviva sale al 79,70% dopo acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – Almaviva ha acquistato, in data odierna, 53.760 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative dello 0,18% del relativo capitale sociale. La comunicazione è arrivata in quanto la controllante ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulla società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, finalizzata al delisting da Piazza Affari.Le operazioni sono state effettuate tramite Banca Akros – Gruppo Banco BPM. A seguito delle operazioni di acquisto, Almaviva risulta complessivamente titolare di 23.895.158 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative del 79,70% del capitale.Le operazioni di acquisto sono state effettuate ad un prezzo unitario non superiore a 4,30 euro per azione, ovvero il corrispettivo offerto per ciascuna azione ordinaria Almawave nel contesto dell’OPA. LEGGI TUTTO