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    Estrima, Matteo Maestri scende sotto il 15% del capitale

    (Teleborsa) – Estrima, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della micro-mobilità elettrica con il veicolo Birò, ha comunicato che il fondatore ed ex CEO Matteo Maestri ha diminuito la propria partecipazione al di sotto della soglia del 15% del capitale sociale.I maggiori azionisti sono ora Zetronic con il 52%, Matteo Maestri con il 14,98%, SDP Finanziaria (società riferibile a Ermes Fornasier) con il 7,74%. Il flottante è al 25,28%. LEGGI TUTTO

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    Stangata sui dividendi, Strocchi: autolesionistico, c’è bisogno di capitale paziente

    (Teleborsa) – Tra le misure ipotizzate nella prossima legge di bilancio c’è “un intervento che, se confermato, rischia di colpire proprio il cuore del sistema di investimento italiano: il vincolo del 10% di partecipazione minima per accedere alla partecipation exemption (PEX) sui dividendi da partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie(dividendi che sono distribuiti al netto delle tasse corrisposte dalla società che li paga)”. Lo dice Simone Strocchi, Presidente e Managing Partner di Electa Ventures, in merito all’aumento previsto dell’imposta dall’1,2% al 24% per tutte le imprese che incassano dividendi da società di cui detengono quote inferiori al 10%.Un limite del genere sarebbe “autolesionistico”, afferma Strocchi, secondo cui la PEX “non è un privilegio: è uno strumento che evita la doppia tassazione degli utili già colpiti dall’imposta societaria al momento della distribuzione” e quindi “introdurre una soglia rigida di partecipazione minima significherebbe rendere meno conveniente detenere partecipazioni in società italiane, proprio nel momento in cui dovremmo incentivare il contrario”.Il Managing Partner di Electa Ventures fa notare che nei principali Paesi europei, dove la disciplina è consolidata, la logica è esattamente opposta. In Lussemburgo, per esempio, la piena esenzione (al 100%, non al 95% come in Italia) si ottiene alternativamente se si detiene almeno il 10% del capitale oppure se l’investimento supera 1,2 milioni di euro. Due criteri alternativi, non cumulativi. Inserire in Italia solo la soglia del 10% “porterebbe inevitabilmente molte holding e veicoli d’investimento a cercare soluzioni all’estero, con il risultato di favorire l’esterovestizione e indebolire il presidio nazionale sui capitali produttivi”, sostiene l’esperto di mercati finanziari. Inoltre, “se si intendesse introdurre anche un holding period minimo sui dividendi, occorre ricordare che in Lussemburgo i 12 mesi possono essere successivi alla percezione del dividendo, non precedenti: un’impostazione flessibile, pensata per non scoraggiare gli investimenti di lungo termine”.”L’Italia non può permettersi di penalizzare la crescita di un capitale paziente e abilitante, proprio mentre ha urgente bisogno di favorire il ritorno delle holding familiari e industriali al sostegno delle imprese nazionali – afferma Strocchi – Nelle holding di famiglia italiane si concentrano centinaia di miliardi di euro: capitali che, se orientati verso partecipazioni stabili in aziende italiane, potrebbero rappresentare la più potente leva di sviluppo e di consolidamento della governance domestica. Al contrario, misure come quella prospettata vanno in direzione opposta. Mentre i listini italiani faticano a trattenere le società eccellenti e diventano spesso terreno di takeover stranieri, continuiamo a introdurre norme che scoraggiano la capitalizzazione interna e la redditività condivisa nel tempo. Sopratutto se vogliamo promuovere aggregazioni industriali, per creare campioni d’impresa, non possiamo penalizzare le diluizioni partecipative che ne derivano fisiologicamente”.”Ogni barriera fiscale che allontana i capitali italiani da investimenti costruttivi e durevoli è un passo verso la deindustrializzazione e la perdita di sovranità economica e finanziaria, che è purtroppo un trend innegabilmente avviato nel nostro paese – sottolinea – L’integrazione di filiere e la costruzione di poli industriali richiedono cooperazione, non ostacoli fiscali. Serve un cambio di paradigma: smettere di leggere la fiscalità come uno strumento di breve cassa e iniziare a considerarla come politica industriale e patrimoniale di sistema. La PEX va difesa, non limitata”.Secondo Strocchi, “solo così potremo attrarre capitali nazionali verso le imprese italiane, rafforzare la nostra base industriale e riportare sul mercato interno la capacità di creare valore nel tempo. Abbiamo bisogno di finanza abilitante, non di interventi punitivi che colpiscono chi ancora crede nell’Italia come luogo possibile per investire e crescere”. LEGGI TUTTO

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    Expo Industria 2025: Vicenza capitale dell’innovazione industriale

    (Teleborsa) – Vicenza si prepara ad accogliere la quarta edizione di Expo Industria, l’evento dedicato a innovazione tecnologica, formazione e applicazioni pratiche per le imprese manifatturiere del Nordest. Promosso da Arroweld Italia S.p.A., l’appuntamento si terrà dal 28 al 31 ottobre nella Hall 1 del quartiere fieristico di Italian Exhibition Group , confermandosi come punto di riferimento per il mondo industriale del Nordest e per chi vuole scoprire da vicino le soluzioni più avanzate per saldatura, utensileria, sicurezza e automazione. Oltre 70 brand presenti, italiani e internazionali, 20 seminari a cura di esperti, aziende e università, e la possibilità di vivere un’esperienza in prima persona, indossando la maschera e provando direttamente le tecnologie di saldatura più avanzate. Confermata anche quest’anno la contemporaneità con A&T Nordest. “Anche quest’anno Expo Industria si propone come punto di riferimento per il sistema imprenditoriale del Nordest – sottolinea Andrea Giometto, Amministratore delegato di Arroweld –. Con un programma ancora più ricco di seminari e l’opportunità non solo di conoscere ma anche di testare direttamente le tecnologie più avanzate, mettiamo in circolo competenze e conoscenze. E in questo modo non solo valorizziamo le nostre eccellenze, ma contribuiamo, insieme, a spingere la crescita e lo sviluppo del territorio”.Esperienza vera, non esposizione statica. Come da tradizione, Expo Industria sarà molto più che uno spazio d’esposizione: le macchine non sono solo esposte, ma la maggior parte sarà realmente in funzione. I visitatori potranno così vedere le tecnologie lavorare dal vivo, confrontarsi direttamente con tecnici e operatori e — novità particolarmente apprezzata — provare in prima persona le tecnologie di saldatura, in postazioni aperte e gratuite. Formazione di alto livello – Oltre alle demo, un programma strutturato di 20 seminari, ospitati in due sale conferenze interne, offrirà contenuti di valore per imprenditori, tecnici e professionisti. Molti seminari saranno ripetuti in giornate diverse per dare a tutti la possibilità di partecipare. Tra i titoli più attesi: come automatizzare i processi aziendali con l’utilizzo di agenti di IA; oltre il TIG: la nuova frontiera della saldatura firmata Fronius; Mirco Gasparotto: i numeri comandano; Piano Nazionale Transizione 5.0. Le migliori novità dalla fiera di Essen – Expo Industria porterà in Italia le ultime innovazioni presentate alla Schweissen & Schneiden, la fiera più importante al mondo per la saldatura e il taglio, appena conclusa a Essen (Germania). Tra le anteprime più attese, spicca la nuova saldatrice Fortis di Fronius, che potrà essere vista e testata direttamente in fiera. Due eventi in uno. Anche quest’anno Expo Industria si terrà in contemporanea con A&T Nordest: due manifestazioni sinergiche per offrire ai visitatori un unico percorso tra tecnologie, AI, Industria 4.0 e 5.0. LEGGI TUTTO

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    IEG, Abilmente Milano al via: quattro giorni dedicati al fai da te

    (Teleborsa) – Carta, tessuti, colori e tecniche artistiche, dove grandi e bambini possono creare, sperimentare e lasciarsi sorprendere. Ha aperto le sue porte Abilmente Milano il Salone delle Idee Creative organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), al Superstudio Maxi, in zona Famagosta, che fin dalle prime ore del mattino si è riempito del pubblico di amanti di Do It Yourself e creatività manuale. Fino a domenica 26 ottobre la manifestazione propone un ricco programma di laboratori, workshop e dimostrazioni dal vivo, accanto a oltre 120 brand espositori specializzati nei diversi mondi creativi.BIJOUX, HOME DECOR E TECNICHE ARTISTICHE Ad Abilmente Milano, la creatività si esprime in ogni forma. Gli appassionati di bijoux possono cimentarsi nella realizzazione di ciondoli in ottone con incisione botanica, portachiavi in resina UV e gioielli in pizzo chiacchierino, guidati da esperti come Fior di Latta, Alice in Wonderlab, Barbara Giuliani e Laura La Forgia. Per chi ama decorare ambienti e complementi d’arredo, i laboratori di home decor propongono attività per realizzare tele materiche, soprammobili in stile provenzale, cornici portafoto in mosaico, collage e decorazioni creative. Non mancano i corsi dedicati alla carta e alle tecniche pittoriche: diari e album rilegati a mano, journal in carta riciclata, album con rilegatura giapponese, origami, quilling, si affiancano a workshop di acquerello. E poi corsi di ricamo moderno e tradizionale e laboratori per lavorare il legno ed esplorare trame, texture e tecniche artistiche di ogni tipo.TANTE PROPOSTE PER PICCOLI CREATIVITra gli stand sono in corso tanti laboratori dedicati ai bambini che vogliono scoprire il piacere di creare con le proprie mani. I piccoli creativi possono cimentarsi con il cucito per realizzare accessori per capelli insieme a PatriceLaurianne, decorare e personalizzare accessori nel corso di Leeloo Decor, o scoprire come far nascere nuova carta con Renza Baiardi. Non mancano i laboratori più fantasiosi, come quello per creare un mosaico con la Pixel Art a cura di Barbara Giuliani, e i simpatici progetti di Atelier Ali di Alessandra Casali per far nascere il “Mostroportacosa”, tovagliette per la colazione e il “Portachiavi mostriciattoloso”.ABILMENTE ACADEMY PER IMPARARE DAI MAESTRI ARTIGIANIIn fiera anche le proposte di Abilmente Academy, con laboratori per approfondire tecniche artistiche innovative e tradizionali. Tra questi, i corsi di Rachele Cattafesta di Fior di Idee in Barattolo, che accompagna i partecipanti nella scoperta della stampa botanica con cianotipia e delle diverse tecniche dell’acquerello, offrendo strumenti per combinare natura, colore e creatività. Naomi Vona guida appassionati ed esperti nei suoi workshop di collage su legno e su carta, per sperimentare l’accostamento di forme, colori e concetti come linguaggio artistico e mezzo di comunicazione sociale. LEGGI TUTTO

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    Usa, vendita case esistenti settembre +1,5% su mese

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a settembre 2025 un incremento dell’1,5% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,2% riportato ad agosto.Sono state vendute 4,06 milioni di abitazioni, in linea con le attese, rispetto ai 4,00 milioni di agosto. Su base annua, le vendite sono aumentate del 4,1%.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Innovatec, Pietro Colucci sostituisce Federico Perabò in CdA

    (Teleborsa) – Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha provveduto alla sostituzione del Consigliere dimissionario Federico Perabò, nominando per cooptazione Pietro Colucci. Le dimissioni di Perabò, consigliere non indipendente e non esecutivo sono state rassegnate formalmente in data odierna e sono motivate dai recenti sopraggiunti impegni professionali all’interno del gruppo correlato Haiki+, non conciliabili con l’attuale impegno derivante dalla fattiva partecipazione al CdA. di Innovatec.”Colucci rafforza la squadra di management del Gruppo in termini di esperienza e professionalità e rappresenta un passaggio fondamentale nel progetto di sviluppo della società assicurando continuità”, ha detto l’AD Roberto Maggio.Colucci, figura di riferimento nel settore della Green Economy in Italia, è azionista del Gruppo Innovatec, tramite la holding familiare Sostenya Group, di cui detiene indirettamente una partecipazione di minoranza pari al 24% del capitale sociale di quest’ultima. Sulla base delle informazioni in possesso della società, alla data odierna, Sostenya Group detiene n. 43.741.920 azioni Innovatec (45,35% del capitale sociale).A seguito della cooptazione di Colucci, il Consiglio di Amministrazione di Innovatec risulta così composto: Roberto Maggio, Presidente e Amministratore Delegato; Pietro Colucci, Consigliere; Maria Domenica Ciardo, Consigliere; Valerio Verderio, Consigliere; Edoardo Balestra, Consigliere Indipendente. LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori ottobre migliora a -14,2 punti

    (Teleborsa) – Segnali di lieve miglioramento per la fiducia dei consumatori europei a ottobre 2025. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori nell’eurozona è ancora negativo e si porta a -14,2 punti rispetto ai -14,9 di settembre. Il dato è peggiore delle attese degli analisti (-15 punti). Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -13,5 punti (+0,8 punti percentuali).(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BTP Valore, ordini superiori a 15 miliardi di euro dall’inizio dell’offerta

    (Teleborsa) – Gli ordini per la nuova emissione del BTP Valore, il Titolo di Stato riservato esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (cosiddetti retail), hanno superato 15 miliardi di euro dall’inizio dell’offerta, grazie ai 2 miliardi di euro registrati nella giornata odierna (poco dopo le 16). Nelle prime tre giornate il titolo con scadenza a ottobre 2032 ha ricevuto richieste per oltre 13 miliardi di euro.Il nuovo BTP Valore ha durata di 7 anni, cedole trimestrali crescenti nel tempo, secondo un meccanismo step-up (3+2+2 anni), e un premio finale extra dello 0,8%. Il collocamento si tiene da lunedì 20 a venerdì 24 ottobre 2025 (fino alle ore 13).La serie dei tassi cedolari minimi per questa emissione è stata comunicata venerdì 17 ottobre ed è la seguente: 2,60% per il 1°, 2° e 3° anno; 3,10% per il 4° e 5° anno; 4,00% per il 6° e 7° anno. Al termine del collocamento, verranno annunciati i tassi definitivi, che potranno solo essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato nel giorno di chiusura dell’emissione.Il BTP Valore si può sottoscrivere in banca o presso gli uffici postali, presso i quali si detiene un conto deposito titoli; o anche direttamente online attraverso il proprio home-banking, se abilitato alla funzione di trading online. Non sono previsti limiti o tetti all’emissione. È possibile sottoscrivere titoli a partire da 1.000 euro. Il Titolo potrà essere acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento. LEGGI TUTTO